lunedì 14 settembre 2020

Tracchete

Ho lasciato passare qualche giorno. 
Ritorno sulla questione di orribili crimini. Ad esempio quelli commessi per pestaggi o assssini brutali per le modalità di esecuzione o per le vittime.
Willi Duarte? Anche, certamente. Io mi riferivo però ai casi di Darius Sessoms o a quello di Filippo Limini (*), ce ne sarebbero a dozzine, io non posso competere contro coloro che lo fanno di lavoro e pagati. Fatti molto brutti, contesti diversi ma... con alcune caratteristiche poco interessanti.
Echiccazzosono 'sti due qui? 
Appunto. Vi lascio cercare.
Tracchete, eccoci al dunque.
La quasi totalità di coloro che leggono questa pagina sa tutto su alcune cose e non sa nulla su altre.

I mezzi di propaganda di massa continuano il plagio. A partire da quella che io considero il non plus ultra del peggio, La Repubblica, il Corriere della Sera (piaceva a me prima di diventare la cloaca attuale, è passato dagli editoriali di Giovanni Sartori alle menate se la tennista afroamericana veganlesbo mangia la pizza oppure no).
Falsi, menzogne, omissioni sistematiche. Tutto è nella direzione di suscitare emozioni in un'unica direzione, quella che essi si prefiggono nei loro scopi politici e geostrategici.
Su La Repubblica avete visto questo? oppure questa? e centinaia di crimini del genere che vengono commessi quotidianamente? Zero.

Per molti casi NON è stata imbastito un ventesimo della campagna mediatica razzista anti in azione per Willy Monteiro Duarte. Il teorema dei razzisti anti è molto chiaro: solo alcuni delitti, solo alcune violenze sono importanti, le altre non hanno rilevanza.
Questo è il modo operativo per indirizzare, in maniera emotiva, le reazioni della massa dei loro lettori.
Giorno dopo giorno la vs. coscienza e le vs. emozioni, lavorate per anni accuratamente, vi porteranno a considerare normale, ordinario, irrilevante questo e tremendo, brutale, efferato quello, vi porteranno a votare, a sostenere i mandanti, gli artefici di tutto ciò.

L'indignazione a comando è solo uno dei molti strumenti usati per manipolarvi, ottenere il vs. consenso, per inibire le vs. resistenze.

9 commenti:

  1. Interessante notare il sofismo le accurate distinzioni di "secondo livello" da una parte, rispetto alle ugualizzazioni dall'altra: se fossero "italiani" (cosa vuol dire per i progressisti essere italiani? mah) perche' nel caso della candidata italo-algerina si sottolinea la sua origine?
    Dipende.
    Sì, dipende da come vuoi manipolare i tuoi interlocutori.

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  2. d'altronde mantenere in vita un giornale ha i suoi costi e ormai non è più come una volta che i nuovi giornali puntavano a smascherare le cazzate per far chiudere un giornale ormai decotto come fece repubblica con il paese e paesesera oggi i giornali son destinati all'estinzione, salvo quelli finanziati dai caporioni

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    1. Chi mette i soldi detta la linea editoriale.
      Chi scrive o si adatta oppure perde lo stipendio (nojn do unb giudizio di merito, e' anche - tutto sommato - giusto che sia cosi').
      Quindi i mezzi di formazione di massa sono dei canli formativi (o deformativi, date le patologie risultanti) che sostengono indirizzi di potere di portatori di interessi specifici.
      In altre parole non sono, appunto, organi di informazione ma strumenti di formazione o deformazione.
      Per me, la quasi totalita' di essi se chiudesse sarebbe solo meglio.
      Purtroppo si sta ripetendo lo stesso schema storico che porto' il Baffetto al potere in Germani: una societa' messa sempre peggio con alcune castalie che spingono in maniera uniforme, univoca, costante, martellante e, come abbiamo visto, in modo assai subdolo, verso un macello.
      Mi viene da sorridere perche' questi nuovi pastori furbastri delle neoreligioni liquide, arcobalenghe, LGBT_XXUHGDFS, sìglobal, omologatrici-sostituenti portano proprio le pecore verso il loro macello, con il consenso giulivo e fervente di queste.
      I giornali professionali/ufficiali sono quindi nello spazio del problema.
      Loro estinzione un problema?
      Tra il silenzio e la falsa informazione e' noto che la seconda e' peggio.

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  3. https://www.ilgiornale.it/news/cronache/clandestino-e-mai-rimpatriato-ecco-chi-ha-ucciso-parroco-1890190.html

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    1. Mah.
      Direi che dal punto di vista cattolico questo don Roberto Malgesini ha fatto il massimo possibile, dare santamente la propria vita per il prossimo, specificatamente anche invasore (tunisino, in questo caso).
      In questa ottica masochistica è il massimo.
      Io non ho le pulsioni masochistiche dei cattolici né quelle masosadiche dei sinistranti.
      Io guardo ai mandanti, il pastore capo, il Bergoglio e pure ai vari sinistranti ordinatori, razzisti anti, massmigrazionisti di ogni livello che innestano a forza in Italia migliaia di questi criminali autoctoni e li considero i mandanti morali di queste nocenze quotidiane.

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    2. Intanto nota con quanta cura ci hanno già presentato due casi di aggressioni, specificando ogni volta che si trattava di "branchi di italiani" (testuale nel caso dell'aggressione al 71enne del quale credo tu abbia notizia). Sono bassi, ma così bassi, ma così bassi...

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    3. Se avrete occasionecdi leggere i commenti di parte rilevante dei lettori del fatto quotidiano potrete rimanere sconcertato: i ritornelli, quando non sono semplicemente "È colpa di Salvini" sono cose come
      o - E' colpa dei CIE
      o - i governi di destra (?)
      o - Salvini nera rimpatriati solo 27 W Karola!
      o - siete tutti di razzifascisti

      Solo bassezza? No, è in compagnia di fondamentalismo, masosadochismo, negazione psicotica della realtà autorazzismo, faziosità, ...
      Come scrissi spesso in passato le sollecitazioni dovute alle migrazioni di massa reintroducendo l'ecologia della selezione, bacati, problematici, soccombono. Il processo arriverà un po' più avanti ai bassi che dall'alto si illudono di governare a proprio beneficio il conflitto.
      A Damasco non penso che i quartieri della intellighenzia arcobalenga se la siano passata molto bene quando i tagliatori di teste dello Stato Islamico da essi foraggiati erano in azione.

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    4. Non voglio però dimenticare che nell'arco degli ultimi vent'anni anche coloro che attualmente sono "opposizione" hanno contribuito assai muscolarmente a costruire il problema. In altre sedi, assai opportunamente, si insiste nel far notare come una delle aggravanti peggiori siano i meccanismi di ricongiungimento famigliare, e non mi risulta che si sia fatto anche solo un tentativo di metterli in discussione per cassarli. Né riesco a dimenticare le NUMEROSE sanatorie implementate dalla attuale opposizione quando era forza di governo.

      Non ci sono innocenti -- la corsa alla bassezza è trasversale.

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    5. Assolutamente d'accordo.
      I padroncini leghisti con gli operai africani o asiatici li trovo un "filino" patetici.
      Quella parte di schieramento ha molteplici posizioni su molteplici argomenti.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.