lunedì 30 gennaio 2023

La nuova roba

Ieri Rosa Canina leggicchiava qui e là e mi riportava della nuova moda / diktat della farina di grilli. La nuova puttanata escogitata da quelle castalie di oligarchi progressisti,  non di rado provenienti da paesi nei quali la cultura del cibo è stata annientata da decenni, che sono la prima causa di questa nuovo orrore.
A cosa servirebbe la farina di grilli? A risolvere la questione de "la fame" e, in particolare, l'aspetto principale di essa che, storicamente, è quello della scarsità di proteine animali (*).
Nessuno di questi oligarchi importanti si pone la questione numero zero: la "fame" perché esiste (ovvero perché esiste la zootecnia intensiva e relativo impatto ecologico)?
L'ovvietà del "esistono troppe mandibole" viene ovviamente accuratamente rimossa.
Non solo, questi oligarchi progressisti sono i primi che apologizzano, realizzano e impongono l'importazione di masse sterminate di nuovi consumatori famelici e lavoratori schiavili di profughi, di pagatori di pensione, di portatori di nuovi, superiori stili di vita, di vittime di guerre blablabla bla verso la sovrappopolata Europa per i loro piani di crescita dei loro profitti e potere, per la loro hybris di salvatori e comandanti traghettatori verso il Nuovo Mondo.
Le Grandi Zecche sono peraltro pontefici del tecnoteismo più scemo (o fanatico, scegliete pure, tanto è lo stesso) una intellighenzia (? :) che si rifiuta di osservare la storia ovvero che le nuove tecnosoluzioni, quasi sempre, spostano i problemi su un piano di complessità, estensione e magnitudo ancora più  gravi.

Sono i guru alla Attali, alla Schwab, che nei loro consessi sbaffano Castelmagno riserva, ostriche con Ca' del Bosco,  cervo con composta di mirtillo rosso o lepre in salmì, non certo crocchette di lombrichi o purea di blatte.
Più o meno come con le banlieue applicate agli inferiori con lavaggi del cervello predicati da Portofino.

Personalmente boicotterò ogni prodotto e azienda che proporrà la nuova roba per inferiori da liquefare ulteriormente.
Ieri siamo saliti in montagna, a comprarci del grana squisito e qualche costina di maiale, che la sera sono state tanto 'gnoranti quanto bbbone. Mi dispiace per la vostra roba.

Siete ciò che mangiare ed essi vi vogliono come insetti, a miliardi, insulsi, manipolabili, sfruttabili, in modo che abbiate la consapevolezza da insetto. Nel caso non vi adeguiate vi sostituiranno con altri.

23 commenti:

  1. La narrazione scema (o progressista, scegliete pure tanto è lo stesso) non spiega come il fatto di cenare a Formia con purè di mosche possa risolvere il fatto che in Corno d'Africa, accatastati uno sopra l'altro come locuste, nel DESERTO, possano cenare decentemente.

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    1. Premessa: non sono l'interprete di alcuna "narrazione" e ritengo, come ogni persona di buon senso, che su questo pianeta siamo in troppi (non solo in Africa).
      Resta che il senso di cercare alternative più sostenibili alle proteine animali "tradizionali" c'è eccome, ed è fondato scientificamente. Sia chiaro, non sto scrivendo che dovremmo mangiare insetti per forza; potremmo benissimo mangiare meno carne e consumare più proteine vegetali (legumi ad esempio).
      Che il consumo di carne (in primis bovina) sia ecologicamente insostenibile è un dato incontestabile: la deforestazione tropicale, solo per fare un esempio, è prima di tutto una conseguenza delle coltivazioni che servono per produrre mangimi (soia, mais ecc) per gli animali di cui ci nutriamo. Fra questi le specie ruminanti (bovini, ovini) sono doppiamente funeste per il clima (del corno d'Africa come delle sempre più roventi estati italiane) perché la loro digestione genera metano, un potente gas serra.
      Grazie per l'attenzione.

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    2. > il consumo di carne (in primis bovina) sia ecologicamente insostenibile è un dato incontestabile:

      Attenzione a considerare il dito e a dimenticare la luna: perché 'sti allevamenti intensivi sono un enorme problema? Perché esistono. Perché esistono? Perché il mercato ha una domanda elevata di carne. Perché il mercato ha domanda elevata di carne? Perché ci sono moltitudini di onnivori umani che vanno al (super/iper)mercato per acquistarla e cibarsi di essa.

      Si capisce?

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    3. Cosa succederebbe agli allenamenti intensivi in Italia o alla importazione italiana di soia o carne dal Brasile se gli italiani fossero 6M?
      Sostanzialmente si ridurrebbe del 90%.
      => problema risolto. Fine.

      Si capisce?

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    4. Secondo voi, un industriale della carne, ad esempio Kraft o Cremonini e un piccolo allevatore bio, ad esempio a stato semibrado, in collina o montagna, che approccio hanno rispetto a dimensione del mercato ovvero immigrazione di massa?
      Lascio a voi rispondere.

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    5. Probabilmente sto perdendo tempo, ma ci provo un'ultima volta. Ho premesso e ribadisco di essere consapevole che abbiamo un'enorme problema di sovrappolazione (locale e globale). Ciò premesso, gli italiani sono 60 milioni, non 6. Non è che continuando a gridare "siamo troppi!" il problema si risolve. A dirla tutta non è nemmeno vero che tutti i problemi sarebbero risolti se fossimo 6 milioni: se 6 milioni di italiani possedessero un jet privato (è solo un esempio per capirsi) avrebbero cmq un'impronta ecologica insostenibile. Ma il problema non si pone, a meno che qualcuno conosca un sistema umano per far sparire dall'oggi al domani 54 milioni di italiani. Forse è più sensato ragionare su quello che si può fare concretamente, e tra le cose che si possono fare concretamente una è sicuramente diminuire il nostro eccessivo consumo di carne (anche a vantaggio della salute). Si capisce?

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    6. Allora ribaltiamo le condizioni e diciamo che se fossimo aerivori e 300M sarebbe ancora meglio!

      Che razza di ragionamenti sono!? Se stravolgism9 le condizioni allora ogni sillogismo diventa valido.

      Certamente un regime alimentare vario e anche con proteine vegetali è piacevole e sano.

      Con 1.4 figli per donna si fa in fretta a decrescere. Peccato che ai piani alti non piaccia affatto e stiamo facendo ripartire la crescita colla immigrazione di massa.

      Qui sull'autobus da 50 su cui siamo in 300 qualcuno continua a gridare che è un problema perché qualcuno è sceso!!

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    7. C'è un altro problema: mi risulta che in Italia (in Europa?) ca. l'80% della popolazione ha gruppo sanguigno 0 ovvero sono discendenti da cacciatori: per tale popolazione il regime alimentare ideale è basato su verdura e carni rosse (alcuni la indicano come paleo dieta), no cereali (riso a oarte), no latticini (sarebbe anche no maiale), no frutta.
      Anche questo è un ostacolo verso la riduzione del consumo di carni rosse e un indicatore che la soluzione radicale è la decrescita della popolazione.

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  2. Col cavolo che mangio quella robaccia,piuttosto comincio a mangiare dolci,viva le costine di maiale e grana padano.

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    1. Un'alimentazione varia, di qualita', mediamente sobria non richiede questi cibi di merda che possono essere pensati e pubbblicizzati solo da color che sono abituati a cibo di merda.

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  3. a 'sto punto però, io, se fossi grillo, me comincerei a preoccupà

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  4. "Young man says 'you are what you eat, eat well'; old man says 'you are what you wear, wear well'" (Genesis, "Selling England by the Pound")

    C'entra? Boh? Però m'è venuto in mente, è una bella frase da un'opera musicale MONUMENTALE... godetevela e traetene ispirazione.

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    1. Caro messer Pigiatasti, rieccovi qui! Buon 2023!
      Che bell'album quello!

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    2. Ormai da tempo non commento più gran che volentieri, e non certo perché il gatto mi ha mangiato la lingua. Però, ed è un gran però, il tuo blog permane nella mia lista dei "preferiti", e non di rado faccio una capatina per leggere quel che succede su queste pagine. A questo proposito, ci son rimasto male quando son venuto a conoscenza delle tue disavventure con l'anca sbilenca. Fatti forza, in un modo o nell'altro ne verrai fuori.

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    3. Dimenticavo: potrò sembrarti un po' scemo, ma mi manca il nostro caro Lorenzo (in tutte le sue incarnazioni). O me lo sono perso solo perché son distratto? Un personaggio, ma mi ci sono affezionato, e non è sarcasmo.

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    4. Col tempo... sto diventando disilluso e cinico. Non che mi dispiaccia, il cinismo è una volontà di rimuovere ipocrisie.
      Pure relativista: in ambito umano non ci sono ricette universali!

      Lorenzo / Nessuno è un lottatore indomito, un gladiatore senza riposo.
      Usava renderlo e clava anche .
      .. per tentar di curare la nostalgia o i reumatismi! ;)
      Frizzi a parte, spero che stia bene e che non scriva più perché ha meglio/altro da fare.

      Buondì caro messer Pigiatasti!

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    5. Usava randello e gladio anche per ...

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  5. Se non lo hai letto ti consiglio "Saggio sul principio di popolazione" di Malthus scriitto nel 1801. La versione inglese la puoi scaricare gratuitamente da ProjectGutenberg ma probabilmente esisterà anche una versione italiana...

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    1. Malthus odiato da tutti gli zeloti dei vari ismi perché colle sue osservazioni andava al nocciolo del problema: il numero di mandibole da sfamare.
      Una delle tante cose che dovrei leggere!

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  6. C’è un iniziativa per questo problema

    https://www.reloaded.info/iniziativa-per-non-mangiare-insetti/

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    1. Ho letto velocemente, tutto, fino ai quattro commenti. Quello di Beatrice che scrive a Coop, Lidl, etc .
      Mah.
      Le grandi multinazionali del cibo: primo non capisco la scrivere a coloro che sono oggettivamente parte attiva e propulsiva della globalizzazione e della industrializzazione di processi e catene alimentari. Probabilmente la signora fa la spesa da Lidl, Eurospin, etc. .
      Fare la spesa nei punti di vendita di questi "mostri" è esattamente alimentare il problema.
      Mi ricorda molto il fatto che alcuni ex colleghi simpatizzanti CGIL volevano sostenere le lotte dei lavoratori merdAmazon e appena usciti dalla riunione sindacale, si fiondavano ad acquistare gli pneumatici per rampicanti (multinazionali bike) da merdAmazon perché costavano 1.5 euri di meno che nella bottega sotto casa.

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    2. L'economia della farina di insetti crollerebbe oppure, meglio ancora, non partirebbe neppure, se nessuno acquistassi cibo porcheria, se le persone tornassero ad acquistare cibo di qualità e a cucinarlo, se smettessero di farsi arrivare da fattorini schiavili cibo di merda (ohps si dice fusion) perché impegnati a vedere la serie pincopalla su netflix.

      Io continuo a non capire molte cose.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.