lunedì 23 gennaio 2023

Borghi silenti - 1: il ramerino

 
Più su ha nevicato bene: ieri pomeriggio fino a 35cm di accumulo. Dopo due anni di siccità è una grazia di Dio, 'sta neve.
Camminavano, ieri, con Rosa Canina, per questo luogo abbandonato (a parte qualche settimana estiva): l'Appennino è sempre più spopolato.
In quel borghetto silente, deserto, nella bufera, avevamo sfiorato il rigoglioso cespuglio di rosmarino (in bassi a dx nell'immagine) e una nuvola di intenso profumo ci aveva distratto :- "Ehnnò, spopolato, deserto no! Ci sono anch'io, bello vivo e vegeto!".
Sotto la neve, al freddo, una tale intensità di sole, profumo, essenze, principi attivi: covavano lì sotto.

6 commenti:

  1. Risposte
    1. Gentile Sara, stavo per rispondervi in privato via posta quando ho visto che il Vs. indirizzo a me noto è su libero.it che, in questi giorni, è kaputt.
      Vi risponderò appena Libero Mail sarà tornata in funzione.

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    2. Forse mi sono confusa con Ramiseto.

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    3. Mi chiedevo quali possibili frazioni almeno di collina possa avere Reggio nell'Emilia.

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  2. qui a Roma invece grande freddo e le solite gocce di pioggia che in genere col caldo sono piene di fango del deserto. Ci deve esser stato un incontro tra il vento del nord e l'anticiclone africano

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    1. Quelle perturbazioni che hanno flussi polverisi provenienti dall'Africa settentrionale portano migliaia di tonnellate di terriccio fine, di polvere, appunto, in Europa. Dovrei fare una stima considerando 0.1mm di spessore.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.