domenica 16 aprile 2023

Piccole cose

Questi mesi di stasi mi permettono di dedicarmi alla cucina e agli affetti più intimi.
Dunque, stamani, visto che il mio bipedinone ci aveva detto chiaramente che avrebbe voluto cucinare e sbaffare le polpette alla fiorentina (quelle vere, col lesso bono! - sono almeno tre anni che... non friggevo più a casa), ci siamo dedicati in tre alla preparazione del bel pranzetto, dalle dieci alla una.

  • tartara di carciofi
  • risotto ai fiori di tarassaco
  • polpette bbone e 'gnoranti alla fiorentina
  • patate al forno
  • fragole con panna fresca montata
Nel frattempo ho preparato anche una pentola di ragù alla bolognese visto che le scorte sono agli sgoccioli.
All'una è arrivata la morosa del mio prodotto, e poi, via col banchetto!
UnBipedinone sta diventando bravo, ai fornelli: venerdì sera ha invitato Rosa Canina e me (oltre alla morosa) sempre qui da noi ad una super carbonara spettacolare (non l'abominio open proposto di recente, gia' il nome in inglesano mi fa cacare!)
Ecco, le polpette alla fiorentina sono relativamente povere come ingredienti ma, come gran parte della cucina povera, richiedono un fracasso di lavoro.
Vento freddo tra tramontana e bora, abbiamo cucinato con le finestre aperte, specie durante la frittura. Devo dire che adoro questo freddo solatio, cielo blu di nuvole bianche correnti.
Poi acceso un bel fuoco, perché per mangiare bene, sia il cibo che l'ambiente devono essere caldi.
Ah, che meraviglia!
Felicità di piccole cose.

7 commenti:

  1. Domani dovrei raccogliere, se non sono sfioriti, fiori di tarassaco , mi dai ricetta risotto? I fiori sono amari come le foglie?

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  2. Buonasera Silvia! Come state?
    È un po' di tempo che non vedo apparire nulla dal vostro diario, qui a dx.

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    1. Sostanzialmente si tratta di un risotto alla parmigiana (bianco) in cui metà dei fiori vanno nel soffritto iniziale (visto che è risotto delicato sarebbe meglio lo scalogno, altrimenti la solita cipolla) metà a metà cottura.

      Tenere qualche fiore per guarnire i piatti.

      A differenza di questa ricetta

      https://www.nonnapaperina.it/2019/06/risotto-con-tarassaco-una-preparazione-a-base-di-fiori/

      io uso solo i fiori.
      Quanti? Freschi, una dozzina a testa almeno, 20 a cranio meglio.

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    2. walker, perchè mi dai del VOI? Ti ringrazio per la ricetta, ma ormai il fiore era andato a seme, vorrà dire che mi rifarò con l'aglio orsino, di cui ho a disposizione una vasta estesa sotto casa!

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    3. Mi è sempre piaciuto il voi che usavano i miei nonni e pure si usa ancora in Meridione.
      Così lo uso da un po' di tempo.
      Detesto gli sconosciuti che mi parlano in seconda persona singolare. Pure la cassiera della banca. Una volta le ho fatto presente che è assai poco elegante dare del tu ai clienti.

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  3. Concordo. Lo dico anche a mia figlia: sbagli a dare del tu alle mamme dei tuoi bimbi (asilo), sempre meglio tenere quel po' di distanza

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    1. Il tu lo si usa con persone intime. Una volta neppure con quelle.
      Uno dei segni dei tempi, dell'appiattimento verso la mediocrita' media.

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