mercoledì 12 aprile 2023

Spostiamoli!

Una volta di più osservo che nella triade della sostenibilità
  • ambientale
  • sociale
  • economica
due delle tre sono incompatibili.
Presenza dell'orso (ambientale) e genti di montagna (sociale) non possono convivere.
Una volta, ingenuamente, pensavo che la decrescita demografica avrebbe potuto risolvere gran parte dei problemi ecologici.
Non c'è alcuna decrescita demografica a causa della immigrazione di massa; alcuni territori (come la provincia di Trento) rimangono ben antropizzati (la differenza con altri territori montani italiani che si stanno desertificando è notevole).

Gli animalisti fanno dei discorsi tragicomici dalle loro città, le genti di montagna sono terrorizzate (dal paesello di mamma ho notizie di persone che hanno paura ad uscire dopo aver visto gli orsi nel viottolo sotto casa o al sagrato della chiesa).

Non se ne esce.
Purtroppo.
Come si fa con la immigrazione (spostare gli invasori in Europa) si parla di spostare gli orsi in altri luoghi delle Alpi.
La cosa buffa (buffa? indicatore di mancanza di intelligenza!) è questa credenza diffusa di risolvere i problemi spostandoli.
Io non ho mai capito questa cosa.
Mancano, in primis, ecologia della mente e onestà intellettuale.

35 commenti:

  1. Io sposterei Fugatti, ma chi se lo piglia?

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    1. Sara, apprezziamo la goliardia.
      Battute a parte, il problema della incompatibilità sociale - ecologia resta.

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    2. l uomo vuole occupare spazi piu di quanto ne abbia bisogno.ogni volta che respiriamo rischiamo la vita .dispiace per il giovane .ma la madre stessa ha chiesto che l orso rimanga in vita

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    3. Consideriamo che anche gli esseri umani sono animali che abitano quei territori da millenni.
      Cosa facciamo: li eliminiamo?

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  2. il problema lo creano gli acculturati, perchè umani e bestie carnivore possono convivere fino a che quest'ultime hanno paura dei bipedi.
    Se sei coglione e vuoi fare diversamente, poi è giusto che ne paghi le consequenze, tipo risarcire il danno causato a chi non la pensa da coglione oppure la galera a vita

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    1. L'alienazione della natura a finzione buonistica waltdisneyana.
      Del resto abbiamo moltitudini di persone che hanno alienato a "figli" (le virgolette le aggiungo io, non certo essi) i propri quadrupedi domestici, portandoseli perfino a letto.

      È giusto che gli umani temano i selvatici e viceversa. Il contrario della liquefazione attuale.

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  3. certi ambientalisti da poltrona hanno causato più danni che vantaggi

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    1. L'orso è un animale raro e quindi importante: non è un cane, un pollo o un manzo!
      Purtroppo, Pier, io non vedo una soluzione a questo problema: umani e orsi che convivono e competono per uno stesso territorio densamente popolato per ciascuna delle due specie.

      Gli animalisti sono come i massmigrazionisti, dai loro salotti applicano le loro "soluzioni" e ideologie a coloro che le subiscono, stando lontane da esse il più possibile.

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  4. Le orse quando hanno i piccoli sono molto protettive. Se un uomo entra nel bosco correndo verso la tana è inevitabile lo scontro.
    Noi lottiamo con i cinghiali e lo sai il comune come ha risolto il problema?
    Ha tolto i cassonetti della spazzatura...

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    1. è risaputo che i runner vanno ad allenarsi nelle tane degli orsi

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    2. Gli animali selvatici vengono fortemente attratti dal cibo buttato dagli umani.
      Circa il 30% del cibo è gettato. Io non ho MAI capito perché i più gettino tutto 'sto cibo.
      Degrado attira degrado, problemi attirano problemi. Ecco un altro caso.

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    3. Diciamo che può capitare che una persona sottovento si avvicini ad un'orsa coi cuccioli e... lo faccia correndo appunto.
      Pessima situazione.

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    4. Ho avuto notizia che questo povero corsaiolo (mi invento questo termine, voglio usare l'italiano!) correva... con le cuffie. Puo' essere.
      Se fosse cosi' si tratterebbe di atteggiamento assai imprudente.
      Ma perche' diavolo isolarsi dall'ambiente in cui si e' eliminando il senso dell'udito!?!?

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  5. gli orsi come gli immigrati portano tanti soldi dalla UE.
    il resto sono tutte frottole travestite da buonismo delle anime belle, che non si fanno scrupolo di passare sopra a tutto, compresa la morte di un ragazzo di 26 anni.

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    1. > portano tanti soldi dalla UE
      Non mi è chiaro.

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    2. È necessario mantenere freddezza e lucidità: salire in auto e frequentare certe strade è molto più a rischio di morte che essere uccisi da un orso.
      Tuttavia per coloro che vivono in montagna o campano di lavoro in montagna non è facile: la paura è, giustamente, atavica e non si gestisce (solo) sul piano oggettivo.

      Troppa densità antropica e ursina.

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    3. Eppure non mi sembra così difficile da capire

      https://www.vconews.it/2023/04/11/leggi-notizia/argomenti/attualita-27/articolo/barbazza-dobbiamo-aspettare-una-disgrazia-anche-qui-e-ora-di-fare-qualcosa-sul-problema-lupo-e-o.html

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    4. Come , scritto, ad ottobre, ne ebbi un branchetto di cinque (lupi) praticamente all'uscita di casa.
      Mmh, non molto rassicurante, direi!

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  6. In effetti in Trentino nessuno muore di incidenti stradali, non ci sono omicidi, nessun morto sul lavoro, nessuno di droga, quindi c'è solo l'orso.

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    1. commento demenziale

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    2. tra l altro quest accanimento crea pubblicita' negativa per il turismo.inoltre mi chiedo come sia possibile che è la seconda volta che muore uno del luogo e non un turista cosa da ritenere piu probabile.

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    3. Alexander
      La massa dei turisti e' grande ma concentrata in periodi specifici dell'anno: i locali vivono tutto il tempo da quelle parti.
      Molti di essi per lavoro frequentano gli ambienti silvestri o limitrofi. Molti locali fanno sport di montagna / in montagna tutto l'anno, non solo nelle stagioni turistiche.
      La probabilita' che sia un locale ad incappare in un orso, direi, possono essere superiori.

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  7. Gli orsi nel centro abitato sono un problema che il Comune potrebbe probabilmente risolvere lasciando liberi per il paese un paio di pastori maremmani (i cani, intendo) ben addestrati per allontanare gli orsi e ignorare le persone. Se due non bastassero, si potrebbe provare con quattro, la questione non cambierebbe di una virgola. Esperti di addestramento canino potrebbero confermare o smentire la mia ipotesi.

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    1. ma quanti orsi ci possono stare nei boschi del trentino? lasciamo che tutta la fauna si riproduca senza controllo? in piemonte ci sono più lupi che in tutta la svezia, per dire

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    2. Attenzione: certamente potrebbe essere una soluzione per i centri abitati ma...
      Diciamo che certi pastori maremmani NON sono certo un esperienza piacevole: da queste parti ci sono stati casi di rampichinisti che sono stati attaccati da pastori maremmani.
      Infine, direi, che questa possibile soluzione sarebbe limitata ai centri abitati: un contadino che deve lavorare nei campi, come potrebbe fare? un boscaiolo?
      Uno che, appunto corre lungo un sentiero tra due frazioni?
      Mio cugino, assai esperto di montagna, mi dice che la' va in giro con la sua cagna: quando essa fiuta qualcosa che non va, gira i tacchi e ritorna sui suoi passi o cambia radicalmente itinerario.

      Un tale osservava che esiste la valle dell'Adige e in particolare la A22 che sono un'enorme, infinita barriera invalicabile per cui la popolazione ursina rimane a ponente dell'Adige diventando assai numerosa.
      Quando la densita' sale le risorse calano, sale il nervosismo e gli atteggiamenti diventano piu' aggressivi. Non vale certo solo per gli umani, eh!?

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    3. UUIC: "Diciamo che certi pastori maremmani NON sono certo un esperienza piacevole: da queste parti ci sono stati casi di rampichinisti che sono stati attaccati da pastori maremmani. Infine, direi, che questa possibile soluzione sarebbe limitata ai centri abitati: un contadino che deve lavorare nei campi, come potrebbe fare? un boscaiolo? Uno che corre lungo un sentiero tra due frazioni?"

      Non per niente ho specificato "nel centro abitato" e "pastori maremmani ben addestrati per allontanare gli orsi e ignorare le persone". Si dice che i cani siano intelligenti, anche se personalmente riscontro più spesso il contrario. Ci vorrebbe un addestratore che ci facesse sapere con cognizione di causa se la soluzione che ho ipotizzato è o non è realisticamente praticabile, perché io non ne ho idea.

      Una soluzione per chi esce dai centri abitati sarebbe consentire il porto d'armi senza limitazioni di sorta. Visto quel che circola all'intorno, a quattro gambe e soprattutto meno (animali bipedi più pericolosi e più diffusi degli orsi nel conosci? io sì), potrebbe essere ora di considerare anche quell'opzione.

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    4. Mi lascio andare ad aggiungere anche una nota legata all'esperienza personale.

      Non ho mai avuto a che fare con gli orsi, quindi sul caso specifico non mi pronuncio. Ho però avuto frequentemente a che fare con intere famiglie di cinghiali - brutti a vedersi, ma mai una volta mi hanno degnato della benché minima considerazione, se non per fuggire come saette.
      I cani, se non sono nel loro territorio e non sono in gruppo scappano appena fai loro "buh!".
      Paradossalmente, sono stato attaccato da un gruppo di una quindicina di vacche. Per fortuna avevo ancora l'età nella quale correre come il vento non è una millanteria. Inoltre, credo che si trattasse di un attacco "a scopo dimostrativo", non seriamente intenzionato a nuocere (se no mi avrebbero preso, vento o non vento).
      Un'esperienza non rosea (ma senza alcuna conseguenza) l'ho avuta anche con una cavalla evidentemente un po' cretina, condotta da un cavaliere ancor più cretino di lei.

      Fine.

      Ribadisco che quando giro per i boschi o per la campagna sono più preoccupato dalla possibilità di imbattermi in certi bipedi che da quella di incontrare altri animali più gambodotati...

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    5. > Si dice che i cani siano intelligenti, anche se personalmente riscontro più spesso il contrario

      :)
      Sono venuto a sapere che certi spray urticanti usati in Canada, negli SUA per difendersi dagli orsi qui... non sono consentiti.
      Robe da matti!

      In ogni caso e' straordinariamente piu' pericoloso (la probablita' di incidenti gravi e' molto piu; alta) aggirarsi in certi sukh, anche di giorno (vedi , ad esempio, stazioni ferroviarie di molte citta' e cittadine) dove si viene squartati dai "pagatori di pensione" fati entrare a milioni con grande gioia dai sinistranti.
      Se sei donna ancora probabilita' di subire ingiurie gravi ancora decisamente piu' alta.

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  8. Come al solito. Si prendono decisioni senza minimamente pensare in modo normale alle possibili conseguenze: decidi di immettere orsi in territori apparentemente poco antropizzati senza considerare la proliferazione e la possibilità di spostamento di questi animali.

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    1. Grazie per essere tornato, Minimo.
      Purtroppo queste decisioni vengono quasi sempre calate da alcuni bioburocrati artificializzati urbani (potete leggere "cittadini") sui territori nei quali vivono e LAVORANO popolazioni che non interagiscono con gli orsi come serie di pixel su uno schermo rettangolare, ma de-visu.
      Purtroppo le citta' tendono a considerare i territori rurali sempre piu' come parchi divertimenti waltidisneyani.

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  9. Due dei miei bisnonni si sono rovinati la gioventù e la salute nella Prima Guerra Mondiale. Dopo un secolo, al di là della fine dell'orsa che ci sia ancora lo statuto speciale mi sembra oltremodo ridicolo.

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    1. Sara, qui entriamo in un'area MOLTO delicata che è quella della sovranità e della democrazia.
      Chi e come decide come si governa un determinato territorio?
      Prendo e rilancio: OGNI provincia dovrebbe essere autonoma al 90% su tutto (energia, acqua, cibo, rifiuti, sanità, leggi, mobilità, carceri, etc.).
      Invece abbiamo l'abolizione delle province, lo svuotamento del potere sempre più trasferito lontano dove dei gruppi di potere autoreferenziali decidono sulle vite di altri.
      La negazione sostanziale della democrazia che NON può non essere intimamente correlata con uno specifico e limitato territorio.

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  10. https://www.corriere.it/dataroom-milena-gabanelli/regioni-statuto-speciale-privilegi-spese-tutti/5270881e-cb45-11ed-837f-eb79d7be2937-va.shtml

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  11. Walter Disney ha lavato il cervello dei più per decenni.
    Il resto lo ha fatto l'artificializazione urbana che ha creato moltitudini di scocomerati isterici.
    Per la convivenza di orsi e umani, gli orsi aggressivi devono essere rimossi da quelle zone che, in ogni caso, non ne devono avere più del sostenibile.
    Rimossi significa:
    spostati in grandi aree disabitate (e.g. grandi territori silvestri boreali o soppressi, non di certo in gabbia per decenni né spostati in altri territori densamente popolati).
    Bisogna iniziare a pensare a sterilizzazione di alcuni orsi e loro contenimento demografico.

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    1. Questo è indispensabile affinché l'orso che è un animale IMPORTANTE possa continuare a far parte di ambienti con biodiversita sufficiente e quindi di buona qualità. Ogni cosa di valore costa e questo vale sia per gli umani che per gli orsi (anche se essi non ne hanno consapevolezza).

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.