Prato fiorito al limite del kitsch.
domenica 4 giugno 2023
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Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
Se mi ponessero la domanda: è giusto porre dei limiti? Io risponderei di Si, ed aggiungerei anche se si parla di limiti invisibili
RispondiEliminaBenvenuto signor Zero e grazie per esserVi manifestato.
EliminaEh, storia lunga quella dei limiti, molto odio e poco amore.
Eppure, riconoscere e comprendere i propri limiti....
Uh ... perché ''kitsch'' ?
RispondiElimina===
Una volta, quando c'erano i poster, ce ne erano parecchi kitschissimi su prati fioriti cosi'.
EliminaErano abbastanza kitsch in quei locali (camere per bambini, per adolescenti, etc. ).
Ecco l'associazione.
Adesso ho capito.
EliminaSì ... anche i puzzle.
Il prato dovrebbe essere lasciato così. Ultimamente anche nel mio paesello, tutti i giorni qualcuno usa i tosaerba rumorosi perché deve essere tutto perfettamente rasato. E' un concerto disgustoso, che rovina il terreno e l'ecosistema che ci vive.
RispondiEliminaConcordo ... l'ossessione per l'ordine è, fondamentalmente, ossessione per il modellamento antropico dell'intera Realtà Materiale.
Eliminaperché non sai cos'è l'igiene
Eliminaperché non sai cos'è l'igiene.
EliminaAh ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah !
Accanirsi a tosare e segare prima che i fiori vadano in semenza.
EliminaMah, una delle follie contemporanee.
Pure rompono parecchio il kazzo, per dirla come va detta, con tosaerba e decespugliatori a tutte le ore, specie i fine settimana, quando i vari fanatici sono attivi.
@ UUIC : poi ti viene quella voglia di usare un drone Geran sui vicini di campo ...
Eliminami piacerebbe sapere il signore che ride cosa fa di mestiere, forse è uno dei tanti ecologisti da scrivania?
Eliminada alcuni mesi ho come vicini di casa una coppia di milanesi prossimi alla pensione che vengono qui a passare i fine settimana. la loro casetta confina con una azienda agricola che ha diversi ettari di campo tutto attorno e la strada di accesso che passa davanti alla loro proprietà. questi due fenomeni hanno fatto spedire dall'avvocato una lettera di diffida all'agricoltore perché di sabato ara il terreno e fa avanti indietro col trattore dalla stradina e a loro dà fastidio il rumore. io mi domando perché questa gente non se ne sta a city life invece di venire qui a rompere i coglioni.
EliminaIl cancro della cittadinizzazione del rurale a parco divertimenti ..
EliminaDifesi, come potei, degli allevatori che subirono queste sevizie radical chic, con tutto l'avvallo dei pidiossini locali.
C'è solo una cosa pwggio dell'urbamismo ed è la salottizzazione del rurale.
UUiC
Marco, non parlavo di contadini del campo vicino, ma dei villettini vicini e dei loro giardinetti con prati all'inglese del cazzo, che non siamo nel RU e qui di acqua non c'è n'è.
EliminaPoi qui ho pure un contadino che fa dei tagli PESSIMI a mm 2 che lasciano pascoli e seminativi al massacro di sole e temperature elevate.
mi piacerebbe sapere il signore che ride cosa fa di mestiere, forse è uno dei tanti ecologisti da scrivania?.
EliminaAh ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah !
...
Bellissimo !
*_____*
@ UUIC : da alcuni mesi ho come vicini di casa una coppia di milanesi prossimi alla pensione [ ... ].
EliminaCapisco.
Empatizzo il tuo disagio al contatto con tali imbecilli alla ricerca della “casa da Mulino Bianco”.
La “salottizzazione del rurale” è un'espressione che rende bene la tragicomicità involontaria di tali personaggi bigi e ghisi.
“Vicini di campo” era metafora.
Non avevo capito che si trattasse di una metafora. Forse perche' parlavo di tosaerba e decespugliatori quindi di attrezzi usati in giardini (da parte dei villettini che ne sono proprietari e coi quali si baloccano).
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaun conto è il prato intorno a casa ed un altro il prato fiorito fornitore di ottimo fieno così amato dalle bestie erbivore
RispondiEliminaOttimo sì, da quel pascolo vien il maggese!
EliminaAdesso spiega cosa intendi per maggese quello di un tempo o quello che la UE ti autorizza a fare?
EliminaFormaccio maggese o maggengo, una volta fatto con bovini / caprini / ovini che si nutrivano dell'erba di quel mese, il miglior formaggio dell'anno.
EliminaLa UE puo' solo piallare la qualita' a quella media mediocre delle produzioni di cibo insustriali. Immagino che avra' fatto danni anche a proposito di formaggi maggenghi.
Grazie per il commento.
Chissà le api!
RispondiEliminaQualche problema per la molta piovosità, Sara.
EliminaBuondì
UUiC
Più o meno vent'anni fa ci fu la fissazione dei quadri a olio/stampe strette e lunghe con il motivo del prato fiorito. Le varianti erano due: quello a papaveri e quello a girasoli. Dopo il motivo con i due angioletti affiancati.
RispondiEliminaCredo che questi quadri abbiano riempito milioni di case - più del famoso giradischi di Selezione del Readers Digest degli anni '60.
In effetti, ora mi ricordo pure degli "angioletti affiancati".
Eliminain cio' che ho ottenuto con una ricerca al volo non ho visto l'immagine che ho in mente.