Ho avuto apprensione per la questione della rivolta della Wagner. Sul conflitto tra Russia e Ucraina sono sempre spaccato: da una parte sono vicino agli ucraini per quanto subito dai sovietici, per il fatto che, ampie parti della loro terra sono devastate dai russi, dall'altra osservo una Russia che resiste alla corruzione liquefacente propagata dai consumisti e non posso che avere simpatie per questi spartani, naturali alleati ed Europei.
La carneficina immane in ambo le parti acuirà odio, risentimento, brama di vendetta, i fossati saranno più profondi e ampi.
L'imperialismo di SUA e RU è il responsabile di questa tragedia, colla politica del fatto compiuto a piccoli passi, con la metastasi della NATO arrivata, dall'89, ai confini russi, arrivati ad aizzare, fomentare, sovvertire l'Ucraina e a usarla come arma contro la Russia.
Io spero sempre che la Russia resista e che SUA e RU subiscano una sconfitta più cocente possibile.
Così, alcune considerazioni di pancia da prendere e buttare.
NOI, del partito degli under 70.000, ci schiereremmo sempre contro gli sua, perchè preferiamo da sempre esser fatti prigionieri da loro piuttosto che da tutti gli altri mortidifame
RispondiEliminaInsomna, quello degli SUA meglio di altri imperi.
EliminaNon so: bisognerebbe chiedere agli afgani, ai vietnamiti, etc. .
UUiC
Analisi sensibile E rispettabile.
RispondiElimina===
Non c'è il bianco&nero, molti grigi disgrazia.
EliminaTradotto in lingua italiana ?
EliminaIntendevop dire che la guerra tra Russia e Ucraina non si puo' spiegare con il bianco da una parte ed il nero dall'altra.
EliminaUn approccio manicheistico è facile ma non veritiero.
Esistono molti crimini reciproci che hanno portato alla disgrazia in atto.
Condivido tutto tranne la continuità fra URSS e Russia. L’URSS era uno stato totalitario, la Russia no. La Russia si stava avvicinando e integrando con l’UE e gli USA, a mio avviso con grande miopia, hanno bloccato questo processo provocando la guerra in Ucraina e separando UE da Russia: il risultato è stato spingere la Russia fra le braccia della Cina.
RispondiEliminaCapolavoro politico di capitan Babbeo...
Sono passati solo pochi decenni dalla fame imposta agli ucraini da Stalin e altri comunisti sovietici: penso che per le vittime e i loro discendenti l'associazione sia con "quelli a oriente" (i russi) poco importa se una volta sovietici e ora non più.
RispondiEliminaPenso che sia poco rilevante la forma di organizzazione del potere (dittatura, oligarcura travisata da democrazia come da qui, democrazia, etc.) che fa crepare te e i tuoi cari.
Il Dividi e Impera degli SUA serve a mantenere la loro egemonia in Europa. Come imperialisti invasori fanno il loro lavoro. Quello che mi lascia allibito sono le narrazioni adulterate e adulteranti degli zerbini che ringraziano e adorano i boots yankee che li usano e trattano come tali.
Mah.
UUiC
Attenzione a non cadere nella trappola del cosiddetto Golodomor ( più spesso trascritto ''Holodomor'' ): molte regioni sovietiche soffrirono della carestia del 1932-3, in Russia, Kazakhstan, nel Caucaso ... e, sì, nella RSS Ucraina.
EliminaMa furono gli ucraini, a capitalizzare gli effetti di un fenomeno ciclico associato all'austerità stalinista, ingrossando il numero dei deceduti contando i milioni di cittadini e contadini che migrarono in Rusia e altre repubbliche, talvolta all'estero.
= I più bravi a lamentarsi.
Adesso, Marco, non cadete neppure voi nel revisionismo / politicamente corretto lessicale. "austerità" non può indicare un eccellente e ben riuscito piano architettato da Stalin e altri comunisti per sterminare i "menscevichi", reazionari contadini sia ucraini che russi.
EliminaAlcuni gradevoli dettagli qui.
Secondo me noi, anzi noios , di quelle realtà capiamo ben poco.
RispondiEliminaEsiste una corposa bibliografia in lingua italiana sulla Russia.
EliminaE' sufficiente avere la voglia di aprire libri e leggere ...
Certamente la realtà NON e' quella presentata col martellamento atlantista, russofobico che imperversa da mesi, da mane a sera.
Eliminapersonalmente ho apprezzato un commento che indicava la marcia della Wagner come atto di protesta verso la corruzione che priva l'esercito delle forniture, sappiamo bene come e quanto la gerarchia russa sia corrotta in modo cronico... ma la guerra è un piatto troppo ricco per non approfittarne
RispondiEliminaSì, la corruzione è un affossatore, un incapacitatore bellico fenomenale.
EliminaAscoltavo, allibito, i racconti di quelli che tornavano dalla naja, con i racconti di molti superiori (molto spesso meridionali) che si portavano a casa intere macchinate di prodotti alimentari e non solo, sostituendoli con prodotti dozzinali, scadenti che poi diventavano mense con cibo mediocre se non pessimo.
Puoi immaginare che truppe otterrai se le nutri con del cibo spazzatura. Questo per rimanere solo al cibo.
Da questo punto di vista sarebbe interessante capire se la corruzione è peggio in Russia o in Ucraina.
Ci sono troppe cose che non capisco in questa guerra. La certezza è la sofferenza dei popoli e l'indifferenza dei potenti che non riescono a riportare la pace, in questo mondo super tecnologico e sempre meno umano.
RispondiEliminaProblema grande = molteplici cause.
EliminaIl caos spesso non ha una spiegazione semplice e razionale.
Sicuramente io vedo una pianificazione "a passi successivi" del conflitto preparato in ca. trent'anni di espansione della NATO a oriente.
Direte: ma di là temono gli imperialisti russi.
Dirò: qui siamo gli zerbini degli SUA con centinaia di basi militari farcite di ogni possibile arma di distruzione di massa, inizierei a occuparmi dell'imperialismo che subiamo in casa, prima di pensare a quello dei russi.
Buongiorno, una Russia spartana che resiste al consumismo? Ma se i russi non vivono altro che per consumare quello che un regime comunista aveva sempre vietato alla massa, dai beni di prima necessità a quelli di lusso, appannaggio esclusivo dell’ oligarchia. Un popolo senza speranze e senza etica se non quella del tutto firmato e dello sfarzo estremo
RispondiEliminaQueste sono sciocchezze, stupidità comunistofobiche → russofobiche.
EliminaCerto, il consumismo estremo può essere la forma mentis di alcuni abitanti di Mosca e San Pietroburgo – mi è stato riferito – ma non è quella del popolo russo esteso.
Quanto a stupidità consumistica, gli italiani se la giocano con gli statunitensi.
= PRIMA di criticare gli altri Popoli con immotivata spocchia, facciamo una sana autocritica della nostra luminescente ''società occidentale democratica''.
Saluti.
+++
Allora, per fare delle misure, bisognerebbe avere condizioni di tenore di vita simili.
EliminaIn genere piu' una nazione è povera più sarà soggetto alla corruzione, piu' avra' una fame spaventosa di consumismo.
Aggiungo carne al fuoco: difficile pensare che anche in Russia non ci sia uno jato tra urbano-artificiale e un rurale-naturale: sarebbe interessante misurare la fame consumistica nei due contesti, prima.
In quanto alle oligarchie, qui siamo messi molto peggio: leggere qui, ad esempio.
Marco, per quanto la nostra società e in particolare l'Italia abbia problemi notevoli, direi che siamo messi meglio del 98% degli altri posti.
EliminaCerto, le valutazioni sono personali e questo spiega il fatto, ad esempio, la grandezza dei flussi migratori verso l'Italia e dei flussi migratori dall'Italia.
Ci saranno molti russi che si sono trasferiti qui e (immagino molto meno) italiani che si sono trasferiti in Russia.
Ci saranno molti russi che si sono trasferiti qui e (immagino molto meno) italiani che si sono trasferiti in Russia.
EliminaSono stanco e non ho voglia di andare a cercare statistiche.
Ma quelli che tanti italiani chiamano ''russi'' sono in verità bielorussi, baltici, ucraini, caucasici ... oppure russi provenienti da quei Paesi.
Di ''russi di Russia'' ne ho visti davvero pochi a Bologna, che per ragioni politiche rimane una delle città più connesse.
Il potete cambia: la sinistra comunista era filosovietica, quella arcobalenga attuale è, in maggior parte, russofoba.
EliminaLe cose cambiano fino ad arrivare a ribaltoni completi.
Bologna era la città più fassista d'Italia, in tre giorni divenne la più comunista.
In un certo senso... mantiene una tradizione.
UUiC
Che minchiate.
RispondiEliminaIl contributo italiano alla Civiltà russa è stato ingente, sin dal Rinascimento.
Tanto che i russi lo riconoscono, e amano tutto ciò che è italiano.
Ancora prima, i popoli slavi dell'Est vennero civilizzati secondo i crismi greco-romani.
E' la maggioranza numerica degli italiani odierni, ad essere totalmente ignorante sulla Russia ...
E il tuo commento è un magistrale esempio di tale ignoranza ovina.
Invito tutti voi a trasferivi altrove, onde testare con mano le sublimi meraviglie estere, russe capolista.
RispondiEliminaE smettere di smerigliare i testicoli con discorsi da bar fintamente mascherati di cultura (grasse risate a proposito) qui nella terra che tanto vi fa orrore.
Grazie.
Buondì Alahambra.
EliminaCome state?
Filippo, qui temo che la vostra simpatia e il mio disprezzo per gli SUA siano inconciliabili.
RispondiEliminaIo sono ignorante sulle qualità o difetti che dovrebbe avere una confessione cristiana. Tuttavia mi ricorda le epurazioni di comunisti a danno di altri comunisti non sufficientemente puri.
Quindi direi che anche questo rientra nelle idealizzazioni, demonizzazioni delle varie prospettive personali.
Signor Marco, siate più garbato. Filippo non è affatto ignorante sulla religione cristiana.