mercoledì 31 gennaio 2024

La maestrina

Prima parte di gennaio: osservo, ancora una volta, l'inversione delle cose: il problema non è la strage politica di via Acca Larenzia, l'uccisione di alcuni fascisti e pure altre morti che ne conseguirono, mattanza attuata con metodi che i compagni accusano di essere fascistici e specificatamente il problema genetico, ontologico dei fascisti. Il problema furono i saluti romani di alcuni convenuti per commemorare la strage. Insomma, il solito incraniarsi sul dito invece di guardare la luna che qui, più che mai, ad un osservatore esterno si delinea nel suo essere così marcatamente intellettualmente disonesto. Più o meno come lo scandalo per l'affermazione di appendere per i piedi un tale sinistro da parte di un destro iberico, intenzione che viene urlata in quasi tutte le manifestazioni dei sinistranti.

Mi giunse notizia degli agguati dei fascisti anti a Budapest e ora, fa polverone che una tale Ilaria Salis, una da sempre coinvolta, attiva in azioni di violenza politica, sia trattata per ciò che è, una criminale che non ammette una diversità nel pensiero politico, una persona che non nasconde l'intenzione, l'opportunità e il valore di sopprimere gli eterodossi.
Una brava persona che piglia, parte dalla Lombardia, e si reca in un paese terzo per pestare e massacrare oppositori politici usando i martelli (sempre lo sfondare il kranio che ricordiamo fu il segno della violenza politica di Lotta Continua, ora si usano i martelli al posto della chiavi inglesi, più facili da nascondere).
In Italia siamo talmente abituati al perdonismo, al lassismo giudiziario mono direzionale, che, semplicemente, l'applicazione magiara di leggi e regolamenti non lassisti, viene considerata un problema in sé.
La bassezza morale di tutto questo non finisce di sorprendere.

Qui sotto come fu ridotto Dudog László, massacrato a Budapest durante uno dei vari pestaggi da parte dei fascisti anti della Hammerbande, pestaggi ai quali la maestrina rossa Ilaria Salis è accusata di partecipare.

43 commenti:

  1. purtroppo il non avere un cazzo da fare ogni giorno per sbarcare il lunario in maniera onesta contribuisce pesantemente a generare occasioni.
    Una volta capito che sulla palla di merda non esistono risorse per concedere a 9 miliardi di esseri umani la condizione di caporione, non capisco cosa cambia ai mortidifame se lavorano sotto uno o l'altro dei variopinti fortunati beneficiati caporioni mondiali

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    1. Il caporione è tale solo se tu gli assegni questo ruolo.
      Il problema nel nostro caso è che tanta gente non sa vivere senza un caporione che gli dica cosa dire e cosa fare.

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  2. Coso, ti renderai conto che scrivere "... fa polverone che una tale Ilaria Salis, una da sempre coinvolta, attiva in azioni di violenza politica, sia trattata per ciò che è, una criminale che non ammette una diversità nel pensiero politico ..." senza un minimo di fonti o riferimenti equivalga a diffamare. Quindi i casi sono due: o sei ingenuo o sei presupponente, scegli tu.
    Certo se ti leggesse ancora il buon Lorenzo...

    Il vedovo

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    1. Bastano pochi secondi di ricerca ed escono varie chicche sulla brava maestrina che ha collezionato decine di denunce.
      Faccio notare che, inoltre, la signora Salis, e' in un paese nel quale la magistratura e' in gran parte rossa, nel quale un certo crimine e' una bagatella, un errore, di scarsa importanza se il colpevole e' compagno, e' abominio, crimine grave, reato da condannare senza se e senza ma se e' invece un camerata ad essere colpevole.
      Il signor Lorenzo, in passato, esordiva proprio con "Coso".

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    2. Coso, qui il problema non è cosa abbia fatto la signora in questione, il problema è che i "media" ce lo raccontano e che tu ti senti obbligato a commentare. Ho provato a scrivere da Gaia che gli eterni adolescenti vogliono solo fare dispetto ai genitori, in senso lato e la cosa peggiore che può capitargli è di essere ignorati. A me non importa tanto che esista un apparato che consenta a certi di compiere reati impunemente quando che lo stesso apparato si impegni per pubblicizzare questi reati, come se fossero il prodotto da piazzare sul mercato. Cioè che evidentemente esista un mercato per questi prodotti.

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  3. Quanto ciarpame ci siamo portati in Europa.
    Ti sta sul belino perché è di sx, dai Uomo sei prevedibile in questo!

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    1. A quale ciarpame vi riferite, Sara?
      Non e' perche' e' di sinistra, e' perche' pur essendo fieramente, tenacemente, antifascista, applica contro i fasci i metodi che ella disprezza e per i quali accusa i fasci.
      Insomma, ci fa giocare facile.

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    2. I Paesi che prendono l'Europa come una corriera. Vedrai l'Ucraina cosa farà!

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    3. Sara, il tuo è un commento di livello grillino.
      Lasciamo da parte la inconsapevolezza della storia patria di quando eravamo noi gli straccioni d'Europa ed esportavamo la mafia ovunque.
      Quando parliamo dell'ingresso di nuovi Stati nella UE e dei finanziamenti eventuali che questi Stati ricevono, siamo un po' nella condizione delle "armi" per l'Ucraina che hai citato. Ovvero, il grillino che non ha fatto la naja non sa che le armi che gli mandiamo sono prese dalle discariche e non considera il fatto che tutta la faccenda si traduce in commesse per le industrie degli armamenti che ogni Stato cerca in ogni modo di mantenere sul suolo nazionale anche contro l'interesse economico, per cui l'obice XYZ, strapagato quando era nuovo, che viene preso dal deposito dei rottami e viene rimesso in qualche modo in funzione per essere spedito in Ucraina si traduce in soldi che lo Stato paga alla ditta Rossi che a sua volta paga stipendi agli operai e agli impiegati. Questo mette in moto l'apparato dell'industria, con tutto l'indotto, gli USA sono il modello assoluto di un bilancio enorme allocato verso le industrie degli armamenti che poi ha delle ricadute sia in termini di diplomazia proseguita con altri mezzi che in termini di tecnologie che ricadono su tutti i settori, vedi ad esempio il touchscreen del tuo scemofono che in origine era il display multifunzione di un aereo da caccia o di un sottomarino.
      Lo stesso dicasi per qualsiasi altro settore, se la UE finanzia lo Stato Pincopalla poi questi soldi si traducono in commesse, appalti, costruzioni, servizi e tutta questa roba alimenta le industrie europee e paga stipendi ad operai ed impiegati. I soldi non svaniscono (tutti) in lussi e vizi dei capoccia. La eventuale ricostruzione dell'Ucraina sarà un bel business su cui si butteranno tutti. In un ambiente super-saturo come l'Europa, dove c'è poco o nessuno spazio di crescita, allargarsi verso nuovi territori da "colonizzare" non solo è profittevole, è vitale. A meno che tu pensi che possiamo vivere vendendoci abbonamenti l'un l'altro. Casomai, bisogna assicurarsi che le commesse, come per le armi, rimangano almeno sul territorio europeo, che non vengano i Cinesi a costruire ponti e ferrovie.

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  4. é fuorviante mostrare la foto di un ferito come fosse responsabile la Salis di quel massacro.
    riguardo all'episodio specifico di cui è accusata, se, come sostieni tu, Ilaria Salis avesse usato un martello, non avrebbe certo provocato al malcapitato solo lesioni guaribili in cinque giorni, come in realtà è successo, sempre che sia stata lei a provocare tali lesioni.
    quanto ai suoi precedenti, la Salis è stata assolta con formula piena dall'assalto al gazebo della Lega a Monza.
    massimolegnani

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    1. Allora, la HammerBande fa proprio cosi' e la signora era con quelle belle personcine, a Budapest.
      E' sufficiente leggere alcune pagine del sito di FOA Boccaccio e l'odio trasuda, emerge, una violenza psicologica, anche solo verbale, evidente contro sessisti, leghisti, borghesi, fascisti, non-immigrazionisti, bla bla bla.
      Per me e' del tutto umano odiare ma poi questi si organizzano, fanno centinaia di km per andare a odiare, a contrastare quegli altri perche' odiatori.
      Insomma, io capisco che i rossi e i rossi e neri possano odiare e cercare di contrastare in ogni modo possibile i neri, ma smettano con la assurda menata che i fasci sono intrinsecamente il male in quanto violenti.
      Sapete, Carlo o Massimo, che si possono leggere pagine mirabili sulla straordinaria, incredibile violenza con la quale Lenin e i caporioni del PC russo soddisfavano il proprio ego di purificatori e innovatori del mondo e le proprie pulsioni sadiche. C'erano delle tecniche ben sperimentate su come torturare i "non sufficientemente puri". Anche lo stesso Trotzky venne ucciso fracassandogli il cranio.
      Cambiato un cazzo, direi.

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    2. Coso, mi obblighi a fare presente una cosa ovvia.
      La ragione di tutto è la combinazione tra il fatto che ci sono in giro un sacco di scemi e il fatto che questi scemi non vengono mandati in fonderia a tredici anni e al fronte a diciassette come mio nonno ma non hanno nessuna preoccupazione e quindi devono trovarsi dei passatempi. Questa gente ha dei bisogni e trova qualcuno che gli fornisce quello che serve, cioè i "cattivi maestri" che li indottrinano e li sobillano al solo scopo di costruire la propria carriera. I "cattivi maestri" poi te li ritrovi a fare i rettori universitari, i direttori di giornale, i magistrati, i dirigenti di azienda di stato, eccetera. Poi tra cento scemi "normali" trovi sempre due o tre abbastanza pazzoidi da considerare l'omicidio. Il "cattivo maestro" a quel punto dice che non si fa la frittata senza rompere le uova.

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  5. Sara, siete tutti automi e ripetete parole e gesti predefiniti.

    Come scrivevo nel tuo blog, il problema non è nemmeno che siate automi ma che in quanto tali vi aspettate di ricevere complimenti dagli altri automi quando ripetete parole e gesti che sono immancabilmente delle cagate pazzesche.

    Questo crea un mondo fatto solo di gente che dice e fa solo cagate pazzesche che si rimbalzano l'un l'altra come un eco.

    Coso qui da sempre scrive scemenze che sono tanto più apocalittiche quanto più si allontana dalle sdolcinature neoromantiche del fuoco nel camino per affrontare argomenti più seri e lo fa a beneficio di una platea che è sotto il suo livello.

    Poi nel caso specifico voi automi vi trovate bloccati in una copia sbiadita ed edulcorata del blocco a cui sono sottoposti gli automi statunitensi, cioè la antitesi dei "liberal" con tutta la loro dottrina fatta di contraddizioni e paradossi anni Settanta e dei "MAGA" con la loro non-dottrina ottenuta semplicemente invertendo quella dei "liberal", di rimbalzo.

    Quindi te fai la parte della "liberal" che si "indigna" per la signora che "lotta per i diritti" e che viene maltrattata dai "fascisti", Coso fa la parte del MAGA che invoca il Dio dell'Antico Testamento contro Sodoma e Gomorra e scendendo a cose più prosaiche, i manganelli della restaurazione "Law and Order" sui "liberal".

    Niente di nuovo sotto il sole.
    Per me la cosa più fastidiosa è che voi automi non fate caso nemmeno alla saldatura tra la "sinistra" e la "destra" di figure tipo Dibba o Orsini, i quali incidentalmente sono stati creati dai "media" e che propalano profezie in cui la CIA ci fa vaccinare contro il Covid perché un Ucraina c'erano i laboratori di ricerca e gli Ebrei sono i Nazisti come gli Ucraini e quindi i Russi sono come i Palestinesi.
    Un minestrone in cui si cita Marx e Ezechiele, le microplastiche e i froci, le multinazionali e il "sistema" contro il nuovo proletariato, eccetera.

    Diciamola in altro modo.
    Una volta c'erano i cretini, quelli che pensavano di espropriare i mezzi di produzione alla Borghesia con le armi per poi instaurare la Dittatura del Proletariato e quelli che pensavano che il mondo dovesse essere comandato dai militari e dai ricchi, i quali dovessero avere superiori virtù morali e intellettuali grazie alle loro res gesta.
    Oggi ci sono i cretinini, la versione del canale dei piccoli dei cretini di una volta.
    I cretinini non hanno grandi idee e grandi progetti, per quanto folli, hanno solo piccole ideuzze e progettini limitati che sono ugualmente folli ma non rischiano di essere schiantati dalla verità perché si adattano meglio ad uno dei dogmi di voi automi, cioè che non esista verità ma "sfumature" di percentuali variabili di "giusto" e "sbagliato".

    I cretinini esistono nel contesto di una civiltà decadente, nella sua fase crepuscolare.
    Dicevo ieri del fatto che se vedi una partita di calcio di ragazzini quelli con la "garra" sono i figli degli immigrati, che corrono di qui e di la, saltano, si buttano, prendono e danno le botte, mentre i ragazzini italiani sono tutti fighette impaurite e scoordinati in maniera comica.
    Ecco, vale anche per il pensiero.
    I cretinini esistono solo per il tempo necessario ad essere cancellati da gente che ha priorità e quindi idee molto più chiare.

    Per tua fortuna, Sara, gli automi sono inconsapevoli.

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    1. Bentornato dalla montagna..ogni tanto scendi e inizi a menare di brutto con parole offensive che esaltano sempre il tuo smisurato ego.

      Il fatto è che scrivi anche cose giuste alcune volte ma l'esaltazione del tuo io ti è di ostacolo e manco te ne accorgi.Mah...

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    2. Prima cosa: bentornato, signor Nessuno.
      Mi rallegro sinceramente che abbiate dato segni di vita.
      Ho imparato molte cose dai vostri commenti e per questo ve ne sono grato.
      Pensavo che foste stato risucchiato dal fediverso, da qualche luogo meno controllato della rete.
      Ben tornato, caro!

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    3. MAGA (sigla?) : cosa sarebbe?
      Si tratta forse dei " Make America Great Again", insomma quelli un po' sovranisti, un po' trumpiani?
      Liberal e maga sono robaccia statunitense, una delle molte.

      Apprendo ora di garra come grinta e spirito combattivo, dal lessico sportivo.
      Prima o poi leggero' La societa' signorile di massa, di Ricolfi: NON e' il fatto di essere italiani o stranieri di generazione n: e' il fatto di aver avuto agio oppure una vita dura che cambia le persone e anche i ragazzi.
      La necessita' aguzza l'ingegno ma non solo: anche volonta', forza, spirito, etc. .
      Se non c'e' piu' necessita' non c'e' piu' quanto da essa consegue.

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    4. Anonimo, dato che ti-vi disprezzo sai quanto mi interessa il tuo benessere.
      Coso, non sei adeguato a trattare certi argomenti, dovresti limitarti alle svenevolezze e alle pose decadenti e neoromantiche.
      Fanno un po' schifo ma alla fine è questione di feticismo.
      Certo, fino a che ti circondi di gente che ne sa meno di te, riceverai complimenti semplicemente perché fai l'eco di stupidaggini e banalità già dette centomila volte perché questo è quello che fanno e che si aspettano gli automi.
      A proposito di "aguzzare l'ingegno", il tuo è ottuso e non c'è speranza che tu lo aguzzi perché non c'è nessuno che ti prenda a calci in culo, non hai la necessità.

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  6. Il fatto, che successe più di un anno fa (non ricordo), era che sono stati attaccati inermi cittadini.
    Tipo: i miei figli potevano passare di là e magari ci lasciavano le penne.
    Se 'sta tipa ha fatto gli attacchi, è giusto che sia processata secondo la legge.

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    1. Bentornata, Io!
      Evviva, ecco un'altra persona di pregio. Leggevo - non ricordo dove - che vi siete trasferita dalla Turchia in Scandinavia.
      Per me amante di climi e pesaggi boreali... un'ottima scelta.
      Ogni anno in Europa ci sono decine di manifestazioni sinistre in cui si sfascia ogni cosa, in cui ' bene, per la propria incolumita', essere lontani.
      Eppure, tutto questo, viene considerato normale, espressione "democratica", cosa buona, giusta, etc. .
      Il "buon" Giuliani stava tirando un estintore dentro ad una camionetta dei Carabinieri, nella quale c'era uhn povero proletario a doverselo prendere.
      All'estero esiste ancora un qualche severita', forma di repressione, di pena, abolita nell'Italia del perdono "senza se e senza ma" che ha lunghe tradizioni .
      La legge viene, qui, interpretata per gli amici compagni, applicata per gli altri, una delle manifestazioni della doppia morale.
      Intendiamoci, la rigidita' NON e' nel nostro DNA ma questo ha, oltre a pregi, anche difetti.

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  7. Qualcuno mi spiega qual è la differenza tra fascisti e antifascisti?

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    1. I secondi accusano i primi di essere intresecamente moralmente inferiori in quanto violenti ed usano metodi violenti per eliminare i fascisti che, invece, non hanno questa ipocrisia.

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    2. I Fascisti furono gli aderenti al Partito Nazionale Fascista che nacque dai Fasci Italiani di Combattimento fondati nel 1919 da Mussolini e altri trecento tra socialisti, sindacalisti, anarchici ed ex-combattenti. Una conseguenza pratica è che per la Legge non esiste fascista senza rifondazione del PNF quindi ad oggi non esistono Fascisti.

      Gli "antifascisti" sono una invenzione propagandistica del Partito Comunista Italiano quando, fallito il piano di staccare il Nord Italia per fondare l'ennesima Repubblica Popolare soggetta all'URSS, causa accordi di Yalta che congelavano le "sfere di influenza" in Europa, dovettero reinventarsi nella doppia natura schizofrenica di Partito dentro le istituzioni repubblicane e rivoluzionario nei campi e nelle officine. Di conseguenza cominciarono a raccontare la favola della Liberazione della Repubblica fondata sui Valori della Resistenza, quando è risaputo che la Repubblica fu creata e gestita dai Servizi USA.
      Secondo questo racconto fantastico gli "antifascisti" sono i Comunisti.

      Da cui paradosso di una Italia in cui la Legge dice che non esistono i Fascisti ma il PCI ne ha bisogno e quindi li inventa, vede "fascisti" ogni momento e in ogni luogo, anche in virtù della coincidenza per i semplici tra Fascismo e Borghesia. Eccoci al fatto che per semplice conseguenza meccanica, tutti gli scemi che volevano contrastare i Comunisti finivano per pigrizia e comodità col dirsi Fascisti anche se erano una cosa necessariamente del tutto diversa. I "saluti romani" di oggi servono solo a fare dispetto ai Comunisti-ex-Comunisti-oggi "liberal", è un po' come essere "ultras".

      A causa di questa evoluzione col tempo gli USA e le loro emanazioni come la NATO, dato che erano avversi all'URSS e quella era la mecca dei Comunisti, sono venuti a coincidere coi "fascisti", tanto che oggi la propaganda interna alla Federazione Russa rimette in scena una invasione che non è mai avvenuta e la NATO come nuova incarnazione del Nazismo, che poi da quelle parti è sovrapponibile al Fascismo, sono sinonimi.

      Quindi ci troviamo in una situazione paradossale per cui la nostra "sinistra" è la filiale italiana dei "liberal americani" e questi dovrebbero ereditare dai Comunisti la virtù dello "antifascismo" ma siccome nello stesso tempo ereditano la egemonia USA, ereditano anche l'attributo del "fascismo", sono contemporaneamente "fascisti" e "antifascisti".

      Nel frattempo i "conservatori americani", che non sono veri conservatori ma sono MAGA, cioè dei minus habens indottrinati come i nostri della "destra storica" a ribaltare meccanicamente quello che fanno e dicono "gli altri", più accozzaglia di denominazioni pseudo-cristiane, negano e affermano la egemonia americana e quindi sono "fascisti" quando descritti dai "liberal", i quali a loro volta sono "fascisti" quando descritti dalla propaganda russa e sono "antifascisti" nella loro immaginazione quando sostengono la Russia in quanto campione dei "Valori Tradizionali" contro le cospirazioni globaliste tipo Soros.

      Alla domanda si può rispondere abbastanza facilmente avendo studiato un minimo a scuola e assumendo un po' di informazioni sulla attualità.
      Però bisogna sapere pensare invece di essere automi.

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    3. La componente "fantasmatica" della psicologia fascista anti è evidente. È sufficiente leggere qualche pagina di un qualsiasi sito di antagonisti, dalle stupide di Non una di meno, a FOS Boccaccio, ad esempio, per rimanere in tema, e si osserva che la maggior parte dell'impegno è nell'essere "contro", nella distruzione e non nella proposta/arte.
      È chiaro che se non esistono fascista li si inventa: uno dei tratti direi genetici, dell'antifascismo fu proprio una sorta di autodistruzione nel trovare non sufficientemente puri, nel trovare fasci pure all'interno. Del resto non può che essere che così per coloro che combattono ciò che sono.

      Nessuno, siete tornato e noto che state bene, pure il Vs. ego. Molto bene!

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    4. Ah, solita menata, blogger è tornato a non riconoscermi quando scrivo da furbofono via Firefox.
      Un po' di insonnia, ora
      UUiC

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    5. 2 febbraio 2024 alle ore 18:06
      Qualcuno mi spiega qual è la differenza tra fascisti e antifascisti?

      ...sono contemporaneamente "fascisti" e "antifascisti" dice l'uomo che vien dalla montagna dopo la sua piacevole escursione.

      Deduco bene quindi che tra fascisti e antifascisti le differenze quasi si annullano , perché la metodologia violenta e reazionaria spinge sia l'uno che l'altro alla stessa follia?

      Domanda all'escursionista: non vi è sorto dubbio alcuno che con le vostre risposte avete dato maggiormente adito su ciò che tifate?
      E chi vi dice poi che la risposta a quella mia domanda fosse così scontata nel cercar/voler una conferenza storica che perde di oggettività limitandosi al proprio ego soggettivo?

      Il prefisso anti- è ingannevole,rimane lo stesso,identico , per tutti i suoi molteplici derivati.Ma con un po di studio ,di riflessione e di attenzione...caro il nostro escursionista,se indietreggiassimo nel tempo scoprendo la sua etimologia ci accorgeremmo che anti- può avere due origini diverse: dal greco che significava 'contro' e dal latino ante che voleva dire 'davanti' nello spazio o 'prima' nel tempo.

      Sintetizzando quindi chi è contro sta anche davanti ,difronte all'amico che abbiamo reso nemico :)

      Andiamo alla contro-risposta:))


      Buon fine settimana

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    6. Scrivi come uno che ha una scolarità approssimativa e fatica a mettere le parole e quindi i pensieri.

      La violenza non è un problema.
      Il problema è lo scopo che si prefigge.
      Nel caso in oggetto tanto "fascisti" che "antifascisti" hanno degli scopi che si collocano fuori dalla realtà, sono irrazionali.
      Non possono che girare a vuoto.
      Il bello è che proprio questo gli evita di doversi confrontare con qualcosa che possa falsificare le loro verità, quindi girano a vuoto ma niente gli vieta di continuare a girare all'infinito.

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    7. * mettere in fila *

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    8. Sig.Ego

      Sono d'accordo con quanto ha scritto , quindi vede non serve un pippone indigesto per arrivare a certe conclusioni.La tendenza di tutti gli anti nati come contrapposizione ad una certa ideologia non fa che girare a vuoto e mica tanto dal momento che si prefigge un unico scopo :fare violenza come ciò su cui si contesta.Nulla di nobile se con la "violenza" si ripete la parola diritti venendo meno tra l'altro ai propri doveri.

      Dicevo che leggendoti con attenzione i tuoi di pensieri un nesso ce l'hanno fin quando non perdi di oggettività anteponendo la tua soggettività,che poi ridiventa oggettività anche un po fascista dal momento che verbalmente generalizzi talmente tanto sui cretini e gli automi da fare di tutta un erba un *fascio.Ne convieni?

      Dopo un po di anni ,con questo ritorno devo ammettere che un pochetto sei migliorato rispetto al passato:))

      Saluti a te e a chi ci ospita

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    9. Non mi importa nulla del tuo giudizio.
      In generale, argomenti importanti richiedono una trattazione adeguata.
      Buttare li uno slogan senza argomentare può funzionare solo se sei uno dei Savi di Grecia, altrimenti sei un automa che fa l'eco e ti rivolgi ad altri automi che non richiedono l'argomentazione, non sanno nemmeno cosa sia.

      A questo punto propongo la stessa questione che proponevo da Sara e cioè che nel blogroll di Coso a destra c'è un elenco di scemi e di folli.
      Possibile che Coso non lo sappia?

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    10. Partiamo dalla fine, caro il nostro Sig.Ego.
      Se non vi fossero quelli che definisci scemi e folli come ti distingueresti?

      A dire il vero non penso di aver espresso un giudizio ,io la definirei presa di coscienza.

      Condivido con te il fatto che alcuni argomenti presumibilmente importanti vadano approfonditi,ma con la dovuta educazione e rispetto verso tutti gli altri interlocutori.Tra l'altro mi stai facendo indossare la "veste"di "maestrina" pure a me quando qui abbiamo un professore con la bacchetta in mano:))

      Discorso "automa", un certo F.Herbert dice che :Le macchine condizionano i loro utenti a servirsi gli uni degli altri nello stesso modo in cui si servono delle macchine stesse.

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    11. "Se non vi fossero quelli che definisci scemi e folli come ti distingueresti?"
      Questa è una considerazione priva di senso. A me non importa e non serve "distinguermi", invece mi importa e mi serve evitare le conseguenze di un mondo popolato di scemi e di pazzi. Non si tratta di massimi sistemi ma delle cose di tutti i giorni, tipo che esco in bicicletta e uno scemo e/o pazzo mi tira sotto con la macchina perché arriva all'incrocio dormendo o ubriaco o drogato. Da li a salire, perché vai nei negozi e trovi prodotti per scemi e/o pazzi oppure vai a votare e trovi sulla scheda i simboli, perché i nomi sarebbero troppo difficili, di coalizioni, perché i partiti sarebbero troppo difficili, il cui programma demenziale è destinato a invogliare scemi e pazzi.

      "A dire il vero non penso di aver espresso un giudizio ,io la definirei presa di coscienza."
      Allora riformulo, non mi importa della tua presa di coscienza.

      "... ma con la dovuta educazione e rispetto verso tutti gli altri interlocutori."
      Lasciamo da parte il concetto di "educazione" che ci riporterebbe agli scemi e ai pazzi, invece puntualizziamo la faccenda del "rispetto".
      Ho detto e ripetuto in passato che la parola significa "guardare ancora, riguardare" come quando prima di uscire controlli di avere spento la luce. Ovvero, si "rispettano" le cose che hanno importanza, valore, cose che fanno la differenza in bene o in male. Il concetto di "rispetto verso tutti" palesemente è illogico, perché da una parte "tutti" non hanno lo stesso valore e dall'altra "rispettare tutti" equivale a non "rispettare nessuno" per la coincidenza degli opposti.
      Il codice della cavalleria mi impone di tutelare le donne, gli infanti, i vecchi e gli infermi, diciamo che gli scemi e i pazzi rientrino nella categoria degli infermi, il fatto che io li tuteli necessariamente implica che non siano miei pari e se invertiamo il ragionamento, lo scemo e il pazzo non dovrebbe essere contento di essere oggetto di "attenzioni speciali" perché, come per le "quote rosa", è la ammissione di inferiorità, di mancanza.

      "Discorso "automa", un certo F.Herbert dice che :Le macchine condizionano i loro utenti a servirsi gli uni degli altri nello stesso modo in cui si servono delle macchine stesse."
      Non so nulla di questa citazione. Io non mi ritengo "utente" ma "progettista e costruttore" delle macchine. Quindi non mi riguarda. Torniamo al discorso degli scemi e dei pazzi. Non discuto della facoltà di qualcuno di dire o fare una cosa, osservo un fenomeno e cioè che la gente ripete a macchinetta. Per esempio Coso qui legge o sente della signora a processo in Ungheria e non si pone la domanda sul perché gli viene dato questo input, si adegua col suo output scegliendo una delle due tesi predefinite contrapposte, cioè "fascisti" e "antifascisti". Quando il comportamento ragionevole in questa condizione sarebbe stato di ignorare la faccenda e non fare da amplificatore del messaggio.

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    12. - La considerazione "priva di senso" può rispettabilmente esserlo per te ,non necessariamente per me.Il distinguersi accade anche senza la tua approvazione o negazione,se non sei te stesso a distinguerti saranno gli altri a farlo ,un processo "automa-tico" inevitabile in cui tutti ricadono.
      Può piacere,interessare o meno ,ma questo è.La tua stessa presenza nel blog e tra i commenti è dimostrativa nel voler comunicare e intereagire con gli altri ,con un "distinguo" in cui ti piace sguazzare,esaltando una forma di ego e di auticompiacimento.Tu sei

      -Se a te non importa e non tange nulla del punto di vista altrui,mi preme chiederti con chi interagisci a parte il tuo ego?:)

      - Abbiamo una concezione diversa del rispetto ,per me è fondamentale rispettare le persone ,per te le cose...conseguenza di vedere pazzi ,scemi ,cretini ovunque.Li avrai menzionati dieci volte nel commento ,ti stanno a cuore per poter /saper autodistinguerti:)

      - Sig.Ego stai usufruendo di un servizio pubblico attraverso i tuoi stessi commenti, e questo è sufficiente a ritenerti un "utente"come me e come tutti ...poi ti puoi ritenere anche costruttore e progettista.Anzi grazie a questa tua uscita pubblicitaria ,magari chiediamo a uomoincammino se apre un post specifico tra chi si autopubblicizza e chi necessita di qualche consiglio in suddetta attività.Intanto io mi prenoto :)
      A me interesserebbe una recinzione attorno al mio orto per tenere lontano i cinghiali altamente distruttivi verso le mie piantagioni.

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  8. chissà perchè tutte
    queste chiacchiere filosofiche, quando che, invece, NOI del partito degli under 70.000 suddividiamo gli umani in onesti e disonesti con quest'ultimi che si ostinano a non rispettare il comandamento di NON fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso medesimo in persona

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  9. Mi sembra, come dice il caro Fracatz, che da contestare siano i metodi violenti, non la parte da cui vengono. I metodi accomunano le parti, come detto giustamente. Nel video si vede che anzitutto il primo colpo parte da dietro e poi si tratta di un branco contro uno, un po’ ‘a la’ baby gang. Ora, io non sono particolarmente attaccato all’onore e al suo concetto, ma questi comportamenti credo si possa dire siano completamente senza onore e di un’ingiustizia meschina, vergognosa, se è lecito dire che un’ingiustizia è migliore di un’altra.

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    1. Da dove vogliamo partire? Dai seguaci di Spartaco crocifissi a migliaia lungo la strada per Roma? Oppure dalle rivolte popolari che ricorrevano nel Medioevo, chiamate "jacquerie" in Francia dal nome di un contadino scemo per antonomasia durante le quali i servi della gleba davano l'assalto coi forconi al palazzo del nobile, ammazzavano tutti e rubavano quello che potevano, poi arrivavano i colleghi del nobile dai contadi circostanti, armati di tutto punto e con le loro milizie e facevano strage dei contadini.

      La dottrina della "sinistra" storica ha due fondamenti, il terrore giacobino della Rivoluzione Francese che è la versione industrializzata ed ottimizzata delle "jacquerie" e la Lotta di Classe che deve introdurre la Dittatura del Proletariato del marxismo leninista. Quindi i "metodi violenti" non sono solo o tanto connaturati con una certa antropologia che caratterizza la militanza a "sinistra", sono considerati strumento indispensabile e sacrosanto per mettere in atto il "progresso". La violenza è il metodo con cui si espropria una Classe e la si subordina ad un'altra Classe (tecnicamente, al Partito). Violenza assoluta in considerazione del fatto che bisogna ribaltare l'Ordine Costituito con tutti i suoi meccanismi di conservazione.

      Il Fascismo storico nasce da una costola della "sinistra" rivoluzionaria aggiungendo l'idea di mettere al comando i reduci della Grande Guerra. Il Fascismo si impone semplicemente applicando più violenza con più efficacia professionale della concorrenza, cioè dei Socialisti e dei Comunisti. Non a caso i nostri andarono poi a lezione in URSS dove impararono ad applicare più violenza e con più efficacia dei Fascisti, come insegnano i giorni della Liberazione dove l'unica cosa che salvò l'Italia da un bagno di sangue in stile cambogiano fu l'occupazione americana.

      La nostra "sinistra", come detto e ridetto, visse del mito della "Resistenza Tradita" o "Resistenza Incompiuta" quindi non solo ai militanti veniva insegnata la tradizione rivoluzionaria che parte dalle ghigliottine francesi e passa dalla fucilazione dello zar con tutta la famiglia ma ritiene necessario e normale continuare ad ammazzare "fascisti", che a quel punto sono tutti quelli che non si dichiarano Comunisti, fino alla vittoria. Aggiungiamo anche, a lato, la faccenda delle "guerre di liberazione" nel quadro del colonialismo europeo e delle "guerre per procura" da cui Vietnam in cui la "sinistra" ovviamente si identifica coi Viet Cong contro i "fascisti" americani e conflitti arabo-israeliani in cui la "sinistra" si identifica con l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina. Notare che in entrambi i casi era l'URSS a fornire supporto ideologico e materiale, la stessa URSS che finanziava, addestrava e armava i militanti della nostra "sinistra".

      Per quanto la "sinistra" contemporanea si sia sforzata di rimuovere tutto questo bagaglio storico, i suoi adepti continuano a tramandare, scientemente o meno, certe tradizioni, per cui se in Ungheria c'è un ritrovo di scemi che si professano "neonazisti" è dovere del "partigiano" andare a rimettere in scena le glorie dei padri. Non gli hanno insegnato a fermare un "neonazista", sedersi ad un tavolo e aprire un dialogo filosofico, gli hanno insegnato che "la Resistenza ce l'ha insegnato, ammazzare un fascista non è reato".

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    2. Circa i "neonazisti", mi sembra una conseguenza meccanica della pressione massonica, quindi "liberal" per cancellare Popoli e Nazioni. Certe menti deboli che non sanno immaginare e quindi produrre una resistenza ideologica e quindi pratica, necessariamente ricadono nella ripetizione di modelli semplici di nazionalismo militante. Non conosco la storia dell'Ungheria, da noi il "nazionalismo" è quello risorgimentale che si ispira al neoclassicismo napoleonico e quindi si riferisce alla farlocchissima Italia che succede alle "glorie di Roma" senza passare dal via di quei mille anni di Medioevo tra le due cose. L'Italia "romana" viene poi riciclata nella Grande Guerra quando si doveva imbastire una qualche propaganda anti-austriaca e in generale anti-germanica e da li passa al Fascismo di Mussolini coi suoi reduci. Il bello è che la contrapposizione tra "sinistra" e "fascismo" non è ideologica, fu solo incidentale.

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  10. Al momento non mi interessa partecipare a questa discussione. Ci tengo invece (anche se mi beccherò qualche scoppola per questo) a dare il bentornato a Lorenzo, o comunque ora voglia farsi chiamare. Lorenzo/coso, ho temuto che la salute di avesse abbandonato, fortunatamente pare che non sia così o che, come minimo, ti rimanga una bella dose di energia residua.

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    1. Allora ribadiamo un concetto di pubblica utilità: al giorno d'oggi è impossibile avere una presenza su Internet che è riconducibile alla propria identità reale. Per tre motivi. Primo, la "bolla" che i Sistemi Esperti (per gli automi, Intelligenza Artificiale) delle grandi corporazioni creano attorno ad ogni singolo utente presentandogli una selezione di informazioni basata sui famosi "algoritmi". In sostanza Mario e Luigi non vedono la stessa Internet ma ognuno è chiuso nella sua "bolla". Secondo, le "autorità" hanno la tendenza a sopprimere il dissenso e anche la diversità quando non è la diversità che gli piace. Ergo esprimere una tesi qualsiasi che non sia conforme alla vulgata degli automi ci espone al rischio di trovarci in tribunale. Si va dai "trojan di Stato" usati per registrare l'uso dello scemofono alle ricorrenti proposte di introdurre un "firewall di Stato" simile a quello cinese che filtri i contenuti accessibili. Terzo, non c'è solo il problema dei comportamenti condizionati degli automi, c'è anche il problema della follia dilagante per cui c'è sempre il rischio di attirare l'attenzione di un pazzo capace letteralmente di fare qualsiasi cosa e non è simpatico trovarselo sotto casa. Facciamo il caso di Uomo Bla Bla che pubblica un post esprimendosi in maniera offensiva verso una certa religione, un eventuale fanatico tagliatore di teste potrebbe facilmente risalire alla anagrafica di Uomo Bla Bla e decidere se portarlo in tribunale, seguendo il percorso corporation-autorità o presentagli dei suoi amici seguendo il percorso del pazzo.
      Dettaglio tecnico: gli automi di solito si rivolgono ai servizi VPN. In poche parole si tratta di un programmino che apre una connessione codificata verso un certo server e da quel momento tutte le connessioni Internet passeranno attraverso quel server ed eventuale rete interna di altri server dello stesso servizio. In questo modo la identità dell'utente è mascherata dietro il server del servizio VPN. Il guaio è che il gestore del servizio VPN vede tutto quello che passa quindi invece di fidarci del provider del servizio, diciamo TIM o Infostrada, che ovviamente non sono dalla nostra parte ma da quella delle corporation, delle autorità e dei pazzi se pagano, ci dobbiamo fidare del gestore VPN.
      Non mi dilungo ulteriormente.

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    2. Sicuramente non in modo informato come il tuo, ma sono abbastanza consapevole di quanto ci hai ricordato. Ora, con la scusa di un'autenticazione più sicura, ci si mettono anche in ambiente lavorativo a pretendere di collegare il numero del proprio cellulare privato a un accont di posta elettronica "istituzionale" su piattaforma Microsoft... Ma è solo per la nostra sicurezza, eh! Non pensare male, complottista malfidente. ;)

      Comunque sia, rinnovo il mio "anonimo" bentornato, che è sincero e senza secondi fini di alcun tipo.

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    3. Usare uno smarthone è un suicidio perché sono dispositivi progettati apposta per la sorveglianza di chi li usa.
      La versione ingenua è che ti sorvegliano per il tuo bene, cioè per proporti le cose che sono nel tuo interesse e per impedire che tu ti faccia del male.
      Quindi le grandi corporation sono la tua mamma e tu sei l'infante sotto tutela.
      La versione meno ingenua è quella del "Servitore dello Stato" o di Davigo, cioè che ognuno di noi non solo è suddito ma è anche un reo che non è ancora stato arrestato e condannato, quindi la sorveglianza serve alle Autorità per punire uno ed educarne cento. Sono tutti colpevoli ma siccome non si possono fucilare tutti, se ne fucila uno ogni tanto e gli altri devono vivere nella paura.

      Questo però non è esattamente la stessa cosa di quello che ho scritto sopra. Lo smartphone potrebbe anche non essere collegato ad Internet ma solo alla rete della telefonia mobile del gestore. Infatti una delle tante proposte assassine che periodicamente riemergono è di scorporare delle sotto-reti da Internet con la scusa della "qualità del servizio", vedi il caso dello streaming, dare accesso a queste sotto reti solo agli "abbonati" e poi mettere il "firewall" tra la sotto-rete e Internet in modo da vedere ed eventualmente filtrare quello che passa avanti ed indietro. All'utente dello smartphone non serve veramente Internet, serve solo la fruizione di certi servizi, non a caso la definizione commerciale dello smartphone è "terminale di servizi".

      La differenza che l'automa non immagina è che con Internet ogni singolo utente è uguale ad ogni altro, quindi non solo Mario e Luigi possono collegare direttamente i propri dispositivi senza intermediari ma in teoria io potrei pubblicare un motore di ricerca come Google o una "comunità" come Facebook. Qui torniamo a quello che ho scritto sopra, cioè al fatto che quando pubblichi qualcosa il problema è che diventi un bersaglio e questo obbliga chiunque non sia un utente inconsapevole e passivo, un automa, a rifugiarsi nelle catacombe.

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    4. Nel frattempo blogger aveva messo il commento 4 febbraio 2024 alle ore 09:08 in spam e l'ho ripescato ora.

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    5. Ho ripescato dallo spam il commento "4 febbraio 2024 alle ore 09:53"

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