domenica 2 marzo 2025

Dalla brace alla padella

Le "città stato" europee in balia degli imperi.
Gli SUA hanno usato l'Ucraina contro la Russia, poi l'hanno "tradita", lasciata lì  come una lattina di Pepsi vuota.
L'unica cosa forse positiva è la rozza franchezza di Trump, lontana 1000 miglia dalle nauseabonde ipocrisie radical scem bigottarcobalenghe dei liberal stelleestrisce.
Pur di scappare da quello russo gli Ucraini si sono cacciati in quello statunitense. Dalla cottura alla brace a quella in padella. Pagano assai caro la loro voglia di indipendenza, in una delle innumerevoli eterogenesi dei fini che contraddistingue la storia. Abbiamo Camp Darby, Ghedi, Sigonella, Aviano da quasi ottant'anni, come le zecche non c'è li toglieremo mai di dosso.

23 commenti:

  1. Il commento espresso nel post riflette, a mio avviso, una realtà cruda e inevitabile: quella dell'eterogenesi dei fini che segna la storia degli Stati Uniti e delle potenze imperialiste. Il destino dell'Ucraina, come quello di molte altre nazioni nel corso della storia, è intrinsecamente legato a dinamiche di potere che non lasciano spazio a sogni di vera indipendenza. La "brace" e la "padella" non sono altro che l'immagine di una condizione di costante inganno e sfruttamento. Quello che viene offerto come una salvezza temporanea si trasforma in una trappola, dove ogni passo verso la libertà è solo una nuova forma di sottomissione. L'Ucraina ha cercato di scappare dalla morsa della Russia, ma non si è resa conto che il patto con gli Stati Uniti la condurrà probabilmente in una prigionia ancora più lunga e pericolosa. Se guardiamo alle basi americane nel nostro paese, la realtà è lampante: la presenza di potenze imperiali non è mai una cosa che si può semplicemente rimuovere, e la storia ci insegna che più ci si illude di liberarsi, più le catene si allungano. Eppure, c'è una lezione che possiamo trarre da tutto questo, ed è la lezione di una certa franchezza, quella che sembra scomparsa nelle ipocrisie politiche che dominano il nostro tempo. Non è facile, ma preferisco di gran lunga una realtà scomoda ma schietta a una menzogna elegante. In fondo, ciò che ci resta è una triste consapevolezza: la ricerca della libertà spesso ci porta in un circolo vizioso dove ogni passo avanti è, in realtà, un altro passo verso una nuova forma di dipendenza.

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    1. Sostanzialmente d'accordo con buona parte del Vs. commento.

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    2. Ulteriore parentesi didascalica, perché oggi ho tempo da perdere e mi devo anche distrarre.

      Riguardo l'altra fandonia per scemi sulla "russofobia" e il divieto di parlare o scrivere in russo.

      I militari di Azov, che incidentalmente inizia come milizia di volontari e adesso è un reparto dell'Esercito regolare ucraino, in maggioranza vengono dalle regioni orientali e quindi "russofone" dell'Ucraina. Tra loro e coi "Russi" parlano la loro lingua madre quindi il "russo" (non so dire sull'accento regionale) a meno che, per le stesse ragioni per cui Cesare Battisti non voleva parlare tedesco, non decidano di parlare in ucraino per affermare l'indipendenza della loro Nazione.

      Per l'edificazione delle masse:
      Cesare Battisti.

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    3. Nessuno, siete un imbecille completo, un cinghiale incazzoso in un negozio di cocci di Deruta.
      Poiché non desidero mettermi sul Vs. piano di energumeno saccente, bisogna insegnarvi un minimo di buona educazione e e come si sta in una piccola comunità, ho rimosso il pattume, l'acqua sozza e tenuto obiezioni, argomenti.
      Fate veramente delle figure barbine. Pensate di apparire intelligente comportandovi così?
      Mah.

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    4. Poiché ho poco tempo per questo diario e non voglio maleducazioni e dover stare a raccattare rifiuti etc., i commenti sono moderati, non posso passare il poco tempo che passo su questo diario a togliere pattume e patetici tentativi di insulto, mantenendo il buono.

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  3. purtroppo non conosco gli avvenimenti e le loro sequenze raccontate dai distributori della conoscenza. Mi piacerebbe sapere quando tutto sarà finito se la posizione dei mortidifame passati ora sotto il controllo nemico è migliorata o meno.
    Ho sentito dire che la russia, siccome ha appena 150 milioni di residenti ed un territorio vastissimo, paga i contributi pensionistici con il soldi del gas venduto e trattiene pochissima irpef sulle paghe degli operai, ma chissà poi se è vero

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    1. Ti racconto un episodio di vita vissuta. Tanto tempo fa ma diversi anni dopo la Caduta del Muro, per lavoro conobbi una signora bulgara, all'epoca mi volevano mandare ad aprire una filiale in loco. Lo stipendio medio bulgaro era 200 euro mensili. La signora non aveva i soldi per pagare l'affitto e fare la spesa quindi io le mandai di tasca mia un bonifico per un paio di mesi di affitto, solo perché non sopportavo l'idea che facesse la fame o stesse al freddo.
      Tu scrivi "mortidifame" in una Italia che si è lasciata indietro le baracche e gli straccioni da cinquantanni. Una Italia in cui la maggior parte della popolazione esce una sera e spende l'equivalente di un mese si salario medio in "Russia".
      Poi ti farei presente che Putin sta mandando al fronte di proposito, oltre a tutti i galeotti per svuotare le prigioni, anche gli straccioni senza prospettive e sopratutto gli indebitati, che hanno contratto diversi prestiti e ora non riescono ne a rimborsarli ne a pagare gli interessi (che sono tipo il 25%).

      Che io debba scrivere queste cose dice parecchio su come siamo messi.

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    2. Sei sempre stato un giocherellone con i commenti, Fracatz...ti aspetto a casa tua. Buona Domenica a tutti e, se vi ricordate, pregate anche per Lui.

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    3. mizzica, ma davvero, ma allora con tutti i miliardi che incassano col gasse i caporioni russi, che ci fanno, come li spendono, ma non sanno che bastano 70.000 per essere felici. Porelli allora i mortidifame russi, ma perché non fanno la rivoluzione, perché non si trasferiscono in ucraina che parlano la stessa lingua?

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  4. Per me quello è stato un incontro durissimo, vergognoso.

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    1. In Germania esiste un uso sarcastico dell'aggettido diplomatisch come sinonimo di ipocrita.
      Trump vuole farsi apprezzare dai suoi elettori anche dimostrando che ne condivide i modi.
      Forse meglio che su un barattolo di piscia ci sia un etichetta "Barattolo di piscia!" piuttosto che le fini e sofistiche, direi adulterate etichette liberal.
      Io non mi metto a bere il contenuto di un barattolo o di una bottiglia con etichetta "Bottiglia di piscia", mi difendo meglio.
      E' poi la questione che rende i fascisti anti molto più subdoli e pericolosi dei fascisti.

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  5. "Le "città stato" europee in balia degli imperi"

    Ciccio, quei buoi sono scappati dalla stalla secoli fa. Ti consiglio di aprire Wikipedia e fare una ricerca con "battaglia di Pavia". La descrizione delle premesse, dello svolgimento e della conseguenze di quell'evento ti dovrebbero dare qualche idea tanto del passato che del presente.

    "Gli SUA hanno usato l'Ucraina contro la Russia"

    Mi piacerebbe tanto che tu mi dicessi, con parole tue, cercando di non ripetere qualche ritornello che hai sentito in giro (v. Santori, Orsini, Travaglio oppure Salvini, Feltri, Mediaset), in cosa consiste in termini pratici il "contro la Russia".
    Quale danno o quale offesa avrebbe ricevuto la "Russia" dagli USA per tramite dell'Ucraina.

    Prego, vorrei non leggere le puttanate come i "biolab" con le anatre o le zanzare contamintate coi virus ingegnerizzati per ammazzare gli Slavi.

    La "Russia", come tutte le dittature distopiche, come tutte quelle che abbiamo visto nel Novecento, in casa nostra e altrove, non può giustificare se stessa se non tramite l'opposizione al "Nemico Esterno" o il "Satana Straniero". Bisogna trovare una ragione per la evidenza che la gente vive e muore male e siccome non si può ammettere che la distopia non funziona, anzi, funziona nel senso che produce il male, è facile vendere l'idea che ci sia un "complotto satanico" che viene dall'esterno e di conseguenza che bisogni orientare tutte le risorse e gli sforzi per vincere contro la "minaccia esistenziale", ovviamente affidandosi al "caro leader" e ai suoi vassalli.

    "poi l'hanno "tradita", lasciata lì come una lattina di Pepsi vuota."

    Ancora, il "poi" consiste nella elezione di Trump.

    "L'unica cosa forse positiva è la rozza franchezza di Trump"

    La "franchezza" dovrebbe consistere nel dire la VERITA. Trump mente ogni volta che apre la bocca, non ha mai detto una sola cosa vera.

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    1. "nauseabonde ipocrisie radical scem bigottarcobalenghe dei liberal stelleestrisce"

      Già, perché tu non sei ipocrita, con il tuo tango, i tuoi passantempi scambistici e feticisti, eccetera, la casina sull'appennino, chiaramente sei uguale ad un operaio della fonderia o un agricoltore del Midwest americano, cioè sei un elettore di Trump che vuole la rivalsa perché vivi nella merda e mangi la merda quando i "liberal" vivono nel lusso e nel vizio.

      I MAGA americani almeno hanno la scusa che nascono, vivono e muoiono costretti nei limiti del contesto miserabile. Tu invece non hai scuse.

      "Pur di scappare da quello russo gli Ucraini si sono cacciati in quello statunitense. Dalla cottura alla brace a quella in padella."

      No, gli Ucraini vogliono vivere come NOI. Perché noi abbiamo già fatto quel percorso, non scrivi da una baracca di legno in "Russia".

      "Abbiamo Camp Darby, Ghedi, Sigonella, Aviano da quasi ottant'anni, come le zecche non c'è li toglieremo mai di dosso."

      Ciccio, per ambire a non avere le basi americane in Italia bisognava non entrare in guerra con gli USA, le famose "decisioni irrevocabili" del Duce e il Duce era l'antesignano di Putin, uguale uguale.
      Anche lui era arrivato al tappo della sua dittatura distopica e gli è venuta l'idea malsana di orientare gli Italiani verso il "Satana Straniero". Se non che c'era qualche piccolo errore di calcolo tra il potenziale dell'Italia del Ventennio e gli USA, considerato che bastava la Grecia (si certo, sostenuta dagli Inglesi) per bloccare le voglie imperiali fasciste. La campagna di Russia delle armate tedesche probabilmente è fallita perché dovettero distogliere delle risorse per soccorrere gli Italiani nei Balcani e in Grecia.

      Oggi si potrebbe chiedere agli USA di andarsene. Però, come direi a quel poveretto di Salvini, una volta che fossimo "sovrani" dovremmo risolvere il problema i come uscire dalla casa dei "genitori" (l'egemonia USA) e vivere per conto nostro. Si, possiamo tirare fuori quei discorsi anni settanta su "peace&love", potremmo anche pensare ad una Italia che non ha Forze Armate perché è amica di tutti. Non so, in Svizzera, che pure è completamente incastonata in Stati che di fatto la tutelano contro qualsiasi minaccia, tutte le persone valide hanno le armi in casa e tutte le case hanno un bunker in cantina.

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    2. E' noto che nella geopolitica dem il diavolo era la Russia e lo scomodo era la Cina con cui tentare di addivenire a qualche ragionamento o gestione successiva, mentre con i MAGA vale esattamente il viceversa. E' solo cambiato il nemico da ridimensionare per primo. Amministrazione Biden/dem punta a logorare la Russia per poi potersi occupare della Cina. Mettiamo fuori uso la Fed. Russa per poi occuparmi della Cina,
      Posso pensare che Trump e MAGA che non sono così differenti su un certo rude conservatorismo, potrebbero pensare ad allontanare la Russia dalla Cina, ad accordarsi con la Federazione Russa, si fottano gli Europei che ci creano così tanti problemi con la loro industria manifatturiera che surclassa la nostra. L'Ucraina è solo un posto da spremere il più possibile.

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    3. "Trump mente ogni volta che apre la bocca" è ovviamente falsa.
      Probabilmente, come ogni demagogo, spesso l'ipocrisia, promesse inattuabili, negazioni di realtà evidenti sono strumenti usati frequentemente.

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    4. Frequentemente non significa sempre o mai.

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    5. "Già, perché tu non sei ipocrita, con il tuo tango, i tuoi passantempi scambistici e feticisti, eccetera, la casina sull'appennino"

      Non c'è alcuna ipocrisia o falsità. Un po' di ballo e danza, del sano spasso a letto sono vecchi come il mondo. I bovari del Minnesota ballano le danze folk statunitensi, borghesia e la nobiltà ballarono il valzer per una ventina di anni, all'inizio del secolo scorso, ora io sono al tango, non capisco cosa quale sia la ipocrisia. Sebbene il piacere per la danza e ballo siano comuni, siano nell'etologia, non sono affatto ugali.
      Anche il sesso in tre o più è una cosa più vecchia del mondo, come piacevole vedere qualche bella femmina con qualche pizzo, corsetto, etc. .
      Può essere che ci vediate il vizio se questo sta in codesta crapa.

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    6. "in Italia bisognava non entrare in guerra con gli USA"
      Grande sciocchezza.
      Visto che le potenze telluriche cercarono di affrancarsi dal blocco talassico britannico poi anche statunitense nell'accedere a risorse ed energia.
      Come in ogni conflitto poi c'è anche una veste ideologica.

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    7. > Oggi si potrebbe chiedere agli USA di andarsene.

      Beh, non mal questa.§Scusate, signori SUA, potreste per cortesia andarvene, diciamo entro sei mesi.
      Grazie.
      Certo, signori Italiani, ora togliamo il disturbo, eravamo qui solo per il Vs. bene e visto che non gradite più, togliamo il disturbo.
      Beh, non male come barza!

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    8. > in cosa consiste in termini pratici il "contro la Russia".

      Le stime parlano di giovani russi morti tra 500k e 800k, 900k.
      In una Federazione che ha problemi estremi di depopolazione e denatalità nella maggior parte dei suoi territori, perdere un tale numero di padri di famiglia, per quanto galeotti, debitori, etc. da voi sottolineato, è un problema enorme.
      Infine, in un nazione con PIL limitato, i costi dovuti alla perdita in armamenti (ho letto da qualche parte oltre 12k tra blindati e carri armati distrutti, solo considerando questo tipo di armamenti) è pesante.
      Sulle carte cinesi la parte orientale della Federazione è già rappresentata con toponomastica cinese. Le tensioni sino-sovietiche del 1969 furono solo la punta del ghiaccione che, là sotto, esiste ancora tutto. Sono tutti soldati crepati che non ci saranno nel caso si debba affrontare l'espansione cinese nella parte orientale della fedeazione.

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  6. Risposta Fracatz ora 19:12
    Riassumo un po' Fracatz altrimenti non viene letto.
    Rispondere alla domanda su come spendono i miliardi i "caporioni" russi implica una riflessione su come funzionano le élite al potere in Russia. Le risorse naturali, come il gas e il petrolio, sono una fonte principale di ricchezza per il governo russo, ma queste risorse vengono utilizzate principalmente per consolidare il potere del regime, piuttosto che per migliorare le condizioni di vita della popolazione. Le élite al potere investono anche in un sistema che mantiene l'ordine autoritario e sostiene la sua posizione a livello geopolitico. La distribuzione della ricchezza, quindi, non segue le logiche di equità o di benessere diffuso, ma è funzionale al controllo politico.
    Per quanto riguarda la domanda sul perché non ci sia stata una rivoluzione in Russia, la risposta è legata a una combinazione di fattori. In un regime autoritario come quello russo, il controllo delle informazioni e la repressione sono strumenti fondamentali che impediscono l'organizzazione di movimenti di protesta efficaci. La propaganda statale gioca un ruolo importante nel mantenere il consenso o almeno nell'intimidire chi tenta di opporsi al sistema. Nonostante le difficoltà economiche, la gente può essere disorientata o passiva di fronte alla scarsità di opzioni reali per il cambiamento.
    Infine, l'idea di una migrazione in Ucraina non è così semplice come sembra. Nonostante una lingua comune, la guerra in corso e le tensioni politiche tra Russia e Ucraina hanno creato un divario significativo. La relazione tra i due paesi è complessa e non si risolve facilmente con una semplice questione linguistica o territoriale economiche.

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