Ci siamo ritrovati una quindicina, in una bella giornata di primavera.
Lo spirito gratuito del fare per ciò che è la nostra non_così_temporaneamente area autonoma.
Abbiamo mangiato insieme, poi ancora lavoro, un insieme di belle teste della valle, teste assai pensanti ed agenti.
Il 1o maggio probabilmente bella festa con gente un po' sovversiva, come l'anno scorso. Ce lo hanno chiesto, ancora, i regaz della Toscana.
Guardavo in su, in silenzio, appoggiato al badile del forcone.
Ora sono solo e libero.Guardavo, su in alto, i nostri poggi e il bianco dei ciliegi, anche nel bosco. Rileggo di quei giorni, sempre quella l'eterna lotta.
Un po' di malinconia.
(ehvvivi)
Buon inzio settimana Aman
RispondiElimina(Silvia)
Sei sempre solo e libero amico mio...
RispondiEliminaSiamo sempre soli e liberi....
un abbraccio
x utente anonimo (Silvia):
RispondiEliminaBuongiorno a te.
x Sonorson:
Soli a volte, liberi raramente
I famosi boschi di ciliegio dell'Emilia-Romagna. Chi non li ha mai visti?
RispondiEliminaHahaha, è già uomoincammino, non sei mai sol quando ci sono amici come Sonorson.
Il riso abbonda sulla bocca degli stolti.
RispondiEliminaTrolla, invece di ridere, che si vede tutta la segatura, mangiati un po' di duroni vignola o ferrovia. Almeno taceresti un po'.