sabato 23 febbraio 2013

buf.ne. - 2



(buf.ne. - 1)

Stava imprecando contro quel cazzo di spazzaneve demmerda che aveva ammucchiato la neve ai lati "chiudendole" la macchina. Le dico che voi condomini che non avete spalatouncazz (che sono arrivato io a portarle un libro letto l'anno scorso che le avevo promesso e ho preso la pala vicino alla porta e ho aperto loro il sentiero da strada fino alla base della torretta) il lato prospiciente la strada dovete pulirvelo voi, potere solo essere felici che sia passato lo spazzaneve che le casse del comune sono esangui e non sapranno neppure come pagarlo (fosse per me non dovrebbe neppure passare, tieni sgombra la stazione e muovi le chiappe e usi il treno quando ci sono condizioni meteo così (ancora una volta W e straviwa!!!!! il pareggio di bilancio!!).
E poi fa : questi stronzi che hanno fatto costruire tutta questa roba senza dare servizi.
[...]
Domani cosa voti? le chiedo.
Pidì.
Ah, ecco. Dopo una bella lamentatona qualunquista continua pure a votare le cause del problema.
Sotto la bufera di neve le ho liberato l'auto dalle montagne di neve. Ma forse sono io che sono asburgico_dentro e voi pigri condomini pretenziosi del cazzo che siete italiani, forse non c'entra neppure questo partito o quello.
Effetti collaterali desiderati: potentemente antierotico, antierotizzante. Meglio così.

P.S.
Ella stava scendendo per liberarsi l'auto da sola.

18 commenti:

  1. la neve è colpa del PD, ma martedi Grillo manderà a casa anche quella

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  2. Mah... sperem.
    Qui c'è poca affluenza eh, e non è colpa del tempo, e mi sto agitando. Corriamo daccapo il rischio di un governo con scarsa maggioranza che andrà comunque a cadere in autunno. Non so perchè continuo ad avere quest'ansia ma ce l'ho...
    Andavo ad esercitare mio sacrosanto diritto/dovere e incontravo gente che pensava a correre per andare a pranzone dalle famiglie e "a votare magari poi, ora vediamo.. tanto non cambia nulla".
    Chissà come mai non cambia nulla, eh? Uff.

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  3. x Francesco:
    L'Emilia Romagna è la terza peggiore regione in consumo del territorio, dopo Liguria e Calabria.
    Qui non muove foglia che il PD non voglia. E ci sono programmi allucinanti di sviluppo edilizio che hanno devastato il territorio a beneficio di giunte, palazzinari e della popolazia connivente che, come osservava bene Edoardo Salzano (eddyburg), ha ottenuto un consenso bulgaro per due gradi e qualche servizio in più ottenuti bruciando i Guarneri del Gesù gli Stradivari.
    Allora cosa significa lamentarsi di questa distruzione del territorio e poi continuare a votare chi ne è stato ideologicamente e politicamente responsabile?
    La cosiddetta sinistra ha completamente fallito a distinguersi dalla cosiddetta destra in materia urbanistica per accomunarsi sulla peggiore antipolitica di distruzione del territorio, come osservato ancora una volta da Edoardo Salzano.
    Sì, gli unici che hanno accennato allo Stop al consumo di territorio sono i M5S.
    In questo luogo per quanto minima c'è un'ampia rassegna dell'abominevole antiurbanistica del PD(L).
    i 5Stelle su questo non c'entrano proprio. Opera vostra, Francesco. Questo è oggettivo.

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    1. ripeto quello che ho scritto da me. ma tu pensi che chi ha dato o darà il voto a cinque stelle lo ha fatto per l'ambiente? per l'ecosistema? ma poi ambientalista chi, Grillo? col suo cazzo di yacht che scarica merda in Sardegna?

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    2. Più che altro continuo a non capire come si fa a votare un movimento capitanato da un leader che però non si candida (sì, lo so che è per la condanna per aver ammazzato della gente guidando un SUV) e quindi non si prenderà poi le sue responsabilità e che sbraita di democrazia ma poi espelle chiunque non la pensi come lui.
      Questo scollamento tra quello che dice e quello che fa mi lascia interdetta, ma ancor più mi lascia interdetta tutta la massa che queste cose le minimizza. Il che mi fa pensare che, alla fin fine, ce lo meritiamo di aver quelli lì come capi.

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    3. x Francesco:
      ti ho (in parte) risposto a casa tua

      x Alahambra:
      Per me è un punto di qualità molto forte che Grillo e Casaleggio rimarranno solo ideologhi e arbitri (spero spietati,con il pugno di ferro, come come scrissi che se ad uno non vanno le poche regole ferree del movimento può sempre fondarsene uno suo, non l'ha certo ordinato il medico di essere a tutti i costi candidati ed eletti nei 5S).
      Quando uno gioca a basket non è che a metà partita da del despota all'arbitro che la regola dei 3" in area non gli piace e allora democraticamentecisediamoci a un tavolo in corso di partita che.
      C'è l'hockey, la pallamano, la pallanuoto, il calcio in cui quella odiosa regola dei 3" non c'è.
      Io non solo minimizzo la guardia che i due fanno, la vigilanza sui patti che devono vigere, ma li apologizzo e li considero punti di massima chiarezza.
      Alahambra, tu non hai votato, ma in questo mondo di ciechi, di partiti nei quali i diktat di segreteria sono feroci e insindacabili, vai a fare le pulci al miope che ha tre regole in croce peraltro da sottoscrivere all'ingresso nel movimento.
      Grillo non sarà capo, sarà ideologo e garante delle regole. Avete questa parola di capo in testa e non ve la leva nessuno. Dovete inziare a pensare che proprio il M5S non vuole capi ma forme di democrazia meno manipolata, più diretta. Proprio il contrario dell'approccio verticistico dei partiti.
      Alahmbra,l'arbitro non vince la coppa. Fa l'arbirto, capisci!? Non è in gara.
      POi, detto come va detto, il mi programma è sparso in tre o quattro proposte e ho dovuto applicare alcuni criteri di discriminazione per arrivare alla decisione di votare il Movimento 5 Stelle (Grillo c'entrauncazz, rimane ideologo con Casaleggio).

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    4. Però allora si decidesse: o fa l'ideologo e non scassa la minchia, o fa il capo e detta regole. Non è che puoi essere questo E quello, e che cacchio!
      Detto in francese XD

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    5. Invece è proprio interessante e innovativo questo ruolo di ideologo E garante. Una cosa solida e relativamente ben definita rispetto alla gazzarra pressapochista basata su correnti e inciuci e favoritismi personalistici della peggior tradizione partitica.

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  4. Alle 15.00, più o meno, il dato di affluenza alle rune era del 15%. Deprimente è dir poco.
    Io ho fatto quel che dicevo: diritto di non voto. Ho mosso il mio bel fondo schiena, mi son scarrozzata un'ora e mezza di macchina ad andare ed altrettante a tornare, ho vidimato il mio certificato e c'ero. Perchè di dare un voto ad uno qualsiasi con quelli, considerato che mi farebbe schifo anche solo farmici vedere a bere un caffè, non se ne parla.

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  5. x ellaneivicolipersa:
    Sono tornato alle 16 dalla montagna, poi pranzo e bisboccia con gli amici che sono andati via poco fa. Non ho visto ancora nulla.
    Io andrò a votare domattina, penso.
    Andare a votare è ben poco dal punto di vista politico. E io ancora una volta affermo che se le scelte di questi politicastri del cazzo e dei loro elettori conniventi sono scelte di antipolitica assurda e dannosa, l'ingovernabilità significa impossibilità o difficoltà di prendere altre assurde scelte nefaste demagogiche e populiste, è un valore, il valore di EVITARE di fare ALTRI DISASTRI.

    Col voto si agisce solo sulla cima dell'iceberg.

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  6. x Alahambra:
    Come si potrebbero cambiare le cose? La Politica è una cosa nobile e importante. Certo, ora è gestione del potere e antipolitica ma... come fare a cambiare questo stato delle cose?
    Anche se simbolicamente il non voto ha un valore preciso, tecnicamente esso aumenta l'importanza di coloro che votano.

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    1. Tesoro bello, degli altri da sempre mi interessa assai poco. Ed esattamente come se vedo una merda per terra la scanso, così faccio con le persone. A qualunque livello.

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  7. x Alahambra:
    C'è una bella opera di un intellettuale bolognese intitolata Il grano e la malerba.
    Un micro romanzo (presente i libretti 1000 lire? ecco, più o meno) sulla distopia che ti insegue e ti perseguita e si accanisce su di te anche su tu scappi da questo mondo di merde. Se non reagisci esse ti inseguiranno e ti rovineranno la vita ovunque tu sia.

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    1. Sono perfettamente d'accordo, ma proprio fino in fondo, e quindi faccio quello che, a mio giudizio, è il modo migliore per rimanere in pace con me stessa (ecco il rispetto del sè che tanto ti piace) operando una scelta di protesta civile.
      Non mi sono disinteressata, ma ho scelto di dire a quelli lì, tutti in fila, che mi suscitano, nella migliore delle ipotesi, ribrezzo.
      Sbaglio, faccio bene, sono una povera demente? Questo lo decide ognuno con la testa sua, ma nessuno, e ribadisco, nessuno, mi potrà mai costringere a rinunciare alle mie idee ed a quello che ritengo (a torto od a ragione poco importa) il modo migliore per renderle pratica.
      Ed ecco, per me questo è MOLTO politico, ed è anche un ottimo sistema per cambiare le cose, ovvero il non adeguarsi al meno peggio, che porta per sua natura un appiattimento verso il basso.

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  8. Alahambra, so che ti muove una tensione ideale, la stessa che ogni tanto ci porta a cozzare i nostri capoccioni. Ahahah
    Non mi ergerò certo a paladino di questo sistema. Ecco, però la curiosità di avere una descrizione anche schematica di come sarebbe la tua politica (ideale) rimane.
    Un non voto motivato è meglio di voti dati pressapochisticamente o venduti per mezzo piatto di lenticchie.

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  9. Nonostante la neve. Io e la mia bella famigliola siamo andati a votare. In fondo sono una romantica e mi piacciono i seggi elettorali:la matitina, le schede colorate da ripiegare senza istruzioni (chepoiunocimette7secondiavotareedueminutiaripiegareleschede), il presidente di seggio femmina che lamenta la scarsa partecipazione delle tessere rosa, lei dice che è perchè è domenica e le donne stanno a casa a preparare da mangiare, mi piace anche quello che conosce lo scrutatore e ti passa davanti (anchesenonc'ècoda).. Quando ho fatto poi mi sento meglio. Voglio essere proprio responsabile di qualsiasi altra faccenda riguardi il mio paese. Ci sarà ancora più merda, bene voglio essere responsabile di quella merda. @Alahambra molti amici e conoscenti hanno esercitato diritto del non voto. Ad alcuni (solo a quelli a cui voglio bene davvero) ho fatto un culo grande cosi... Beh se ti avessi vicino lo farei anche a te!!! :-)

    FG

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    1. E' una bella cosa FG, e mi fa piacere sul serio! Poi beh, che tu ed io vediamo il mondo con occhi diversi mi pare assodato XD
      Per altro sono pure io assai contenta di esserci andata in quel seggio, nonostante la giornata persa. Voglio anche io essere responsabile di quel che accade nel mio paese, solo che poi arriviamo a conclusioni diverse. Alla fine, penso che di base sia necessario impegno, e preferisco mille volte un oppositore coerente e sensato che uno che mi dia ragione a casaccio!

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  10. x Femmina Gaudente:
    Penso che uno dei problemi è proprio la mancanza diffusa di respons-abilità. Quella della cabina elettorale non fa molto ma come si dice qui "Megl piutost che nient!".
    Beh, fare il culo non è poi così male, no!? ;)

    x Alahambra:
    Sei ancora un mistero spesso per me.

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