Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
martedì 26 febbraio 2013
Questo diario
Questo diario osserva un silenzio post-elettorale.
Direi che oggi sono felice ma come è andata la seratona di tango ieri che ziocan! ho ballato benino. :) Siamo arrivati a un incrocio di sentieri e ce n'è uno tutto da percorrere. Se paesani e cittadini non iniziano a cacciarsi nella crapa che devono ESSI essere i fautori dell'inizio di cambiamento e poi del cambiamento, non cambierà nulla. Dare una nuova forma alla punta dell'iceberg è visibile ma non incide granché. Dal punto di vista della filosofia della politica ogni piccolo passo verso la democrazia diretta e partecipata che inizi a smontare questo colossale transfer-delega è uno scenario molto interessante.
Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.
Curiosità nello sperimentarsi. Curiosità di provare i limiti. Andare oltre, li dove non sai dove finisce la mente, inizia il corpo, dove pulsa il ventre e le tempie, palpiti di sangue ed emozioni. Fino ad arrendersi.
walker che sta zitto.
RispondiEliminanon ci posso credere.
ma allora non tutti i mali vengono per nuocere :)))
è il timore dell'assunzione di responsabilità
RispondiEliminax Silvia:
RispondiEliminaEh, da che pulpito vien la predica. Del resto, tu, io, noi, diaristi, se stessimo più zitti che comunicanti, non avremmo senso.
x Francesco:
Ahahah
Smettila che sei felice come una Pasqua hahhahahahah
RispondiEliminaDirei che oggi sono felice ma come è andata la seratona di tango ieri che ziocan! ho ballato benino. :)
RispondiEliminaSiamo arrivati a un incrocio di sentieri e ce n'è uno tutto da percorrere. Se paesani e cittadini non iniziano a cacciarsi nella crapa che devono ESSI essere i fautori dell'inizio di cambiamento e poi del cambiamento, non cambierà nulla.
Dare una nuova forma alla punta dell'iceberg è visibile ma non incide granché.
Dal punto di vista della filosofia della politica ogni piccolo passo verso la democrazia diretta e partecipata che inizi a smontare questo colossale transfer-delega è uno scenario molto interessante.