martedì 5 settembre 2017

Cereali?

Almeno avessi fatto dei bagordi!!
In effetti, oltre a colazioni robuste con pane di segale, burro (di malga), a volte marmellata, qualche pezzo di formaggio (inevitabile nelle Alpi), sono stati giorni comunque di alimentazione piuttosto attenta. Comunque in un periodo in cui avevo eliminato anche il maiale, le uova, i molluschi, i crostacei, la trippa e altre cose buone. I formaggi e i latticini (a parte qualche grana stravecchio) eliminati al 96% da tempo.
Insomma, rispetto a due anni fa sono passato da 240 a 272.
C'è qualcosa che non quadra.
Ora, gugglando in rete, scopro che... che anche persone affette dalla malattia vegana soffrono di ipercolesterolemia.
Una teoria, legata a quella di Peter D'Adamo, regimi alimentari e gruppi sanguigni, indica nei cereali (cibo mal sopportato dai cacciatori, gruppo 0) la causa di un eccesso di colesterolo.
Devo dire che l'aberrante caldo di questa merdosa estate africana ha ridotto notevolmente il movimento (all'aperto).

7 commenti:

  1. Aspetta!
    Un sacco di anni fa leggevo su Der Spiegel il caso di una vegana che soffriva di ipercolesterolemia, cui il dottore disse: "Ma invece di cereali perché non ti mangi due uova sode?"
    Il problema è questo: l'eccesso di carboidrati credo venga trasformato in colesterolo.
    Controlla, non sono sicura di ricordarmi bene... comunque l'inghippo mi sembra essere stato proprio questo:
    vegano -> mangia sbilanciato, troppi carboidrati -> quindi l'eccesso va in colesterolo (anche)
    mentre, introducendo più proteine, si riequilibra il tutto.

    Ciao!

    RispondiElimina
  2. Appunto, non sono un medico, e vado a pescare tra cose che mi sono rimaste in testa, imparate in modo non sistematico e approfondito.

    La dieta è importante anche se non risolutiva. Ovvio che anche il corpo produce colesterolo di suo, ma un (forse) 30% la dieta incide.

    Inoltre, una volta andai a sentire un seminario che parlava dei legami tra sistema linfatico e... non mi ricordo gli altri, ma centravano con il metabolismo dei grassi e l'obesità. La condizione di obesità ed eccesso di qualche cosa (perdono, non ricordo, non è roba mia) andava a trigger-are il sistema che presiede ad eliminare le infezioni. Insomma, dopo una certa soglia di obesità l'organismo reagiva come se ci fosse un'infezione costante e diffusa.
    Quindi, in questa condizione, l'accumulo di colesterolo nei vasi sanguigni diventava oltremodo pericoloso, in quanto i globuli bianchi (credo) cercavano di intaccare l'infezione ma finivano per morire anch'essi e depositarsi sullo strato sclerosato (?? non so se il termine è giusto).
    Insomma un bordello.
    Dopo quel seminario non si poteva andare a mangiare senza pensare a tutto quello che poteva succedere se eccedevi nel cibo regolarmente...
    Adesso che ci ho ripensato mi sa che mi cucino due lenticchie e basta, senza nessun condimento, e faccio cena...

    RispondiElimina
  3. Oggi riflettevo che il mio fottutissimo peso non accenna a diminuire nonostante sia particolarmente ligia

    Una causa persa...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. forse è la tiroide, basta verificare gli anticorpi però, perchè spesso invece il Tsh il t3 ed t4 possono venir fuori assolutamente normali.Poi sei hai un'età fertile, la prolattina potrebbe essere alta.

      Elimina
    2. A volte il metabolismo è troppo lento, Pippa.

      Elimina
  4. Ripeto: io so molto poco. Grosso modo cerco di inferire robe da quello che capita a me e da quello che mi dicono in quei casi, e da quello che sento/leggo.
    La medicina è molto più complessa della fisica (per come mi sembra).

    In certi casi e individui, si può a buona ragione risolvere tutto senza grande uso di farmaci. In altri, non ricorrere ai farmaci porta a morte quasi certa...

    Anche quello che dice il medico è, di solito, una roba "media".
    Tipo tutte le menate che bisogna fare colazione abbondante etc etc. Io, se faccio colazione abbondante, funziono male e ingrasso. Da che ero bambina, non ho mai necessitato più di un po' di the' caldo (o acqua) e max 1 biscotto (o un pezzetto di pan biscotto, per chi sa che cos'è).
    Tutti i periodi in cui mi sono sforzata di ascoltare le direttive "della salute" sono sia ingrassata, sia lavoravo/studiavo malissimo.
    Per ora non ho grandi problemi (grazie a dio! speriamo duri!) però l'unica cosa cui devo fare attenzione è mangiare meno. Tenermi un po' di fame ad ogni pasto. Probabilmente, questa cosa dell'avere un sacco di cibo sempre attorno fa molto male... visto che siamo ben lontani dalla soglia della denutrizione attualmente.
    Dovrei andare a farmi gli esami del sangue (magari ho anche io il colesterolo alto e non lo so!!!!)

    Credo che informare i medici di base sia un compito impossibile. Nel senso: ciascuno di loro dovrebbe "tenersi informato" e dovrebbe avere da sè interesse a continuare a capire, a praticare il proprio mestiere al meglio delle proprie possibilità... non so se questo è da tutti. Dovrebbe esserlo, però, in tutte quelle professioni in cui ci si prende cura della persona in primis (educatori, medici, ...)
    Ma dubito che questo sentire sia condiviso... sarebbe già bello che la maggioranza dei medici fosse così dedicato alla propria professione.

    RispondiElimina
  5. > La medicina è molto più complessa della fisica

    Sì e l'alimentazione pare sfuggire ad ogni teoria.
    Proprio come nel caso dei vegani colesterolici, realtà che smonta la teoria secondo la quale la causa sarebbero i cibi di origine animale.

    RispondiElimina

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.