giovedì 14 settembre 2017

Una diversità in meno

Facevo presente alla compagna/moglie di un gasista (affermava che sarei razionale, in effetti, ma troppo radicale) che più le cose sono assurde, false, più le martellano ripetendole all'infinito.

  • Gli inceneritori che fanno sparire i rifiuti.
  • I fratelli gioiosi dell'islam religione di pace.
  • La plastica nell'ambiente è brutta ma non inquina.
  • Gli invasori ohps, i migranti/ricercatore di felicità/doni/risorse/profughi non portano malattie.
  • Non nascono più bambini, 'Italia e l'Europa si stanno spopolando.
  • La BreBeMi è indispensabile.
  • Solo l'Europa, l'ONU, la galassia, la Via Lattea Unita può risolvere i problemi.
  • <mille mila altre stupidaggini per cretini>
Una delle assurdità più pacchiane (e quindi più urlata) è quella dell'uguaglianza.
La schizofrenia che cerca di mettere insieme diversità e uguaglianza è in ampia diffusione. Ti martellano sull'uguaglianza dalle corsie della Coop, ai comunicati della pastasciuttata antifa, alle manifestazoni dell'orgoglio omosessuale, fino a... Mozilla.
Siamo diversi.
No siamo uguali, uguaglianza, uguali, uguaglianza per tutti
Lavoriamo alla diversità con fierezza....
L'uguaglianza senza se e senza ma
...
Se il mondo fosse ugualizzato come questi scemi ripetono in litania ad ogni ora, semplicemente non ci sarebbe che un solo navigatore, uno solo, uguale per tutti gli ugualizzati. Inoltre, gli ugualizzati, essendo copie uno dell'altro, non avrebbero alcunché da dirsi.
Il mondo di ugualizzati, identici, clonati è un mondo morto di morti.
Ovviamente ad un navigatore che diffonde una delle idiozie politicamente corrette è bene non dare neppure un centesimo. Se sparisse, certamente sarebbe un passo verso una maggior uguaglianza, verso una minor diversità (che è la stessa cosa). Un navigatore non uguale che finisce di esistere. Non è quello che vogliono, più uguaglianza!?


31 commenti:

  1. "Uguale a chi, scusa? Ma parla per te, io sono snobbo e barbaro."

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    1. Clorinda, la tua defonizione, mi fa sempre sorridere.
      Snob e barbaro.
      Direi di sì.

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    2. Ihih
      Io sono "barbaro" per molte persone e mite pastorella per alcune altre.
      Direi non male.

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  2. Un processo simile è già stato attuato (ed ha da tempo raggiunto il suo scopo) per distruggere la piemontesità. Risale ad alcuni decenni fa. Procede per "affinare" l'esito già ottenuto.

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  3. > Per quale ragione per te la "equalizzazione" e lo "inceneritore" sono nello stesso elenco?

    Perché si tratta di fregnacce. Assurdità e falsi che vengono martellati nella testa delle masse da catechizzare da mane a sera.

    > Perché invece nell'elenco mancano delle cose che ci dovrebbero essere [..] come il "veganesimo"?

    Perché ho scritto questa pagina nel tempo di una breve pausa.
    Mancano altre perle, di una lunga lista
    Aggiornerò la lista delle stronzate.
    Il tempo per elencarle è striminzito rispetto al numero e alla loro crescita impetuosa. Veganesimo, il diritto alla kasa, più deficit per appianare il debito, il diritto alla genitorialità dei diversamente cososessuali, il mondo è di tutti, il tango antisessista, le lenticchie fagiolate, il TAx in Val di Susa, più auto elettriche per tutti, non si può fare niente contro l'esplosione demografica, non si può fare niente contro lo tsunami migratorio, ...

    manineicapelli

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  4. Ho tiportato come _lla mi vede.
    Il suo punto di vista dipende dal condizionamento alla quale lei è stata sottoposta (come me, del resto).
    Io osservo questo fatto e lo riporto.
    Ovviamente anche solo su questo si potrebbero aprire discussioni sfinenti, poiché, dato il temoo limitato, risultato di una selezione.

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  5. > esistono in due insiemi differenti

    La negazione della realtà perché non si conforma ad una morale.
    Matematica, storia, fisica, biologia, insomma scienza e conoscenza vengono insultate, violate, irrise perché non conformi, scomode o resistenti alle meravigliose prospettive del progresso progressista, ugualista, ecocida, razzista anti, socioindustrialista.
    Anche tu, neghi aspetti ovvi della realtà, come i limiti fisici del pianeta e dei suoi sottosistemi, la gaussiana nelle competenze e cultura (tutti potrebbero/dovrebbero essere istruiti e colti, un ugualismo a livello culturale), neghi chelo spazio è un lusso, deprechi edonismo e lussuria nei vertici della piramide sociale, etc. .
    La produzione di pescato dei nostri mari ha un limite (fatto)
    No, potremmo avere pesci OGM che mangiano plastica oppure resticsecchi di percolato liofilizzato di discariche urbane oppure potremmo mangiare lombrichi al posto di seppie. Eccetera eccetera.
    Se prebdere atto dei limiti è divino, negarli è infernale.
    Queste mistificazioni sono infernali, infatti.
    Ma le mistificazioni che ne sono base ideologica sono entrate, a furia di martellamento, nel profondo più profondo della gente che nega la realtà anche quando è esplosivamente evidente.
    Esplosione demografica, tsunami migratorio, sterilità dei mammiferi maschi da inquinanti rilasciati da plastiche, acwua plasticata, tette siliconate, gente tritata dotto i veicoli da doni e risorse, islam religione di pace, femministe di plastica velate ad omaggiare invasori machisti, merdoso cibo esotico che non c'entra nulla con l'ambiente in xui vivi spacciato come fusion, esplosione delle temperature e cambi climatici dovuti ai rifiuti del metabolismo antropico che problema c'è prenderò la prossima BMW con la piscina oltre che col condizionatore, i fratelli gioiosi profughi scapoanocdalle guerre e le esuberanti, esplosive attenzioni d'amore, multitutto è bello, sei nazifascioleghista, ti disfo divieti e dispositivi fascisti contro il diritto di fumare nei fienili, la nobile lotta di liberazione partigiana, gli USA liberatori dagli altri stati canaglia, apartheid britto cattivo diavolo cacca, TAx, acciglienza, euro, crescita, progresso senza se e senza ma, più figli per tutt, ci pagano le pensionii....
    Ogni assurdità martellata nella crapa della gente viene resa "valore" dopo un numero suffixientemente alto di ripetizioni catechizzanti.
    Questo è il filo conduttore.
    La domanda interessante è: a chi giova?

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  6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  7. Giova a coloro che organizzano e implementano il martellamento. Difficilmente vedrai un fabbro spaccarsi i tendini e sudare come un cavallo solo perché è tanto divertente: se lo fa, è perché ha in mente un utile. Certo, se si chiede l'opinione su quell'utile al pezzo di metallo incandescente poggiato sull'incudine... ma chissenefrega di quello? è un pezzo di metallo destinato a diventare uno strumento, un attrezzo.

    Aneddoto solo apparentemente incongruo: anni fa accompagnai una gita scolastica Firenze e salimmo sulla cupola del duomo. Un coro di oh! e di ah!, turisti col naso prima all'insù, poi all'ingiù. Roba da mettere in crisi le vertebre cervicali, bocche larghe dalla meraviglia. Nessuna delle guide che si prendesse la briga di riportare quanti morti costò la costruzione di quella sordida reliquia, né quanti sfigati vissero una vita miserrima spingendo in tondo la stanga d'una macina (in senso figurato) per dare fiato all'ego ipertrofico di qualche nobil'uomo con la stessa sensibilità di un sasso morto. Eh, chi ci avesse provato sarebbe stato lui etichettato come insensibile alla bellezza. Già. Fessi, tanti fessi in fila per salire in cima a un monumento alla bassezza umana. Per di più simbolo d’una divinità tanto buona ed amorevole (giusto per aggiungere un ulteriore tocco di surrealismo).

    Oggi facciamo uguale, però più in grande stile e con mezzi più moderni. L'etologia di fondo rimane la stessa.

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  8. Il tempo non e' neppure quello biologico, della nostra specie. Neppure quello storico, sapere che fra due secoli non ci saranno piu' tensioni e si celebrera' il Ramadan in Italia ormai completamente islamizzata non mi procura alcun sollievo. Il tempo interessante e' quello di alcune generazioni, forse anche solo di un paio di generazioni, diciamo cinquant'anni.
    Anche meno.
    Visto che la mia vita e' decisamente peggiorata in uba ventina d'anni, con dimezzamento del potere d'acquisto, devastzione edilizia del paese, debito colossale che pesa sempre di piu', tsunami migratorio, quantita' spropositate di violenza diffusa, di nocenza quotidiana dovuta a decine di migliaia di criminali alloctoni, afrianizzazione e sociale e climatica, elefantiasi dei sistemi sempre piu' pesanti, carichi, ipernormati, popolati da incivili, balordi e cialtroni, delinquenti nostrani e, assurdo con tutti questi problemi, d'importazione.

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  9. > I vertici della piramide per me è come se non esistessero.

    E' la stessa posizione dei panimixiti: per noi e' come se gli islamici radicali non esistessero, come se la questione islamica non esistesse.
    Si nega cio' che non piace. Anche il signor Lorenzo afferma che per lui i vertici della piramide e' come se non esistessero.
    Salvo poi citare, giustamente, i disegni crimnali mondiali da parte dei vertici ultracapitalisti, transnazionali, apolidi dei quali i kompagni sono servitori inconsapevoli utili idioti.
    Cioe' i vertici esistono ma non esistono a seconda della speculazione.
    I limiti del pescato non esistono, neppure quelli delle acque, mangeremo polvere di pesci alla plastica pressati in pillole gia' ora tanto anche il formaggio e' artificiale.
    L'ugualismo nei formaggio, quello fatto a latte crudo, bio e invecchiato su letti di alloro e il merdkaese industrial olandese plasticato. Tutto uguale no? Possiamo quindi diventare sessantatre miliardi e mangiare insetti e poi diventare vegani e melariani.
    Gia'.

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  10. > La produttività di un ettaro di terra oggi è molto ma molto maggiore di quella di qualche secolo fa.

    Certo.
    Uno pompa con azoto, fungicidi e diserbanti, seleziona un vialone nano alto la meta' che non si allett, poi ottiene il doppio di un riso che fa schifo, le falde con l'atrazina. Se il risi e bisi facco con il riso cesso non sa di nulla, fatto coi piselli di plastica della Lapponia, ci metteremo un po' di curruy e di composta di mirtilli rossi modificati geneticamente per resistere alle teperature della Tanzania, dove vengono coltivati.
    Che problema c'e', no?!

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  11. Il pseudo vialone nano chimico produce (vado a memoria) quasi il 50% in piu' all'ettaro rispetto al vialone nano biologico.
    Cinquanta per cento in piu' di un cesso di riso.

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  12. A prescindere da come tu ti impegnerai per migliorare il sistema d'istruzione, la partecipazione degli studenti, la qualita' de metodi di studio, ci saranno le aquile e i somari e quelli di mezzo.
    Potrai avere curve piu' alte e strette, o un poco piu'basse e larghe, etc. ma sempre ci saranni gli scarsoni, i medi e gli eccellenti.
    Fortunatamente non saranno MAI tutti uguali.

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  13. > Quando si sfrutterà il mare con lo stesso impegno con cui si sfrutta il suolo,

    Ecco, quindi per essere in settantun miliardi, il mare sara' una distesa di allevamenti ittici di pesci al merdoplastichene.
    Il turismificio romagnolo (gia' non in ottimo stato) diventera' una citta' non piu' di turismificio litoraneo ma di confine di un'area industriale adriatica di allevamento organizzata in riquadri di un ettaro, con pontili di separazione e strade intersettoriali per la somministrazione meccanizzata di scarti recuperati da discariche.
    Oltre alla piattaforme di estrazione petrolifera, quindi, anche quelle di iniezione di ariae ossigeno in fondali eutrofizzati dagli scarich di 180M del formicaio padano e dai resti delle feci di alcuni milioni di pesciplastica allevati.

    Fantastico.
    E' bellissimo essere in settantun miliardi su un pianeta. sempre piu' artificialmente produttivo e belle, sempre di piu'.
    In effetti il mare a cosa serve se mon a diventare una settore di produzione di massa di merdittica plasticata?
    Anche i boschi, a cosa servono? Inutili aree vuote da destinare all'edificazioni di condomini modulari da 10k abitanti l'uno.

    Bisogna sfruttare il pianeta per essere sempre di piu', sempre piu' formiche, insetti, numeri ugualizzati di massa.

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  14. > lo sterminio del prossimo o la convivenza

    Mi sembra di parlare con un lobotomizzato.
    E' la stessa tecnica dei panmixisti, non vorrai mica sterminare i poveri profughi.

    Non c'è alcuna necessità di strminare, bastrebbe che ogni donna facesse non più di un bambino e in qualche generazione la popolazione tornerebbe nell'intervallo [1, 2] miliardi.
    Come i sostituzionisti usano il giochetto dello sterminio di migranti tu usi quello dello sterminio di non saprei chi. Fai come Alahambra, che in un commento folle si arrampicava parlando dei diritti di coloro che non ci sono che forse nasceranno.
    Sterminio?
    Sì, l'ecocidio che verrà realizzato dal teratoma umano, distruzione del pianeta, della piccola scialuppa con tutto ciò che è a bordo, umanità compresa.

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  15. > non sopporti la "antropizzazione" non sopporti la convivenza

    Ogni contadino sa che se nella stalla o nel settore di stalla il numero di capi supera quella soglia, iniziano a succedere cose diversamente belle.
    Però ora abbiamo il tecnoteista Lorenzo che afferma che se avessimo il mediterraneo a fabbrica di merdopesce di plastica, e se in pianura padana fossimo 216M allora sarebbe una bella e civile convivenza.
    Già.
    Come in 300 in un autobus da 50 posti.
    Bellossì.

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  16. Lorenzo: "La produttività di un ettaro di terra oggi è molto ma molto maggiore di quella di qualche secolo fa."

    Apparentemente è così, in realtà è così assai meno di quanto appare. Fino a non molto tempo fa usavo parecchio due attrezzi, il motocoltivatore (nella forma di una fresa) e lo sfibratore (una specie di tritarifiuti elettrico). Con il motocoltivatore hai l'impressione di avere più resa, ma solo perché parte dello sforzo richiesto per la lavorazione viene "decentrato" -- il lavoro in miniera per estrarre il metallo, il lavoro in fonderia per plasmarlo nelle forme dovute, il lavoro in officina per tornire/fresare ecc. le parti meccaniche, l'estrazione del necessario per avere l'energia per far funzionare le fonderie e le officine, quel che serve per fabbricare i macchinari per estrarre le materie prime per l'energia.... sai benissimo che la "filiera" è immane, non si può ridurre il tutto al "prendo il motocoltivatore, lo accendo e in mezz'ora ho fatto il lavoro che avrei fatto in tre ore", senza contare che con una vanga, una zappa e un rastrello ottieni un risultato molto, ma molto più raffinato che permette di abbattere il ricorso alla chimica sia per la fertilizzazione, sia per l'abbattimento dei parassiti. Inoltre, anche se non si ama osservarlo, l'intervento brutale dei mezzi meccanizzati danneggia la struttura dei terreni, così come il loro semplice transito multitonnelloso sui campi. Ancora, il ciclo di vita di un mezzo ad "alta tecnologia" è assai più breve di quello di uno strumenti da quattro soldi come una vanga, una zappa e un rastrello (zappa e rastrello si possono addirittura costruire a mano e in legno grezzo, per dire).

    Per lo sfibratore e il recupero dei materiali di dismissione delle colture il discorso non cambia. Attualmente ho sostituito con profitto l'uso di un'apparecchiatura da 2000 watt con l'uso di un ceppo in gelso e una di quelle mannaione ad uso agricolo, con i quali sminuzzo le vecchie piante di pomodoro, peperone, cavolfiore ecc. e le ramaglie di potatura della vite, dei peschi e così via con un rapporto di tempi di 4:1. Sembra uno sproposito di spreco, ma se si pensa a cosa permette di togliere di torno in termini di complessità e di interdipendenze della filiera è tutt'altro che tale!

    Particolare non secondario, usando attrezzi manuali si abbatte pure la rombosità ambientale che, per chi ha orecchie per sentire, ha oggi raggiunto livelli nevrotizzanti da paura.

    Ora, non prendere subito alla lettera quel che ho descritto fermandoti al particolare. Il concetto di fondo è: non è detta che avanzato sia per forza meglio, né più efficiente. Occorre sempre pensare a cosa c'è dietro e valutare tutti gli innumerevoli "piatti della bilancia". Inoltre, c'è anche una domanda di fondo -- produrre di più che cosa e per quale scopo?

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  17. Lorenzo: "al Sud e nelle Isole si registrano proporzioni prossime al massimo al 6% del totale delle nozze"

    ...e con questo hai giustamente messo la lapide sul mito dell'ospitalità dei meridionali e della freddezza dei settentrionali. Già, guarda caso gli "ospitali" sono tali (a parole) fintanto che intendono essere ospiti, mentre i "freddi" hanno ceduto gran parte del proprio territorio agli "ospitali". Forte, eh? ;)

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  18. Già stai maramaldeggiando con quel "tonti", ma è noto che quando qualcuno inizia con quel tono è perché ha colto la propria inadeguatezza e non ha altri mezzi per ribattere.

    Il resto della tua risposta evidenzia come tu stesso sei programmato per attenerti a determinati schemi di comportamento e non riesci a immaginare alternative. Non sta a me tentare di aiutarti a capire tramite parole, non sarebbe possibile destrutturare la tua programmazione orami evidentemente radicata almeno su questi temi. Diverso sarebbe se potessi mostrarti fattivamente e farti sperimentare sul campo quelle cose che, evidentemente, hai letto senza viverle.

    Ah, a proposito di feci, i campi nei pressi di un paese attiguo a quello dove vivo sono stati appena irrorati coi liquami di un vicino allevamento di suini (ieri l'altro). Senza alcun depuratore. Immagino che gli abitanti del paese cominceranno a morire di colera già questa sera stessa. Io stesso non sto tanto bene, probabilmente a causa del pollaio di mio cugino e dei suoi sei cani, immediatamente prospicenti all'orto dove passo parte della giornata (e dovresti vedere quanto scagazzano!).

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  19. Lorenzo, se sei interessato allo studio di casi psichiatrici potresti cominciare dall'acquistare uno specchio. Poi analizza bene il tale che ci vedi dentro, che di nodi da "pettinare" ne ha un bel po' per la testa.

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  20. Ma stè sü da dòs, ch'l'è mej.
    A me sembra evidente che stai vivendo "giorni inquieti". Ti passerà, ti auguro, perché sicuramente così non si vive bene.

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  21. Guarda, Lorenzo, continua pure con i tuoi soliloqui. Pensa che arrivo a questa conclusione pur avendo tempo da perdere, quindi non è neppure perché ho altro da fare. Semplicemente ti trovo in pessima forma e ritengo inutile insistere. Torna in te, che sei meglio di così.

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  22. > C'è solo il piccolo dettaglio che tu non sei contadino

    E quindi?
    Bisogna essere dei ferrovieri per viaggiare su un treno? O matematici per fare due conti?

    > e le persone attorno non sono i tuoi capi di bestiame.
    Io non ho mai scritto nulla del genere.
    Sono tue parole.

    > Tu sei bestiame ne più ne meno degli altri,
    Certamente!
    Anche se i moralisti utilizzano il patetico insulto di "Bestia!" antropizzando ciò che non lo è, noi homo siamo animali, bestie.
    E' un fatto.

    > sei una mucca che si atteggia a contadino.
    Ti scatta l'embolo e perdi dignità, Lorenzo.

    Fai come i komunisti, neghi l'evidenza e fai la figura del cretino del millimetro quadrato.
    Il concetto di spazio è fondamentale per ogni animale superiore e lo è anche per gli esseri umani.

    Quando stipano gli animali, anche le persone l'etologia va a ramengo e iniziano dinamiche sempre più violente.

    Vuoi negare questo?
    prego, fai pure.
    Tanto a furia di sentire dogmi e assurdità martellate da mane a sera mi scorre via come l'acqua sulla cera.
    Perché questo negare la realtà? Non ti fa onore.

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  23. > Il mondo vi fa schifo, dato che fa schifo perché ci sono troppe persone,

    Io vivo piuttosto felice, con punte di gioia, piacere e indipendenza. L'ho scritto molte volte.
    La qualità della vita sta anche nellìavere silenzio, spazio, solitudine, natura, vuoto, oscurità.
    Come stasera.
    Invece, tu, Lorenzo, vivi bene?
    Se no perché?
    Se sì, perché sei così incazzereccio, acido?
    Le persone che vivono bene tendono ad essere un po' serene.

    Poca brigata vita beata!

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  24. > si dimentica di spiegare COME pensa di estendere questo "limite" a tutta l'umanità

    Ecco un'altro dogma del non si può fare, come la lotta all'invasione che ti ripetono in litania non si può fare e più alcuni paesi la fanno e più ti gridano isterici che non si può fare.

    I cinesi hanno risparmiato 300milioni di mandibolatori con la previdente politica del figlio unico.
    Le donne italiane, tedesche, giapponesi, sono già quasi al figlio unico, mi ricordo un 1.41 figli per donna italiana.
    Qui non c'è alcuna costrizione ma solo il fatto che le donne hanno una vita dignitosa, hanno un reddito, non sono più delle fattrici zootecniche per degli idioti con la testa piena di merda religiosa, fanno molte cose belle, anche avere un figlio.

    Semplice realtà.
    Come fare?
    Esattamente il contrario di quello che fanno i giosiosi fratelli doni dell'islam religione di pace.
    Donne libere con un lavoro e un reddito.

    Fine delle polemiche da bar sport.
    E' sufficiente osservare la realtà.
    Solo che con gli invasati, qui nel tuo ruolo del difensore senza se e senza ma del crescitismo zootecnico demografico tecnoteista, la cosa che li fa più imbufalire è osservare che certe cose si possono fare e sono semplice realtà.
    Basta copiare cose e processi che funzionano.
    Ma ci vuole la volontà.
    E qui arriviamo al negare le soluzioni perché, semplicemente, non le si vuole.
    Mi fai sorridere, a fare il minus habens.
    Bisogna spiegare l'aritmetica della torta divisa in cinque o in venti fette.
    Siamo a questi livelli.

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  25. Lorenzo

    Se le persone fanno movimento fisico e hanno una alimentazione salubre, piacevole, vivono con salute migliore.

    E' un fatto.
    Il fatto che se le donne hanno una buona qualità di vita ecco che l'essere madri diventa uno degli aspetti della loro vita, è un fatto.
    Ora, non c'è lavoro? c'è disoccupazione?
    Va bene. E' la realtà.
    Però se Tizio non ha tempo per fare movimento fisico per questa o quella ragione e si ciba di pringles e ritz o merdonald non può negare la realtà del movimento & buona alimentazione.

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  26. Commento del 19 settembre 2017 11:21:
    Molto nervosismo, molto incazzamento.
    Ovviamente io mi auguro che tu viva il meglio possibile. Ma la mia domanda, retorica "Invece, tu, Lorenzo, vivi bene? è(ra) funzionale al riportare te al centro del tuo mondo.
    Insomma, tu strepiti e ti arrabbi e discuti quasi irascibilmente sbattendo i pugni sulla tavola con degli "Il mondo vi fa schifo nei quali vi intende "a voi" quindi me compreso. Allora io ti dico che il mondo è messo molto male ma che io riesco a vivere abbastanza bene, insomma, non sono così irato perché il mondo fa schifo, quasi certamente questo pensiero è più sentito da parte tua.
    Insomma, volere è anche potere.
    Si può perseguire una decrescita demografica, dura o dolce (fatti).
    Si può vivere abbastanza bene in un mondo che è messo male e di male in peggio (fatto).
    Ci sono fatti scomodi che rompono delle teorie, delle credenze.

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  27. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  28. L'efferato Lorenzo mi sembra precoce ed erroneo, qua sopra :

    Gli immigrati hanno un solo scopo, che NON è la "equalizzazione", come potrebbe sembrare all'analisi superficiale. Lo scopo l'ha precisato il signor Scalfari, è quello di ingravidare le donne italiane per ripopolare l'Italia con i "meticci", i quali diventino progressivamente indifferenti alla idea stessa di "italianità", svuotando dall'interno l'Italia come Stato Nazionale.

    1 ) Precoce.

    Si percepisce, nelle conclusioni tirate sulle scritture del tossico Scalfari, lo sgradimento del meticciato ( che, se eseguito all'interno di un effettivo Stato di diritto, sarebbe l'unico metodo utile al tentativo di una vera integrazione tra popoli e culture diverse ).

    Ma di meticciato in carne ed anche culturale, in giro, se ne vede pochino.

    Allo stadio attuale si vede, invece, una forte frammentazione della società in gruppi e fenomeni come compartimenti stagni indifferenti all'esterno, dove lo “esterno” è ciò che sta oltre la strada che delimita il quartiere etnico.
    Io vedo : poco meticciato, poca voglia di meticciato, e poca voglia di ragionare sul meticciato.

    [ 8 matrimoni misti su 10 falliscono ] ed in particolare [ quelli tra donne italiane e uomini stranieri musulmani non hanno buon esito ].

    Una popolazione mercificata, immiserita e spaccata in una Babele rissosa ed irrisolvibile, quindi indebolita ( irrimediabilmente, a meno di un risveglio nazionale che riporti gli autoctoni al primato nella terra dei propri avi ) come ipotetico avversario, è quanto il Potere ha desiderato e sta ottenendo dopo decenni di lavoro sulle coscienze, con gli applausi degli ebeti samaritani che ancora applaudono la mass-immigrazione senza curarsi delle conseguenze.

    2 ) Erroneo.

    Per quanto riguarda l'indifferenza “alla idea stessa di "italianità"” che dilagherebbe attraverso il terribile ( ma non eseguito ) meticciato, sarebbe opportuno che L. prendesse atto che la “italianità” è già concetto vago, anzi vaghissimo per gli stessi autoctoni, figli di nessuna Patria.
    Basta chiedere ai passanti di una strada qualsiasi, in una città qualsiasi nella “Italia”.

    Oh, tranne quando gioca la nazionale di calcio.

    ===

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