venerdì 8 marzo 2019

Val di Mello - 3: un progetto devastante

(Val di Mello - 2)

La Val di Mello deve rimanere ciò che è, ciò che era.
La montagna, specie se di straordinaria bellezza, NON è un divertimentificio, non è un turismificio, non è un luogo di fisioterapia, un centro sociale, non è un parco urbano dove andarci in carozzella o infradito o ballerine, un posto con rifugi a cinque stelle con grigliata di gamberoni e linguine al tartufo, né un'altra, nuova escrescenza del tumore antropico.
Mi chiedo chi siano i dementi che organizzano questi progetti. Beh, dati i presupposti del SìTav senza se e senza ma, siamo nello stesso ambito di isterica follia collettiva.
Già, la crescita del coglionismo dirittista politicamente corretto.

Firmate qui, per favore.

4 commenti:

  1. > i primi a devastare in cambio di pochi soldi sono i montanari

    Sì. Vedi qui, ad esempio.

    > meccanismo degli "enti", i quali più spendono, più finanziamenti ricevono

    un meccanismo perverso della PA nella provincia autonoma di Trento è che gli enti locali siinvenatno delle assurdità e delle cose nefaste per potere avere, l'anno successivo, un bilancio e finanziamenti non minori.

    > vado a camminare in montagna col mio zainetto con dentro due panini
    Così faccio pure io e le persone con le quali cammino in montagna, siamo abbastanza frugali.

    > Il percorso "facilitato" in montagna non fa che creare una "continuità" tra quel luogo e tutti gli altri luoghi.
    i portare il proprio mondo orribile e artificalizzato con se, alla massima velocità possibile.

    > Non si tratta tanto di "dirittismo"
    Non solo dirittismo (quello della montagna "democratica" che deve essere snaturata per qualsiasi persona, ci vorranno portare pure dei malati nel polmone d'acciaio, 'sti koglioni) ma anche di "ugualizzare" il centro di Varese, Milano o Modena con la val di Mello.

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  2. > Ogni tanto c'è l'articolo di colore circa i turisti che vanno in montagna con le ciabatte.

    _zzz mi segnala quanto segue (io non sono rregistrato su Rai2 e non voglio farlo( ma non fatico a credergli.

    Guarda caso stamattina per caso ho visto quanto segue sue RAI2.
    Siamo in un mondo di folli: guarda tra il minuto 18:00 e il 20:00 i sogni di questi pazzi invasati:
    https://www.raiplay.it/video/2019/03/Linea-Bianca---Cervinia-04f9d5c1-855a-4d30-9d9c-3479db739d93.html
    - 1 nuova funivia fino al piccolo Cervino
    - 1 collegamento dal Cervino al monte Rosa per diventare il 3zo comprensorio più grande del mondo con lo sci dei 4.000
    un collegamento da Cervinia fino a Zermatt che permetta di raggiungerle senza sci, ma, parole testuali, "con le scarpe da ginnastica, con i mocassini".
    E lo speaker scrive libri come "Lo spirito della montagna", esatto attraversare i 4.000 "con le scarpe da ginnastica, con i mocassini".
    https://www.ibs.it/kalipe-spirito-della-montagna-mia-ebook-massimiliano-ossini/e/9788893160049?lgw_code=1122-E9788893160049&gclid=Cj0KCQiA5Y3kBRDwARIsAEwloL6ni9MMW12F0Ci39qhO5JSUhIn0P0pQ0U3w3uhHUcDdNTtLBGZzOecaAqqkEALw_wcB


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  3. Direi una orribile e patologica ugualizzazione nel quale tutto viene omologato, frullato fino a farlo avvicinare al peggio possibile.

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  4. > tuo ZCoso mi dice che non capisce perché io voglia fare il bastian contrario per partito preso,
    > perché mi rifiuti di riconoscere che il mondo va in un certo modo e che bisogna adeguarsi.

    Mai scritto qui perche' mai sentito da _zzz una roba anche solo simile a quanto hai scritto, Lorenzo.

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