venerdì 1 marzo 2019

Lievismo - 4: Peveri, il Kunyang Chhish e magistratura democratica anti



(Lievismo 3: paradiso penale)
  • UnBipedinone sbotta :- Ma che roba è questa? Non è giusto!

  • Il saggio disse al discepolo: poni una pietra alla volta e conta. Quando avrai raggiunto il numero per il quale avrai raggiunto un mucchio, fermati e pronuncialo chiaramente.
    Così sorse Kunyang Chhish.
    (leggenda del Caracorum - *)

  • Restiamo umani.
    (slogan per cretini)

Ricordate il magistrato Ignazio De Francisci sul paradiso penale per stranieri costruito in Italia?
Ci sono molti modi per sovvertire l'ordine sociale: uno di questi è il lievismo buonista, un orribile miscuglio di perdonismo cattolico e di sinistri ideologia di rancore e razzismo antiborghese, di livoroso astio nel confronti di chi merita, degli onesti, di chi emerge dalla grigia mediocrità. Uno dei modi per sovvertire l'ordine sociale è quello di aver riempito l'Italia di un 10% di alloctoni, con una parte considerevole di essi esplicitamente, ideologicamente, storicamente, religiosamente rancorosi, ostili rispetto agli Europei. Importate decine di migliaia di delinquenti, sempre il disegno Bonino - Renzi - e compagnia bella, e applicarli alle genti italiane ed europee. Carceri strapiene di delinquenti forestieri, al secondo passo (non possiamo più, le carcerci sono piene) si diffonde la certezza dell'impunità con la depenalizzazione lievista.
La sinistrante politicizzata magistratura antidemocratica, che esplicitamente entra radicalmente in politica, in un potere dello Stato che non le compete, affermando quali leggi devono essere fatte e quali no, quando le leggi non sono sufficientemente lassiste, sadiche nei confronti delle vittime, a livello della Cassazione, sovverte il senso della giustizia e con un solo voto di risicata maggioranza,  emette la sentenza politica, un altro passo verso la barbarie giuridica.
Stavo ascoltando in silenzio al GR regionale la notizia di Peveri, finito in galera per la sua reazione ad un ennesima crimine subito, dopo altre decine, ai ladri fuori dalla galera e che chiedono un risarcimento, in silenzio, quando mio figlio è sbottato.

La sovversione del vivere civile prevede, nella sua implementazione, sentenze demenziali di magistrati ideologizzati che, avvocando procedure cavillotiche (ad esempio sentenze uterine contro le forze dell'ordine come accertarsi del fatto che i criminali abbiano armi prima di sparare), le buone maniere nella barbarie criminante creata dai loro kompagni politici, deridenti, insultanti le vittime, sentenze che apologizzano il crimine, esasperano l'insofferenza per la giustizia ingiusta, ideologica, imponendo l'impunità de-facto.

Aggiungo un'osservazione di metodo: la totalità delle persone reagirebbe in modo decisamente aggressivo/ violento in un esperimento così (cambia solamente il numero n di sollecitazioni:  siete in un autobus e a vostra insaputa un'insieme di persone vi sollecita con un disagio, più o meno grave. Spintoni, pestate ai piedi, vi versano un po' di coca cola sui pantaloni, si girano e vi gomitano sul collo, etc. n volte di seguito. Quasi la totalità delle persone iniziare a reagire aggressivamente purché n sia sufficientemte altro.
Il nostro diritto, già in stato di grave corruzione per il disegno di impunità, di irresponsabilità che lo contraddistingue, è inadeguato a consuderare che le reazioni sono umane e avvengono in un contesto cronologico.
Peveri aveva subuto decine di crimini e, umanamente ha reagito.
La sentenza disumana di questa magistratura politicizzata,  razzista anti, sadica pretende atteggiamenti anemotivi, reazioni pacate, comportamente disumani dalle vittime e le condanna quando queste, esacerbate dalla continuità, frequenza, gravità dei crimini subiti, reagisce. Insulta la dignità delle vittime prevedendo la libertà e perfino forme risarcitorie per i carnefici, per i delinquenti. Evidentemente per i razzisti anti, l'essere umani vale solo nei confronti degli stranieri, degli invasori, non certo per gli inferiori autoctoni dai quali si esige la perfezione e comportamenti robotici, disumani.

E' necessario smontare questo struttura malefica costituita da centinaia di leggi nazionali ed europee masosadiche e razziste anti che implementa questa barbarie giuridica e farlo radicalmente, in breve tempo.
Nessun risarcimento, mai, per coloro che subiscono danni compiendo un crimine; la PdL leghista sulla legittima difesa è un timido passo in questa direzione, toglie discrezionalità a questi magistrati sadici, invasati, sinistranti, razzisti anti.
Bisogna comunque andare alla radice dei problemi ovvero al fatto che cattolici e sinistranti sono riusciti a far regredire la società italiana a questa barbarie, alla  nocenza diffusa, quotidiana, a rendere il Belpaese un paradiso penale per stranieri.

3 commenti:

  1. La leggenda non esiste, è stata da me escogitata a scopo retorico per dare un'immagine al problema della fuzzy logic e di come il diritto sia del tutto inadeguato a considerare contesto e cronologia.
    A quale iterazione N di un crimine "lieve" (?) subito questo crimine diventa insopportabile e quindi la reazione ad esso non rilevante perché umana? Oppure essi pretendono un diritto disumano?
    Fino a quale N bisogna arrivare per avere un riconoscimento oggettivo (non sindacabile) della gravità della sequenza di crimini subiti?

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  2. A me non piace uno stato tipo gli SUA dove le persone, tutte, anche quelle svalvolate, possono andare in bottega e prendersi armi salsiccia, fagioli e armi micidiali.
    Pero' piace ancora meno questo mosaico di sinistre tessere sinergiche che ci hanno portato allo sfascio sociale secondo il quale e' del tutto normale che una persona possa subire decine di crimini, che tali crimini siano stati depenalizzati e di diritto e di fatto e che se una persona esasperata reagisce si arriva a condannarla e, inoltre, a deriderla, sbeffeggiarla lasciando in liberta' i criminali e, non solo, consentendo a loro di indire cause risarcitorie nei confronti della vittima plurioffesa.

    La legittima difesa e' un rimedio che non puo' che essere temporaneo, locale.
    Uno stato civile
    1 - deve avere una certezza della pena, pene severamente progressive
    2 - deve proteggere la propria comunita' da tsunami di delinquenti stranieri (in modo che sia possibile applicare le pene certe).

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  3. > Le forze dell'ordine recuperano la refurtiva: 60mila euro di preziosi, che vengono subito restituiti al legittimo proprietario,
    > che identificando i due ladri riconosce tra loro l'operaio che tempo prima gli aveva fatto i lavori in casa. I malviventi vengono processati per direttissima, ma l'amara sorpresa è dietro l'angolo:
    > il giudice non dà loro nessuna misura, li lascia a piede libero, senza neanche l'obbligo di firma.

    Vedi, come si fa a sfasciare la società civile?
    Se non si riesce a livello normativo ecco che arriva il giudice sadico, rossastro, razzista anti e ci pensa lui.
    Giudici così sono dei criminali ad un livello molto più efficace dei delinquenti comuni.

    C'è un letteratura di sentenze abominevoli, di giustizia iperbolicamente ingiusta.
    Nelle mille cose da sfasciare e rifare, in Europa, in Italia, anche questa castalia di rancorosi ed ostili ai cittadini, alle vittime.

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