mercoledì 6 gennaio 2021

In meno di un'ora

Ho attraversato la città vuota, stamani. Camminavo e osservavo. La parte riedificata dopo i bombardamenti del secondo conflitto mondiale è brutta, ugualmente brutta come le parti "nuove" di Livorno, Augusta o Valenzia o... Ogni settimana che passa trovo questa roba e il degrado che prospera in essa sempre più  brutti. Solo le parti antiche serbano la loro bellezza, comunque vilipesa dalle nuove barbarie.
Il treno era ancora più  vuoto del solito, il virus corona ha ridotto drasticamente il pendolarismo. Ho risposto ad alcuni commenti, caro diario.
Sceso alla stazioncina dell'amato paesello sentivo l'aria più fredda, il silenzio della campagna, il (pro)fumo di legna distribuito dai comignoli. C'è spazio, qui!
Avevo cambiato mondo in meno di un'ora.
Passo dopo passo, sono salito verso casa, solo un altro passeggero camminava dietro di me, poi ha preso una laterale. Ero tornato solo.
Quanto amo questo cantuccio di Appennino, i suoi spazi, i campi coltivati, i boschi intorno, il silenzio. Sulle alture a questa altezza della valle non c'è neve ma più a sud-ovest c'è molto bianco!
Ho devitalbizzato un paio di giovani aceri, raccolto della plastica dal campo accanto al sentiero.
I terreni sono imbevuti di acqua, ci sono piccoli ruscelli qui e là. Queste precipitazioni sono una grazia di Dio per dissetare le falde, che tornino ricche!
Sono stati quasi tre giorni splendidi con Rosa Canina. Sono felice.
Ma il mio cuore, le mie radici sono qui, in questo nulla così ricco di natura e tutto.
La casa era fredda, ho acceso la cucina economica, la legna è forte, il castagno scoppietta.

9 commenti:

  1. "Il (pro)fumo di legna" = quel sentore di incenso, di inverno - che un olfatto esperto attribuisce a questa o quell'altra legna, compiacendosene. In sé borbottando di felicità.

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    1. Ci sono essenze (tutte le conifere) il cui fumo profuma.
      Altre che puzzano decisamente (ad esempio la robinia pseudo acacia).
      Anche la legna poco stagionata (asciutta) tende a produrre fumo sgradevole / puzzolente.

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  2. ... che bello...
    ... è vero in questi luoghi nel nulla c'è quel tutto che ricerchiamo...

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    1. Salve, Semola. Benvenuta!
      Devop dire che non è farina del mio sacco. Sentii qualcosa del genere una volta, al remoto paesino delle Alpi Retiche, in Trentino, dove nacque mia madre.
      E' uno dei pochi posti del Trentino con poco o nullo turismo. Quella persona mi disse :- Qui è splendido, perché non essendoci nulla c'è tutto.

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  3. a me me piace de più er profumo de' fregna, chè ner mio camino si la legna è bagnata e c'è vento er fumo se spande in tutta casa

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    1. Nel caso di Coso, il profumo di legna è propedeutico al profumo di fregna.
      Può capitare l'opposto, per esempio l'odore di olio della mia motoretta è propedeutico al fatto che la fregna preferisca diffondere profumo su una mercedes con tutti i gadget.

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    2. x fracatz:
      Non c'è nulla di più sgradevole di un camino (o di una canna fumaria) che non tiri. In genere, tutte le volte che ho saputo di fuochi con questo problema, la soluzione consistette nel... non utilizzarli più.

      x Nessuno:
      Quando incontrerete una donna alla quale piacerete anche per la inebriante spartanità di un motociclo, avrete molta felicità.
      Certamente le donne amano quando le fate stare bene. Come sempre, una condizione necessaria ma non sufficiente. A vivere in provincia la difficoltà era l'impossibilità della improvvisazione. Non potevo dire loro "Sali a bere qualcosa!?" trattandosi di alcune decine di km dalla città. Ci furono delle tali che si spinsero fino a qui (_civa, _mlero, _celli, etc.) perché puntavano decisamente a me.
      A proposito di fregna e macchinoni: avete visto Mercedes di Natalino Balasso!?

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  4. Dai, siamo onesti.
    Se ricordo bene era il compianto partigiano Francesco a sostenere che le donne italiane che si accompagnano ai "profughi" sono delle cozze che trovano un senso nel "do ut des". Posso smentire, conoscevo una benestante con tanto di papi e fabrichetta, anche carina, che si accompagnava al "profugo" perché le piaceva essere presa a sberle e chiavata da un energumeno. De gustibus. Ergo, a me non serve una a cui interessi la motoretta quanto una a cui interessi io. Che però non sono bello, non sono simpatico, non sono ricco, non sono nemmeno particolarmente dotato ne abile scopatore come te. Quindi ci vuole una botta di culo mica da ridere. A peggiorare le cose, a me piaccono le donne belle. Le donne belle o sono come la sopra descritta e allora vanno per l'energumeno, oppure sono del genere "velina" e vanno alle feste della Milano "modaiola" a cercare il neurochirurgo o l'avvocato di fama. A maggior ragione se partono dalla periferia. Secondo te il vitellozzo compra la Mercedes e il calciatore la Lamborghini perché sono appassionati di ingegneria? E' come per i pinguini che fanno il nido col mucchietto di sassi e le pinguine vengono a guardare se il mucchietto è abbastanza alto, se i sassi sono colorati, eccetera. Io ad un certo punto ho capito che la fregna non mi motiva abbastanza da indurmi a fare i salti mortali, qualsiasi essi siano. A maggior ragione perché i miei salti mortali dovrebbero essere quadrupli, carpiati e all'indietro, date le sfighe generali in partenza. Questo ha una interessante ricaduta secondaria: mi fanno ridere le donne che pensano di vincere la mano calando la carta della fregna. Non basta.

    Poi boh, le donne sono strane, mescolano il calcolo sull'uomo "posizionato", con le loro fantasie, quindi confondono un comune geometra con un pirata, conte decaduto e artista incompreso. Poi si lamentano che il tapino non le porta mai a navigare ai caraibi o alle feste a corte, che non gli recita poesie o compone canzoni. Per forza, è un geometra, al massimo ti può fare, che ne so, una pratica edilizia. Ecco che torniamo alla abilità di scopatore, con cui presumo tu ti cavi d'impiccio rispetto a tutti gli altri bluff.


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    1. Tempo addietro alcuni quotidiani segnalarono che in alcuni paesi del Nordafrica esistono dei veri e propri vademecum che indicano di sedurre donne butte/grasse in quanto molto più facili da sposare per ottenere la cittadinanza. Le vedo in treno coppie proprio spaiate, una racchia con un magrebino piacevole.

      Ci sono alcune ricche che credono di fare le crocerossine, altre donne che vogliono sesso esotico, altre che vogliono fare le sacerdotesse per un mondo nuovo (v. La figlia di Padoa Schioppa) tra un vernissage e un assaggio di caviale con un Ca' del Bosco.
      Il cretinismo femminile colpisce senza distinzioni.

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