giovedì 12 novembre 2009

Ineluttabilità? No grazie





Ier sera ho avuto una discussione molto accesa con _ina. Ha tirato fuori la questione della provocazione della Santanché sul maometto pedofilo e da lì è partito tutto. La cosa paradossale è che, puntualmente, sì, hai ragione, questo è brutto, quello anche, ma poverini qui, poverini là, in effetti, non hai mica tutti i torti, si è vero, cazzo è vero le trattano da cani...
Poi la conclusione: mah, non si può fare niente.

Beh, non è esattamente così. Il 29 novembre in Svizzera ci sarà il referendum popolare (quella è una democrazia, non c'è il quorum pulcinellico partitocratico del cazzo che ciabbiamo noi repubblica delle banane del vaticancro) sulla legge che vieta la costruzione di minareti. Io lo voterei subito, con un emendamento un pelino meno populista che preveda il divieto di costruzione di nuove chiese, sinagoghe ed altro e il divieto assoluto, nei locali pubblici, di simboli, capi o fogge religiose. Quando organizzeranno il pascolo di maiali sui campi da cementificare per nuove moschee ci sarò sicuramente.
Ovviamente siamo finiti a parlare di decrescita demografica. Anche lì... caporetto della logica. Quando porti le persone al paradigma banale, aritmetico della torta, sì, proprio la torta che più aumentano le fette più queste diventano piccole e sul fatto che il 99,87% delle persone (LA massa) vuole la fetta più grande possibile (chi se ne frega se sono obesi, diabetici, cianno i denti marci pieni di carie da zuccheri etc.), balbettano, si impappinano, etc. e ieri _ina ha balbettato, si è impappinata, non sapeva più che dire.
La Cina che in passato si è smazzata ricorrenti carestie con decine di milioni di morti per fame, si è grattata la testa e ha pensato: mumble mumble, forse è il caso che evitiamo di ritrovarci ogni tot lustri con decine di milioni di morti per fame ed è il caso che ci diamo un freno, un figlio a coppia, nel giro di qualche decennio la popolazione diminisce della metà e forse è un tantino meglio.
Ma i cinesi sono brutti cattivi, sono "nazisti" (questa è una delle frasi più ridicole che sento dai comunisti de noantri scandalizzati dai comunisti non de noantri). Essi hanno capito che la massa è la massa, è pecorame che non ragiona (falimento di tutte le politiche di cercare di creare un po' di cultura e di consapevolezza, abbiamo masse alfabetizzate urbanizzate che sono più gnoranti de prima, quando avevano la sapienza e la cultura contadina) e ragionare su un rientro dolce è inutile, serve solo a procrastinare i tempi e a peggiorare la situazione.

Ineluttabilità? No grazie.

15 commenti:

  1. Leggo qui sopra: "..anche lì caporetto della lgica. Quando porti le persone al paradigma (...) si impappinano  ecc.."



    Lo sai che ti preferivo una volta? Quando eri meno pieno di te? Ora non perdi occasione per dimostrare quanto tu sia un "dritto", uno che usa la testa altro che no.

    Peccato che tutte le volte che un tuo lettore ha cercato di usare con te una logica banale, e non si potrebbe fare in altro modo, sei tu che ti sei impappinato.

    Un consiglio uomoincammino. Se vuoi apparire intelligente, furbo, sofisticamente inattaccabile, impara ad esserlo veramente. Non riportare discussioni con le varie _ina, _cippa ecc... Vieni e confrontati.

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  2. x utente anonimo (trolla?):

    Senti, trolla?, nel passato ci sono stati giorni in cui tu? hai usato ingombrantemente questo o quel luogo per trollare.

    Non di rado pateticamente.

    Quasi sempre in maniera ingombrante e con un fracasso da ballatoio .  A me non garbna né il rumore, né le chiacchere da comari teodem per bene,

    Non di rado tu? sei passata alle basi assiomatiche del tuo pensiero morale che ovviamente non sono le mie.

    Fatto della gran cagnara che, quasi sempre, è arrivata ad argomentazioni sciocche, che negano la logica e nel loro moralismo politicamente corretto, si rilevano disumane anche al tuo livello di morale  (come il commento alla dottor Mengele in cui tu? specificavi che i patriarchi dovevano aspettare che le bambine vendute loro dai clan nello sposalizio pro rispettivi patrimoni potere etc crescessero di bacino per poterle poi sverginare ed ingravidare perché questa era la realtà dei padripadroni).

    Trolla, tu sei una trolla, una bloggabbestia. Roba scarsa.


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  3. x utente anonimo (trolla):

    > O fai come la trolla che viene qui e si diverte a mettere alla berlina le tue nevrosi, e se no è na lagna.

    > Non racconti mai niente della tua vita. Fai solo un risssunto agiografico della tua boria.

    > Insomma, cerca anche tu di essere divertente ogni tanto: sei pesantissimo.



    Guarda, gongolo. A questo non ho resisitito. In effetti uno dei motivi per cui non chiuderò mai agli anonimi, pur dovendo tenerti un po' a guinzaglio quando serve, è che io mi compiaccio molto dei tuoi insulti. Uno yorkshire terrier col fiocchetto rosso lì sotto che fa casino per farsi cagare e abbajuccia istericamente. Se non fai troppa cagnara ti lascio far rumore. I tuoi tentativi di insulti sono piacevoli, trolla. Grazie.

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  4. Secondo me la trolla stavolta non ha tutti i torti. Ultimamente è molto noiso e squallido leggerti. Bon, abbandonerò le letture che una volta tanto mi intrigavano.



    Valentina

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  5. Valentina, non perdere un minuto di più della tua vita a leggere ciò che non ti piace. Non ne vale la pena, c'è di meglio da fare.

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  6. Bella la tua chiosa alla partenza di Valentina.



    DOPO che lei se ne è andata le hai urlato dietro: "e comunque fai benissimo ad andartene".



    Ahhh, uomo, l'hai mai sentita la Storia della "Volpe e l'uva"? No? E mannaggia: cercala su google.

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  7. sono d'accordo che l'ineluttabilità sia una grande stronzata.

    ma sono in sostanziale disaccordo con il fatto di non poter usare i paramenti della propria tradizione se non offendono l'altrui pudore e se non violano le leggi.



    Insomma niente viso coperto.



    sono d'accordo sull'eliminazione di qualsiasi simbolo religioso dai luoghi pubblici ma sono in forte disaccordo sul fatto che non si possa esprimere la propria fede. Meglio una chiesa o un tempio riconosciuto che luoghi disastrati tipo scantinati ect etc dove è facile anche che si creino cellule terroristiche dovute al malcontento.



    sono convinta che non è una particolare fede che fa una categoria di persone buone o cattive ma il loro personale carattere.



    la madre degli stronzi è sempre incinta e non sta a guardare in faccia il padre. :D

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  8. x GVB1978:

    Beh, l'organizzazione dei "fedeli" e' tipica di tutte le religioni e i miei fedeli si devono espandere, possibilmente a danno dei tuo. Le religioni sono egemoniche e, ora, l'islam piu' di tutte. La politica dei piccoli passi e' quella dell'islamizzazione dell'europa con i flussi migratori e la prolificita' elevata e il concetto insito di teocrazia. Ci stiamo allevando la serpe in seno.

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  9. esistono delle regole da fare rispettare e di certo non saranno i singoli governi a fermare questo se non cercando l'eccellenza.



    Di certo in una situazione in cui la nostra chiesa blatera stronzate a tutto campo dai suoi palazzi cassettonati in foglia d'oro, e se i nostri politici continuano a fregarsene altamente dei problemi più urgenti di questo paese continuando con le loro battaglie interne e questioni di lana caprina ad personam...stiamo freschi.



    Se c'è stata una cristianizzazione spinta a livello globale prima non capisco quale sia il problema se cambia semplicemente il nome. Tanto alla fine come la maggiorparte dei cattolici sono cattolici con due pesi e due misure così saranno anche a livello islamico.



    Ho visto con i miei occhi in central park a new york due anni fa dei musulmani pregare. e questo dopo la vicenda delle twin towers, senza che nessuno dicesse nulla o si lamentasse di questo. Forse qualcosa vuol dire no?

    Hai mai letto poi autori ebraici? sono illuminanti!



    Ed è che c'è una notevole differenza tra i fondamentalisti con manie di vendetta e gente che vive ogni giorno lavorando onestamente e seguendo la propria fede in privato e senza imporla a nessun altro.



    Perdonami ma tu dall'alto del tuo antagonismo non sei da meno di loro anche se credi di stare dalla parte della verità. Quando la smetteremo di considerare la fede (non la religione) un fatto di stato invece che un fatto intimo e privato, forse riusciremo anche a vivere meglio.



    Sai bene che nei fondamenti sono d'accordo con te, per me la religione è l'oppio dei popoli (non la fede che è una cosa ben diversa) che è un affermazione di hegel prima di tutto e non dei comunisti visto che egli stessi si pongono, come la religione, come un'ideologia confessionale della serie: "non avrai altra ideologia al di fuori di me" (e per ottenere questo non possono fare altro che usare la violenza e la prevaricazione).



    sono di natura illuminista e come disse voltaire (mi pare) "farò di tutto perchè tu possa esprimere le tue opinioni anche se contrarie alle mie"



    per me l'oppio dei popoli e l'integralismo si combatte con la conoscenza, con la cultura libera e possibilmente non considerata, come succede qui in italia, come un bene di lusso (un buon 50% del prezzo di copertina sono tasse). si combatte con governi che operano in maniera funzionale al benessere del paese e dei propri concittadini.



    Si combatte diffondendo la necessità di una consapevolezza intima e dei propri valori. (ps leggi il mio post sui core values che spiega meglio questo concetto).



    non si combatte opponendo la stessa moneta di chi si combatte, spesso anche sbagliando concettualmente il nemico. Il nemico non è l'islam ma l'ignoranza.




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  10. Non si combatte opponendo la stessa moneta..no, questo sarebbe da  "ignoranti"..Perchè non si combatte per il gusto di vincere al fine di realizzare l'ambita vendetta..In quanto la vendetta, può generare la consolazione del momento, ma se ciò che tu vuoi è convincere la tua gente, di non doverti temere di potersi fidare di te..Comprendi bene che, la lotta è contro l'ignoranza di chi ha avuto una reazione esagerata dinanzi a ciò che non si conosce ed a motivo di ciò si reputa "brutto-cattivo"...Ma il tempo, è possibile che sia servito o che servirà  a creare nuovi parametri di riferimento, a cui guardare senza perplessità..

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  11. x GVB1978:

    > gente che vive ogni giorno lavorando onestamente

    > e seguendo la propria fede in privato e senza imporla a nessun altro

    Sai cosa e' successo da queste parti, sabato? Uno squallido personaggio della lega ha messo su un banchetto per raccogliere firme per imporre il crocifisso nelle aule. Dici... la lega... No, questo peggio e'diffuso sia a destra che nel centrocenrtrista. Il sindaco diossino (Partito Democristiano) di un comune tra le province di Bologna e Modena, proclamava che emttera' (evacuera') una delibera per imporre il crocefisso.
    L'arrivo di questa merdaglia religiosa di importazione sta rinfocolando i peggiori fololai di cattocoglionesimo da strapazzo. Non solo non si siamo liberati della nostra, di feccia, ma ora, come in tutte le dualita', e' pappa e ciccia con quella islamica, pure peggiore.

    Per queste menti scadenti, non c'e' il concetto di religione come fatto privato. Anzi, nell'islam, la maggior parte della ritualita' e' pubblica e formale, e' proprio sociale, la religione e' sociale e inscindibile dallo stato, dalla legge. La religione e' totalizzante.

    No grazie.



    x utente anonimo:

    > Non si combatte opponendo la stessa moneta..

    > no, questo sarebbe da "ignoranti"

    Quando c'e' uno stupro,allora, manda una delegazione di fini intellettuali, psicologi e filosofi e apri all'istante un seminario sulla psicologia del potere nello stupro.

    Geniale, e'!?

    Tu non puoi affrontare una rapina con una lettura di poesie.

    Devi "sporcarti" le mani,vivere la dualita', suonare per non essere suonato e poi trascendere. Solo il pugile piu' forte abbassa le difese.

    Con questo correttume politico essi ce lo stanno mettendo nel culo, non come intendo io, che e' una delle cose piu' belle tra un uomo ed una donna, come in uno stupro violento er prevaricatore.

    La cultura non puo' prescindere da un corpoambiente forte, sano, vivo, non puo' non essere ben RADICATA in esso e su esso forte stare stabilmente. Non ci sono alberi senza radici, non sono culture se non radicate nel corpo, nel fisico, nel territorio, nel Lebensraum. Altrimenti sono congetture, sofismi, seghe mentali.

    Prima essere forti, POI procedere anche con la cultura. Politica del bastone e della carota. Uno solo dei due non basta.

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  12. Scrive Roth:"Gli esseri umani non sono alberi(........)

    Un essere umano invero non è una quercia. Anzi, un uomo che durante un temporale si rifugi sotto una quercia si espone al pericolo d'essere ucciso da un folgore. Agli esseri umani Dio ha dato gembe e piedi per errare per la terra, che è la loro. Vagabondare non è un maleficio, bensì una benedizione..Non dimenticarlo a man..Queste parole sanno anche di te, anche se tu in questo momento non sai più in quale veste riconoscerti..

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  13. x utente anonimo (#12):

    Preferisco decisamente le querce.

    Sono i scimmion nudi ad essere della Terra, non il contrario. Questa inversione e' una delle piu' grosse stupidate illogiche e ridicole propinateci dalle pseudo religioni patriarcal-patrimoniali. Che scemenza!

    La terra ha vissuto miliardi di anni senza HS, ne vivra' altrettanti quando il peggior parassita si sara' estinto. Supposto che lasci qualcosa di vitale, dietro la sua arrogante stupidita' con delirio di onnipotenza.


    x utente anonimo (trolla):

    > che non tutti gli immigrati sono integralisti o terroristi.

    A me non interessa arrivare al terrorismo, come si arriva regolarmente nelle banlieu parigine o nei sobboghi del Regno Unito. Gia' prima ritengo violenza un piccolo talebano da strapazzo che si alza ad inveire (sarebbe stato interessante vedere cosa sarebbe successo se un addetto alla sicurezza non l'avesse trattenuto) contro una ministra oppure un ragazzo maghrebino che mena due lesbiche a padova che si stavano baciando dicendo loro che in Marocco sarebbero state lapidate per quello. Questi piccoli zeloti idioti dovrebbero essere espulsi al momento e fatti ritornare all'istante nei paesi nei quali vige la loro robba per la quale essi bramano e smaniano tanto.

    > Hai idea di quanti musulmani ci siano in Italia che non disdegnano una buona Birretta?



    In quanto alle birrette... ehehe, altro bell'esempio di coerenza... Nel corano c'e' scritto che tu devi essere sobrio quando preghi e la cleraglia mussulmana ha esteso via via in modo restrittivo questo versetto, abolendo tout cour la possibilita' di assumere alcol. Considerata la molestaggine media dei maghrebini quando sono anche solo alticci, forse 'sto clero non ciaveva neppure tutti i torti.

    Francamente dopo i cattocattolici zeloti che vanno ad abortire all'estero, che trombano contro le prescrizoni di romana chiesa, ora ci vogliono pure i mussoislamici che da una parte vogliono piu' islam (se non la sharia) e d'altra parte sbevazzano e si guardano i porno e ci piace la donna (troia degli altri) in mini la mia col nijab o col burqa. Di gente falsipocrita che si impegna in piu' religione nel sociale e nelle leggi ne abbiamo gia' abbastanza per non doverne importare pure.

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  14. x utente anonimo (#12):

    Dimenticavo.
    Un uomo che cammina, che va a piedi entra nella Natura e la rispetta, e' leggero nel suo passo. Cammina e fa bene al suo corpo e allo spirito, osservain silenzio la Meraviglia, sente nel cuore e nella mente di essere una Sua parte, piccola.

    Cinquantamila persone che arrivano in treno auto bus barconi aereo TIR da 1000 miglia distanti e entrano a camminare nel bosco sulla collina, lo sfasciano e lo distruggono. La dimensione del cammino e' autentica, devi camminare e se cammini, volente o nolente, sei legato alla Terra che ti ospita e che DEVI rispettare se vuoi vivere, non puoi, fisicamente, in pochi giorni, essere a migliaia di km di distanza.

    La necessita' di emigrare e' gia' un segno di una violenza terribile che si e' commessa alla Natura Madre che ti ospita e che prevarichi violentemente, anche solo per le tue pulsioni riproduttive del tutto insostenibili. Primo domandamento: perche' devo migrare?

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  15. Devi emigrare perchè è lo scopo del viaggio..Il tuo viaggio vagabondo mio..che poi, il camminare a piedi sia un percorso più lento che concede il tempo che ti serve per i cambiamenti radicali..è ok...Quanto agli altri che sbevazzano a cui piace la donna Troia altrui..Be, a man, che vuoi farci le cose belle piacciono, ma non è di certo per gelosia che la scelta migliore sarebbe quella di rimanere ancorati al  Cesso di casa..Leggevo un altro trattato stasera d'un tipo che m'impippa assai, anzi no assaissimo..è uno cha ama tirarsela di brutto però, mio Dio a man, è uno che possiede cervello e muscoli, mica il Bred Pitt di turno...No no, una bellezza concreta, un libro complesso e concreto che, malgrado i suoi ingrippamenti, non smetterei mai di leggere..E quando dico mai, intendo esattamente Mai!!! Qualcosa come Verità e democrazia, un diritto e morale un Elvis all'italiana ecco..si lo ammetto è ciò che esattamente rende l'idea di ciò che non ho interamente ma che vorrei..è peccato?Dimmi è peccato? Desiderare il meglio per sè?

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