Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
lunedì 2 novembre 2009
Mondo lento
Tutta la mattina per un'udienza in tribunale per sentirmi dire che il giudice non aveva letto gli atti. Udienza rinviata di due mesi e mezzo. Prendo il treno per il ritorno, accumula mezz'ora di ritardo. Preferirei fare altre cose nella vita.
Ho studiato; un paio di donne, anche una bionda caruccia, guardavano. Il libro. Poi il lettore.
Procedere lentamente a volte è solo questione di mero iter brocratico.A volte sono solo i mezzi "ostruzionistici" messi in atto di proposito ad avere la meglio..Che vuoi farci a man, qualcuno sostiene che la felicità sia la "morfina" del cervello..Qualche altro invece ritiene che, essere solo e sempre sotto pressione senza la collaborazione da parte di nessuno non aiuta per niente, butta il morale giù e con il morale giù, pensare a studiare è quasi IMPOSSIBILE..Che non sia successo questo al giudice?Ricaricare le pile serve..Suonatina ricordi?
Un saluto stretto stretto,e, diciamo che le bionde non bionde ti siano sempre piaciute hanno quel qualcosa in più di etereo ed al contempo intrigante...
La bionda era una bella donna (penso del sud del Lazio, dalla parlata). Carnagione di porcellana.
Secondo me l'attizzavo, da come si sono mosse le gambe. I nostri muladhara hanno avuto un buono scambio... di intenzioni.
x utente anonimo (ZuZuli):
Questo non lo so. Dovrei tornare a chiedere a quelle donne, perché mi hanno guardato. In effetti, non si trova tutti i giorni qualcuno che nella sala di attesa di un tribunale legge un libro di tantra.
Gran parte delle persone penso che semplifichino brutalmente all'equazione:
tantra = scopare bene e un po' più baroccamente
Non so se nel loro guardare erano ispirate da tale equazione.
Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.
Curiosità nello sperimentarsi. Curiosità di provare i limiti. Andare oltre, li dove non sai dove finisce la mente, inizia il corpo, dove pulsa il ventre e le tempie, palpiti di sangue ed emozioni. Fino ad arrendersi.
a me è successo pure di andare a testimoniare in anticipo !
RispondiEliminaProcedere lentamente a volte è solo questione di mero iter brocratico.A volte sono solo i mezzi "ostruzionistici" messi in atto di proposito ad avere la meglio..Che vuoi farci a man, qualcuno sostiene che la felicità sia la "morfina" del cervello..Qualche altro invece ritiene che, essere solo e sempre sotto pressione senza la collaborazione da parte di nessuno non aiuta per niente, butta il morale giù e con il morale giù, pensare a studiare è quasi IMPOSSIBILE..Che non sia successo questo al giudice?Ricaricare le pile serve..Suonatina ricordi?
RispondiEliminaUn saluto stretto stretto,e, diciamo che le bionde non bionde ti siano sempre piaciute hanno quel qualcosa in più di etereo ed al contempo intrigante...
ma allora sei pure figo!
RispondiEliminaZuZuli
x kairosh:
RispondiEliminaBeh, meglio in anticipo che... in ritardo
x utente anonimo (#2):
La bionda era una bella donna (penso del sud del Lazio, dalla parlata). Carnagione di porcellana.
Secondo me l'attizzavo, da come si sono mosse le gambe. I nostri muladhara hanno avuto un buono scambio... di intenzioni.
x utente anonimo (ZuZuli):
Questo non lo so. Dovrei tornare a chiedere a quelle donne, perché mi hanno guardato. In effetti, non si trova tutti i giorni qualcuno che nella sala di attesa di un tribunale legge un libro di tantra.
Gran parte delle persone penso che semplifichino brutalmente all'equazione:
tantra = scopare bene e un po' più baroccamente
Non so se nel loro guardare erano ispirate da tale equazione.