domenica 30 dicembre 2012
Cialtroneria burocratica
Ho scoperto ieri che i tempi di contestazione verbali sono passati da 60 giorni a 30 giorni. Sticazzi! Così nel mezzo del 45o giorno mi sono trovato a pagare 55 pleuri di divieto di sosta in quel di Messina, con la mia targa sì ma veicolo di tutt'altro tipo.
Pagato perché poi gli importi si ennuplicano per raddoppi automatici, bolli, tasse, spese di riscossione etc etc e voglio tenermi il coltello dalla parte del manico. Ora sono ancora in tempo per inviare la contestazione come farò e la richiesta di restituzione dell'importo.
Mala burocrazia. La cialtroneria è diffusa perché essi (polizia municipale) hanno accesso al PRA e con 2' di interrogazione avrebbero immediatamente riscontrato che a quelle targa NON corrisponde quel tipo di veicolo. Per non dire tutte le mila mila volte che nelle ultime settimane ho provato a chiamare il numero dell'Ufficio Contestazione Verbali Contravvenzione di quel comune: era occupato o squillava a vuoto. Sticazzzzzzzzzi!!
In casi di errori grossolani così evidenti paesani e citadini dovrebbero richiedere l'annullamento della sanzione e il rimborso del tempo perso e per le rotture di sticazzi e il responsabile del procedimento (non l'amministrazione in sé che sono ancora paesani e cittadini a pagare) tenuto al rimborso.
Scommetti che questi casi di cialtroneria burocratica sparirebbero?
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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.