mercoledì 5 dicembre 2012
mim
Ero quasi arrivato. Vedo il giovin fighetto che sale sulla mininuovadipacca, prima di chiudere la portiera lascia cadere due tovaglioli di carta appallottolati per terra. Mi fermo accanto alla portiera, lo guardo, mi guarda, apre la portiera gli dico "hai perso due carte".
Con faccia da ebete mi guarda, pronuncia un "Eh!?" idiota con forte cadenza bulagnese- qui fatico a rendere l'idea scrivendo su una tastiera forse più corretto sarebbe "Öh!?" - raccoglie la monnezza, proseguo in bici.
Lascio perdere ogni considerazione su questa marmaglia italiota media.
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Tacco 12 in mano a mo di oggetto appuntito e contundente, avrei accostato la mia auto, sarei scesa e con tono PERENTORIO avrei ordinato al figodiparigi (uguale di certo nell'aspetto ai fidanzati eunuchi delle BRATZ note bambole mignotte) ...: EI TU PORCO RACCOGLI QUELLE CARTACCE.
RispondiEliminaFG
Iperbole a parte.
RispondiEliminaCosa vogliamo ottenere con l'interazione con il/la marran* di turno?
Ci può essere un aspetto contingente (evitare di avere altri rifiuti in giro in quel momento in quel posto), sfogarsi con un po' di zuffa, un aspetto educativo, uno di carica di autostima, etc.
Nel caso tuo saresti stata femmina vs maschio e questo cambia: in questi casi a potenziale "conflittuale" la dinamica cambia quando essi avvengono tra due persone di genere diverso e uguale.
La mia strategia è quella di essere sempre moderato alla prima proposta. A volte vorrei essere anche ironico ma l'incazzamento non aiuta. Poi se ottengo delle reazioni etuchecazzovuoistiche allora aumento l'intensità della proposta, consapevole dei rischi e dei benefici che questo crescendo comporta.