venerdì 25 gennaio 2013
Devo imprecare
Ripreso dopo 14 giorni secchi un po' di tango, lezione ieri. Che fatica e pure rigidità e mancanza di scioltezza, troppo vischiosità. Una cosa che detesto dell'influenza è la condizione di più o meno marcata debilitazione che lascia. Odio i sudorini che seguono tutto ciò che sia impegno fisico anche limitato.
Andremo in montagna, domattina. In quattro o cinque, compreso _zzz e A-Woman. Si è anche aggregato uno in treno che mi aveva sentito organizzare la ciaspolata al telefono.
Ho bisogno di camminare, di respirare a fondo, devo faticare e anche imprecare per la fatica ziocane che è divinatoria, di sole luce e Natura; le condizioni sono favorevoli ad una fantasmagoria bianca domani.
Partenza alle sette da casa.
Significa niente milonga stasera.
Ma meglio così. La montagna mi ricarica e mi rigenera, sabato sera forse, certamente domenica alla "tarde" del TPO.
E' come la frugalità abbondante di Latouche. Togliere, rinunciare prima per godere maggiormente, massimamente poi.
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AW ?????????????
RispondiEliminaBuona montagna.
RispondiEliminaE quel tizio in treno senza conoscervi si aggrega? :D
x Francesco:
RispondiEliminaSì, eraamo in cinque e c'era pure A-Woman.
x LaDama Bianca:
Ci sono varie iniziative da queste parti e non solo di escursioni di gruppo organizzate in montagna che a me garbano poco prima di tutto per il numero che a me_mi piace non sia superiore a sette od otto e poi me_mi piace godermi l'organizzazione e pure fare un minimo di guida/capo.
Allora organizzo io. Talvolta succede che ne parlo in treno. E _rio, che aveva ascoltato di sottecchi (dovrei scrivere di sottorecchi ;) in maniera del tutto garbata aveva chiesto qualche iformazione.
Visto che eravamo a 6 fino a quel momento e quindi c'era ancora un po' di "spazio numerico" e visto che uno in più o in meno non conportava alcuna modifica logistica, certo che l'ho invitato alla ciaspolata.
Devo dire che tra le più grandi e care amicizie della mia vita (e pure un grande amore, A-Woman) le ho conosciute proprio in montagna, nella fatica, impegno, avventura, difficoltà.
Del resto è abbastanza noto che contesti avventurosi, che impngono delle sfide, sia pur a livello del tutto iniziale come è l'alpinismo che pratico, stimolano la socialità e la formazione di relazioni.
Ieri sera poi _rio si è unito alla ghenga che avevo invitato a casa mia, fuoco, polenta, rostinciano, crauti, buon vino e la giornata si è conclusa così.
Tra le altre cose si è rivelata una persona fine, garbata, riservata, con un ottima attitudine alpinistica (sforzo, impegno, fare gruppo, mantenere un livello fisico adeguato a tutto il gruppo, preparazione tecnica e fisica), persona colta e alla fine anche molto gradevole nel convivio.
Un'altra bella sorpresa della "selezione sociale per ascensioni" di medio livello.
:)
Scritto veloce con un sacco di refusi. Scusate.
RispondiEliminaqueste sono cose che non capisco, lo sai
RispondiEliminaTi ho risposto nella pagina successiva.
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