mercoledì 18 gennaio 2017

Plastica con acqua morta e il resto

  • L'educazione è fatta per togliere.
    Paolo Crepet

Con la bolletta del gas mi è arrivato un piccolo foglietto che pubblicizza le virtù dell'acqua del rubinetto. Io sono fortunato per scelta vivo in un paesino e l'acqua che mi arriva in casa è ottima (è medio minerale/dura e ricca di magnesio che fa benissimo). Pensavo all'esiguità dei mezzi per cui la cosa giusta è pubblicizzata in modo così dimesso, specie rispetto alle enormi campagne pubblicitarie a favore della plastica con acqua morta dentro. Il costo delle campagne pubblicitarie sui mezzi di rincoglionimento di massa è chiaro indice degli utili colossali per gli spacciatori di plastica contenente acqua morta.

Beh, siamo sempre alle solite: questa notizia Oxfam (e l'omologa per l'Italia) come mille realtà, come  l'acquisto compulsivo di auto tedesche da parte masse di citrulli involontariamente autodistruttivi o la campagna panmixsta, sostituzionista dimostra come gruppi (molto) ristretti di persone sfruttino l'etologia della specie per turpi obiettivi che degradano il sistema e che le masse, il_bobbbolo li assecondino più che giulivamente.

Il localismo, anche in economia, è un potente strumento di azione politica: anche l'acquisto critico, per un'eco-nomia locale lo è. Torno al solito problema-questione: la decrescita richiede un minimo di intelligenza e di impegno personale. Per questo è un'utopia rispetto al peggio industriale, in grande, globalizzato.
Lorenzo / Andrea segnalarono una ricerca dell'Università della California meridionale (qui articolo di divulgazione, qui ricerca) che dimostra come le credenze del popolo  progressista  ovvero para/diversamente/post comunista/marxista, dal punto di vista neurologico,  sono del tutto equivalenti a ciò che Karl Marx chiamava oppio dei popoli (*). Non per nulla ho, da qualche tempo, una colonna "oppio marxista" in questo diario. Credere in grandi sistemi di assurdità per tranquillizzarsi, per disimpegnarsi, per sentirsi comodamente nel "giusto di massa". Per diventare parte del problema, vettore del problema.

Nel globale i furbi, i criminali, i fanatici invasati, i parassiti più efficaci sguazzano molto meglio; la liquidità accelera l'entropia, l'aumento del disordine sociale, ecologico, economico, la lontananza annacqua i controlli, la lunghezza delle filiere introduce molti più passaggi nei quali incuneare  crimine e inquinamento ideologico.
Paolo Crepet concorda col mio Meno è meglio. Sgarbi osserva gioventù masse senza idee, senza civiltà, senza bellezza, senza armonia, si era dimenticato senza tempra, senza intelligenza. Devo dire che ultimamente ho spesso anche Vittorio come portavoce.

24 commenti:

  1. Non l'ho capita la storia della colonia oppio marxista.
    Ad ogni buon conto bevo acqua del rubinetto da tempo. Non è gratis ma quasi.

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  2. Si noti che la setta rossastra (improntata, concettualmente, inizialmente, al materialismo) da sempre martella sul "diritto" (?) delle masse di consumare più beni e servizi.

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  3. A casa mia a volte l'acqua del rubinetto non la beveva neanche il gatto tanto fenica è. Intendo dire che ha smesso di mangiare o quasi perché non beveva, perdendo un terzo del peso in due settimane.
    Per quel che ci riguarda acqua minerale e basta. Dicano quello che vogliono.

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    1. A casa mia è dignitosa,mia mamma abita a 1km e 1/2 e da lei l'acqua è dura, ha un sapore cattivo.

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    2. Un amico della lista civica osservava che siamo proprio in un progresso regressivo: siamo passati dalla conquista dell'acqua in casa al doverla prendere fuori.
      Solo che non è piu' la buona fonte nellaprima radura fuori dalla frazione. E' acqua marciomorta a km varie_centinaia in plastica che poi finirai per respirare o trovarti nelle sarde che hai comprato in pescheria.

      Pero' e' il progresso!
      Il fatto che non ci sia acqua buona nei rubinetti non e'mica una volonta' di allah o l'ha deciso Manitu', no!? E' il risultato di una catena di scelte o non scelte nel corso del tempo.

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    3. Ehnno', io ho tentato di aprirlo un paio di volte con il navigatore che mi era andato in time-out. Poi non ho avuto piu' tempo.

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    4. Sara, un mio amico contadino che abita unpaio di centinaia di metri qui sopra e' servito da una fonte con dell'acqua piuttosto sgradevole.
      Problema comune quindi.
      Solo che, appunto, esistono,nel 2016, gli acquedotti. ;)

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    5. Qui la misura della qualita' dell'acqua nel primo semestre 2016 per i comuni milanesi serviti.
      Anche qui arriva, via posta, con la bolletta, dati analoghi per il comune di residenza.

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  4. A Roma l'acqua del rubinetto è pessima
    Dai miei la bevo tranquillamente...

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    1. Io sapevo che, in media, l'acqua a Roma e Milano è mediamente abbastanza buona.
      E' noto pero' che basta che una vasca di accumulo per quel quartiere sia tenuta male che...

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  5. non bevo l'acqua del rubinetto neanche se sono a rischio asportazione del testicolo buono

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  6. == o. t. ==

    Conoscevate [ Udo Ulfkotte ] ?

    E, mi raccomando : attenti al [ gelicidio ] !

    :O

    ===

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    1. La pagina sulla morte di Udo Ulfkotte e' MOLTO interessante.

      glicidio: ho letto la pagina di Massimo Fini che parte con uno strafalcione di metereologia.
      La perdta della misura, del buon senso è oggetto anche della pagina odierna ed è un fatto.

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  7. Dove posso, bevo acqua del rubinetto

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    1. ah si? da te non lo immaginavo sta cosa sai?

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    2. Ottimo, nottebuia.
      Io me la porto da casa anche al lavoro, quando me ne vado in giro, etc. .

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  8. uomo, ma andando OT.... non che mi offenda per ste cose sia chiaro (anzi, io non mi offendo mai....)..... ma perchè il mio blog non è nel tuo blogroll?

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    1. forse perchè non sono una bella figa?

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    2. Allora, quando tu decidesti di specializzare il tuo diario sulla questione della corsa, decisi di toglierlo dai lista di quelli che leggo perche' non era e non e' un argomento che mi interessa. Come sai quando ho commentato ho sempre commentato quanto, sia pur poco, era attinente ad altri argomenti.
      So che tempo addietro tu decidesti di tornare ad affrontare anche altri argomenti ed ero gia' intenzionato a farlo riapparire nei mei preferiti. Diario a singhiozzo, per me, in questi mesi, non ho piu' avuto tempo di farlo. Ecco che oggi ho provveduto.

      Nota:
      Mi sono accorto ora...
      Ho corretto il "nome" ovvero la descrizione

      da: A me piace correre, perchè correndo si va avanti
      a: A me piace correre, perché correndo si va avanti

      La e in perché va con l'accento acuto e non con l'accento grave (perchè).

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  9. Se non ricordo male "avanguardia del nostro futuro stile di vita" la signora Boldrini lo disse all'epoca del suo insediamento come presidente della camera. E non so in quanti capirono l'antifona, ovvero che anche gli Italiani diventeranno a loro volta migranti economici, con la valigia in mano, in giro per il mondo a farsi schiavizzare e sottopagare.

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  10. La questione è che la progressiva automazione "toglie" lavoro.
    Quindi, abbiamo la questione: come facciamo con un numero di non occupati/disoccupati/mal occupati in aumento e una richiesta di manodopera o intellettodopera che diminuisce?

    Perché questa tecnologia ci costringe a lavorare ancora 40 ore alla settimana?

    Perche' chi ha lavoro è sempre piu' sottocarico e ci sono sempre piu' persone che non lavorano?

    Le questioni esistono.
    Ora, bisognerebbe anche andare alle cause, no!?

    Dell'aver catapultato milioni di invasori che competono sui lavoro proprio piu' soggetti a distruzione per automazione parliamo spesso.
    Alla decrescita io guardo sempre, se non ci sono posti di lavoro e' giusto che la popolazione scenda, ci saranno meno disoccupati.

    La decrescita propone di
    1 - lavorare meno a reddito retribuito
    2 - lavorare "tutti"
    3 - con meno reddito, ovviamente.

    La demagogia sinistrata e sinistrante, semplicemente,elimina il punto 3.

    Mah.
    La scelta piu' facile e' la demagogia:

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  11. Trump ha urlato "Buy american, hire American!".
    E'una cosa MOLTO saggia, in direzione opposta a quel ultracapitalismo si'global che era il male per i vari kompagni noglobal fino all'altro ieri e fino a che cambiassero di 180 gradi la direzione, su imboccatura dall'alto.

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  12. La tecnologia esiste come il fatto che esistono miliadi di persone che di aria non vivono.
    Torno ancora al fatto che dovremmo essere in 2G su questo pianeta.
    Perche' e' ovvio che chi produce cerchi di affrancarsi dai costi e dal personale, e' nell'ordine delle cose.
    Solo gli oppiomani marxisti saltano su che questo è sbagliato e immorale.
    Questo non toglie che e' così.
    Allora, per predenre atto della realta', dei problemi della realta', non puoi affrontarla con assurde teorie settarie, neoreligiose, che sono di un altro mondo inesistente.

    Se nessumo comprasse il ciarpame altrui, non ci sarebbe globalizzazione che tenga. Ovviamente questo ha dei costi.
    E qui si arriva all'etologia di specie cosi' ben sfruttata dai vertici per i loro turpi, immorali obiettivi rivestiti di moralita' per cretini.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.