domenica 14 gennaio 2018

Almeno un po'

Siamo stati felici come bambini incontrando questo apparire fugace di autunno inverno (temperature e accumuli erano quelli di una timida nevicata autunnale). Quello della magia bianca del freddo e dell'acqua che diventa solida. Dello stringere i denti per il vani opporsi dell'anca, in fine ha dovuto rinunciare alla sua opposizione, abbandonarsi alla luce, alla grande bellezza. Anzi, l'esercitarla, col camminare, paradossalmente, le ha fatto bene.
Avevamo faticato a venir via da quel giardino di donne splendide e con la grazia in corpo, da quel cuore pulsante, la Milonga Sì che sempre scalda e fa battere all'impazzata il mio cuore. Tre ore e mezza di sonno e via. Verso l'inverno amore nostro, come bambini felici.
Del gruppetto di sette siamo rimasti solo _zzz e io, quell'erto ha spaventato gli altri. In qualche modo a ragione, perché per cinque soli metri, cinque metri, quelli sotto la piccola cresta della vetta, _zzz li ha tentati, con i suoi ramponcini a maglia troppo leggeri, senza riuscirci. Avevo portato in vetta anche il suo zaino, per tentare di alleggerirlo, ma non è stato sufficiente. Un paio di foto dall'alto e poi in giù, stavano arrivando le nuvole. Siamo passati dal colore al bianco e nero.
Siamo riscesi nell'incanto dei cristalli, dei merletti, felici di camminare nel bianco, con la nostra micri esperienza di alpinismo invernale. Almeno un po', per quel che si potè.
Dagli amori tre minuti ai merletti del freddo, al respiro passo dopo passo, su, verso la vetta.



























14 commenti:

  1. Che belle foto! Pure il pupazzo di neve?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quello più a valle, lì dove arrivano le auto, le famiglie e pure i bambini.

      Elimina
  2. Uo', questo dubbio delle 23:23 è tutto per te: perché in montagna ci sono sempre le croci?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Clo', ti ha risposto già Lorenzo che, essendo un alpinista, ha risposto con cognizione di causa.
      Insomma, là in cima diventi e tutto e nulla, la natura può essere imponente, emozionante.
      Forse a te sarà capitato di osservare un firmamento, in una notte tersa (e buia, questo ormai quasi impossibile per l'inquinamento luminoso dovuto alla merdosa metastasi di illuminazione più o meno pubblica notturna): in qualche modo inizia a meditare ed entri nella tua dimensione spirituale.

      Elimina
    2. > questa tradizione sparirà con l'avanzare del meticciato

      Una delle cose che mi piace della natura selvatica, estrema (o, se vuoi più prosaicamente, un po' impegnatica) è che non ci sono merdosi islamici invasori, le masse, pure, sono assenti.

      I kompagni koglioni che strillavano contro i "clericofascisti" saranno felici quando ci saranno le mezzelune dei "fascioislamici".
      Ma quelli, poracci, sono al di fuori di ogni raziocinio.

      L'entropia sociale (alias meticciato) distruggerà ogni cosa.

      Elimina
    3. Io ritengo che i,l cristianesimo sia piuttosto incompatibile con la realtà e quindi anche con la sacrosanta difesa dei propri territori.
      I molti cattocomunisti dimostrano ciò che affermo.

      Io pregherei Odino o Marte, il Dio cristiano non ha granché affinità con le armi, in effetti.

      Ho recuperato il tuo commento, Lorenzo. Grazie,

      Elimina
    4. Che Odino incenerisca gli islamici, i cattocomunisti e sui pascoli dalle ceneri ci mandi pingui porcelli! :)

      Elimina
  3. Grazie per gli apprezzamenti.
    Purtroppo nella compressione molte foto hanno perso di qualità e sono peggio di quelle già non eccezionali che produce il mio vecchio furbofono.

    RispondiElimina
  4. Dovrei scrivere un paio di cose, Lorenzo.

    RispondiElimina

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.