Verranno a prendermi tra due ore. Ci precipitiamo nell'ubriacarci dei passi argentini, ego che danzano fino a perdersi in un solo uno a quattro zampe. E' un rito lungo, dalle tenerezze di due ometti, al rosso granato di barbera sulle dita, sui polpastrelli, sulle mani, nel naso e in bocca a girare per il palato, al silenzio di questo pomeriggio grigio e malinconico fino all'ebbrezza, a stordirci in questi amori tre minuti.
No ho avuto voglia di chiamare _gdv oggi, mi sono goduto ogni secondo di questa solitudine.
Tengo miedo del encuentro
Con el pasado que vuelve
A enfrentarse con mi vida
Tengo miedo de las noches
Que pobladas de recuerdos
Encadenan mi soñar
Volver, Carlos Gardel
(jarlesandodden juanasepulveda)
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