Tra le peggiori connotazioni che contraddistinguono l'Italia ci sono quelle di uno sistema che è debole con i forti e fortissimo con i deboli, l'incultura emergenziale, i piagnistei buonisti quando si tratta di far pagare qualcuno per gli errori che ha commesso. Sallusti e Farina - siamo al peggior merdame pidipiuelle - parteciparono attivamente ad una campagna mediatica sistematica di denigrazione della magistratura il cui scopo finale era di deligittimare le inchieste sui gravi reati commessi dal capoazienda della banda bassotti. Questo comportò l'infangare un giudice, nel metodo pubblicando notizie palesemente false, nel merito sfruttando, dalla peggior pseudodestra bigotto cattocattolica, la questione per un ennesimo peloso attacco all'aborto (stendiamo pietosi veli sulla magistratura che essendo composta di italiani ne ha tutti i possibili difetti, peggiorati dai meccanismi di autodichia).
Direttore responsabile. C'è nel nome. Che irresponsabilmente ha rifiutato in malafede per anni e una qualche rettifica e una transazione monetaria a scopi benefici per chiudere il contenzioso.
Trovo orribili, patetiche le levate di scudi contro le attuali norme sulla diffamazione: questi italioti dove erano quando i potentastri di turno usavano la querela per diffamazione contro i giornalisti che indagavano sulle loro malefatte? Ora emergenzialmente vogliono modificare la legge
ad sallustiam.
E' corretto e giusto che egli finisca in carcere per mesi quattordici. Un po' meno che il politicastro Farina se la cavi. Ma si sa, i parlamentari sono diversamente uguali rispetto alle leggi spesso pessime e cialtronesce, malfatte che hanno prodotto.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina"Tra le peggiori connotazioni che contraddistinguono l'Italia ci sono quelle di uno sistema che è debole con i forti e fortissimo con i deboli". In questa prima frase c'è già scritto quello, anche quello che penso.
RispondiEliminaDipende da come si guarda la vicenda: quando il diffamato è stato un politico o altro, non è successo nulla, ma per un magistrato si è scatenato il finimondo con galera annessa. Va benissimo, ma quando un magistrato sbaglia, come mai non finisce in galera? Qui non c'entra il Pdl o il Pd diviso elle, ma i due pesi e le due misure. Perchè non è finito in galera il direttore del giornale che ha pubblicato gli scatti rubati in casa Berlusconi ? O andava bene perchè tanto lo fanno tutti? Ecco, per esempio a me non va bene. Sallusti deve andare in galera? Va bene, ma voglio in galera anche i direttori di tutti i giornali che hanno pubblicato intercettazioni non rilevanti o non ammesse di Berlusconi o D'Alema o altri. Renato Farina ha scritto l'articolo, quindi ingabbino anche lui, perchè spesso i giornalisti sono in malafede o scrivono notizie senza verificare, ma voglio anche in galera la Sgrena, che ha sempre scritto articoli infamanti sulle divise prima e dopo che le hanno salvato il culo flaccido.
RispondiEliminaFacciamo l'elenco dei giornalisti che ha scritto cose false sui politici o altri? Li voglio dentro tutti e adesso, e e non mi frega niente se sono il solito lerciume radical chic di sinistra protetto dai salotti bene, perchè al massimo, quelli sono i primi che dovrebbero finire in galera.
all'80% è stato reato d'opinione, pessima opinione ma pur sempre opinione. si, un pò di diffamazione c'era ma abbiamo avuto casi più clamorosi. detto questo se Sallusti va in carcere non è che non dorma la notte, chiaro....
RispondiEliminax LaDama Bianca:
RispondiEliminaCiao. Benvenuta!
Quello e' un problema generale, ma in Italia non siamo certo messi bene.
x AntiBoscevico:
Ci sono anche magistrati che finiscono in galera. Ci sono eccome.
Proprio di stasera eccoti questo sul magistrato Giusti.
Pubblicare foto potrà essere lesivo diqualche riservatezza (che peraltro non dovrebbe esistere per i politici per i quali, considerata la scarsissima etica ed onestà e le colossali commistioni di interessi, è necessario un surplus straordinario di trasparenza).
Pubblicare conversazioni ed intercettazioni? Idem.
Non te l';ha ordinato il medico di essere (primo) ministro (che nell'etimologia DOVREBBE essere servitore) e tali personaggi devono essere adamantini, trasparenti come cristallo anche e soprattutto per la sfera di vita privata perla quale hanno legiferato nei confronti di cittadini e paesani.
Nel caso di Sallusti e Farina invece non c'è alcun errore e tantomeno "opinione" (o altre sciocchezze del genere sentite stasera dalla Santanché a La Zanzara) poiché
1 - le notizie erano clamorosamente false e artefatte
2 - c'è stata pervicacia e malafede dimostratasi con il rifiuto di pubblicare per anni una rettifica e di addivenire ad altre conclusioni
3 - c'è stata partecipazione ad un disegno criminoso di discredito della magistratura (infangare questo per far capire che sono di fango ache i giudici che hanno dovuto esaminare i reati del capobanda)
Ho sentito delle somarate, delle stupidate complete alla radio in questi giorni, come "colpire la libertà di opinione". Mi chiedo quale astruso e levantino ragionamento (in realtà è solo grave disonestà intellettuale) possa attribuire il termine di opinione a tutto questa palese, pacchiana adulterazione informativa.
Chiaro che lo stesso approccio debba valere anche per i giornalisti radical chic. Solo che la "sinistra" (?) ha avuto decisamente meno potere in questi ultimi lustri e quindi ha avuto anche meno occasioni di fare danni.
Inoltre esiste ancora una qualche forma di moralismo, qualche residuo etico per i quali i gestori del potere sinistri sono molto meno sfacciati ed impudenti rispetti a varie classi di reati connessi al'esercizio del potere.
x Francesco:
Opinione un par di palle.
Domani la madre di tua figlia direttrice responsabile de l'Eco della Libertà scrive due pagine di falso in cui dimostra che tu sei un pedofilo con lei e che hai avuto rapporti incestuosi etc.
Aggiunge che per tipi così ci dovrebbe essere la castrazione fisica e anche la pena capitale.
Sta robbba viene messa in un quotidiano che vende decine e decine di migliaia di copie.
Magari anche con la tua fotina etc.
Potrai considerarla tranquilamente "opinione" specie dopo che s è dimostrato che era una colossale bufala e che la madre di tua figlia direttrice dell'Eco della Libertà, per anni si è rifiutata di pubblicare una rettifica.
Ecco, la quarta caratteristica è quella della aduylterazione semantica delle parole, un suo perverso e gravissimo di PNL e della linguistica a scopo speculativo
opinione
termovalorizzatori
riqualificazione del territorio
effetti collaterali
ecologia del fare
...
e
opinione
Uomo, anche secondo me probabilmente non è un problema di reato di opinione, però diciamola tutta, le rettifiche sono sempre una presa per i fondelli. Prima pagina: tizio violenta bambina di sei mesi, macchina del fango in azione, anatemi, dichiarazioni del Vaticano e di Rosy Bindi, poi, dopo quindici giorni di fuoco, la smentita, ottava pagina, un trafiletto di due righe che nessuno legge.
RispondiEliminaNo, spiacente, qui la rettifica è solo la scusa per far fuori Sallusti, che ha sbagliato, solo che sbagliano tutti, a monte, pubblicando notizie false o non verificate: infatti sai perchè tutto sommato mi va bene? Perchè adesso il passo è fatto, e prima o poi finiranno in galera anche gli altri. Per quello l'ordine dei giornalisti se l'è fatta in mano.
Sulla privacy, sarò telegrafico: o c'è o non c'è, non è che c'è per qualcuno sì e per qualcuno no. Se no si faccia una legge: sei politico? Non hai privacy: ma la legge dice che siamo tutti uguali. Però non è vero: hanno condannato un giornale francese per aver fotografato le tette della principessa Kate, che per me, italiano non monarchico, conta ben meno di un politico come Napolitano o Berlusconi, entrambi intercettati (o fotografati) in cose irrilevanti. Se le cose sono irrilevanti, non devono finire sui giornali. Punto. La magistratura italiana è lo specchio del paese, solo che fa più schifo perchè si atteggia a moralizzatrice. Un po' come faceva la Stasi nella DDR, che spiava anche l'anticristo Honecker, perchè "poteva sempre servire". Da far venire i brividi, come le centomila intercettazioni per provare che forse Berlusconi ciulava con delle ragazze a casa sua e chissenefrega. Solo che le intercettazioni le pago io, fossero gratis potrei capire, ma non lo sono. E risultati, zero, a parte far cadere il governo che sarebbe caduto lo stesso.
P.S. è vero, un magistrato è finito in galera, in realtà ne avevo già sentito parlare, ma dev'essere eccezionale per metterlo su un giornale, quanti saranno stati condannati? Due o tre in vent'anni?
> la smentita, ottava pagina, un trafiletto di due righe che nessuno legge
RispondiEliminaVero
Sarebbe molto semplice: la legge dvrebbe prevedere che per la rettifica si usino le stesse pagine, stessa area, stessa cassa dei titoli, stesso numero di articoli.
L-asimmetria nei sistemi è un indice generale di problemi e ciò vale anche per i servizi informativi.
Non puoi sputtanare in 2a e 3a pagina completa e poi dopo mesi "rettificare" in quartultima di pagina in trafiletto di cm 3 x cm 1.75.
Privacy... per i politici non ci deve essere. Fine.
Sto parlando qui e ora con i problemi attuali di parassitismo e di cleptocrazia.
Purtroppo il cialtronismo e il pressapochism italico non possono non riguardare pure il mondo dell'informazione. Tu pensi che persone che gettano i rifiuti dall'auto, che non pagano le spese condominiali, che non pagano i fornitori per comprarsi la nuova autona tedesca possano essere bioni e "rigorosi" giornalisti?