mercoledì 26 settembre 2012

Il pivello e la Shakti







Ieri ho conversato fino a troncatura della telefonata per esaurimento dell'ultimo centesimo di credito che è finito così a zero che neppure mi è stato possibile messaggiarle un saluto e per informarla sul perché della chiusura un filino brutale.
E' _gdv, la seconda singola che mi ha contattato in LCP in questi giorni.
Un po' di imbarazzo e anche un completo disallenamento mio a parlare di sesso - a dire il vero (assai) poco canonico - con una donna. Forse inizialmente più curiosità che altro: ella è delle Marche, non esattamente dietro l'angolo, questo particolare mi aveva abbastanza "sedato" (le scrissi che la distanza non è un problema ma per gli amanti può diventare una graticola feroce). La conversazione è stata molto gradevole. Ella ha sicuramente buon ascolto e buona intuizione, ha sgamato subito alcune caratteristiche come il mio rapporto ostico con il lavoro in questo periodo e i problemi che ne derivano. Segue il tantra ed ha avuto già esperienze molto forti. Così è veramente singolare e quasi imbarazzante per come sono ora, arrivare in pochi minuti a parlare di esperienze di sesso così extra-ordinarie e con sua massima spontaneità. Beh, questo me lo ricordo ancora dalle cene di LCP alle quali partecipai, era leggero e sexy ed eccitante. Ma ero io?
Ecco, mi sono sentito decisamente un pivello e completamente arruginito, come se dovssi ripartire da zero; un pivello determinato.
Di fatto sto ripartendo da zero, qui devo fare le mie esperienze e lasciarmi alle spalle questa parte di "sperimentazione sessuale", di giochi esplorativi che mi sono mancati in tarda adolescenza e prima giovinezza.
Ho acquistato una ricarica per il numero dedicato; stasera prima del tango le darò un segno.

9 commenti:

  1. ma con chi andresti al privè che ora sei solo?

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  2. Prive'?
    Mah, francamente non ci ho neppure pensato.
    Molte persone che fanno sesso oltre lo fanno in ambienti (abitazioni) privati.
    Non ci avevo neppure pensato; ero molto di più su altre questioni inerenti la mia interlocutrice.

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  3. Non so...a leggere i tuoi post sembra quasi che in te ci siano più personalità, a volte questo cercare emozioni forti dà l'impressione di essere una forzatura, ma forse mi sbaglio

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  4. Una forzatura?
    Sì, probabilmente lo è.
    Ma intendiamoci. In senso positivo.
    Quando devi partire per una bella gita fuori o in vacanza devi s-forzarti di partire presto.
    Anche quando ti accingi ad un'ascensione devi forzare la sveglia ed anticiparla ad... orari da lupi.

    'nzomma, c'è questa attrazione per il sesso ludico, amorale e asimentali che non è esattamente il mio punto di forza (blando eufemismo).
    Così devo e voglio forzarmi in quella direzione.

    Le emozioni forti sono per fortuna o purtroppo uno dei miei motori vitali.

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  5. Le Marche sono bellissime e di certo il paesaggio, potrebbe essere di conforto qualora le aspettative fossero deluse.
    Tieni DURO (allusione FORZATA) e vai avanti.

    Ricordati di lasciare a casa ogni pre-giudizio e fartene uno a posteriori.

    FG

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  6. Quello che è certo è che in fatto di donne ci capisci!

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  7. uhm, ci capisce? guarda che è molto critico verso se stesso rapportato all'universo femminile....

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  8. E'un modo di dire delle mie parti, quando uno ha buon gusto!

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  9. x FemminaGaudente:
    Intuisco che tu abbia forse in mente ciò che contraddistingue un mio approccio che è un po' più basato sulla relazione che su una stretta avventura di sesso oltre.
    Le Marche belle, potersele godere etc. Non è detto che sia ciò che _gdv ricerca.
    Non posso dire nessun pregiudizio perché un pregiudizio positivo su donne che sono arrivate a questa libertà e maestria nel sesso ce l'ho.

    x Sara:
    Oddio, io non so quasi nulla di questa, a parte due foto ed un profilo e le parole della conversazione di ieri. (ieri mi ha invitato a richiamarla ma ho avuto il gas e il tango).
    No, non ci capisco molto con le donne, come Francesco ha osservato in questi anni.
    Perché ho un irrisolto antico con voi, mi è mancata nella vita quel giocare con il sesso della tarda adolescenza e prima giovinezza che può permettere alle persone di vivere la sfera erotica anche in una dimensione amorale e ludica, asentimentale.
    La mia parte femminile inoltre impone l'ingombranza di un'intesa anche sentimentale che rende tutto molto più lento, complicato (e quando succede anche fantasmagorico, a dire il vero).

    x Francesco:
    Ecco, grazie per la tua nota sintetica che è chiarificatrice.

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