Mi sono divertito ad osservare stupiti, stupefatti, a volte stravolti, eravate non dico scettici ma neppure preparati alle bellezze che vi hanno intrappolati lungo il cammino.
Anche _nna la difficoltatrice di comunicazioni, compagna di studio di tango l'anno scorso. Dopo mesi e mesi ieri ha deciso, è venuta su in treno da sola e ha camminato di brutto. Un po' stanca e felice mi ha messaggiato poi. Le cose cambiano molto.
Arenarie scolpite e cesellate, il blu del cielo, il sole forte a scaldarci da un freddo
Io godo il potere di condurvi per piaceri inusitati, per bellezze antiche e silvestri. Mi compiaccio della vostra destabilizzazione che questo meditare estetico e spirituale in cammino, la bellezza che culla e inquieta, che accarezza e percuote, che stupisce, inebria e rende pensierosi.
Sdraiati su una coperta, sul praticello verdissimo di molte acque e fitto e affollato di fiori, a goderci il sole, al riparo dal libeccio irascibile e freddo, ci siamo sentiti un'anima.
Belle foto, bel cielo. Qua c'era il diluvio universale.
RispondiEliminabeh, non c'è la neve, quindi si stava bene.....
RispondiEliminax Sara:
RispondiEliminaCielo pazzesco. Ne ho altre con i bipedi che hanno partecipato che non pubblico in ci il cielo è di un blu pazzesco.
So che al nord-ovest continuate ad avere un sacco di acqua.
Qui è un'esplosione di vita.
Ho visto che molti boschi a solatio (con roverella, frassino) sono ripartiti alla grande dopo anni di siccità. Le querce hanno iniziato a mettere mille mila rametti nuovi anche lungo il tronco.
x Francesco:
Ci sono ancora delle chiazze di neve sul crinale spartiacque.
Lì più alto e più freddo, la neve resiste ancora.
Il contrasto tra il sole caldo e piacevole (atmosfera molto tersa) e il freddo ventoso è stata 'na figata pazzesca.