- Il principio della Regina Rossa vuole che il mondo sia competitivo fino alla morte. Non smette mai di cambiare.
Matt Ridley
Cazzo c'entra tutto 'sto mescolone?
C'entra, c'entra.
- Nietzsche sul bene-male e quel libretto così osteggiato e vero,
- la morte di un'altra utopia,
- la milonga già la milonga e le sue leggi pure feroci (Bella o brava! per le donne, per gli uomii vale solo Bravo),
- tu regina rossa sei terribile ora e la lotta intraspecie è incubo e realtà,
- sono in stallo sul lavoro,
- la distruzione del tuo spazio vitale per predazione e concentrazione continue,
- i germi della competizione che coltiviamo come serpi in seno,
- alcune cose bislacche e forse inquietanti che leggo, passati anni, in quel laboratorio di vita,
- l'etologia dei lupi, che tu scopi solo se sei l'alpha o muori sbranato se finisci nell'area di un altro branco,
- la cleptocrazia
- il potere
che hoche non ho .
Sono giorni che leggo e sono
La biologia e l'ecologia non permettono di credere ancora.
E io mi chiedo pure come comportarmi, quale esempio dare, cosa debba dire a mio figlio.
E io non capisco neppure perché possa essere così felice e sereno in questi due anni colla mia morale campata per aria che non dovrebbe funzionare. Felice, castrato e sereno.
Tentare la cultura nel conflitto con la natura? O è - del tutto cinicamente - solo mitigazione per evitare che la lotta continua, lo sbranarsi quotidiano?
Figlio mio, il problema è che dovrei dirti di prevaricare, di metterli sotto, che la miglior difesa è l'attacco.
Esempio e puoi anche tacere.
RispondiEliminaTVB uomo
FG
Ho spesso pensieri simili.
RispondiEliminaSi, l'unica cosa che funziona è l'esempio, anche piccoli gesti. Ma l'esempio politicamente corretto è sufficiente? O servono esempi + estremi?
http://video.repubblica.it/mondo/mani-sporche-di-sangue-e-machete-il-video-del-sospetto-omicida-di-londra/129267/127770?ref=&ref=HRER3-1
Questo ragazzo di colore ha ragione. Sono anni che vengono massacrati dalle guerre pilotate dall'occidente per difendere i propri interessi.
E se tutti gli immigrati seguissero il suo esempio?
__zzzz
I dubbi sono essenziali. Cos'è una vita senza il dubbio, senza qualche piccola crisi da cui ripartire? le tue riflessioni arriveranno ad un punto e da quel punto partirai per capire cosa è meglio insegnare a tuo figlio.
RispondiEliminahttp://www.altrenotizie.org/economia/5499-apple-la-mela-marcia.html
RispondiEliminax Femmina Gaudente:
RispondiEliminaEsempio.
Ma quale? Quello che va contro etica e biologia?
x anonimodel72:
Noi siamo stati ammorbiditi e anche lessati dallo straordinaria disponibilità di risorse dovute al breve periodo petrolitico che sta per finire. In particolare non siamo più allenati alle asprezze della vita dagli anni del sciagurato boom economico.
Ci siamo non solo dimenticati della biologia della competizione in primis intraspecie. Ma abbiamo costruito una morale del gregge, per dirla alla Nietzsche che è innaturale. Via via che le risorse diminuiranno, il senso della vita, la Regina Rossa, la competizione fino alla morte, tornerà a riapparire qui, tra di noi.
Allora io sono rotto in due.
Perché so che la mia morale è profondamente innaturale, antibiologica e forse anche antiecologica.
Kebobo o quel ragazzo nero afro-londinese ci ricordano la vita che verrà. Allora quale esempio dare ai nostri bipedi? In uno scenario che scappa velocemente dal falso ideologico, dall'utopia, dalla morale e che a grande velocità sta tornando alla competizione a-somma-zero?
Io posso dirlo e qualche volta ho accennato a UnRagazzo quando mi chiede di qualche ingombrante, della xenofobia, dei fatti del mondo. Ma il mio esempio di vita basato sulla mia morale utopica non è un esempio efficace per quello che sarà la sua dura vita.
x LaDama Bianca:
RispondiEliminaSono io che dovrei ripartire.
Sono in crisi.
Forse anche per questo che sono così sensibil, anche ad un tango sia pur ballato da Carlos Gavito e Marcela Duran
x anonimodel72:
Ho citato la cleptocrazia dei Riva, tu ricordi quella della Apple.
Ora, sappiamo tutti no che questo è un sistema di economia rapace che cerca di cavarti più risorse nel minor tempo possibile. Questo potrebbe portare ad un'unità che sarebbe velocemente vittoriosa nei confronti di questa rapina. Qualche minoranza elitaria ci prova. Ma a livello di massa - le leggi della realtà sono quelle che funzionano sui grandi numeri - la lotta non è per mettere in discussione il modello, ma per salire nella piramide. La biologia della competizione torna velocemente a sconfiggere la morale della lotta unitaria.
Non funziona non perché non si sia fatta bene la lotta, non siamo informati, non sono stati informati, etc. ma perché la cooperazione, la pari dignità e la fraternità sono .. antibiologici, antiscientifici.
Ci saranno sempre più parassiti tipo Apple.
Matt Ridley osserva (come fa del resto Jared Diamond) che i parassiti ... sono al potere.
Nietzsche gli ultimi tempi non era molto per la quale e così la sorella ne approfittò per mettere mano ai suoi scritti.
RispondiEliminaIl problema non è Nietzsche e la sua Genealogie della Morale che potrebbe essere comunque considerato alla stregua di una delle tante teorie antropocentriche spesso campate per aria o contrarie alle leggi della natura e a scienza e conoscenza (si pensi ad esempio all'economia).
RispondiEliminaIl problema è che la biologia e l'ecologia sono radicalmente diverse e in gran parte antitetici alla visione morale che mi impregna fin troppo (beni comuni, sostenibilità, equità, sobrietà, rapporti tra pari, etc.).
Insomma la biologia dice che... stiamo facendo una battaglia contro i mulini a vento. E Nietzsche aveva analizzato bene come era nata 'sta morale e i suoi principi.
Non possono funzionare.
Allora io mi trovo affacciato allo scenario alquanto sgradevole di aver avuto mappe e manuali che sono sostanzialmente pericolosi perché innaturali, inefficaci, vanno contro leggi evolutive, di natura. Mi sta dando un sacco di pensieri 'sta presa di coscienza.
La vita in biologia è competizione e se ti "contieni" allora ci saranno altri che cercheranno di farti fuori, di prendere più possibile risorse (e ciò significa che tu ne avrai poche o non ne avrai affatto), cercheranno di metterti sotto.
ma io non so cosa faccio domenica prossima e tu pensi a tutte queste cose?
RispondiEliminaChe dirti, Francesco. Ho una zuffa filosofica dentro.
RispondiElimina...maddoccina e io che credevo di farmi un sacco di "turbe..."....
RispondiEliminaconsolatorio leggerti..
ogni tanto un "ma chi se ne frega"... fa un sacco bene!!!
ti abbraccisco alla modo mio..
m.
Monica
RispondiEliminaNel momento in cui in 'sta crapa c'è ancora qualche neurone attivo... penso che certe domande se non sei più una pischello tu te le faccia, no!?
Quando il catino di pensieri è pieno e pesante.... scaricare il carico .... e andare via leggeri. Sì!
Ti abbraccisco pure io.
Uomo...non è che ti stai complicando inutilmente la vita, come dire prevale la testa alla spontaeità?
RispondiEliminaSi narra che Confucio andò a trovare Lao-Tzu e gli chiese: "cosa dici a proposito della morale? Come si coltiva il carattere?" Il maestro taoista Lao-Tzu scoppiò a ridere e disse: "Se sei immorale, sorge per te il problema della morale.
Se sei privo di carattere, solo allora ti preoccupi del carattere".
Un uomo di carattere é assolutamente dimentico che ci sia qualcosa che si chiama carattere. Un uomo morale non sa cosa voglia dire la parola morale. Perciò non essere sciocco: non cercare di coltivare nulla. Sii semplicemente quello che sei.
Grazie Daoist.
RispondiEliminaEros e lavoro sono opachi ora. Così da questa tensione osservo e poi con i dati cerco di capire.
Pardossalmente vorrei essere assai meno morale in questo periodo o, forse, da sempre.