martedì 21 maggio 2013

Meno tremendo



Sono le diciannove passate da qualche minuto. Fresco - direi freddo per il 20 maggio (cazzofigata!) - salgo in bici e ... dall'altra parte della strada vedo un brutto coso, ma proprio 'na roba urbana urenda.
Infradito (che già c'hai le infra dozzinali, i piedi grassocci e crostosi, ziocane), bermuda e sopra... tadaaaa: giubbotto invernale in pelle tipo aviatore, sopra a polo e maglia.
'nzomma, vorrei vedere qualcosa di meno tremendo, mentre esco stanco dal lavoro, per favore.
Digli di smettere. Grazie.

8 commenti:

  1. Fanculo anche al tamarro...
    Per te uomo. L'ho fatto per te lo fanculizzato per liberare il mondo dagli orrendi inziando da quelli con l'infradito e il giubbotto....
    FG

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  2. Fanculo di brutto.
    Beh, diciamo che quando vedo 'ste robe urende poi mi dico che senza di esse non ci sarebbero neppure quelle belle. C'hanno qualche pregio pur'esse, le urendità!

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  3. Però è vero, le brutture ti fanno apprezzare di più le bellezze e le cose magnifiche della vita, in fondo. Però si, sembrava proprio vestito fuori dal tempo il personaggio. Lascerei le infradito per la spiaggia, unicamente per quel tipo di utilizzo.

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  4. Capptiemmelle...
    Io ho un certo rapporto di odio senza amore per la modernità e per la plastica che è uno dei suoi materiali principe.
    Se io penso a calzari dell'antichità o anche solo ai sandali in pelle e a quelle orrende, dozzinali, antiestetiche e insalubri ciabatte da piscina, infradito da spiaggia in città già mi solleva domande sulla qualità della vita di queste persone.
    Però come avviene in milonga per coloro che non sanno ballare e che hanno una funzione scaramantica, espiatoria per il gruppo, la loro antiestetica che raccoglie il negativo liberandone altri, anche qui forse questa antiestetica ha un senso. Solo con il brutto possiamo osservare il bello e apprezzarlo.
    Altrimenti sarebbe uniformità e quindi anestesia.
    Ci diamo questa ecologia per il brutto?

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  5. Davvero! un po'di rispetto per gli astanti!

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  6. sai quanta gente si veste a cazzo caro uomo....

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  7. x Sara:
    La tua libertà di abbruttirti finisce dove inizia la mia di non subirne le conseguenze estetiche ;)

    x Francesco:
    Penso che molte comunità di immigrati subiscono dei mischioni terribili tra tradizioni e contemporaneità liquido-consumistica. Questi mischioni hanno risultati orribili.
    Quell'uomo era un giovane maghebino.
    Ma se tu hai avuto occasione di osservare lo stile tradizionale delle popolazioni nord-africane (qualche tempo io ne ebbi occasione guardandomi La sorgente dell'amore) quei papocchi inguardabili non esistono, c'è un'estetica molto gradevole, che ha un senso.
    Basta vedere alcune cose modaiole e urende. Sì, spesso le mode producono acquisti di massa di robe grottesche, non funzionali, finte. Molta gente si veste a cazzo, caro Fra' e non di rado 'sta robaccia è pure di moda.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.