Anche se, in tutta sincerità, la corruzione, la putrefazione dell'attuale sistema di potere, partitico, è talmente grave e vasta che le probabilità che la democrazia diretta possa peggiorare sono basse.
Insomma, giustamente, gli elvetici hanno capito che la immigrazione di massa è il PROBLEMA n° 2 (solo uno degli aspetti dell'elefante in crescita nella stanza altrimenti noto come problema n° 1, quello della crescita demografica).
La cosa buffissima (in realtà non c'è un cazzo da ridere, la disonestà intellettuale è il problema n° 0 del mondo, sei sei marcio nella crapa sarai marcio in tutto il resto) è che, ora i leghisti, cosa fanno? Rompono il cazzo agli svizzeri perché questi hanno detto "No grazie, per il momento ne abbiamo abbastanza!" Quindi (giustamente!) no quando abbiamo decidiamo di non essere masochisti pigliandoci milionate di migranti che vogliono entrare nella costipazione italica, ma quando siamo noi ad andare a paccate nella costipazione elvetica a sfrantugnare loro i coglioni, allora, allora sì e voi che dite no siete brutti e cattivi, ci bloccate la libera circolazione. Perché la libera circolazione dei bengalesi sarebbe cacca diavolo mentre la libera circolazione dei cumasc no!?
uomo, tu potresti anche avere ragione dalla prima all'ultima riga del tuo post (potresti, sia chiaro, che non è così), ma su una cosa perdonami sei perdente nel tuo ragionamento; le migrazioni non si fermano nè con le leggi nè con i referendum. e se per questo neanche con i muri. se non l'hai visto ti conservo la visione del film "i figli degli uomini". mai film è così profetico, a mio giudizio, sul futuro dell'umanità (ovviamente parlo dei temi della migrazione, non di quelli che danno il titolo al film)
RispondiEliminaL'economico segreto dei flussi migratori.
RispondiEliminaUna cassa INPS italiana non convenzionata con taluni paesi stranieri.
....to be continued ..
Non entro nel merito della questione elvetica: prima devo capire cosa si fa nel nostro paese
La corruzione esiste anche in S vizzera e poi cazzarola, proprio adesso che sto cercando lavoro io se ne devono uscire con ste cose?
RispondiEliminacmq il principio degli svizzeri va capito meglio, loro non vogliono bloccare l'immigrazione,ma fare in modo che i lavoratori stranieri paghino stipendi e tasse allo stesso loro livello, eliminando una concorrenza sleale, dettata solo dal minor prezzo
Ero curiosa di sapere se qualche leghista ti risponderà? ;)
RispondiEliminaMa a parte le domande il problema rimarrà ovunque. Nessuno, dico nessuno, può pensare di essere un'oasi felice, circondata da milioni di esseri che hanno fame e premono per entrare. Domanda scontata, secondo te che fine farà l'oasi felice?
Fino a che l'intero sistema politico economico mondiale non comprenderà bene questa dinamica, ovvero condividere e non sfruttare, non ne usciremo, a meno di una guerra.... (speriamo di no)
x Francesco:
RispondiEliminaSebbene nessuna legge potrà prevenire e annullare il reato e la violenza dello stupro nessuna persona sana penserebbe di toglierlo dal codice penale.
La metafora non è affatto campata per aria.
Entrare a forza, con la violenza, dentro qualcuno/qualcosa che non lo vuole.
In ogni caso hai anche tu ragione: la nostra morale non permette di modulare la risposta al grado di aggressività delle immigrazioni, fino a misure draconiane, dispotiche, di guerra (civile).
Rimando al Paradosso Maori e al mio commento.
x En Joy:
Durante le vacanze di Natale, vado a trovare un mio cugino, ha contatti importanti con i vertici del PD trentino.
Mi dice: sono nel panico: il sistema pensionistico non regge senza il contributo degli immigrati. Quindi il piano è quello di tamponare le falle, differire in ogni modo il grande casino. Come? Sfruttare il lavoro degli immigranti (che non avranno alcuna pensione) per poterla garantire alla base.
Questa è la posizione ovviamente indicibile dei vertici del PD e del paese.
Lo sfruttamento (bieco direi), anche previdenziale, degli immigrati è una dei molteplici patologie di questo sistema. Cassa INPS a favore "nostro" a carico dei migranti.
E' molto semplice: questo sistema è, come si dice in maniera semplice e precisa, insostenibile.
x Charlie Brown:
La corruzione esiste ovunque, è nella natura di homo.
Altrove hanno efficaci sistemi immunitari da noi praticamente assenti ed osteggiati. Non ci sono popoli né eletti né migliori, ci sono popoli che sono consci dei loro limiti e ci lavorano sopra, cercano delle contromisure e le realizzano. Da questo punto di vista sono... migliori!
L'effetto delle migrazioni di massa sul mercato del lavoro è terribile. Come si può pensare di condannare chi non si presta al gioco al massacro?
Mi dispiace per te, Charlie.
Ora ti faccio un'immagine. Hai presente quelle catene di piastrine di domino messe una vicina all'altra?
Ecco, il meccanismo è quello delle migrazioni di massa: si abbatte sul tuo paese, lo manda in crisi grave, questo comporta che inizi migrazioni di massa che si abbattono su altri paese. Una induzione di crisi gravi, se non di collassi (questo diciamo in alcuni lustri) a catena.
x diversamenteintelligente:
Quella dell'oasi felice è troppo edulcorata, bucolica.
L'immagine usata dagli scienziati, ad esempio da quelli della decrescita è quella dell'assalto alla fortezza. Diamond che ha studiato forse come nessun'altro espansione e collasso delle culture, usa quella dell'abbordaggio all'ultima colonia (ancora, rimando all'articolo e al commento da MarcoPie) ovvero dell'assalto alla scialuppa.
I demografi non allineati, usano la metafora dell'elefante in una stanza. L'attuale livello demografico è un problema così grave che se ne uscirà solo in modo cruento, drammatico. Qualsiasi cosa tu faccia o non faccia con un elefante (in crescita) in una stanza, saranno macelli pazzeschi.
Questa è una sorta di rivincita della biologia che riporterà gli homo alla selezione più brutale: mors tua vita mea.
Forse anche peggio: quando la scialuppa va a picco per il sovraccarico, muoiono sia gli occupanti iniziali che quelli che l'hanno assaltata.
bhe no :-)
Eliminafino pochi anni fa era prassi (legiferata) che gli immigrati che facevano ritorno nel proprio paese ottenessero il rimborso dei contributi versati ... quindi non direi che gli immigrati sono stati sfruttati..
loro, come me, godono di infrastrutture esistenti ben prima del mitico 1990 ..eppure ..
Non sono ferrato.
EliminaMa mi risultava che non fosse così. Forse deve sussistere un minimo di versamenti?
Dovrei informarmi, gugglare un po'.
fai fai ;-)
EliminaUsare le armi del nemico contro di lui...
EliminaCitiamo un po' di articoli dei buonisti pro-immigrazione
o - qui
o - qui
o -
qui conferma proprio la tesi di mio cugino
ti riporto la legge a cui mi riferivo ;-)
Eliminala legge Turco Napolitano - L.n. 40/1998 successivamente trasfusa nel Testo Unico n. 286/1998 - prevedeva all’art 22, comma 11, il diritto dei lavoratori immigrati che avevano cessato l’attività lavorativa in Italia e che rientravano definitivamente nel loro paese, di richiedere ed ottenere il rimborso dei contribuiti versati, quale forma sostitutiva di prestazione previdenziale. Con l’art. 18 della nuova legge sull’immigrazione Bossi - Fini (L. 30 luglio 2002, n.189) viene introdotta la modifica (riportata nel quesito) di cui all’art. 22, comma 13 del Testo Unico, ove si prevede che "in caso di rimpatrio il lavoratore extracomunitario conserva i diritti previdenziali e di sicurezza sociale maturati e può goderne indipendentemente dalla vigenza di un accordo di reciprocità al verificarsi della maturazione dei requisiti previsti dalla normativa vigente, al compimento del sessantacinquesimo anno di età
Io ritengo che sai del tutto corretto, un imperativo morale che i lavoratori ospiti immigrati riottengano quanto versato se non maturano i requisiti temporali.
EliminaNon ho capito cosa significa ""in caso di rimpatrio il lavoratore extracomunitario conserva i diritti previdenziali"
O riceve i soldi versati e la posizione si estingue oppure non li riceve e mantiene i diritti previdenziali maturati, direi.
quindi secondo questa logica... non dovevano usufruire delle infrastrutture pubbliche create coi contributi dei lavoratori italiani prima della loro venuta...
Eliminaeppure..
;-)
Ma non riesco a seguirti.
EliminaEssendo fortemente e razionalmente contrario sia alla crescita demografica che alle migrazioni di massa, faccio fatica a pensare se e come giustificare o valutare positivamente alcuni loro aspetti.
Io ritengo - e lo faccio con massima onestà intellettuale - che non sia corertto né sfruttare (spesso come schiavi) i lavoratori ospiti né sia corretto che essi vadano a gravare, con masse spropositate, su strutture che non solo non hanno contribuito a realizzare ma che sono in grave crisi per mancanza di risorse.
La mia posizione critica è che la migrazione di massa è un fenomeno così grave (e violento) che ha poco senso cercare di capire se abbia qualche aspetto positivo.
E' come se andassimo a valutare gli effetti positivi di un crimine efferato.
Visto che lo stupro è una metafora piuttosto stingente, la violenza dell'entrare contro la volontà di chi lo subisce - sarebbe come pensare che durante lo stupro la vittima abbia goduto un poco, oppure se esistono delle posizioni in cui lo stupro può essere meno cruento, un po' meglio.
cioè tu trovi logico che un immigrato, fintanto che sta in italia, si metta da parte il gruzzoletto (in previsione di chiedere rimborso quando tornerà al suo paese).. e.. le infrastrutture di cui usufruisce.. lui come partecipa? ..
EliminaAllora, la mia morale (anche io ne ho una, non vivo solo di etica) è che quando un lavoratore ospite è qui e lo è in modo consensuale, regolare, è esattamente uguale nei diritti e nei doveri ad un bipede autoctono.
EliminaQuindi anche mio figlio può viaggiare in treno su linee fatte con il lavoro e il sudore di italiani negli anni 30, 40, 50, e 60' del secolo scorso (qui, peraltro, si aprirebbe la questione della vergognosa svendita ai privati (e.g.) delle galline delle uova d'oro, sempre lemon capitalism).
Ma il contesto delle piccole migrazioni è diametralmente opposto, un po' come gli amici che ti vengono a trovare e che poi tu vai a trovare, non è l'esproprio violento di casa tua da parte di 50 energumeni arrivati colla corriera a tua insaputa ed entrati in casa tua senza il tuo consenso.
Quindi se le piccole migrazioni sono scambio fertile tra culture, tra popoli, quelle di massa sono tra le massime violenze possibili.
Un lavoratore ospite partecipa alla vita della comunità che decide di accoglierlo da pari, con i diritti e i doveri, tra i quali quello fiscale di contribuire alle strutture e ai servizi.
Mi sembra corretto, equo.
Oddio a me l'immagine di un'oasi assaltata da milioni di persone non è che mi paia bucolica ed edulcorata... :P
RispondiEliminaComunque ho letto il post di riferimento, molto simile ad altri che ho letto, o discussioni che ho fatto.... il limite di quei posti e che son quasi "da addetti ai lavori" o da gente che ha letto e si è informata molto.
Io ho letto sull'argomento, ma so che per far avere una conoscenza collettiva devi parlare un linguaggio più easy in rete. Ma sto uscendo fuori tema.
Io a differenza di te, credo, spero, sogno ancora che un movimento di base, un'idea spinta da molti possa far cambiare il vertice e le sue politiche. Non ho detto sia facile, non ho detto sia semplice, ma solo che secondo me è ancora possibile.
Poi me lo hai ricordato tu ieri, la potenza del pensiero e delle parole, bisogna vedere cosa si può fare non cosa non si può fare :)
Infatti, io ritengo che l'oasi felice sia del tutto impropria.
RispondiEliminaIn una fortezza assaltata forse potrai salvarti se resisti, ma non sarà certo un bel vivere.
Concordo con il cambiamento dal basso.
Ma ciò, sostanzialmente, è un'utopia.
Il comportamento ecocida dell'umanità dal XIX secolo in poi e la deflagrazione demografica dovuta alla sua caratteristica esponenziale rendono pie illusionii ogni idea razionale di rientro dolce.
Se vuoi risolvere un problema, la prima cosa è prendere atto dell'esistenza.
Invece si nega ovunque il dramma della crescita demografica, nonostante le urla, lo sforzo della scienza ("effetto Cassandra", Ugo Bardi non poté scegliere nome migliore) e in questa credenza suicida collettiva, non si può che interpretare il problema grave delle migrazioni di massa come opportunità, è una colossale mistificazione.
Purtroppo, come per la crrescita, sono troppi le speculazioni ideologiche, economiche che lavorano a favore di questo sfascio del sistema.
Il rientro dolce mi ha fatto venire in mente un film degli anni settanta con Tognazzi
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/I_viaggiatori_della_sera
non so a me queste cose fanno un pò venire i brividi..... un rientro dolce da sette a due la vedo dura...
Senza considerare che la "nostra" (per nostra intendo occidentale) è già a crescita negativa, chi è in +++ son gli stessi paesi lasciati volutamente nell'ignoranza e nell'indigenza per sfruttarli, gli stessi che poi vengono a bussare alle porte dell'oasi. Ma quelli di certo non possono/vanno a leggere il link e il loro modo di vedere i figli è diverso dal nostro.
Prendo atto del problema, non ho detto apriamo a tutti, ho detto che così non risolviamo il problema :)
Vero siamo utopici, per questo siamo grandi e abbiamo fatto nel corso dei millenni grandi cose.
Il problema è che i tempi della storia, dell'universo, non so i tempi dell'uomo
Il rientro dolce sarebbe stato assolutamente dolce e possibile sfruttando proprio le caratteristiche matematiche della curva esponenziale.
RispondiEliminaTanto cresce rapidamente, tanto può decrescere tornando nella sostenibilità rapidamente.
Quando varie associazioni, in primis l'ONU; negli anni ottanta, si posero la questione di organizzare un sostengo alla decrescita demografica basata sull'emancipazione delle donne e sul loro diritto alla salute e all'arbitrio nella riproduzione, nei paesi a rischio del secondo e terzo mondo, tutto il peggior merdame religioso (USA, Arabia Saudita, Vaticano, Israele, Pachistan, Indonesia, Iran, potrei sbagliare con qualche stato in più o in meno, cambia poco) si oppose ferocemente minacciando di togliere i finanziamento all'ONU. I piani furono ritirati.
Anche ieri, nel solito forum/quotidiano in linea, sono stato insultato fa dei koglioni 'gnoranti che alle mie obieziioni sulla crescita della popolazione mi rispondono essa non è un problema e che la soluzione sarà il cibo OGM, e nuovi metodi di cibarsi basati su pastiglie e porzioni liquide.
Capisci la fissazione patologica, fondamentalista di questi? Poi, in aggiunta,come se fosse solo il cibo.
E se fosse così facile contrastare l'esponenziale con il lineare. Il problema della mancata percezione dell'esponenziale nelle masse è noto in psicologia (della scienza).
Anche tu osservo che in Italia senza questo incubo di immigrazione di massa, saremmo già da fine anni 90 in una sensibile decrescita demografica (siamo a 1.2 figli per donna, io vi amo tutte, donne italiane, per la libertà che vi siete conquistate).
Anche per questo io odio razionalmente l'immigrazione di massa, è la sciagura che ci impedisce di tornare a livelli decenti e sostenibili di antropizzazione dello stivale.
"...possibile sfruttando proprio le caratteristiche matematiche della curva esponenziale"
RispondiEliminaVERO ma l'universo tende all'espansione, non al contrario. (Ok lo so.. poi esplode e si ricomincia tutto daccapo :P )
Per quanto riguarda il cibo OGM eliminerà il problema alla radice (se ci riescono, non è detto). Monsanto docet, saranno i padroni di chi vive e muore (e chi vive a sua volta sarà frutto di quello che ha mangiato. Lo sai che son 2 o 3 anni, non rammento bene, che i morti occidentali per cause legate all'alimentazione e stress sono superiori alle morti del terzo mondo per fame?)
PS: che vuol dire? "..contrastare l'esponenziale con il lineare."
Decido di ammutolirmi per evitare di dire enormità.
RispondiEliminax diversamenteintelligente:
RispondiEliminaIl possibile aumento di risorse può avere, con illusione iperottimistica, andamento "lineare" (raddoppiamo i campi, aumentiamo del 50% gli sforzi di pesca (nota non il pescato!) etc.
In realtà per molte risorse non solo non ci sarà alcun aumento ma è in corso un sensibile (ora, drastico più avanti) calo. Lineare quindi è un modo di dire più che ottinistico..In alcuni casi abbiamo asintoti al massimo teorico, quasi sempre curve già in diminuzione.
x MrKeySmasher:
Qui c'è spazio per il confronto di idee. Anche franco. Nei casi estremi, come il caso di Alahambra dell'altro giorno, dove non c'è una base oggettiva, razionale, si può poi lasciar perdere.
Cortesemente, il fatto che SECONDO TE non ci sia una base oggettiva e che sì, lascio perdere perchè non posso stare a far trattati per ogni cose che dico e penso, non significa che la base non ci sia.
EliminaAlahambra, vai in questura e denuncia qualche reato (appropriazione indebita, calunnia, violenza privata, omicidio, etc.) a danno di Francesca Rossi che nascerà il 22 febbraio 2018. Già che ci sei prenota per lei pure una TAC con priorità certamente superiore a quella di Igor Zanon che è due mesi che l'aspetta per quella maledetta ernia alla 13a vertebra.
EliminaSe faranno resistenza di pure loro che non puoi star a far trattati.