E' un atto che ci riporta ai limiti, all'essenza della vita in cui c'è vita e c'è morte, c'è costruzione e c'è distruzione, c'è la sicurezza e l'imprevisto, l'ineluttabile. Il tentativo di eliminare questa dualità, di appiattire la vita ad una tabula rasa, di omogeneizzarla in pappetta sicura e insipida è una delle connotazioni peggiori dell'hybris modernista.
Una valanga assai più distruttiva e nefasta per l'umanità.
Mi hanno sempre affascinato le valanghe, per la loro potenza.
RispondiEliminama sempre viste da debita distanza
Le solo due volte che sono stato coinvolto da vicino, fortunatamente me la sono cavata alla grande.
Merito della natura, non mio
Penso che la terrificante valanga ripresa da Ennenmoser sarà la valanga più vista della storia.
RispondiEliminaIo assistetti, da lontano, ad una valanga sul Gran Zebrù mentre ero nel gruppo dell'Ortles, da piccolo con i miei. Mi ricordo ancora i rumori cupi e spaventosi.
Comunque questo video è straordinario per qualità e completezza!
Non sono riuscita a guardare il video. Vorrei fare sogni tranquilli :)
RispondiEliminaCondivido la tua osservazione. L'ossessione di controllo, parente di un delirio di onnipotenza, vorrebbe rendere psicologicamente tollerabile come piccolo contrattempo la potenza incontrollabile della natura. Dovremmo 'familiarizzare' con essa, in caso di terremoto, alluvione, essere capaci di affrontare senza panico e in pieno controllo le operazioni più efficaci. "Prego, accomodatevi verso l'uscita, abbiamo ricevuto notizia di una valanga che si approssima sull'edificio". Immagino la voce che informa della quisquilia.
No, no. Panico!! Naturale Panico!!
Ossessione di controllo, delirio di onnipotenza.
RispondiEliminaNon avresti potuto esprimerlo meglio.
Più che familiarizzare, direi, meditare sul dualismo vita morte, sicurezza rischio, mente cuore, bene male.
Comprendere che non c'e' nulla di peggiore di questa ossessione. Non-vivere per la paura di vivere.