Non servono miglia e porti lontani. Gli odori forti di spezie, di vita sono qui, dietro di te. In cammino verso l'oltre, terre così vicine e inesplorate. Passo dopo passo.
mercoledì 27 luglio 2016
Orlando dirittoso
Orlando su Repubblica, a proposito di unioni civili: ora il "diritto" (?) di adozione: si era dimenticato del "diritto" al Pokemon di condominio.
Quando penso alla misoginia dell'Islam, mi rendo conto che... esiste una cultura, quella dell'induismo vedico (della mano destra, in opposizione all'induismo tantrico, della mano sinistra) nella quale le femmine sono considerate ancora peggio. Gli indù sono furiosi per l'emancipazione femminile e considerano marxisti e cristiani tra i peggiori nemici per la loro identità (oltre con con gli islamici coi quali hanno, come tutti, conflitti secolari). In una società così misogina anche diventare lottatrici è una conquista, una reazione, Lorenzo. Un po' come il nostro Sessantotto che da reazione ragionevole è diventato, ottenute alcune conquiste, una fonte di merda inesauribile. Per donne che vengono vendute come spose bambina o bruciate vive quando muore il marito, direi che anche diventare lottatrici è una conquista. Paradossalmente, è un modello reattivo, antagonista, estremamente maschile che di femminile non ha nulla. Mah.
Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.
Curiosità nello sperimentarsi. Curiosità di provare i limiti. Andare oltre, li dove non sai dove finisce la mente, inizia il corpo, dove pulsa il ventre e le tempie, palpiti di sangue ed emozioni. Fino ad arrendersi.
Tutto e il contrario di tutto.
RispondiEliminaLa demagogia più becera.
Questi sono molto pericolosi come ogni pazzo invasato che abbia del potere in mano.
> Esempio
RispondiEliminaQuando penso alla misoginia dell'Islam, mi rendo conto che... esiste una cultura, quella dell'induismo vedico (della mano destra, in opposizione all'induismo tantrico, della mano sinistra) nella quale le femmine sono considerate ancora peggio.
Gli indù sono furiosi per l'emancipazione femminile e considerano marxisti e cristiani tra i peggiori nemici per la loro identità (oltre con con gli islamici coi quali hanno, come tutti, conflitti secolari).
In una società così misogina anche diventare lottatrici è una conquista, una reazione, Lorenzo.
Un po' come il nostro Sessantotto che da reazione ragionevole è diventato, ottenute alcune conquiste, una fonte di merda inesauribile.
Per donne che vengono vendute come spose bambina o bruciate vive quando muore il marito, direi che anche diventare lottatrici è una conquista.
Paradossalmente, è un modello reattivo, antagonista, estremamente maschile che di femminile non ha nulla.
Mah.