venerdì 21 dicembre 2012

Le ore oscure

  • Se c'è una cosa che l'uomo moderno occidentale tecnoteistico ha saputo dimostrare è che quanto maggiore è la sua disponibilità di energia tanto più si può e si vuole dedicare alla distruzione e all'annientamento dei sistemi viventi, dal più semplice al più complesso (il pianeta). Una disponibilità infinita (almeno su tempi storici) di energia, come potrebbe essere ottenuta imbrigliando la fusione nucleare, porterebbe un aumento ancora maggiore dell'ingerenza umana nei suddetti sistemi biotici e le conseguenze le puoi immaginare da solo. E' bello pensare che se mai dovesse avere un potere del genere l'umanità lo saprebbe gestire evitando di distrurre la vita sul pianeta, ma purtroppo l'analisi approfondita del comportamento della nostra specie, allorquando si viene a trovare in grado di usare nuovi potenti strumenti, fa pensare che si tratta di purissima utopia. La vita sul pianeta esiste da molto tempo, proprio perché non è mai accaduto che una qualsiasi specie potesse attingere a fonti infinite di energia.
    Paolo Lambardi

Scendendo al gas ieri sera prima della lezione di tango, stavo osservando la bruttezza della stragrande maggioranza di luminarie e pseudo addobbi natalizi dilaganti. Cordoni luminosi plasticati distesi senza alcun criterio, colori orrendi, cagose effetti stroboscopici da discoteca commerciale, babbi natale plasticati semi sgonfi che arrampicano su ciarpame edilizio orrendo. Ecco l'incultura orribile del modernismo che si esprime in tutta la sua mediocrità. Questa roba comporta consumi energetici rilevanti (prima dell'avvento dei condizionatori dicembre è sempre stato il mese del picco dei consumi energetici). Squallore estetico oltre ogni limite e inquinamento di massa. Ecco il progresso, ecco il modernismo. Alla violazione dell'oscurità quotidiana da questa alluvione diarroica di lampioni da conurbazioni costipate si aggiunge lo spregio, lo sfregio ideologico del voler fare la festa al solstizio d'inverno. Sì sì, proprio la festa.
A casa tengo con cura le decorazioni in materiali naturali, la festa dei piccoli lumi, di cere e candele accese, il silenzio e i profumi di cannella e spezie di alcuni ceri.
Solo un esempio clamoroso dello squallore della società di massa liquida (qui altre chicche).
Io quest'anno farò un solo regalo a mio figlio.  Punto. Basta. Fine. Dalla bici osservo gli scleri dei poracci masochisti nel traffico semimmobile, sento le lamentele per lo stress da regalismo e ridacchio, sogghigno. Cucino, ballo tango, preparo un san silvestro in montagna, contatto amici e persone care, mi prendo il tempo per farlo, me ne sto tranquillo al fuoco, un paio di sere alla settimana, quando capita.
Produci consuma krepa. Per me? No grazie.

20 commenti:

  1. Un Post eccellente...per chi vuole intendere, sapere, approfondire.
    Non c'è nulla da aggiungere, anzi si! Auguri laici per le imminenti ricorrenze festive;sia religiose che pagane.

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  2. Grazie Daoist.
    Buone ore oscure a te! Ricambio gli auguri.

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  3. ma quale traffico? il traffico è scomparso, io ricordo i periodi prenatalizi di 5, 10 anni fa, dove ovunque era un ingorgo..... a Milano a parte certe zone e certe ore si viaggia in tutta tranquillità!

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  4. Per fortuna nel mio comune i commercianti hanno messo poche luci, giusto l'indispensabile. Quanto ai regali, beh, quest'anno ho preso tutto su Ebay, sto diventando allergico alla gente. Sto diventando? :) Auguri comunque, se non ci sentiamo più per Natale.

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  5. x Francesco:
    Ho letto che il traffico è diminuito (ca. - 10%).
    In bici non trovo certo strade deserte ma ancora ben stipate. -10% su una situazione folle come prima non mi sembra un gran miglioramento.

    x AntiBolscevico:
    Mh. Le luminarie della varie associazioni dei commercianti da queste parti non sono male. Si capisce che c'è una qualche attenzione, un po'di ricerca di un aspetto gradevole.
    L'abominio è quello dei privati, AB. La merda stroboscopica a colori fluo, i cordoni elettricoilluminanti sparsi appesi casualmente dilagano. Mi servirebbero un po' di tagli di fornitura elettrica.
    Ebay? Nonzo.
    Buone feste anche a te.

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  6. Il Natale mi piace, solo che ci arrivo spesso sfinita.
    Per il resto, concordo sul dilagante consumo energetico per le luminarie...che in molti casi son pure brutte.

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  7. > spesso sfinita...
    Avevo letto da te. Anche tu nella macchina tritasassi del regalismo natalizzato prenatalizio...
    Il consumo energetico è solo uno dei segni di questo peggio progressista.
    Ho in mente due piccoli paesini, uno, Monenvasia in Grecia, l'altro in Tirolo. Senza lampioni, senza orrende insegne al plexiglass al neon, solo la bellezza incredibile di stelle, di qualche piccolo lampioncino, di luci fioche nelle finestrelle piccole delle case. E il silenzio, puoi sentire lo scalpicio dei passi o vedere pure le stelle. Cazzo, oh, vedi pure le stelle, ciò che è stato per millenni attivatore di una parte poetica, intimista, spirituale degli homo completamente distrutto da questa diarrea luminosa giallognola, ora pure a colori vari stroboscopici.
    In quei paesini turisti a bocca aperta dallo stupore, perché alla fine gli homo non sono tutti completamente persi e corrotti, qualche anelito e sensibilità alla bellezza esiste.
    Ecco, la maggior parte di quelli poi passivi o addirittura complici di questa barbarie luminosa modernista, sono quelli che rompono il cazzo per più lampioni, più luminarie etc etc. nelle loro paranoie securitarie di fragili sradicati dalla Terra e dalla Notte.
    Serve 'na Dama Bianca, non un Cencio Bianco per le feste. ;) Riprenditi e buon ore oscure pure a te.

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  8. Uomo, non ti piacciono le luci ma sai che ci sono quei due paesini? Vacci.
    A me le luci di Natale piacciono e mi piace pure avere la luce in strada nel resto dell'anno, se voglio le stelle vado in campagna o mi arrampico su qualche monte.
    Voglio arrivare a dire che, se il mondo non ti piace, puoi continuare a martoriare il prossimo con quello che secondo te dovrebbe fare o non fare, oppure puoi andare a fare l'eremita senza luci, macchine, gente, corrente elettrica e riscaldamento. Ti metti lì, coltivi il tuo orticello, mangi il tuo risotto (se lo coltivi) con il tarassaco e lasci vivere gli altri come meglio credono.

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  9. Uomo, che la gente abbia spesso pessimo gusto è vero. Il solito problema della globalizzazione del brutto. Il Natale dovrebbe essere una cosa interiore, ma, come ben sai, siamo in democrazia, e ognuno fa quel che gli pare. C'è chi fa il presepio, chi l'albero chi mette due luci sul balcone. Un tempo, mia madre vivente, non disdegnavo di vedere nel mezzo degli alberi innevati la casa con le luci che brillavano nella notte (che lei spegneva prima di andare a dormire). Ora lei non c'è più e mio padre non farebbe nemmeno l'albero se non ci fosse la mia fanciulla...

    Eh a volte ci vuole un po' di pazienza con questi umani :)

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  10. x Alahambra:
    Oh, ecco la mia linguaccia acida impertinente.
    Penso che tu sappia che ti voglio bene perché mi stimoli e pungoli e ciò è molto importante.
    Vacci...
    'spetta, io son qui e 'sto posto è sì anche degli altri ma è pure mio. Quindi vado io? vai tu? vanno essi? cambiamo qualcosa?
    Nel corso di recenti riunioni siamo venuti quasi alle mani: mi sono permesso di dire piuttosto pesantemente a questi barbari che stavano saccheggiando il territorio, il paesaggio e la cultura per fanatismo progressista, sviluppista e cospicui interessi privati.
    Ecco: senta UUiC perché non se ne va [e smette di romperci i coglioni, NdUUiC]?
    Molto semplice: vivo qui e parte del mio compito della vita è quello di lasciare il mondo non dico meglio ma forse meno peggio di come l'ho trovato e di come VOI lo rendereste.
    La libertà di degrado e di bruttezza tua finisce dove inizia il mio diritto ad un mondo decente.
    Mi son spiegato?
    Cmq alla fine sarà il MOndo e la provvidenziale crisi energetica che saranno i miei massimi alleati: questo mondo storto che illumina le sue brutte storture con sua tronfia orgoglionaggine non avrà più energia per farlo.
    Ohhh, finalmente!
    Come farai, povera Alahambra quando l'Amministrazione del comune dove abita dovrà spegnere i 3/4 dei lampioi e quando avrai messo i tuoi ultimi 5€ in un pezzo di salsiccia da magna' e non potrai più pagarti la corrente per le tue luminarie, forse anche stroboscopiche? :)

    x AntiBolscevico:
    La globalizzazione del brutto.
    Ecco, sono 4 parole e descrivono tutto.
    Ho molta pazienza e aspetti tempi migliori di crisi peggiore. :)

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  11. eh mi sa che io stavolta sono d'accordo con Alahambra, chè la penso un pò come lei.
    Poi gli sprechi no, ma anche l'antimondo è solo un modo per stare al mondo, opposto al modo solito, ma non produce cambiamento sostanziale. Allora tutti al buio di sicuro ci si salva ma ci si ammazza anche.
    (Mi piace chè quando vengo qui posso scrivere più strano del dovuto, senza inibizioni, visto che tu usi le parolespezzate, però se sono troppo oscurosgrammaticato avvisatemi, so anche spiegarmi meglio).

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  12. Ellanellelucipersa, a parte il fatto che il diluvio luminoso è scientificamente provato come una forte causa di mal-essere (se interessa posso fornire un po' di riferimenti in letteratura), io non ho scritto che luce deve essere abolita. Deve essere usata bene. E' un filino diverso.
    Faccio un esempio: Regno Unito e Germania che non sono dei paesi di baluba se ricordo bene, consumano rispettivamente 1/3 e 1/2 della ns energia per illuminazione. (considera che i teteschi sono 80M, noi 60M).
    Dunque usare bene (che nel ns caso significa molto meno) e con intelligenza.
    Poi ritorniamo anche alla filologia.
    Ciò che ora qui è diventato luci pacchiane multicolor stroboscopiche, da dove arrivano?
    Quale era il senso? Quale era l'estetica?
    Quel merdoso effetto ottico NON ha NULLa a che fare con lo spirito primigenio.
    E'solo un'orrenda degenrazione modernista.

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    1. ahahhaah sarà che sono una degenerata!!!!

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    2. Dimmi con che degenerazioni vai e ti dirò... :)

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  13. Non ci siamo capiti. Se io a casa mia metto le luci sul balcone, lo sto facendo in una mia proprietà privata, pagando le spese della mia corrente elettrica che consumo. Se a te non piacciono, perdonami, ma non è un problema che mi possa in alcun modo toccare, giacchè si tratta della tua idea su qualcosa che sto facendo nella mia sfera personale e privata. Se cercassi di mettere le luci a casa tua avresti ragione, ma così no, così stai sindacando qualcosa che proprio non ti deve interessare.
    Puoi protestare per il pubblico, per i festoni del comune nelle strade, per i lampioni accesi alle 2 del pomeriggio, per i condizionatori a palla nella pubblica amministrazione, ma non per quello che fa il tuo vicino nel suo privato.
    Ah, tanto per la cronaca, io le luci non le metto.

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    1. E' sempre molto sottile il confine tra la tua libertà di fare e la mia libertà di non subire gli effetti delle tue azioni.

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    2. Certo, esattamente come lo è il tuo principio ed il diritto che ti arroghi di rompere le scatole al prossimo a casa sua.
      Che poi, riflettevo dopo aver mandato il post sopra, e' evidente che comanda la maggioranza: se nel posto dove abiti la maggioranza vuole le luci, ti tieni le luci. Altrimenti, posto che non è nella tua libertà di tormentare ad oltranza il prossimo che ha preso una decisione assieme alla maggioranza degli altrti prossimi, vai in un posto dove le luci non ci siano. E' molto semplice, e sono anche molto tranquilla nel dirlo...

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    3. Il ns. sistema di diritto che (purtroppo) tutela il fare invece di tutelare la maggioranza di coloro che subiscono, ecco, nonostante questa filosofia del diritto anacronistica, fornisce qualche garanzia rispetto alle esuberanze del brutto. I regolamenti comunali (a volte) riescono ad impedire che tu costruisca una pagoda dorata nelle colline delle Langhe o un grattacielo rosa a pois verdi nel centro di Amalfi. Poi potremmo citare i regolamenti condominiali e altro ancora. Quindi la proprietà privata non è (ancora completamente) un feticcio ai quali i subitori pasivi di pulsioni dell'orribile altrui si devono prostrare. Diciamo che il lato positivo dell'esistenza di questi luminodipendenti ad estetica modernista è che ... ti permettono di differenziarti da loro. >:)
      Buon tempo dele lunghe ore oscure e di vita nuova, Alahambra.

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    4. Buon tempo luminoso e pieno di calore a te, Uomo *_*

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  14. Uh, dimenticavo: buon Natale!

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