venerdì 27 settembre 2013

Mumble mumble - 1



UnBambino ha ripreso gli allenamenti della pedata; al paesello finisce alle 19:30; anche il mercoledì nostro giorno di frequentazione  infrasettimanale. Mmh... tardi.
Sua madre :"Vieni a prenderlo in auto!". No, alle ventiequalcosa c'è il treno, viene su con quello.
Segue discussione che tende a farsi animata.
Anni di scontri ci hanno e smussato gli spigoli vertici e insegnato che lasciando in sospeso le questioni, il tempo fa decantare l'emotività e ci aiuta a trovare un accordo.
Poi...
Poi mi son ricordato con emozione di quante rinunce, fatica e pure dolore/frustrazione mi abbiano costato la totale assenza di aiuto sulla logistica (che non di rado si trasformò in impedimento) dei miei quando iniziai il mio percorso cestistico.
Stretta al cuore dell'orsone. Non voglio che il mio scarraffone riviva tutto questo (che come tutte le avversità poi produsse i suoi frutti).
Insomma. mercoledì ero a prenderlo allo spogliatoio e ce ne siamo tornati a casa in auto.
Risultato? Iniziato a preparare cena alle 20:35, seduti a tavola alle 21:10, finito alle 21:40, mio bipede ed io a letto venti minuti dopo a panza piena (pure molto che la cenetta fu parecchio squisitina).
Così non funziona. Infatti ieri mattina mi son svegliato alle 3:51 zio cane li mortacci sua, poi non ho ripreso sonno.
Come si può fare? Facciamo il punto della situazione.

15 commenti:

  1. ATTENZIONE !

    "Io non voglio che mio figlio patisca quello che ho passato io" è uno dei pensieri che hanno rovinato senz'altro l'Emilia-Romagna, ma anche la Repubblica Italiana intera !
    Una somministrazione ponderata di difficoltà, è senz'altro la cosa migliore.
    ( cmq. che minchiata, andare a letto con la pancia piena ).

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    1. Evidentemente non hai figli. Se tu fossi il padre di un ragazzo (o ragazza) adolescente non so se ti farebbe piacere saperlo lontano da casa con un treno da prendere quando fa buio, con tutta la gentaglia che gira. Boh. Magari non succede nulla, ma se poi succedesse qualcosa non te lo perdoneresti mai.
      L'educazione all'indipendenza e' altro, e' insegnare a prendersi responsabilita' e fare il proprio dovere. Non a correre rischi inutili.

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    2. Lamadonna.
      SE non puoi lasciarlo prendere un treno da solo ( e non parliamo di un bimbo, mi pare ) ...

      indipendenza ?

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  2. Minchiata sì!
    'spetta. Non è mica finita qui.
    Sono giorni che sono un po' sepellito di lavoro... continerà.

    Sono d'accordo.
    Uno dei problemi dell'ammollamento debosciatorio dell'Italia è proprio la bambagia.

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  3. per il tuo commento da me

    io contestavo la tua astinenza uomo....

    sullo sport (sul calcio !) DEVI aiutarlo !

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  4. Hai fatto bene ad andarlo a prendere, perché non si tratta di fargli fare la vita comoda (fosse questo!) ma perché con tutte le brutte cose che succedono e sono successe (vedi caso Jara) non e' bene che un adolescente sia in giro da solo quando fa tardi. Adesso e' ancora chiaro alle 19.30 ma quando cambiera' l'ora sara' buio e sinceramente non sarei tranquilla a sapere mio figlio in giro da solo. Poi e' verissimo...gli orari dello sport sono assurdi...mio figlio fa rugby 2 volte alla settimana e finisce alle 20 e oltre e questi sono orari che creano grossi disagi a una famiglia...per fortuna i miei mi danno una mano tra il portarlo e andarlo a prendere altrimenti non potrei nemmeno farglielo fare.

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  5. ecco io non sono d'accordo. Oggi la vita dei figli è comoda perchè ci sono sempre i nonni a dare più che una spalla. Io sono cresciuta senza genitori figuriamoci nonni praticamente dai 10 anni in sù.. e mio figlio lo stesso, da quando ha 10 anni torna da scuola da solo in bici, io devo lavorare non posso e non ho genitori a cui affidarlo e sapete una cosa va a calcio da solo, da solo si prepara le cose e torna, prende la bici e conosce perfettamente tutti i pericoli come me alla sua età , facendoli conoscere anche il male che c'è in giro e non solo nonni vestiti da babbo natali . Impariamo a non essere impauriti e lasciare crescere i figli,eviteranno da grande di diventare dei falliti incapaci senza palle o facili prede maliziose che non sanno dire di no al primo venuto. Io trovo fastidiosissimi compagni di classe di mio figlio che si mettono una vocina infantile, che non sanno prepararsi una merenda da soli, anche se poi sono bravissimi con videogames e conoscono tutti i cartoons...è più comodo tenerli a casa a guardare la tv dai nonni che fuori all'aperto! i pericoli mio figlio quando esce gli conosce bene ed è molto più responsabile, diffidente verso gli estranei e meno frignone di tutti i suoi compagni che non sanno prendere un'autobus da soli .E' assurdo!

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    1. Non per polemizzare, ma nel mio caso non si tratta di comodita' ma di distanze grandi che renderebbero impossibili questi orari inoltre non ci sono treni o autobus, che comunque non gli farei prendere mai e poi mai a quegli orari. I miei qualche volta lo vanno a prendere perché abitano li' vicino e cosi' puo' cenare normalmente. Per il resto, se uno ha piacere di lasciare un figlio di sera da solo per "farlo crescere" ben venga, ma se ne assume tutte le responsabilita' se gli accade qualcosa.

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  6. Scorgo che qui ci sono distinzioni che mi sembrano un po' di genere e culturali, educative.
    E questo cambia molto con le culture.
    Vi invito a leggere questa spassosa pagina di Der Pilger per capire come sensibilità e strategie cambiano anche nello spazio oltre che nei generi e tra persone diverse.

    x Francesco:
    Mio figlio seguirà il calcio, importantissimo lo sport, lo sport di squadra anche se, purtroppo per il mondo che lo circonda, ritengo che il calcio sia il peggiore, purtroppo.

    x Spirito Libero:
    C'è l'ansia di voi madri che è comprensibile, solo voi li avete avuti in grembo. E' la dimensione orizzontale deila maternità.
    Ma c'è anche la dimensione verticale della paternità, accompagnare i figli affinché affrontino ciò che c'è fuori dal nido, ad iniziare dal rischio.
    Quando dico che servono maschile e femminile come generi di riferimento nel tirar su i bocia... che non è certo l'ideale avere genitori di uno stesso genere...

    x almalavera:
    Tu qui porti la voce di una donna che NON è la_santa:Mamma_italiana.
    Molto interessante.
    Grazie per la tua testimonianza

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    1. "ritengo che il calcio sia il peggiore, purtroppo."

      Già.
      Qui mi hai sorpreso.
      E' una scelta convintadel cinnazzo, vero ?

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    2. Ha una passione per il calcio attivo e passivo che mi stupisce per intensità.
      Io non solo non ne ho zero, ma. come scrivevo, lo considero un pessimo sport per tutta la merda marcia in cui galleggia. In sé, come sport, è degno come tutti gli altri.

      Il ragazzo è convintissimo.
      Già.

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    3. XUomo: fortunatamente non mi ritengo una madre ansiosa all'inverosimile, il mio caso riguarda una situazione logistica ben precisa che come come ho spiegato sopra rende necessario che qualcuno vada a prendere mio figlio....poi ripeto, se uno se la sente di lasciare il figlio da solo a tarda ora con quel che c'e' in giro, tanto di cappello per il coraggio...auguro solo che non accada nulla di male...
      Sui genitori, io credo che solo che i figli abbiano bisogno di essere amati, e questo puo' falro sia una madre che un padre, insieme o da soli, e anche due padri o due madri. le figure di riferimento maschili e femminili le hanno comunque: nonni, insegnanti, educatori vari. La societa' sta cambiando, non possiamo nascondercelo e sempre piu' ci saranno famiglie "atipiche"...non per questo i figli saranno anormali. Conosco casi di coppie sposate che sono talmente disarmoniche che creano davvero problemi enormi ai figli. Non c'entra il padre o la madre. C'entra la responsabilita' e la collaborazione tra le figure affettive.

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  7. ma che dolce papà :) Bravo! Alle volte basta davvero poco per sentirsi apprezzati e la presenza di un padre ne è un esempio.

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  8. x Spirito Libero:
    "tarda ora"... sarebbero le 20 circa, per qualche minuto.
    Voi madri/mamme avete questa cosa dentro - la vogliamo chiamare apprensione piuttosto che ansia? - ed è piu' femminile, materna che maschile/paterna.
    Questo scambio di opinioni e punti di vista e sentire diversi lo dimostra.

    Ritengo non ideali le famiglie mononucleari chiuse (asfittiche) eterosessuali, se inoltre oltre ad essere chiuse, asfittiche sono pure monogenere, è solo un peggioramento.
    In linea di principio.
    Poi ciascuno di noi usa l'auto o i veleni chimici detti altrimenti detergenti vari, ci sono le situazioni non ideali, non perfette, ma non è che da qui possiamo allora attaccare un respiratore al tubo di scappamento della nostra auto e mettercelo con una mascherina sul naso, o berci lo spic&span a pasto. No!?

    x Astrolabia:
    Gli orsi sotto sotto sono molto teneri.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.