giovedì 15 maggio 2014

Col & vol

Lunedì lavoro su colgada, volcada, poi abbiamo ripreso anche qualcosa sui gancho. Per dare un'idea approssimativa, di massima: sorreggersi con distanza [tenendosi con le braccia], sostenersi appoggiandosi spalla a spalla. Sono piccoli movimenti, richiedono fiducia, determinazione, abbandono, raziocinio e istinto, unione, fusione e individualità.
_via non c'era e ieri c'era _ana, argentina, la partner professionale del maestro _ias.
Non poche persone mi hanno parlato male dei maestri argentini. Fanno i cazzi loro, lavativi, spesso arroganti, fancazzisti, a volte scarsi nella didattica o addirittura incapaci di insegnare. Insomma, non di rado dei cazzari.
ieri _ana è stata impeccabile nella nostra lezione: in quella successiva, per i principianti, è stata metà del tempo seduta a farsi i cazzi suoi. Peccato che... quei principianti abbiano pagato non perché stesse seduta ma perché insegni loro l'arte del tango.
La segretaria della scuola diceva che..._ana non ha stimoli. Se non ha stimoli, allora non prenda neppure gli euri. Semplice, no!?


42 commenti:

  1. Questo vale per tutte le professioni credo...
    Mi sono arrivate giovanissime supplenti "demotivate", avvilite dal precariato, spente. Io capisco tutto, comprendo bene, so. Ma quando sei qui, quando hai i bambini di fronte, tu brilli. E basta.

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  2. Si però basta con questa litania che i latini sono sempre fankazzisti.

    La storia degli "untermenschen" l'abbiamo già sentita e poi sappiamo com'è andata a finire (anche per i cosiddetti ubermenschen)

    Iscrivetevi a un corso di danze bavaresi oppure cercatevi un Tanghero di Dusseldorf...

    ;-)

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  3. x Francesco:
    L'anarchia non è cazzara (le comuni anarchiche hanno un'autodisciplina ferrea) e ha tradizioni in molteplici paesi.
    Tu confondi pregiudizialmente l'anarchia con il cazzarismo.

    x gioia:
    Intendi che "la gente" sia cazzara in tutte le professioni? Direi di sì. Anche questo è un comportamento biologico, cercare di ridurre i costi a parità di benefici

    x nottebuia:
    I latini NON sono sempre fankazzisti. Diciamo che lo sono spesso. Penso che il problema di latini e levantini non sia il fankazzismo ma la mancanza di etica pubblica unita ad una certa immorale del perdono / irresponsabilità.

    A proposito di tango e paesi del nord europa.
    Un tanghero esperto mi ha detto che il miglior tango medio ora si balla non in a BAires o a Montevideo, diciamo sul Rio della Plata, ma nei paesi del Nord Europa.
    Le danze popolari bavaresi, tirolesi, diciamo tedesche sono molto complesse.

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    1. Ma LOL... I tuoi amici alemanni hanno trascinato il mondo in due guerre mondiali, ora hanno messo in piedi un sistema che sta affossando tutta l'europa (tutta: a partire dai fankazzisti irlandesi) e loro sarebbero quelli pubblicamente etici e responsabili ??

      Tralasciamo gli anglosassoni.

      Continua a parlare di tango, è meglio...LOL...

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  4. vabbè, anarchici mica in senso politico, dai....

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  5. x nottebuia:
    Sei sempre lì, a guardare cosa fanno o non fanno gli altri.
    Come che diceva "Non guardare la pagliuzza negli occhi dell'altro quando hai una trave nel tuo".
    Il Bergolgio ha detto domenica scorsa una delle sue damagogie, che i preti non devono essere duri in confessionale ma perdonare sempre.
    Ecco, continuiamo così, proprio in Italia dove pochissimi pagano per le cazzate che fanno.

    x Francesco:
    Cazzari, casinari, cialtroni sono assai meno diffusi tra gli anarchici che nel resto.
    Anzi, delinquenti, maneschi, ladri, bulli, etc. a destra sono straordinariamente presenti.

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    1. Ma veramente sei tu quello che generalizza sempre e invece di circostanziare, finisce per parlare di tutti

      I latini, gli argentini, i levantini,...

      Io qui dentro, per esempio, vedo tanti italiani (latini) e mi sembrano tutti ottime persone. Non li vedo né corrotti né pigri e tantomeno cazzari.

      Parla per te, o parla di una singola persona che ha un difetto. Non estendere automaticamente a tutti. Non è giusto. ;-)

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    2. Questo è corretto.
      Però ci sono anche i grandi numeri e i comportamenti "statistici".
      Insomma, pare che molti maestri argentini di tango siano veramente poco professionali.
      Come posso esprimere questo concetto che, peraltro, riporto, avendo fatto lezione una sola volta con un argentino?

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    3. Credo sia giusto circostanziare. Se annacquiamo tutto nel polpettone della generalizzazione, poi finiamo per non distinguere più niente.

      Dire che "son tutti ladri" alla fine equivale a dire "nessuno è ladro" (diverso è fare nomi e cognomi)

      Quindi, tu per primo finisci per esprimere il difetto principe che vorresti imputare a tutti gli italiani...

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    4. Circostanziare . e statistica.
      Non è che possiamo prendere uno solo dei due buttando via l'altro.
      Ci sono connotazioni culturali evidenti, palesi.
      In altre parole c'è la statistica.
      la frase "Gli italiani sono mammoni" è matematicamente falsa ma è statisticamente vera.

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    5. Qui entriamo in argomenti di Sociologia , Antropologia e Psicologia.

      Mi trovi nettamente impreparato e non saprei cosa dirti.

      Ma del resto, se la mettiamo su questo piano tu dovresti sapere quanti sono i maestri argentini certificati, avere un riscontro oggettivo su ciascuno di loro e poi fare una statistica.
      Questa è la statistica, non aver conosciuto 3 maestri e poi sentito il parere di 'ammiocuggino e l'altro suo amico.

      Ne converrai con me...

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    6. Mmmh
      Ho sentito varie persone che di corsi con argentini ne hanno fatto parecchi che mi riportano questo genere di problemi.
      Poi ho visto personalmente il comportamento fancazzista di _ana in altre occasioni.
      Non è una ricerca su grandi numeri ma tenderei altrettanto a escludere che si tratti di casi fortuiti, non è ragionevole pensare che siano assolute coincidenze di scarsa professionalità.
      Io tengo queste info in saccoccia.

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    7. Si, ma così siamo al livello di quelli che osservano la realtà dal buco della serratura.

      E allora vedi che il decrescismo è fondamentalmente una decrescita di metodo (quindi di scienza e quindi poi di cultura) ancora prima che tutto il resto?

      Paulo maiora canamus, dai.

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    8. La decrescita in questo contesto c'entra come la sciolina o il sodio lauril solfato.

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  6. Se ti iscrivi a un corso di Allemanda risolvi subito sul fancazzismo leggendario ...e guadagni punti anche col bipede germanoide.. ;)

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    1. Il bipede è poco interessato al tango e tale sarebbe anche se più o meno crucchizzato.

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  7. Ma questa Ana è argentina?
    non conosco degli argentini, conosco due sorelle brasiliane: sono languide, ma non pigre, il mio nervoso lavorativo cozza con tutto questo.
    Eppure quando è ora di far festa, ti danno casa e cuore.
    In tal senso c'è da imparare.
    Ovunque c'è il brutto, vediamo di prendere il meglio da ciascuno di noi.

    Capitolo inadempienza: ovvio che non merita la retribuzione la persona che sul posto di lavoro fa sua la teoria del fancazzismo.

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    1. Sì, è argentina con cognome italiano.
      Qui mi sono riferito solo alle "osservavbili" professionali. Potrebbe essere una persona generosa, affabile, ecologica, etc. ma sono qualità irrilevanti in quel contesto.
      Se il tuo ex non ti da quanto ti dovrebbe, penso che il fatto che abbia aiutato il figlio poliomelitico degli amici ti importi molto molto poco.

      Non so se essere fancazzisti sia correlato ad essere persone generose o di cuore.

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    2. Se l'avesse fatta una cosa del genere (aiutare gli altri), significa che avevo visto bene nell'averlo voluto come compagno di gran parte della mia vita.
      Quello che mi deve, materialmente, non lo scordo ma apprezzo e lo stimo per i suoi lati positivi.
      E gli voglio un bene dell'anima a lui. Sarebbe sciocco il contrario: lui è una persona su cui conto, nel bene e nel male, seppur che abbiamo preso strade differenti di vita.
      Dare a Cesare quel che è di Cesare non mi rende piccola.

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    3. Certamente in una relazione tu sei in contatto con quasi tutti gli aspetti di una persona e la valuti nel complesso.
      Ma in un rapporto specifico, connotato precisamente e per aspetti più ristretti, NON è corretto valutare una persona per altri.
      Tu non ti chiedi quale musica il tuo ginecologo ascolti o quale squadra di calcio tifi o se faccia o meno beneficienza. Vuoi che egli sia professionale (valuti alcune qualità limitate della sua persona, quelle rilevanti). Se invece fosse tuo amico e volessi passare del tempo con lui, il fatto che sia molto o poco competente sulle endometriosi non avrebbe alcuna rilevanza.

      Bisogna stare attenti a essere grandi quando bisognerebbe essere piccoli.
      Ci sono persone che vengono discriminate per aspetti della loro vita che non hanno alcuna attinenza per ciò per cui le si dovrebbe valutare.

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    4. Ma io nel mio primo commento che avevo scritto secondo te?
      La polemica gratuita ti etichetta

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    5. Sorelle brasiliane languide ma non pigre, poi fari riferimento al tuo nervoso lavorativo, quindi presumo che stia parlando di due colleghe/collaboratrici, penso che ti stia riferendo al contesto del lavoro,
      Poi ti "allarghi" (passi al "grande") e dici che quando si fa festa (iimmagino extra lavoro) ti danno a casa e cuore.

      Avevo capito male?
      Noo, non polemica, non ora.
      Forse incomprensione? Io non ho sensazione o percezione di polemica.

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    6. "Capitolo inadempienza..."
      Cosa non ti è chiaro ?
      Te hai tratto conclusioni: io non ho colleghe brasiliane.
      Te hai messo in campo il mio ex.

      Ma ti scuso e qua la chiudo.

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  8. Nel contesto che sta vivendo l'Italia in tema di migrazioni in ingresso, direi giusto: "Ci mancavano anche gli Argentini, d'una miseria!". Poco importa il mestiere che fanno.

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    1. Key, ma pure tu...non basta Uomo a piazzare la palla per i calci di rigore. Vi siete messi d'accordo, confessalo!

      Ma "cribbio", metà degli Argentini sono di origine italiana. I cognomi argentini sono più italiani che spagnoli.
      Capisco (e non sottovaluto) il problema dell'immigrazione, ma proprio questo esempio dovevi fare??
      (sempre LOL)

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    2. Metà degli argentini sono oriundi italiani.
      Quindi si tratterebbe di ritorni, eventualmente.

      Le piccole migrazioni, di persone qualificate richieste per le loro competenze, sono eccellenza e opportunità.
      Sono le milionate di persone non richieste, senza lavoro, talvolta balordi senz'arte né parte, se non addirittura delinquenti sono invece un grossissimo e grave problema.

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  9. Io, quando pago dei soldi per una prestazione, esigo di ricevere ciò che ho richiesto così come io dò il massimo nel caso opposto. Su questo non ci piove. Di gente che piglia soldi senza far nulla ce n'è anche troppa al mondo.

    Non mi è piaciuta molto la generalizzazione, voluta o meno. Ma capita. Succede a me per prima quando esprimo la mia intolleranza ad esempio verso i turisti toscani - che trovo tra i più maleducati. Perché non lo sono tutti. Ma spero che questo, chi mi legge o ascolta, lo dia per scontato.

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  10. UUIC: Quindi si tratterebbe di ritorni, eventualmente.

    Quelli che sono andati sono oramai pressoché tutti morti. Gli altri, per quanto mi riguarda, non sono Italiani (e anche se lo fossero sulla carta, ormai sarebbero forestieri a tutti gli effetti, quindi a me sgraditi).

    Il "noi" inclusivo non mi è mai piaciuto. "Gli Italiani hanno fatto"... Chi sono questi "Italiani"? Cosa ho a che fare con essi? Se un mio bisnonno ha fatto qualcosa, che responsabilità ne ho? Avrei potuto incidere in qualche modo sulle sue scelte? E se un mio contemporaneo fa qualcosa, qualsiasi cosa, se è fuori dalla mia cerchio, io che c'entro? Anche in quel caso, posso in qualche modo incidere sulle sue scelte?

    Questa storia dei "rientri" non la compro, anche se in tanti hanno già cercato di vendermela.

    P.S. La responsabilità è personale, e non solo quella penale.

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  11. Posso vagamente comprendere l'insegnante per quanto riguarda il gruppo dei principianti (io sono impedita pure con la macarena, scoraggerei chiunque).

    Uuic i tuoi post scatenano sempre dibattiti animati :)

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  12. x Mareva:
    Mi sembra corretto. I tangheri pagano corsi relativamente salati (sono salati anche per i principianti, non è che questi paghino di meno e allora abbiano meno diritto ad essere seguiti nelle lezioni) e a ciò deve corrispondere professionalità. Poi è del tutto umano che qualche volta ci si può distrarre etc. (e quando succede poi sarebbe meglio recuperare) ma se la cosa diventa frequente o, peggio, sistematica...
    Come scrivevo a nottebuia le frasi sono quasi tutte matematicamente false anche se ci sono delle frasi statisticamente vere.
    Io ascolto quello che dicono tangher* che frequentano il mondo da anni, osservo quello che succede e non posso non trarre alcune prime conclusioni.
    Trovo improbabile che si tratti di coincidenze fortuite.
    Turisti toscani maleducati...
    Sarebbe interessante capire se siano più maleducati di altri. Ma io sono abbastanza cinico e ti potrei dire che le masse sono messe piuttosto male.
    Poi lo spirito gregario che esalta le caratteristiche peggiori. Mah.

    x MrKeySmasher:
    Io mi considero idealmente (per alcune cose che mi piacciono) tirolese-asburgico, ma, gaberianaente, per fortuna o purtroppo sono italiano.
    Stesse considerazioni: ci sono affermazioni statisticamente "molto vere" (si tende ad 1). Si potrebbe quindi dire "la maggior parte" o "parte rilevante" dei maestri di tango argentini sono poco professionali.
    Allora, se il ricevente ha il politicamente corretto in testa si scandalizza, se ha un po' di intelligenza capisce che è la versione corta, concisa a cui, per brevità, manca appunto "la maggior parte" etc. .

    Non esiste solo una responsabilità personale ma anche quella collettiva.
    Ti faccio un esempio molto sempilce:
    Sei stanco da una giornata dura,, la sera a casa tua iniziano a telefonarti un tot di venditori telefonici. Arriva la sesta chiamata, quella di Pino, hai raggiunto l'esasperazione e lo insulti pesantemente.
    Dopo un mese stessa cosa.
    Pino chiama come secondo, ... alla ottava chiamata (è stata una giornata meno dura) prendi a male parole Florina.
    Cosa è cambiato negli atteggiamenti personali di Pino? Nulla,. Solo la dimensione collettiva, quella ordinale.

    Se vuoi metterla su un piano sul quale siamo sensibili, la violenza delle migrazioni di massa è collettiva. Se arrvia un singolo non succede nulla, se arriva quello con altri milioni di persone è una guerra.
    IE' una responsabilità collettiva e una forma di giustizia è quella di trattare il problema radicalmente fino all'inizio. Non c'è alcun motivo per cui i primi 500.000 possano entrare e gli altri no. Si creerebbe un'ingiustizia.
    Allora si adotta un "immigrazione zero" e si annulla il problema collettivo agendo collettivamente.

    x Wannabe Figa:
    Quella scuola infatti ha eccellenti insegnanti anche per i principianti, dove i corsi hanno e devono avere un'altra imposrtazione.

    Dibattiti animati?
    Mi sto rendendo conto che a volte tendo ai sofismi, a perdere radicalità, vengo coinvolto nel politicamente corretto. Questo non si potrebbe dire, non sta bene etc.

    Se usassimo rigore scientifico, matematico potremmo fare tre affermazioni all'anno.
    Siamo un mondo in cui la statistica che fornisce soluzioni abbastanza buone (ovvero buone per una quantità rilevante di casi, non per tutti) e permette anche di affrontare delle dimensioni della realtà e del pensiero senza ingessarci nei sofismi.

    Se c'è scandalo, molte volte esso è nelle menti di coloro che si scandalizzano.

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    1. Guarda, se uno prendesse seriamente tutta sta roba che hai scritto, poi capirebbe come abbiano potuto prendere piede e proliferare ideologie assurde e nazismi vari.
      Stendiamo un velo pietoso.

      Ma non fai prima a dire che forse è meglio che cambiate maestra di tango e che, nella scelta, ne preferisci una non-argentina perché i docenti argentini non ti ispirano fiducia?

      La vita, a volte, è semplice. Dai, Man...

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    2. La violenza e le guerre sono sempre esistite e demonizzare e pensare che non si possano ricreare, trascurando l'aggravarsi di problemi è il miglior viatico ad esse.
      Il motto
      Il medico pietoso fa la piaga puzzolente.
      ci ricorda l'ovvio, anche se è politicamente scoretto.
      Non mi sembra intelligente cercare di curare la peritonite o il carcinoma con le cremine alla calendula e le tisane alla malva.

      La violenza è la fase finale di processi lunghi in cui, quasi sempre, si ignorano sintomi, scricchiolii, tensioni, rancori che aumentano.

      Perché ti scandalizzi, nottebuia?
      Io metto lì alcuni dati, riporto delle esperienze, noto molteplici coincidenze e affermo che molti maestri argentini di tango sono cazzari.
      Pensi che non sia giusto?
      Quando farai tango potrai verificare seguendo molti corsi e stage con maestri argentini.
      Se diventerà importante, poi si potrà tentare di misurare la realtà con maggior precisione con numeri più grandi.

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    3. Il caso vuole che una mia amica (molto brava) compete a livello internazionale e prende lezioni da un maestro argentino che è eccezionale.

      In questo caso la mia esperienza è diversa e (personalmente) mi cercherei un buon docente argentino, patria del tango.
      Che ce vogliamo fa' ?

      Famo 'na guera io e te?

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    4. nottebuia
      Il meccanismo dei pregiuduzi dovrebbe servire a metterci in guardia e ad attivare un livello di osservazione più attento , aiutarci a non trascurare alcuni segnali.
      Ma il pregiudizio non può essere giudizio. E' sempre importante valutare la persona con cui ti relazioni.
      Non puoi vivere senza pregiudizi (l'esperienza e i nostri meccanismi comportamentali si basano continuamente su presunzioni/pregiudizi) non puoi vivere solo di pregiudizi.

      In un certo senso a volte ci meniamo, facciamo la lotta, sul piano dei concetti e delle idee.
      E' molto positivo se vissuto ecologicamente.

      Una delle mie più grandi fortune è quello di aver incontrato, nella mia vita, le arti marziali. Mi hanno messo in contatto con alcune dimensioni importante del maschile, della vita: radicamento, spazio personale, rispetto, comprendere aggressività e violenza per governarle, tornare nella realtà.

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  13. ma perchè nei tuoi post alla fine tutto finisce in supercazzola ? :-))))

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    1. Grande Francesco, ho le lacrime!
      Ma attenzione: brematurata, però.

      Antani come il tasso di crescita al limite della sostenibilità effettiva.
      Senza contare tapioca e l'insofferenza verso la insopportabile pigrizia di un tanghero sopravvalutato oltre la media.

      ;-)))

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    2. Nottebuia for president :-)

      Uomo non si offende, lo so!

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  14. Allora, vediamo se ho capito.
    In pratica, in base a tue esperienze personali ed in base ad alcune esperienze personali di altri amanti del tango, siete arrivati alla conclusione che differenti maestri di tango sono arroganti, spocchiosi, ed antipatici. Invece di essere umili e dediti alla loro attività: danzare ed insegnare e quindi trasmettere la passione per la loro arte. Ovviamente non tutti sono così.
    Però, la maestra presente alla lezione dell'altra sera, ha confermato quanto si vociferava sui maestri di tango, e cioè: a questa tizia insegnare ai principianti le fa schifo e non lo trova stimolante per il suo culo da professionista, però intascare i loro soldi le piace e lo trova assai stimolante. E 'sta cosa a te, ha dato giustamente fastidio. Tanto che hai detto:"Ma porca puttana, ma guarda tu, a che stronza non ecologista, devo dare i soldi?! Ché sì, va bè, è snob, però in questo caso non va bene." [Noi snob, siamo contrari all'essere lavativi, sia ben chiaro] E poi, hai continuato nominando invano il nome del Dio del Bipede :) : il Bayern Monaco, in un accento lombardo-tosco-emiliano. Esclamando:"Mannaggia quel dio bayern monaco!"
    Ora? Alla luce di tutto questo? Come siete finiti a fare certi discorsi?
    E per finire: anche oggi sono stata la più figa della situazione ;) , tra l'altro quest'oggi con un commento per certi versi fantasioso.
    :)

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  15. x Francesco:
    E' un comportamento ricorrente (pattern) noto. Mi stupirei non fosse così.

    x nottebuia:
    Ihihih

    x Clorinda:
    La mia snobba preferita.
    Buongiorno!

    x Spirita Libera:
    Ehhssì, eh!?

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