giovedì 20 novembre 2014

Il cerchio si chiude

  • Ti immigro prima, ti demolisco poi.
Io ho sincere simpatie per una parte della società ebraica. E una profonda, sorda, razionale insofferenza per il pensiero islamico e, maggiormente, per le masse islamiche arabe, il peggio del peggio.
Detto questo osservo che... il cerco si chiude.
L'invasione della Palestina dagli immigranti sionisti ha comportato e comporta la demolizione sistematica di case palestinesi (anche con i palestinesi dentro se non si spostano), la distruzione degli olivi, dei campi, la captazione delle sorgenti, dell'acqua. Poi ci sono le reazioni. Ovviamente. Solo che i media utili alla propaganda riportano solo le reazioni: io ti demolisco e invado, tu ti incazzi e reagisci da poraccio (con asce e coltelli, ihihih) e tu sei il bruttocattivostronzo e riporto solo la notizia della tua reazione bruttocattivostronzo.
Infine si torna, come all'inizio, a demolire case palestinesi.
Per una volta riuso un'immagine di ciò che sta all'inizio e alla fine.


(donne palestinesi tentano di contrastare bulldozer israeliani
nella distruzione di campi,

23 commenti:

  1. Devo contenermi molto, Uomo. Poiché su questo argomento protendo a diventare una specie di iena e non mi piacerei (cioè un pochino sì, ma è meglio evitare).
    Come hai letto e visto nel mio post, la pensiamo allo stesso modo.
    Direi che i media (come del resto fa ogni persona a cui torna comodo) amano posare l'accento sul terrorismo di Hamas, tralasciando l'arroganza e l'usurpazione da parte di Israele su un territorio, tale Palestina, privato ormai di qualsiasi diritto.
    Quella è terra di delinquenti, di terroristi, di pezzenti, di cattivi.
    Israele ne esce sempre pulito. Direi con l'aureola in testa. E, ovviamente, ha l'appoggio di chi sappiamo. I soliti giochini di potere e tornaconti politici ed economici. Ogni tanto mr Obana fa l'indignato, magari quando ci scappano un po' troppi bambini fra i morti causati dai raid israeliani, giusto per recitare a d'uopo il copione.
    Mi spiace, a me queste cose fanno schifo. E mai potrò accettarle.
    (sono stata abbastanza calma, dopotutto)

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    1. Io non credo al bianco e nero manicheo.
      Però osservo una sequenza causa - effetto, azione - reazione.
      E se prima è azione poi è ovvio che ci sia reazione. La catena può essere molto lunga ma.. è sufficiente risalire al primo anello e si capisce tutto.

      C'è una violenza straordinaria a Gaia e questo crea degli ambienti alienati, degradati e alienanti in cui c'è violenza tra gli homo.
      Ancora una volta la migrazione di massa come atto estremamente violento di sopraffazione oltre che ecocida.

      Tutto questo è utilizzato speculativamente. Quindi oltre ai vari disastri si passa anche alla disonestà intellettuale, all'inquinamento ideologico.
      Come quello della crescita, che sottolineavo in Espansionismo israeliano.

      Gli Stati Uniti hanno la visione degli interessi del loro impero che si sovrappone in parte con gli interessi di Israele.
      Ancora, sistemi di prevaricazione.
      Come tutti, eh!? Non è che altri imperi nello spazio e nel tempo fossero stati o siano diversi.
      Solo che c'era più chiarezza di intenti, come
      scriveva Tucidide: "i più forti esercitano il loro potere e i più deboli vi si adattano".
      Senza scomodare superiorità religiose, democrazie democraticodemagogiche, diritti non negoziabili (miei a spese tue), etc.

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  2. Ah, Uomo. Molto democraticamente dico che fuori dall'Italia possono ammazzarsi e demolirsi a vicenda.

    (Sono molto delicata e politically correct in materia).

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    1. In realtà i loro problemi (quasi sempre da essi causati, guarda il caso studio della Siria in collasso proprio per sovraccarico demografico) poi arrivano a barconate fino a te.
      Il problema, come osservava derPilger, è che se tu offri loro profilattici, emancipazione delle donne, diritto all'aborto, essi ti sfanculano e dicono che è "una grave ingerenza nei loro interessi sovrani".

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    1. Guarda che non è lo stadio in cui si tifa per qualcuno a prescindere.

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  4. È una brutta storia. La violenza genera violenza. Difficile dire chi ha più torto o ragione. Certo fa impressione pensare che i protagonisti sono ragazzi di 20 anni e poco più. Nati nella guerra, morti nella guerra. Palestinesi e ebrei.

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    1. Se nasci e cresci tra bombe e guerra, non ti fa più impressione. E' normalità.

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    2. x Spirita Libera:
      Chi ha torto, chi ha ragione...
      Il mio metro di giudizio è: chi viveva in quella terra, chi l'ha invasa.
      Ed è molto chiaro.
      Nella dinamica innestata poi, è del tutto ovvio che ciascuna delle due parti cerchi di sopraffare l'altra come può, con i mezzi che ha a disposizione.
      Ma se Tizio fa lo sgambetto a Caio, questo si alza, gli dà un cartone e poi ne esce una lotta di venti minuti, è del tutto ovvio che la responsabilità sia di Tizio.
      Poca rilevanza ha se la scazzottata sia stata di 3 o 40 scambi.

      D'altra parte c'è la follia della pretesa lotta demografica dei palestinesi che, conoscendo la politica di predominio violento degli israeliani, si rivelerà un colossale esperimento di piastra di Petri con culture umane invece che microbiotiche.
      Con lo stesso esisto.
      Se poi andiamo a vedere la crescita demografica dei conigliastri ortodossi di Israele, capiremo che esse collasseranno solo un poco più in là.
      La giustizia ha tempi forse lunghi ma prima o poi arriva.

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    3. Ho degli amici di chat palestinesi, e un amico ebreo di Gerusalemme, quando parlo con loro mi sembrano tutti uguali ai ragazzi di qui, con gli stessi sogni, inquietudini, speranze e desideri. I conflitti tirano fuori i lati piu' beceri degli esseri umani, da qualunque parte provengano. La storia, purtroppo, non insegna.

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    4. Visto con gli occhi di un biologo, di un etologo, di un ecologo, quell'angolo di pianeta è solo uno dei molti interessanti (esperimenti di) collasso in corso a cui sono arrivate società insostenibili.
      Come molte altre, ad esempio la Siria, l'Iraq, la Calabria, il Ruanda, il tumore antropico delle costipazioni tra Napoli e Caserta, di quella ambrosiana, etc.
      C'è una letteratura scientifica sterminata sui collassi.
      E viene completamente ignorata.
      Ragazzi, persone, uguali, qui, là.
      Assolutamente vero.
      La gente, il bobbolo, la crescita, i diritti dell'uomo... blablabla.
      Con tutti i pattern peggiori della specie.
      Assolutamente universali, comuni.
      Solo che ora la specie ha da tempo molto sopravanzato la sostenibilità e molte sue comunità iniziano a collassare.
      Prego.
      Continuate pure.
      La storia non insegna, la scienza e la conoscenza non insegna.
      Agli invasati religiosi si sono aggiunti quelli neoreligiosi (ad esempio i crescitisti).
      Anche da questo punto di vista le cose non possono che peggiorare.
      The age of stupid!

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  5. 'sta storia va avanti da talmente tanto tempo che sarebbe bello esistesse una prescrizione storica. Annulliamo tutto.
    Ma l'uomo vive anni luce lontano dall'utopia.

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    1. Mia teoria:
      10k ebrei e 10k palestinesi avrebbero talmente tante risorse, talmente tanto spazio, tanta acqua, tanti campi, etc. che andare a sfasciar la casa o la sinagoga o la moschea di altri sarebbe antieconomico, scomodo, assurdo.
      E invece...

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    2. 10k israeliani e 10k palestinese...
      Questo ha ancora un senso... sul piano politico, delle nazioni.
      Se lo riscrivo invece come
      10l islamici e 10k ebrei inizia a non avere senso.
      Visto che l'islam apologizza la sottomissione.

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  6. che c'entra uuic, tu sai il mio punto di vista, te l'ho solo ribadito. come ho scritto da Lisa, dovremmo uccidere i turisti tedeschi che entrano in Italia. ma siamo nel 2014, hamas uccide, Israele reagisce, certo in modo non proporzionale. ma io ho smesso da anni di appoggiare la causa palestinese. i palestinesi sanno che il loro nemico sta a Gaza, non a Tel Aviv

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    1. Quelli che vedi spaparanzati ai tavolini dei bar, in estate, e che sono veri attentati alla vista (dire "estetica" è fin troppo fine), quasi quasi li ucciderei davvero :D

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    2. > dovremmo uccidere i turisti tedeschi che entrano in Italia

      La cosa è assurda e non sta in alcun modo in piedi.
      In quanto gli eccidi dei nazi furono fino al 1945
      Mentre le demolizioni di case palestinesi, distruzione di campi palestinesi continuano ogni giorno, 2014 compreso.

      Mi stupisco di come possa scrivere cose del genere.
      E te lo dice uno che NON ha ALCUNA simpatia per le masse islamiche e alcune simpatie per una parte (peraltro soccombente, visto la prolificità abominevole del merdame ortodosso ebreo) laica della società israeliana.

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    3. non fare l'ingenuo. lo sai che tutto nasce dalla creazione dello stao di Israele. e lo sai che sono passati un pò di decenni

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    4. Non si può fare alcuna creazione di alcuno stato in terre altrui.
      A meno di prevaricazione violenta.
      Infatti.

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    5. ok, ma 60 anni fa. anche gli Stati Uniti sono stati creati sulla pelle degli indiani. che facciamo, bombardiamo la South Carolina ?

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    6. E quindi?
      Evitiamo di osservare/valutare/misurare/ dare un giudizio?
      Di fatto, ancora una volta, si torna alla legge del più forte.
      Il cerchio si chiude.
      La democrazia della prevaricazione?
      Ha senso?
      Basta non tirare in ballo mille fregnacce che io sono democratico, io sono giusto, io ti bormbardo i diritti umani, io ti faccio crepar di sete per le mie serre ecologiche, la mia religione è superiore alla tua, etc. etc.

      Tutte stupidaggini
      E' per questo che io considero necessario rispondere con la repressione dura, violenta anche, alla violenza delle migrazioni.
      Perché le migrazioni sono atti violenti in cui il più forte vince e il debole soccombe.
      Non è che puoi intavolare un tavolo di negoziazione con un bruto che ti ha già spaccato a pugni il setto nasale e ora ha preso pure un mazza da baseball per applicartela sulla schiena. No!?

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  7. Direi che le osservazioni di UUIC, ben lungi dall'essere opinioni, sono quanto mai oggettive. Forse usa toni un po' crudi nell'esprimere le proprie conclusioni, ma penso proprio che non faccia altro che sbattere in faccia a tutti noi ciò che, sotto sotto, già sappiamo (ma non vogliamo ammettere).

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