martedì 16 dicembre 2014

Vicopisano

_ina Rossofuoco (ebbi una storia con lei tra ottobre e novembre 2009, v. qui,  qui, qui, qui, etc. l'artista bella di tutto ma senza malizia) mi parlava del suo paesino, in provincia di Pisa. Mi diceva che era bello e mi regalò pure un piccola guida rimasta a mo' di non ti scordar di me.  Insomma, con gli _zzz e altri amici, domenica 8 ce ne siamo andati anche a Vicopisano.
Ecco alcune foto di quel borgo uno dei molti della Grande Bellezza che ancora rimane. Perché anche la provincia di Pesa è grande bellezza antica e quantità enormi di orribile ciarpame modernista.
Ma qui, a memoria di quella giornata, solo scorci bellezza. Bella terra, bella figliola facesti!
Non sapevo che ci fossero aranci floridi così a nord, a qualche mezzora da casa. Vicino alla casa del mio amico campano trasferitosi lì da Reggio da poco, in un altro borghetto ad una ventina di chilometri di distanza, una splendida antica casina arrampicata su per una stradina erta che non ci si arriva neppure in auto e quando me lo disse capii già che sarebbe stata una chicca, c'era un arancio splendido di verde scuro e palle arancione vivo che, in mezzo a quelle casine di cotto, ferro battuto, pietra serena, legni di castagni, era uno spettacolo (la foto dell'arancio vicino alla casa dell'amico non è venuta bene è stata cestinata, qui sotto un altro arancio, a Vicopisano ).
























8 commenti:

  1. e magari la foto non sarà venuta bene, però mi hai fatto venire voglia lo stesso di farci un giro.
    sarà anche merito della giornata di sole :)

    RispondiElimina
  2. Wonder Fab.... maaa, noi ci conosciamo?
    Benvenuta o ribenvenuta.
    Fu una gran bella giornata di sole quella, sì!

    Francesco... ogni tanto penso che potrei organizzare una bella uscita facile per la cricca di diaristi.

    RispondiElimina
  3. Anche a Calci, provincia di Pisa, vidi degli aranci (oltre a tanti tanti ulivi).
    Peccato che, pur essendo belli grandi e rotondi e alla vista appetibilissimi, erano asprissimi!
    Stesso dicasi dei melograni: mai mangiato niente di piu'aspro. Roba che anche quelli del mio giardino di casa (ben piu' a nord) erano dolci (ma dolci davvero, non scherzo), mentre quelli no, acidissimi.

    Lo so, si dice asperrimi, ma non mi interessa.

    Comunque, Vicopisano pare molto carina.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Una degli obiettivi era anche la visita alla Certosa di Calci ma l'abbiamo differita ad una prossima volta, non c'è stato tempo.
      Asperrimo è colto e mi piace! :)

      Visitata a dicembre, con tre gatti, in una giornata di cielo zaffirino era nuda e deserta, sola con la sua sola bellezza.

      Elimina
  4. Anche da parte mia un bel grazie a "Uomo". E' stata una grande sorpresa vedere questo post! Sarà forse perchè a Vico ci è nata mia madre e lì ho tanti bellissimi ricordi collegati al luogo e ai molti parenti Vicaresi della mamma, così non posso che confermare quanto l'autore afferma circa la bellezza del paesino. Un peccato non poterci andare spesso, anche perchè dalla Puglia, dove vivo e lavoro, non sono proprio 2 passi. Ma la speranza di trasferirsi per sempre a Vicopisano è sempre presente in me, magari all'approssimarsi della mia pensione - se riuscirò a mai vederla, visti i tempi...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tua madre è nata in uno dei molti scrigni di Grande Bellezza che caratterizzano questo paese.
      Speriamo che l'andarci solo saltuariamente ti possa mantenere vivida la percezione, la capacità cognitiva di cogliere la bellezza di quel luogo.
      Grazie a te.

      Elimina

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.