giovedì 6 maggio 2021

Capitozzatura (acero, storia, intelligenza)

In questa regione, qualche giorno fa, ero passato davanti ad un sinistro circolo che nel nome ricorda coloro che meglio si sono distinti in torture, eccidi, stupri, epurazioni, sevizie seriali alla fine della (ultima) guerra.
Vedo l'acero a quattro tronchi brutalmente capitozzato orizzontalmente, due tronchi con ca. una trentina di centimetri di diametro gli altri due un po' meno. Emmenomalechesonoasinistraquesti!
Questi barbari sono quelli che vanno in piazza con la Gretina, a fare le prediche verdognolastre arcobalenghe agli altri, etc., a fare i convegni con Lega Ambiente, che si esaltano al cinema per Avatar e altri narrazioni melenso-ambientaloidi del genere. Che differenza c'è nelle loro potature brutali con coloro che essi disprezzano e indicano come trogloditi di destra? Nessuna.

Ancora una volta voglio tirare i puntini, collegare le cose: in una pagina recente piuttosto dibattuta avevo affermato che

  • ciò che i sinistranti imputano ai fascifascisti NON era specifico di questi ma spirito e sociologia dei tempi (sufficiente cambiare setta, dai neri ai rossi, andare ad oriente di qualche centinaia di km e le violenze su scala industriale, erano opera dei rossi).
  • noto sbalorditive (e preoccupanti) similitudini con quanto fatto in passato e questo vale più di narrazione, rimozioni, (de)formazione scolastica, archivi, adulterazioni, etc. . 
Una brutale capitozzatura rinforza le mie senzazioni, le mie conclusioni, sul fatto il grosso è l'etologia, la natura, rivestite da un sottile strato che è la società, usi, consuetudini contemporanei, sopra i quali poi c'è uno strato ancora più sottile e fragile, la verniciatura del colore/credo politico. Aggiungo che
  • se un fasciofassista mi dice chiaramente che ti pesto, ti riempio di manganellate etc. mi posso  difendere e agire in anticipo, se un rosso (ora arcobalengo cocomero) mi fa le moine sulla fratellanza, sulle uguaglianze, sulla inklusione, proclama l'infinito male dello odio, io abbasso le difese; poi scopro che tutte queste puttanate sono solo finzione, censurano più dei fasci, odiano più degli odiatori che odiano, sono razzisti anti, i più fenomenali razzisti, sono quelli che tolgono bambini alle famiglie più poracce, fragili, senza mezzi, alienano i bimbi a balocchi per egoici problematici diversamentesessuali. E' MOLTO più pericoloso! (furono meglio le fucilate che ore di sevizie, torture!)
Questa doppiezza ipocrita connaturata alla ferocia e aggravata dalla dissimulazione è tipica di tutte gli oppi mentali moralisticheggianti (sette fondamentalistiche), tipica di coloro che vogliono salvare il mondo e te (contro la tua volontà) e non saranno certo i rossi arcobalenghi a fare eccezione.
Sembra solo una rozza, brutale capitozzatura e invece è solo la punta di un ghiaccione (iceberg) così da sempre.

12 commenti:

  1. La cosa ancora più grave è che le personcine vestite di nobili ideali di antifascimo, inclusione, solidarietà, ecologia, eccetera, amano cosi tanto i sofferenti, i deboli, da volerli moltiplicare il più possibile. E' un vecchio aformisma che in origine considerava i proletari. Una di quelle cose che in prima battuta ti sembra divertente e diventa terrificante nel momento in cui ti rendi conto che ci sei dentro senza possibilità di uscirne.

    Fatto sta che chi si propone come soluzione ha bisogno di creare ed ampliare i problemi.
    Chi si propone come "tutela" ha bisogno che ci sia quanta più gente possibile che non vive senza essere "tutelata".

    Una volta che afferri questo concetto, è una epifania per tutto il resto, sia per la "base" che per i "dirigenti".

    La cosa bella è che il meccanismo è noto dai tempi biblici, vedi l'aforisma circa la differenza tra dare un pesce all'affamato contro insegnargli a pescare.

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    1. Ah, riguardo gli alberi, ripeto, non è che sfugga la faccenda della "potatura", è che si configura come un compromesso tra:
      - mi sta tra le palle quell'albero lo voglio abbattere.
      - mi vietano di abbattere l'albero.
      Allora lo poti abbastanza da farlo schiattare e quando è schiattato dici che lo devi abbattere per motivi di sicurezza. Nel frattempo ti sei tolto di torno rami, foglie, fiori, eccetera e i costi collegati.

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    2. Quando studiai e praticai PNL, miglioramento personale, una delle cose che mi divennero chiare e' che esistono metastrategie che sono la ricetta sicura per... disastri.
      Persone eteroriferite, antagonismo (vedi i vari ismi "anti"), metastrategie "via da", la nota fissazione su obiettivi negativi (nel gergo anglofilo di quella disciplina negative target fixation) etc. che sono fallimentari, ricette sicure per il disastro personale e per quello ambientale, sociale e portano di peggio in peggio.
      Una di queste, il "mal comune mezzo gaudio" e' connaturata allo ugualismo e all'appiattimento al minimo peggior comun denominatore.
      Lavorare a soluzioni fallimentari e volere, tenacemente, che tutti siano ugualmente nel merdone fino al collo al quale esse conducono.
      Amano così tanto gli storti, i rotti, i problematici, gli svalvolati che si applicano in tutti i modi per aumentarne numero e diffusione.
      Sì sì!

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  2. Io mi preoccuperei di cose come questa: Fare e disfare è tutto un lavorare. Stanotte non prendevo sonno pensando alla necessità vitale di passare da Mpeg2 a Mpeg4.

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    1. Come innestare, nella tua mente, più pattumne possibile nel minor tempo possibile ovunque.
      Il televisore era fisso, ora molti sono appendici del loro furbofono dispensamerda.

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    1. Avevo letto ieri al volo quella pagina di Uriel Fanelli.
      Idea promettente, uscire dal monopolio delle "reti sociali" progressiste tra ortodossia, manipolazione e adulterazione.

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    2. Putroppo siamo oltre, la DOPPIA MORALE degli Eletti è una tara irreversibile. Per esempio pensa se i crimini che sono descritti sotto fossero stati compiuti da "fascisti" ai danni di immigrati (aggravante dello "odio razziale") o ai danni di gai (aggravante "odio omostransfobico").

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      Arrestati un 25enne e un 33enne egiziani, irregolari in Italia: sono accusati di rapina e lesioni aggravate. In fuga una terza persona. I colpi certi sono sei, ma si sospetta che la banda ne abbia commessi anche altri.
      Colpivano a pugni le vittime, sempre anziani, in pieno giorno, per strada, per portar loro via pochi soldi e oggetti di valore. I due, un 25enne e un 33enne egiziani, irregolari, sono stati arrestati con l’accusa di rapina e lesioni aggravate su ordinanza di custodia cautelare dopo le indagini del Commissariato Bonola. Un loro complice, un 28enne, è al momento ricercato. Ai tre vengono contestate sei rapine negli ultimi due mesi, ma si sospetta che possano averne commesse molte di più, in modo seriale.
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      Trafiletto, tutto normale, niente da segnalare. I vecchi tutto sommato se lo meritano.

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    3. Sara direbbe che sto facendo "anedottica" non Storia.

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    4. Tre giovani hanno, a ragione, suonato per bene un invasore che li aveva derubati del cellulare, oggi, a Ventimiglia. In realta' dovrebbero andare a suonarle per bene a coloro che si sono adoperati e si adoperano per importarlo e importarne a josa e applicare le risorse agli autoctoni.

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    5. Coso, la DOPPIA MORALE è il fondamento del "politically correct" in tutto il cosiddetto "Occidente" ovvero la dottrina della "sinistra liberale" che fa capo alle Elite Apolidi e al loro progetto di ingegneria sociale su scala planetaria.

      La DOPPIA MORALE viene puntualmente rispecchiata dalle leggi e/o dalla interpretazione delle leggi da parte dei solerti funzionari dalle "mani pulite".

      Se l'immigrato ti pesta è un atto di "giustizia sociale", quindi se non gli tocca una medaglia, almeno le attenuanti. Se tu pesti un immigrato, è un atto di cattiveria demoniaca e tu devi essere bruciato sul rogo, cauterizzato, non esiste una punizione sufficiente.

      Ovvero, la stessa identica azione diventa "buona" se fa il gioco della dottrina delle Elite Apolidi e dei loro tirapiedi, diventa "cattiva" se non gli fa gioco e/o se gli da lo spunto per sostenere un pre-giudizio, una condanna a priori. Non a caso i "giornalisti" omettono, trasfigurano oppure si inventano di sana pianta i fatti in modo da emettere dell sentenze come "tribunale del popolo".

      Viviamo in un'epoca in cui intere classi di reati fondamentali sono depenalizzati, prima di fatto e poi nella forma e intere classi di reati assurdi, come il "reato di odio", vengono inventati a sostegno dell'ingegneria sociale.

      La capitozzatura degli alberi mi sembra un problema secondario rispetto al fatto che tu non hai più la cittadiananza, con tutti i diritti e doveri, perché "la terra è di tutti". Nota che però devi pagare le imposte, sempre il solito discorso, senza avere rappresentanza, tornando quindi a sostiturire la democrazia con il servaggio della gleba.

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    6. Faccio un esempio sempre ricollegato al discorso sugli "archivi".
      Mi capita ogni tanto di sentire qualche minuto di Radio Radicale per le sedute del Parlamento. L'altro giorno capito su una conversazione tra il conduttore e una signora che da quello che capivo ha scritto un saggio su Claretta Petacci. Per farla breve la signora non si limitava a raccontare i fatti ma si produceva in questo discorso: noi oggi abbiamo pena per la Petacci assassinata e poi portata a Milano e appesa per i piedi in piazza ma i "partigiani" allora conoscevano bene le sue colpe. [Ergo, è stato un atto di giustizia]. Mi intrattengo più del necessario per sentire quali colpe avesse la Petacci per meritare l'esecuzione e la dissacrazione del cadavere. In sostanza la colpa era che andava a letto con Mussolini in cambio di "favori" per lei stessa ma sopratutto per i suoi familiari, case, stipendi, incarichi, eccetera. CASPITA, ALLORA SI. La signora, poveretta perché mi fa pena, non si è posta il problema di cosa succederebbe se ci fossero delle squadre della morte in giro ad ammazzare tutti gli Italiani colpevoli di peculato, corruzione, eccetera. Non so, i familiari di certi ammazzasette toscani. Certe famiglie dell'imprenditoria. Poi, aggiungo io, quanti scrivono dei saggi sulla biografia dei funzionari del PCI, tipo, che ne so, Togliatti, che pure ebbe più le mani in pasta della Petacci, di qui e di la della famosa "cortina".

      Ecco, siamo sempre li. DOPPIA MORALE. Anche nelle piccole cose, come il figlio di Salvini che fa il giro sulla moto d'acqua dietro un poliziotto. Inchieste, processi, flop ma l'importante è la "questione morale", doppia.

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