venerdì 10 maggio 2024

Tante mancate

A "la zanzara" ascolto le ovvietà di un tale generale. Fatti, semplici osservazioni sulla realtà.

Ciò conferma che deve esserci qualcosa di profondamente bacato nelle irate, isteriche, rabbiose sinistre reazioni.

Insomma, se uno ricorda che l'acqua è bagnata ed è bene che da essa stiano lontani coloro che soffrono di micosi e ci fossero degli idrofobi che lo accusassero di, chessò, essere odiatore dell'acqua, schifoso nell'escludere le micosi, farei attenzione a quest'ultimo, noterei un coglione, penserei ad una povera cretina che avrebbe fatto meglio a contraccettivarsi.

Nel frattempo in questo mondo da incubo un invasore marocchino,  clandestino da ventidue anni (in cifre, 22 - sigh!) nocente, in una stazione ha affettato e messo a fine vita un poraccio di poliziotto, mandato al sacrificio colla camicia  di forza da questa feccia, da questa sinistra, nefasta Italia accogliona, cattosinistra. Tante mancate contraccezioni.

55 commenti:

  1. Ma cosa ne facciamo di quella porcheria,una ratta di calci sui denti e rimandarlo al suo paese...a nuoto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dunque il giorno successivo, caso simile, un egiziano appena uscito dagli uffici della polizia (certezza della impunita'!) da' in escandescenze a Milano Lambrate, un agente spara, subito incriminato.
      E' una follia completa: leggi sbagliate e, peggio, molto peggio, magistrati compagneschi che le interpretano dai loro salotti radical-chic.
      Qui c'e' una parte rilevante d'Italia che lavora al problema.

      Elimina
  2. Stai dicendo due cose diverse, Coso.

    Per il "generale", il fatto è che "la sinistra" vuole avere il monopolio della "cultura" e uno delle cause-effetto è il monopolio nella creazione dei personaggi da additare alle masse come idoli.
    Il "generale" non è tanto un problema in quanto tale ma perché non è una loro creatura, non è un loro affiliato, non risponde a loro, non lo possono usare per la loro demagogia.
    E' un problema perché è stato creato da altri e viene usato da altri, questo significa che esiste una "altra" cultura e quindi "altra" gente a cui loro non arrivano e su cui non si impongono.

    Per l'immigrazione, purtroppo è un fenomeno che vediamo svolgersi molto sopra le nostre teste. A volte mi stupisco che la gente non sia consapevole. L'Italia ha di fatto subordinato la Costituzione, che è sempre in bocca alla stessa "sinistra" di cui sopra, quando conviene, al "Diritto Internazionale" che però non è determinato da noi, nemmeno tramite la delega della Democrazia Rappresentativa, semplicemente ci viene imposto. "Internazionale" è sinonimo di Massoneria Apolide e le migrazioni servono a ridisegnare il mondo e l'Umanità. Ci vorrà tempo, ci vorrà qualche altro genocidio, sono progetti a lungo termine, l'idea è cancellare Popoli, lingue, culture, Nazioni, Storia e ricreare tutto da zero, cosa vuoi che importi se Tizio accoltella Caio?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vorrei aggiungere che la "cura" per questa "malattia" non è certo lo "Uomo Forte" tipo Putin o in piccolo Orban. La "cura" non c'è perché ormai è tutto marcio ma in teoria sarebbe stato educare ogni singolo cittadino alla propria indipendenza, autodeterminazione, nella dualità scelte-responsabilità.

      Ovvia convergenza di interessi tra Massonieria, che punta a creare lo Uomo Unico e lo "Uomo Forte" che ha bisogno di sudditi, di servi. A nessuno conviene che ogni singolo cittadino sia consapevole e che si voglia auto-determinare ad ogni costo. Al contrario, tutti hanno interesse a creare masse di idioti, mai cresciuti e "dirigenti" prezzolati.

      Elimina
    2. Nessuno, io so di non sapere, quindi leggo le vs. certezze.
      Vorrei sapere, da voi, un certo personaggino, tale Soros, il grande globalizzatore, come si rapporta/rapporterebbe con tale massoneria globalizzatrice?

      Elimina
    3. Coso, queste citazioni socratiche le puoi fare nel solito circolino di scemi e pazzi di cui io non ho la tessera.

      So di non sapere non significa che non sai nulla, significa che ogni cosa che sai deve essere suscettibile di verifica/falsificazione, cioè che le cose che sai non sono "chiuse" o "definitive".

      Epperò capisci che mentre è facile obbiettare circa il fatto che se un topo fa una scorreggia in Cile tra trecento anni ci sarà un cataclisma in Nepal, è molto difficile obbiettare su fatto che 2+2=4. Non che sia impossibile, si può dire che non conosciamo i fondamenti della matematica perché sono oltre la nostra capacità di indagine, però dai fondamenti in avanti, cioè dal concetto di numero e di successivo, tutto il resto funziona perfettamente.

      In altre parole, le "certezze" non sono tutte uguali. Alcune sono solide, alcune sono molli e alcune sono gassose, altre sono addirittura dichiaratamente false o anche folli, vedi alla voce scemi e pazzi.

      Circa Soros, io posso fare quello che puoi fare tu, cioè andare su Wikipedia e leggere la pagina collegata. Non ho mai conosciuto Soros di persona, non conosco i suoi amici e parenti, non conosco i bilanci delle sue società, non so cosa abbia fatto nella sua carriera, di palese e ovviamente meno ancora di occulto.

      Addiveniamo quindi al concetto di Massoneria, che per definizione è una setta segreta ed iniziatica, cioè non solo chi non ne fa parte è escluso ma anche gli iscritti sono organizzati in modo piramidale e divisi in "logge" per cui presumibilmente ci saranno vertici apicali ad occuparsi di massimi sistemi e la base a pulire i cessi.

      Quando parliamo di Massoneria ci troviamo nella condizione degli astrofisici che parlano dei Buchi Neri senza poterne osservare uno se non in maniera indiretta, cioè dalle manifestazioni di certi fenomeni nell'intorno, diciamo la "impronta". Dire che dentro il buco nero c'è Paperino sembrerebbe meno plausibile che dire che c'è una singolarità quantistica. Senza indagare del significato di "dentro" di una cosa che non-esiste.

      Ecco della Massoneria noi non possiamo vedere o toccare la sostanza o le dimensioni, possiamo vedere cosa succede attorno, quindi la sua "impronta".

      Non farmi la solita domanda da impiegato alla macchinetta del caffè "si ma chi sono, dimmi i nomi". Posso supporre che non diventi ricco sfondato creando e distruggendo su scala ultra-umana senza essere introdotto ai massimi vertici decisionali e operativi. Quindi non diventi Soros e non diventi POTUS senza che la Massoneria ti dia il permesso e magari ti faciliti. Oppure ti fanno cadere in disgrazia con qualche storia di mignotte o ti fanno sparare dal solito "pazzo" che poi a sua volta viene "sparato" da un altro pazzo o accoltellato in galera da un altro delinquente con la scusa che l'ha guardato male.

      Soros comunque è un nome e il nome corrisponde ad un individuo. La "globalizzazione" non è un fenomeno pensato, costruito e gestito da un individuo. Ti faccio un esempio banale, tutte le mega-corporation americane si sono mega-arricchite facendo entrare la Cina nel WTO e spostando le produzioni di cagate da vendere in giro per il mondo e sopratutto in "Occidente". Le stesse mega-corporation hanno creato tutto il circo di Internet annessi e connessi, dallo scemofono alla "realtà aumentata" o l'ultima chicca della "intelligenza artificiale". L'immigrato arriva da noi col suo bello scemofono e con tutti gli abbonamenti e cosi, che aveva già al villaggio da cui "fugge" come "profugo".

      Soros in questo quadro se non è un granello si sabbia è un sassetto. Uno che è diventato famoso perché serve un nome per agganciare certi discorsi nel bene e nel male. Serve sempre un arcangelo o un demonio.

      Elimina
  3. Caro UUiC. in parte e per alcuni pensieri sono d'accordo con il generale ma le classi differenziali...NO. Negli anni 60 ho visto come erano gestite e soffrivo per compagni strappati dalla mia classe e relegati nella sezione H.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ora, alla zanzara, sono passate solo un paio di osservazioni de "il generale". Non conosco il pensiero sulle classi differenziali. Lessi un passaggio da qualche parte dove "il generale" affermava che se le disabilita' / minorazioni non sono trascurabili, questi poracci di alunni meritano un trattamento, attenzioni specifici. Il che mi sembra... del tutto ovvio.
      Se voi foste in coma, in stato grave di salute, vi fareste mettere nella corsia della medicina generale, per non subire trattamenti "differenziali"!?

      Elimina
    2. Coso, le "classi differenziali" sono come il lazzaretto, un luogo dove chiudi i mostri per rimuoverne la presenza e l'esistenza. Se entri nella "classe differenziale" non ne esci più, ci vivi e ci muori dentro.

      Sono tutte bambinate, al livello del bar del paese.
      Possono funzionare, come ho scritto altrove, perché esiste un grande mercato di gente che pensa e parla, esiste a quel livello.

      Perché è ovvio che se speri di dare una qualche capacità di relazione ad una persona disabile devi consentirgli di stare in mezzo agli altri, non isolato con altri disabili. Siamo li li per proporre di fare come Sparta e buttare i deformi dalla rupe.

      Elimina
    3. Non si puo' fare di ogni problema un fascio, Nessuno.
      Dipende dalla gravita'/lievita' dei casi. Dovrei raccontare qualcosa di quanto successo quando _civa era di sostengo ad un ragazzo autistico.

      Elimina
    4. Grazie ar cazzo, direbbe il poeta.
      Il tuo aforisma sull'erba e il fascio funziona anche al contrario, non si può relegare tutti i disabili nelle "classi speciali" perché qualcuno potrebbe essere troppo problematico.

      Ma il "generale" non ne fa una questione medica o terapeutica, fa il discorso di Sparta e cioè che non ci si può permettere di "danneggiare" i sani imponendogli il "freno" costituito dai disabili. Che è un discorso pericoloso per mille motivi, per esempio si dovrebbero costituire classi di super dotati per non rallentarli con quelli che a fatica prendono il sei. Poi per non rallentare quelli col sette si dovrebbero fare le classi speciali per quelli col cinque.

      Dai Coso è un delirio.
      Di più, è il classico esempio della "pseudo-destra" che non sa fare altro che il verso della "sinistra" al contrario. Invece di avere i valori della antica cavalleria per cui il forte deve tutelare il debole, il vincitore avere grazia del vinto, eccetera.
      Qui sono tutti bottegai gretti invece di nobili cavalieri.

      Elimina
  4. Risposte
    1. E' il noto "generale" di cui si (stra)parla.
      Si (stra)parla peche' di sovente leggo di sinistroidi rabbiosi idrofobi che si vantano di non aver letto nulla di lui e spesso se ne vantano nelle critiche feroci "a priori", nelle contumelie, etc. .

      Elimina
    2. Ah ...
      suppongo sia il Vanacci.

      Giusto ?

      Beh ...
      trattasi di un prodotto furbetto, buono per trattenere un po' di elettorato che s'è rotto i coglioni del teatrino politico nel giochino che se facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare e per rinfocolare vecchie diatribe da bar per vecchietti rincoglioniti.

      Non è un caso, che il gen. sia un esperto di Comunicazione cioè di Guerra informativa.

      SE dai tanta importanza al Popolino sinistro e alle sue ciance, allora sei caduto nella trappola.

      Lascia perdere.

      Alza la testa e guarda attorno ... guarda più lontano ... lascia il baccano ai popolani decerebrati.

      Elimina
    3. Signor Marco
      Lasciamo perdere il contorno e soffermiamoci su alcuni fatti, quasi delle ovvieta', che sarebbero talmente scontate da poter essere ignorate, se non fosse che sono risultate delle gocce d'acqua finite nella pentola piena di olio rovente, bollente di sinistrismi vari e cazzate ideoogiche correlate.

      Elimina
    4. Coso il generale non è come le nuvole in cielo, un fenomeno fisico spontaneo. E' un prodotto editoriale. Come compito a casa ti lascio riflettere sulle premesse e sulle conseguenze.

      Elimina
  5. Sempre sostegno alle Forze dell’Ordine.
    Per quanto riguarda le esternazioni di certo generale, personalmente sono convinto che l’omosessualità sia un dato di natura, quindi né scelta né malattia. Ciò che è sbagliato sono le unioni contro natura, in quanto le unioni sessuali sono state pensate da Dio con l’unico scopo della riproduzione. L’omosessuale ha da portare una croce in più: o lo fa all’interno del matrimonio tappandosi il naso o evita di farlo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dai, se dovessimo assumere che le "unioni sessuali" servono solo alla riproduzione, dovremmo eliminare tutti i giochi che non includono l'incontro tra i gameti maschili e femminili e dovremmo eliminare tutte le pratiche contraccettive che appunto servono ad evitarlo. Poi se io incontrassi Dio gli chiederei perché mettere in piedi la faccenda del "sesso" come peccato quando bastava la riproduzione asessuata, magari includendo un meccanismo di ricombinazione causale dei geni. L'ho pensata io questa che non sono Dio, lui potrebbe pensare qualcosa di più furbo. Siccome non posso incontrare Dio ma incontro degli intermediari, mi sa tanto che le cose che possiamo discutere sono al livello degli intermediari.

      Elimina
    2. Ovviamente so che la riproduzione sessuata è il meccanismo che l'evoluzione ha determinato per rimescolare i geni con doppio passaggio, cioè metà sono del padre e metà della madre, per cui non ci sono due fratelli uguali (a meno di gemelli omozigoti). C'è il piccolo problema che l'evoluzione, in quanto meccanismo indifferente come tutto il resto dell'Universo, sembra dirci che Dio non sa che noi esistiamo, dato che siamo solo una delle milioni di specie viventi che adesso ci sono e domani non ci sono. Se non altro perché sappiamo che può cadere l'asteroide e spazzarci via come più volte è capitato, potrebbe esserci la mega-eruzione-vulcanica, idem e alla fine il Sole diventerà una stella gigante rossa e brucerà tutto e tutti.

      Elimina
    3. Ancora, vorrei domandare a Dio perché ha creato un Universo in cui i pianeti e sopratutto le stelle si trovano a distanze inconcepibili e perché ha fatto in modo che niente dotato di massa possa viaggiare anche solo vicino alla velocità della luce, impedendoci di fatto di spostarci dalla Terra. Non basta, le distanze sono inconcepibili ma lo Spazio si dilata, quindi le distanze aumentano anche. Lo Spazio si dilata tanto che noi non potremo mai vedere oltre un certo "orizzonte" perché fugge via.

      E' tutto abbastanza deprimente e inevitabilmente ci porta ad essere epicurei e fare sesso come conigli, tanto è tutto inutile.

      Poi boh, tutta la faccenda dell'Inferno, Purgatorio e Paradiso meglio fare finta che non sia mai esistita, altrimenti dovremmo introdurre il paradosso della Esistenza del Male.

      Elimina
    4. [Strofa 1]
      Metteteci Dio!
      Sul banco degli imputati
      Metteteci Dio!
      E giudicate anche lui con noi
      E difendetelo voi, voi buoni cristiani

      [Ritornello]
      Portatemi Dio! lo voglio vedere
      Portatemi Dio! gli devo parlare
      Gli voglio raccontare
      Di una vita che ho vissuto
      E che non ho capito
      A cosa è servito?
      Che cos'è cambiato? anzi
      E adesso cosa ho guadagnato?
      Adesso voglio esser pagato

      [Outro]
      Portatemi Dio!

      Elimina
    5. Non so, se ci limitiamo agli omosessuali, Filippo sopra sostiene che Dio li crea cosi ma gli comanda di non fare sesso perché sarebbe contrario al disegno del maschio-femmina per la riproduzione. La conseguenza logica è che Dio è sadico.

      Elimina
    6. D'altra parte, ci sono tante cose che ci portano a concludere nello stesso modo, per esempio le cose che si vedono negli ospedali. Quando vedi un bambino deforme perché affatto da una qualche malattia genetica che colora il suo album con i pennarelli, la bestemmia è inevitabile.

      Elimina
    7. Le relazioni diversamente sessuali esistono.
      Allora, se ci vogliamo distinguere, per civilta', dal merd-islam dobbiamo evitare di ammazzarli (come ha fatto Hamas con un loro capo di livello medio-alto che essi hanno scoperto essere omosessuale) e disinteressarci della loro vita sentimentale, sessuale etc. che e' affare loro.
      Uno stato civile, liberale, NON entra nel letto di paesani e cittadini.
      Dall'altra parte e' necessario impedire le degenerazioni tipo acquisto di bambini fabbricati da uteri in affitto, le forzature LGBT e della loro follia gender ovunque e altra cacca del genere.

      Elimina
    8. Coso vogliamo ogni tanto pensare prima di parlare/scrivere?
      Nessuno mai è entrato nel letto di qualcuno, il problema è che la nostra vita dipende dalle relazioni con gli altri e queste relazioni sono regolate da norme, cioè da quello che è convenzionalmente dato come "giusto" e quello che è "sbagliato". Faccio un esempio, tu arrivi al mercato con tre galline, non sarebbe "giusto" che io ti minacciassi e sottraessi le galline, devo convincerti a darmele e questo idealmente passa da uno scambio in cui io ti do qualcosa che tu vorresti.
      Nel caso degli "omosessuali" il problema si palesa nel commento di Filippo, cioè la loro "sessualità" non interessa fino a che non si metta in dubbio la "sacralità" di tutto il creato al centro del quale, per definizione, ci sono Adamo ed Eva, non due Adamo o due Eva o quattro o otto, ci siamo capiti.
      Gli omosessuali lo sanno bene e infatti cosa fanno per provocare? Non chiedono niente circa il "letto" a cui nessuno importa, chiedono che sia legittimato il "matrimonio" e questo ha ovviamente l'effetto distruttivo biblico di cui sopra.
      Perché gli omosessuali si sentono in dovere di provocare l'apocalisse? Boh. Forse per la stessa ragione per cui l'operaio una volta si beava dei discorsi sulla "rivoluzione" e dagli al "padrone". Una specie di rivalsa.

      Veniamo al "generale".
      Ha scritto e come dicevo altrove, si scrive per essere letti, non per se stessi, a meno di essere scemi o pazzi.
      Quindi se scrive di "omosessuali" lo fa perché crede di avere un pubblico a cui questo argomento interessa.
      Un pubblico di minus habens perché quando qualcuno a me dice "sai sono omosessuale" cioè fa "coming out" io rispondo "bene, mi dovrebbe interessare?". La "bolla" si gonfia non per l'importanza dell'argomento ma perché la gente non ha niente altro in testa.

      Elimina
    9. > chiedono che sia legittimato il "matrimonio"

      Appunto.
      C'e' l'istituto civile delle unioni civili, chiamatelo omomonio che il matrimonio (il prolificare della madre [con un padre] non c'entra un cazzo).
      Fine della questione se non fosse che si vorrebbe far passare come normalita' bimbi senza padre o senza madre e schiave a produrli.

      Elimina
    10. Appunto ma non è quello che hai scritto.
      Tu hai il riflesso condizionato di assumere la "vulgata" come "dato di fatto" quindi il problema coi froci è il "letto" quando in realtà il problema è l'effetto distruttivo sul "diritto" millenario che si basa su ruoli di genere definiti come la lingua che ha i generi.

      Una volta discutevo con un tizio in Norvegia e questi diceva che si vergognava perché la sua lingua distingueva i generi maschile e femminile come la nostra (che poi in origine aveva che il neutro). Io gli ho riso in faccia.

      La risposta a questa fuffa "woke" non è il "generale", non è Putin e non è nemmeno la Bibbia (letta ed interpretata). La risposta semplicemente è la memoria. Per avere la memoria bisogna avere una educazione.

      Elimina
  6. purtroppo don ciccio non viene usato per curare il fenomeno migranti, se vede che questi ultimi fanno comodo ai caporioni.
    Don ciccio agisce con discrezione ed è relativamente poco costoso rispetto a ciò che spende il contribuente per tenere in piedi tutta la giostra migranti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Don Ciccio ha il cervello di un ornitorinco, non è capace di curarsi un brufolo. L'esistenza di Don Ciccio si spiega solo col fatto che rubare è meglio che lavorare (come facchino).

      Elimina
    2. Don Ciccio e i suoi sodali, d'altra parte, rappresentano una sorta di non piegatisi alla societa' civile e di elementi ancora non piallati dal politicamente corretto.
      Insomma, tori bizzosi in stalle di pacifici e mansueti buoi. Diciamo che con i tori ci sono problemi, come e' noto.
      Del resto non si puo' fare la corrida con un bue che si addormenta.

      Elimina
    3. See i "tori bizzosi", santo dio il romanticume dannunziano completamente fuori dal contesto del 2024 se non nel famoso circolino.
      Un Don Ciccio lo trovi in ogni angolo.
      Vedi te che senso ha guadagnare soldi col crimine e poi passare l'intera vita in latitanza.
      Oppure come i mafiosi americani farsi vedere in giro coperti d'oro e circondati da mignotte per finire in galera a vita o ammazzati dai concorrenti.
      E' gente la cui unica capacità concreta è la violenza, del tipo che serve per portare un amico o un parente in una stanza e ammazzarlo in modo più o meno cruento perché serve alle dinamiche interne della ganga.

      Questi sono deliri onirici, i tuoi, i vostri, che palesano non tanto e non solo la vostra impotenza materiale ma anche la impotenza immaginativa.

      Se foste capaci di immaginare, dico a Coso in primis, immaginereste che non serve la figura salvifica del Don Ciccio giustiziere quando i vostri amici, parenti, vicini di casa, eccetera, sono automi collegati tramite scemofono.

      Elimina
    4. Lo dico in altro modo.
      Il Don Ciccio immaginario, a parte che ammazzerebbe anche voi se gli convenisse, dovrebbe ammazzare gli immigrati oppure ammazzare i vostri amici, parenti, vicini di casa, eccetera?

      Elimina
    5. Nessuno, non e' che io sia molto lontano dal vostro pensiero.
      Tuttavia, foste voi che certi barbari di 1a o n-seima generazione inseriti in Italia hanno una garra che noi bolliti non abbiamo piu'.
      Devo cercare il vs. commento!?
      Direi che i maranza che purtroppo inquinano i nostri centri abitati hanno esattamente l'estetica e i modi che fate presente.

      Elimina
    6. Ma cosa c'entra.
      Ti ho detto altrove che i poveri sono brutti e cattivi.
      Io non ho mai conosciuto la povertà quindi sono intrinsecamente bello e buono nel senso storico dell'espressione, cioè penso ed agisco da aristocratico.

      https://it.wikipedia.org/wiki/Kalokagathia

      In quanto aristocratico potrei fare uso di violenza estrema ma nel contesto acconcio, non sulle scale di casa perché l'immigrato cucina e ammorba il pianerottolo o perché ha guardato tre secondi "la mia donna".

      Ed è questo che non capisco, per esempio, circa la storia di Azov. Quelli che si dice siano "nazisti". A parte discutere sulla possibilità che nel 2024 esistano "nazisti" che è come dire che esistano Etruschi, il fatto è che il nazionalismo, più o meno esasperato, è quello che ha dato vita a tutte le Nazioni e poi gli Stati europei. Quindi negandolo ci neghiamo.

      Non essendo noi Azov poi mi tocca leggerti che fantastichi di "salvatori" che vengano a toglierti l'incomodo. Perché tu non hai fatto e non faresti mai la naja, altro che Azov.

      Elimina
    7. Ah per la cronaca, non può esistere un vero "nazionalismo" negli USA, dove pure ci sono bandiere ovunque e i bambini all'asilo sono in piedi a cantare l'inno. Quella è la reazione parossistica alla chiara percezione degli Americani di non essere Popolo, quindi di non potere essere Nazione. Piuttosto una accozzaglia di gente che vive li perché conviene, più come l'iscrizione ad un club che al diritto di nascita. Da cui "jus soli" contro "jus sanguinis".

      Idem per la "Russia" nonostante la propaganda copiata dalla Germania anni Trenta col segno invertito, i Russi sono una esigua minoranza della popolazione, tutti gli altri parlano una lingua convenzionale e abitano in regioni che si trovano fuori dall'Europa. Dove "Russia" dovrebbe essere una colonia scandinava orientale, non a caso nella propaganda si fa risalire tutto all'Ucraina (che non è nemmeno in "Russia" per inciso). Quindi stesso discorso, più o meno, degli USA.

      Elimina
  7. se non si vuol usufruire dell'apporto discreto di don ciccio, basterebbe agire con gli stessi metodi, ma sempre in assoluta segretezza, perchè gli acculturati son sempre sensibili al benessere dei mortidifame

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il punto in cui il tuo ragionare non funziona è il momento e il luogo in cui si decide quale sia lo scopo che bisogna conseguire tramite i "metodi".

      In altre parole, non siamo a corto di "metodi", siamo a corto di capacità di immaginare e di decidere.

      Gli Italiani hanno un tradizione secolare di asservimento. Incluso Don Ciccio che è un servo della gleba che decide che invece di zappare per conto del "signore" conviene applicare quel tanto di violenza che serve a taglieggiare il prossimo, a qualsiasi costo, perché meglio un giorno da leoni che cento da pecora. Leone per quello che può immaginare e fare un servo della gleba.

      Elimina
  8. don ciccio capisce il limite delle chiacchiere e poi spara e quanno spara lo fa in silenzio, senza chiacchierare, risparmiando così le migliaia di morti affogati derivanti dal traffico.
    Migliaia di morti in meno perchè il viaggio diventa lungo pericoloso e sempre più costoso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ah si, Don Ciccio spara in silenzio come le auto-bomba in stile libanese dopo le quali il mio reggimento da Trento è andato a presidiare i dintorni di Gela con le armi spianate.

      Elimina
  9. Comunque, La Zanzara è una trasmissione tossica che punta agli organi bassi degli ascoltatori, Cruciani è probabile uomo dei servizi, Parenzo non è definibile se non infrangendo parecchie leggi vigenti.

    Evitare !

    ===

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La Zanzara ' un prodotto che ha un discreto successo perche' tende a porre il faretto su aspetti negletti e politicamente scorretti, aizzando la polarizzazione su questi argomenti.
      Organi genitali (bassi) ma non solo.
      Diciamo che e' un termometro, poi potremmo discutere sulle cause della malattia e sui possibili rimedi. La prima cosa e', pero', prendere atto della realta', di come essa e' che e' MOLTO lontano da come essa dovrebbe (secondo alcuni) essere.
      Insomma, siamo al solito kantiano (nell'interpretazione non-progressista, non-sinistroide) Cio' che e' reale' razionale!

      Elimina
    2. La Zanzara è solo uno sfoggio di cinismo come quando Radio Radicale apriva i microfoni a chiunque e la gente chiamava per bestemmiare.

      Elimina
  10. Se non inserire la moderazione dei commenti produce questi risultati dovrò riflettere ampiamente su alcune mie prossime decisioni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il mondo sta trattenendo il fiato !
      Aggiornaci al più presto !

      Elimina
    2. Si, bisogna riflettere ampiamente.
      Ti aiuto.
      Dimmi con chi vai e ti dirò chi sei.

      Elimina
    3. Sono richiesti :

      * nome;
      * cognome;
      * ultima residenza nota;
      * codice fiscale.

      Poi, l'Anonimo lombardo ti predirà il futuro !

      Elimina
    4. Non so chi sia lo "anonimo" ma penso che non gli importi nulla della esistenza di alcuno qui dentro.

      Elimina
    5. Anonimo19 maggio 2024 alle ore 08:15


      Come, non sai chi sia l'anonimo?Uno che non gli gli importa nulla dell'esistenza di alcuni qui dentro, che ben conosci per le precise descrizioni che te stesso fai.

      Diciamo che è un anonimo a cui piace scrivere per essere letto da se stesso,uno stereotipo di "generale" altezzoso e in pensione che fa di ogni lettore un soldato da addestrare.

      Per UIC

      Il generale del suo post forse ha puntato sul bene o male purché se ne parli e ha centrato in pieno ,vale sia per la sinistra che per la destra.Il punto è che per giocare a scacchi ci vuole un po' di intelligenza soggettiva e riflessione, prima che la pedina rappresenti la metafora oggettiva di vita.

      Saluti a tutti

      Elimina
    6. Minimo, io cerco di mantenere questo luogo senza moderazione, nei limiti del possibile.
      Ci sono cose scritte da Tizia che possono risultare sgradite a Sempronio, risposte di Caio che possono irritare Tizia, etc. .
      Sta a ciascuno capire se voler ribattere argomentando (possibilmente), cliccare in alto a dx e chiudere la pagina, etc. .
      Moderare e' comodo, accarezza l'ego e rende liscio, facile l'essere in rete. Per come la penso io si tratta di un edulcorante che non ci permette di avere opinioni , osservazioni, sgradite che potrebbero, invece, oltre che essere precise, vere, essere anche utili per il miglioramento personale di ciascuno.

      Elimina
    7. Gentile Anonimo20 maggio 2024 alle ore 08:50
      Rimandere alla mira risposta sopra al signor Marco.
      O ci si mette su un livello ideologico: e' bene o e' male a prescindere (perche' tale generale e' sulla riva sulla quale stiamo noi o e' sulla riva opposta) che mi sembra ideologico e quindi scemo, oppure si potrebbe cercare di entrare nel merito di alcune posizioni e delle reazioni iraconde che esse scatenano.

      Elimina
    8. Rimanderei alla mia risposta al signor...
      UUiC

      Elimina
    9. Coso la "moderazione" ha varie forme.
      Diciamola in un altro modo. Il tuo blog è tipo una rivista e noi siamo gli articolisti. Tu sei il direttore e stabilisci la "linea editoriale". E' impossibile e non avrebbe nemmeno senso dire tutto e il suo contrario. Sostenere A e insieme Non-A. Quello che poi succede è come Gaia che ti scancella perché si incazza che non sei conforme al fichettismo sinistro e come è successo e succede qui da te che certi scemi e pazzi cercano di moderare al posto tuo perché non tollerano essere messi davanti alla loro immagine riflessa di piccoli mostri.

      Lo dico in altro modo.
      Io non me la prendo con Gaia, almeno li è tutto ovvio.
      Ci sono tanti millemila casi, come la signora "Maratoneta" che se gli dici che la tazza ricostruita con gli inserti in oro costa come "n" tazze nuove ti cancella perché stai palesando l'assurdo infantilismo del suo post.
      Io me la prendo con te che non hai le palle per decidere.

      Elimina
  11. vabbè, dai, ci sono delle brave figliole che son costrette a moderare i loro blog perchè son stolcherate e loro son molto sensibili.
    Non credo che maschioni del nostro calibro ricorrerebbero mai alla moderazione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La vera ragione delle moderazione è che il titolare del blog, che è un sito Web, è responsabile del contenuto, quindi anche dei commenti. Se tu sei responsabile di quello che scrivo io, devi avere il bottone per cancellare e/o modificare e sarebbe meglio se prima di pubblicare, leggessi.

      Il concetto di "responsabilità" poi si estende oltre l'ovvio ma siccome non c'è un meccanismo sanzionatorio per questo oltre, dipende dalla sensibilità di ognuno.

      Nei blog che sono dei manifesti della propria stupidità e/o follia è chiaro che sono tollerati e magari apprezzati solo commenti che solletichino l'ego del titolare.

      Nei blog che sono dei manifesti ideologici possono esserci solo dichiarazioni di ortodossia e fede.

      Nei blog che non hanno contenuto, non ce lo possono avere nemmeno i commenti.

      Elimina

Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.