mercoledì 30 maggio 2012

Dello sport della pedata







Quando anni fa leggicchiavo Superbasket per Aldo Giordani & C. era la "pedata alla palla".
Tanto per cambiare ogni paio di dozzine di mesi la fogna rigurgita perché troppo piena ed è uscito l'ennesimo bubbone: dei ragazzoni che sanno usare bene i piedi e la parte della testa ad essi collegata, già obesi di soldi, hanno falsato le gare per averne di più tramite giri loschi di scommesse etc.

I ragazzoni già riempiti di soldi facili, di gnocchette, famosi solo per essere noti, pur'anche intervistati magari sulla politica energetica del paese o su questioni politiche etc. come se uno chiedesse ad un ragioniere un autorevole parere su quale luna eseguire la semina del basilico o ad un cardiochirurgo cosa utilizzare per aumentare la coppia in un motore a due tempi si sono dimostrati capaci di azioni riprovevoli, invece di dare l'esempio, come osserva Monti.
Allora questi bamboccioni già ultrapagati e i loro dirigenti si fanno trovare ancora una volta a fare i furbetti marci. Del resto si dice che l'appetito vien mangiando, no!?
Allora il Monti dice - anche giustamente - che bisognerebbe chiudere la pedata per due o tre anni, sollevano le proteste irate di alcuni, cheilcalciodalavoro etc. e altre stronzate del genere (del resto l'isteria del popolo per il circo non è stata scoperta di certo martedì della settimana scorsa).
Tu prendi una qualsiasi buona realtà, in questo caso sportiva, ecco, prendi un qualsiasi sport, la pallamano, la ginnastica etc. e ricoprilo di TV, di milionate di euro, di stipendi demenzialmente voluminosi etc. Ecco, diventerà immediatamente merda.
Il calcio non sarebbe sport migliore o peggiore di altri. Solo che è affogato in un lago di denari, potere economico, di visibilità, di feticismo.
Monti non è stato sufficientemente preciso: sarebbe sufficiente introdurre il diviieto di calcio passivo, di spacciarlo in tv, la chiusura delle tribune degli stadi di ogni ordine e grado e in pochi mesi l'enorme sfera di cacca che lo contiene si biodegraderebbe. Rimarrebbe poi lo sport con quello di buono che c'è in ogni sport.

2 commenti:

  1. Monti ha detto una cazzata, come ho scritto da me due post fa, mi è toccato dare ragione a quel mafioso ignorante di Zamparini

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  2. Monti ha detto una cosa ragiomevole.
    Forse obietterai che solo una parte è marcia, che si potrebbe riformare qualcosa.
    Grillo osservava ciò che è ovvio ma non si dice mai ovvero che la merda non si può riformare.
    E io aggiungo che se vai al mulino ti infarni, non è possibile frequentare certi ambienti rimanendo indenni dalle sue dinamiche.
    Quando il mio bipede frequentò una squadra di calcio per bambini, osservai una sorta di fanatismo, genitori che insultavano arbitri o anche i figli per reti mancate.
    Eh, a quel livello?! E poi, più su come è?

    Per non essere moralisti (che diventa facile anche qui) è che ha scarsa efficacia ciò che viene imposto per forza.
    Personalmente io godrei molto per alcuni anni di assenza di calcio, già mi rompe il cazzo che alla radio i programmi e i palinsesti soccombano perché c'è Salernitana - Verona da trasmettere in diretta...

    Comunque il circo è un sedatore sociale ed è del tutto irrealistico pensare di eliminarlo.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.