sabato 12 gennaio 2013

Open day?

Ho la febbre, un po' di maldigola, doloretti articolari. Il mio amato bipede rivisto mercole sera dopo tre settimane giovedì mattina era già cotto e a mezza mattina sua madre è andata a prenderlo a scuola. I piccoli (si fa per dire) non hanno memoria percezione dell'arrivo della malattia, non riescono a interpretare i segni di malessere. Ma io avevo capito che c'era qualcosa che non andava, non era il solito furbetto che non voleva fare colazione, no, quella volta non stava proprio bene.
'nzomma a me_mi sta venendo l'influ. Nonostante sono andato a Bologna per visitare licei (anzi, un liceo, poi ci siamo rotti) con il patrigno di UnRagazzo (purtroppo questo termine ha un'accezione negativa ma in questo caso è un bravo secondo primo padre, primo perché passa molto più tempo egli con mio figlio di quanto non ne passi io). "L'amore si moltiplica, non si divide" è un bel motto e quel pensiero l'ho sempre fatto mio e da sempre condiviso con il bipedinone.
'ste visite open dei di licei a me_mi paiono una complicazione piuttosto inutile. I programmi sono  ministeriali e le scuole pubbliche in questa zona d'Italia sono edifici tra il dignitoso ed il bello (la sede del liceo vista oggi è uno splendido edificio razionalista costruito durante il fascismo che cozza con il terribile ammasso di orrendo ciarpame palazzinarista dagli anni 70 in poi che lo ha fagocitato, doveva essere superlativo il liceo con i campi intorno, prima). Il tempo della scuola, noi genitori a metà della vita e anche oltre a tornare nei nozionifici o istruzionifici (perché non di rado solo di questo si tratta).
Sarà anche perché oggi mi sento come mi sia passato un rullo sopra, ma avre preferito evitare la Inutile Complicazione Affari Semplici. Il bipedinone sarebbe dovuto venire con noi ma è rimasto a letto ko. Al ritorno aveva 40.5 gradi, zio peto. Ho sentito che questa è cattiva. Sono tornato a casa da solo. Ho il doppio maglione e sono vestito da pinguino, persino acceso il riscaldamento; un po' perché troppo non lo reggo, ieri 18 che non posso mica pretendere che gli amici sozzoni abbiano termocapacità come le mie; notte spento, stamattina avevo regolato su 17 gradi, poi sono sceso a 15 e mezzo, avevo mal di gola e un caldo insopportabile.
Ecco, inluenzando e felice, sereno con i brividi freddi. E' (stato un po') tornare adolescenti. Sì.

CoLoRi d' ArTe

2 commenti:

  1. Insomma deve andare al liceo?Scientifico?

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  2. Sì.
    Da un anno ha una passione notevole per le barche a vela e ... vorrebbe fare l'ingegnere navale. Vediamo se sua madre ed io riusciremo a mandarlo a studiare ad Amburgo quando sarà il tempo.

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Rumore, robaccia fuori posto, pettegolame, petulanze, fesserie continuate e ciarpame vario trollico saranno cancellati a seconda di come gira all'orsone.