E' il piccolo tempio dove si celebrano ogni volta riti e amori di tre minuti, dove si accarezza l'ego per lasciarlo svanire nell'abbraccio, nell'abbandonarsi ad occhi chiusi.
Si è ripetuta la magia delle averle tra le braccia che in quei tre minuti sono tutto il nostro mondo, tu il loro.
Dopo settimane di influenza sono tornato a ballare bene ieri.
RispondiEliminaSei felice perché trovi conferma, è grande il piacere nel vedere che un po' di arte c'è. Che hai il potere di portarle, di farle divertire.
Ricordo le parole di Osho sulle relazioni bisogno tra due mendicanti.
Il tango riesce ad essere talvolta amore, proprio perché due anime si trovano e donano, due imperatori dei passi che diventano un po' dio per qualche minuto, abbracciati.
Eh, c'è anche l'ego.
Già.
Ma così va bene, questo ego fa bene.
l'amore quello vero è un lusso non bisogno. Sono d'accordo con Osho.
RispondiEliminaFG
Solo che non è facile arrivare ad essere magnifici o anche più semplicemente in gamba. In tango, in amore.
RispondiEliminaE' possibile che servano anni. Allora come si fa quando si è acerbi e "nom così magnifici"? Si fa...