domenica 20 gennaio 2013
Isolati dall'inverno
Erano sei o sette settimane che UnBambino non ha passato il fine settimana con me.
Ora siamo due catorcetti sulla strada della pronta ripresa. Egli fa i compiti, scrivo due righe prima di iniziare a cucinare. Tempo grigio, proprio. Piove con una certa insistenza.
Se non hai occasione di uscire, di godere della Natura anche in inverno, anche delle fantsamagorie bianche, allora cosa ti timane di questa stagione? Solo gli aspetti negativi. E invece è proprio l'estetica dell'inverno, viverne tutti gli stimoli con tutti i sensi con tutta l'anima e il corpo che la rende una stagione bella come le altre. Se la linfa estetica non raggiunge, sei sei isolato dall'inverno, se non sei colle radici nella Natura, poi iniizi a detestarla questa stagione.
Io invece la amo e la voglio amare. Influenza a parte che ti fa pazientare ancora qualche giorno per riprendere un po' la condizioni fisica veramente scadente. Giocheremo a scacchi ancora, poi cercherò di uscire, egli ed io che due passi ci fanno bene.
A portar su una cassetta di legna ieri sera avevo la lingua che strisciava per terra.
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L'inverno ha un suo magico e struggente fascino... anche se io amo la primavera e l'estate. Il sole caldo, le giornate lunghe.. stare all'aperto, anche alla sera, cenando fuori insieme agli amici. Poi, in realtà le stagioni ci accompagnano.. e, alle fine, siamo felici se stiamo bene e in pace con noi stessi...
RispondiEliminaJohn Barish
Mentre leggevo - ehehhe, carino Unknown come nome per un'identità blogspot, sembreresti quasi un anonimo - sentivo il ticchettare della pendola, il profumo ancora di incenso, il fuoco crepita ancora un po'lì in fondo. La dimensione casalinga dell'inverno è assente nella bella stagione. Sono otto giorni che non faccio vita sociale (mio figlio a parte da ieri) e ora sento una certa tensione verso l'esterno.
RispondiEliminaPerò è vero, la felicità è uno stato interiore.
Grazie per il bel commento, John Barish.