Prima di andare in ferie avevo letto considerazioni di Menisa Allo Specchio che condivido sul fatto che la seduzione ha una componente pre-intellettuale: prima devo vedere una donna, il mio corpo e i miei sensi devono percepire una gradevolezza, un potenziale fisico di bellezza,lo stile, il portamento POI arriva la parte intellettuale, l'onda entrata dagli occhi deve arrivare, al bacino, alla pancia, poi risalire alla testa.
Nei dieci giorni nel recondito paesino del Trentino ho incontrato, come tutti gli anni, un'amica dell'Alto Adige, amica dai tempi dell'adolescenza. Ella mi ha fatto da sempre una corte esplicita e ancora adesso ha atteggiamenti come volermi prendere la mano per tenerla (una delle cose che aborrisco da sempre), tentare di baciarmi sulla bocca sia pur in modo leggero, esprimere frasi "se io e tu avessimo un figlio" etc. che dimostrano la sua tensione verso di me. Persino UnBipedinone l'ha capito e mi ha preso per i fondelli un tot di volte in 'sta vacanza (e devo dire che mi dava non poco fastidio, ci sarebbe da ragionare su questo).
Ha avuto una seconda figlia e la sua già non brillante condizione fisica è nettamente peggiorata: è diventata un'orribile grassa deforme a rotoli di grasso impilati, impegnata tot ore al giorno ad allattare, scaccare e che desiderebbe un terzo e quarto pargolo. La mia impressione è che ella sia letteralmente schiava di meccanismi "borghesi", perbenisti, moralisti che le causano una vita insipida, amorfa, a massima sicurezza e massima noia: ella compensa con il cibo e il metabolismo ereditato dalla madre (tirolese) non l'aiuta certo. Il circolo vizioso si autoalimenta. Intellettualmente (o più precisamente non-fisicamente) apprezzo di lei alcune cose che mi mancano e che mi incuriosiscono. Insomma curo saltuariamente un'amicizia adolescenziale senza capirne il perché.
Andando a Lana per una milonga, ho rivisto e riballato (per dirlo alla _sketti) Mora di Rovo. Il piacere datomi dall'osservare il suo stile fine, il corpo alto, asciutto, la sua chioma mora corvina, gli occhi scuri e vivaci, vita sottile e seni piccoli e sodi, il bel viso leggermente zigomuto - questo pre-intellettuale - si è rapidamente alleato all'intesa, alla sua capacità di eloquio, alla cultura mista tra mondo latino e germanico in una miscela che era ed è incredibilmente potente, attraente. Due donne agli antipodi per me.
Ecco, io non sono mai arrivato e intuisco che non arriverò mai ad un'intesa con una donna che non mi piace... pre-intellettualmente. Leggo però, nella testimonianza di John Barish, che liberarsi da questi schemi porta a panorami di eros libero di incredibile potenza ed estetica.
Questo post e' molto interessante e si presta davvero a molte considerazioni. Per vari motivi, da circa un anno, a seguito della rottura con il moroso pluriennale e in mancanza di un'alternativa concreta nella vita reale, ho frequentato, e frequento ancora abbastanza il virtuale per conoscere persone nuove. Confermo che la comunicazione e' importante, ma io preferisco anche vedere una foto di chi mi scrive o meglio ancora vederlo su Skype. Proprio perche' le due cose, ovvero aspetto intellettuale e fisico, almeno per me non possono essere discinte. Quando conobbi A. non lo considerai un granche'. Fisicamente carino e pestante in foto ma drammaticamente incapace di conversazioni che andassero oltre le due righe, e spesso pure con qualche errore di grammatica. Poi mi spiego' che sin da piccolo era dislessico e per questo faceva errori, non era né stupido né ignorante, ma solo quando lo vidi capii che mi piaceva come persona al di la' di questi limiti oggettivi. Se mi fossi fermata a quei primi scambi non l'avrei nemmeno considerato. Insomma, la mia esperienza mi insegna che internet puo' essere un modo per approcciarsi, ma poi le persone vanno sempre conosciute e vissute nel reale...
RispondiEliminaRiguardo alla tipa che ti tampinava in vacanza...oddio, l'aspetto conta ma spesso puo' anche non essere cosi' determinante...piuttosto
a me avrebbe fatto venire molta ansia la frase"voglio fare un figlio con te" senza nemmeno premurarsi di verificare se la cosa e' voluta o meno anche da me... sarei scappato a gambe levate. :)
La mia amica può pronunciare qualsiasi frase che esprime il suo (fantasioso) mondo interiore. A meno che non mi legjhi e mi violenti la vedo proprio dura agire conto la mia volontà decisamente contraria, Spirita.
EliminaInfatti io la frequento del tutto saltuariamente. In piccole dosi e ogni tanto possiamo rimanere... discreti amici.
Sì, prima il cazzo duro poi l'affinità intellettuale
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Eliminasono d'accordo con Francesco, se una persona non ti piace fisicamente non c'è storia. Per la tua amica invece ci sono diete e palestre...
EliminaIo forse sarò ingombrato anche dalle parti superiori dal mio eros dalla mia mala buona educazione, ma... la gradevolezza fisica o meglio non-intellettuale è necessaria ma non sufificiente.
EliminaInsomma, quando vedo una bella donna masticare la "ciunga" come 'na giovenca o una vacca di valdostana al pascolo, a me scende subito la libido.
Oddio, la verifica del contrario non è affatto semplice: se la masticatrice-pseudo ruminanto si piegasse e mi mostrasse una bella cula chiedendomi di scoparla o incularla forse potrei... anche farcela! >;)
E' ovvio che l'aspetto fisico conta, eccome. Così come la chimica dei corpi, il sentirsi.. a pelle. E tutto ciò è fondamentale perchè un incontro possa.. funzionare.
RispondiEliminaAltra cosa è la "conoscenza" virtuale, lo scambio di parole, sensazioni, pensieri. Anche in questo caso può nascere una sintonia, un coinvolgimento, un interesse, un piacere reciproco. Cui può seguire tutto o niente. Restare mera conoscenza, diventare amicizia, trasformarsi in qualcosa di più serio.
Sono due piani diversi. Che possono restare distinti e separati. Ma può capitare che ilm primo sia prodromico al secondo.
> E' ovvio che l'aspetto fisico conta
EliminaBeh, per dirla come ingegnere, a regime, in situazioni ordinarie.
Ma se si cambiamo le condizioni, si va al contorno, la dove le leggi cambiano, come testimoni nella tua pagina, Incontro al/nel buio, quando ci si libera da certi schemi (il pre-intellettuale) si può arrivare non solo a incontri ma a ore di erotismo e passione intensi se non non straordinari.
Voi non solo non vi siete incontrati al buio, ma avete celebrato la vostra lussuria al buio, senso della vista oscurato fino a che avete finito dopo tot orgasmi.
Beh, diciamo che almeno nel tuo incontro con M.a tutto ha funzionato anche troppo bene ;) senza che il senso della vista sia stato in alcun modo utilizzato. Forse solo alla fine, tatto e olfatto sono intervenuti. Ma il pre-intellettuale era stato taglato fuori da un pezzo, la vostra intesa è stata in buona o in gran parte cerebrale e lo è stata anche durante il vostro banchetto erotico.
Probabilmente una dele eccezioni che rinforzano la regola.
Indipendentemente da tutto, per me è basilare, avere un contatto visivo.
RispondiEliminaNon potrei mai, e dico mai, fare sesso con qualcuno senza poter vedere le sue espressioni.
Tutte.
La vista fa parte, insieme alla mente, del mio panorama eccitativo.
Devo vedere.
Per forza.
E poi il buio totale mi fa venire da vomitare.
Sarebbe alquanto imbarazzante spiegare al mio partner al buio, che non sono la figlia dell esorcista e se sto vomitando a fiotto sul suo corpo (che non che vedo) non è colpa sua.
:)
Pensieressa impura, il mondo è bello perché è vario.
EliminaIo invidio John Barish per questa sua avventura. In fin dei conti è un gioco che se piace ad entrambi...
In un certo senso sono stati una superdonna e un superuomo dell'eros, che sono andati oltre i limiti usuali.
Dovrei mettermi alla prova, come scrivevo. Ma... se una non mi piace pre-intellettualmente, può avere una testa interessante finché vuole che io non avrò eccitazione fisica.
Insomma, niente giochi di bende per te, direi. Il cut off sensoriale (visivo) è uno dei giochi per affinare i sensi e distribuire l'estetica su sensi meno usati e negletti. In genere, per voi femmine, la vista dovrebbe essere meno importante che per noi maschi.
Ah, a proposito, benvenuta!
:)