mercoledì 28 dicembre 2016

Il sole sul viso, sul fiato.

Oggi non ricordavo l'ultima uscita in montagna. Allenamento zero, condizione fisica mediocre. Da una parte sentivo l'energia del tornare nella natura, sentire il frizzante del vento freddo e i raggi a spillo del sole, dall'altra pure il fiatone a tratti, la fatica per un giro di qualche ora molto semplice. Questo stare in coppia mi fa... sedere e i risultati si vedono.
Mio figlio era sempre avanti centinaia di metri. Ormai e' un giovane uomo nel pieno della sua forza e mi fa mangiare la polvere. Stasera e' da UnaBipede, tonrera' domattina prima di pranzo. Mi ha chiesto cosi' e io ho concesso. Per lui venire in montagna e' stato un rompimento, cosi' non avrebbe potuto non esserci una sorta di premio nel suo cammino verso l'eta' adulta. Impegno e gratificazione, liberta' e responsabilita'.
Io mi sono regalato alcui tratti piu' in alto, in crinale puro, da solo. Quello e' un momento quasi mistico, di meditazione, silenzio, ascolto del proprio corpo, delle folate di vento, del corpo vivo ritrovato.

_bio era con la sua compagna: e' sempre stato discreto, nonmi aveva mai parlato di lei, l'ha nascosta per mesi. Anch'egli non e' innamorato ma la prende con spirito pratico, da quanto intuisco. Fanno bene alcune cose insieme e cosi' stano insieme senza pretese di innamoramenti ed emozioni. Io invece pensavo a cosa fare di questa storia nella quale _mlero rasenta la perfezione e io non riesco a vincere la mia inerzia, non m'accendo, considero quasi uno sbattimento il dover passare con lei San Silvestro e Capodanno. Ma dove la trovo una cosi'? Eppur non m'accendo. Quali strane vie e intricate percorsi segue la libido?

Camminato per quasi una cinquina d'ore. Al ritorno alla macchina essa segnava dieci gradi. E io non capisco perche' da una parte si percepiva la temperatura mite, ma i pochi millimetri di neve in qualche chiazza erano croccanti e duri. Certo, oggi e'stata una giornata di sole splendido che sento sul viso e sulle mani, ma anche questo dicembre, come gli ultimi, e' stato un mese d'autunno mite, poche precipitazioni, zero neve, zero freddo. Economia degli sport invernali in ginocchio, da quelle parti. Nei pochi anni della mia vita il clima come e' peggiorato.

Primo squarcio, uscendo dal bosco.
Mi piace molto affacciarmi su questi balconi sul teatro più grandioso, magnifico che esiste.

Pania della Croce, là in fondo

Raggi del sole riflessi dal Tirreno

Una piccola traccia di bianco, là in cima.

Quei bulloni di acciaio inox brillavano e sopra il blu intenso del cielo. Mi piacciono molto le strutture reticolari, anche questa metalreligiosa, nel blu, era bellissima.


9 commenti:

  1. un trionfo di onde elettromagnetiche ad alta quota

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    1. Ti riferisci alla struttura reticolare?
      Beh, quella e' una croce.
      Una volta c'era un qualche apparato (una telecamera o qualcosa di metereologico) ma ora non c'e' piu' neppure quello.

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  2. È un po triste leggere di tutte queste relazioni senza amore. Io non potrei mai stare con uno mi tiene solo perche non ha di meglio…eppure accade…e non so come facciano alcune donne a sopportarlo. È proprio vero che a volte la paura della solitudine ti porta a stare dentro situzioni parziali e spesso poco dignitose...forse è proprio per questo che ora sono sola.
    Detto questo…ri-buon fine anno Uomo :)

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    1. Relazioni senza amore? senza passione?
      Purtropo devo dirti che pure io vivo male questo "ti voglio bene" visto che adoro la biochinica travolgente dell'innamoramento/infatuazione/passione che vissi con A-Womane e poi con _tra.

      Pero' penso che si tratti di una favola: un libro intero per alcuni mesi e poi, per il resto della vita, lustri e lustri, solo una frase "E vissero felici e contenti!".

      Io vivo il problema oposto: sto troppo bene da solo e cosi' i casini e problemi della relazione non riescono a compensarne il valore aggiunto (sesso).

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    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    3. Infatti….penso non bisognerebbe mai stare in una relazione senza vero coinvolgimento quantomeno per rispetto ai sentimenti altrui…il sesso o anche quaoche interesse condiviso sicuramente non bastano da soli a motivare una frequentazione. Però non capisco allora perché continui a vederla…cosi le fai solo deo male e alimenti speranze inutili…boh…non so, la vedo così…poi chiaramente ognuno è libero di incasinarsi la vita come meglio crede…ma forse non abbiamo il diritto di farlo con quella degli altri…ecco

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  3. Dovresti vedere il porto di Spezia per vedere l'apparato delle gru, giganti di metallo!

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    1. Soprattutto, il porto di La Spezia dovresti annusarlo. E' un'esperienza memorabile e, come è noto, l'esperienza insegna. Nel caso specifico, insegna ad andarsene altrove, in cerca d'un posto più sano.

      Le città sono come l'aids nella propaganda degli anni '80 e '90: se le conosci le eviti, se le conosci non ti uccidono. In particolare (ma non solo) quelle "di mare".

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    2. Anzi, mi correggo: le città sono meravigliose e in prossimità del mare si vive che è una meraviglia. Vorrei che più gente possibile ci si trasferisse lasciando queste nebbiose ed umide, tristi contrade. Un sogno! Dài.

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