martedì 21 novembre 2017

Cinici, disillusi, realisti

Ieri sera si è fermata a casa mia.
E stamattina abbiamo scopato.
Siamo cinici e disillusi, viviamo il momento. Io trovo che rispetto ai tatticismi e alle finzioni degli enti o degli enta, sia meglio così.
Penso, però che, come ricordava Pornoromantica (Carolina Cutolo) i cinici siano anche grandi realisti (ella usava il termine di romantici). Anche solo per il fatto di eliminare tutte le convezioni, le edulcorazioni e lasciare solo la realtà.
E' venuta lei, poi sono venuto io. Poi colazione e via, ciascuno per la sua strada.
Così, leggero e improvviso, inaspettato, a me non piace, non posso dire di no.

4 commenti:

  1. [Così, leggero e improvviso, inaspettato, a me non piace, non posso dire di no]
    At pies? O at piesa brisa? Ti piace o no? Non capisco...
    Io le scopate non pianificate le classifico seconde solo alle lungamente pianificate, attese, quelle che tu arrivi col cazzo ciccione e non vieni mai, mentre lei arriva giá umida, e si apre ansimando.
    Evabè, mi fai venir voglia di scopare.

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  2. Cinici, disillusi, realisti mi sembra una condizione vitale interessante.

    ===

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  3. Forse c'è un "non" di troppo..
    Il sesso "leggero e improvviso" a me piace, se condiviso e desiderato da entrambi. Può essere la leggerezza e l'intensità dell'eros libero e senza particolari aspettative/complicazioni.

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  4. Beh ...
    una delle contraddizioni di Uomo, il nostro amico a forma di nastro di Möbius come parecchia parte del genere umano ?

    :P

    { uh ...
    si scrive ''Möbius'' e non ''Moebius'' ? }.

    ===

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