giovedì 30 gennaio 2014

Ottusangoli ipocriti infastiditi

I pentastellati stanno rompendo il cazzo loro. Ci sono alcune cose che mi fanno storcere il naso, ma io osservo una voglia di politica, di lotta, finalmente un senso di res pubblica, a volte eccessive esuberanze, ma fa solo bene in quella distesa di sepolcri imbiancati moderati e moderatamente intelligenti.
Poi ci sarebbe il nuovo peggio elettorale evacuato dal vuoto fiorentino col bamboccione attorno: dimmi con chi la fai (la feccia delinquenziale d'Italia, capobanda ad Arcore), quello che doveva rottamare i geriatri che si accorda con il geriatra n°1, il Vecchio Boss, ti dirò che vaccata elettorale caccerai.
Ho sottoscritto l'appello lanciato da Il Manifesto.
Il sistema del potere è un filtro passamerda e questa disegno di legge elettorale lo celebra adeguatamente: un paese di masse mediamente medie e giulivamente ripiegate sulle proprie mediocri se non peggiori caratteristiche e relative espressioni dirigenziali, quelle che stanno affossando il paese, non ha certo bisogno di escludere diversità e intelligenze tanto minoritarie quanto eccellenti.
Localmente osservo la orribile marmaglia pidiossina, la mediocrità un po' scemotta e assai popdemocratica, gli ottusangoli che sono poi gli stessi ottusangoli ipocriti con la giubba di altri colori in altre regioni e io mi ricordo l'ottusità quadratica media in Lombardia, forse quella friulana che leggo, quella trentina che conosco, non erano, non sono meglio. Giulivi e beoti, tutt'insieme democraticamente si scandalizzano delle intelligenze, le trovano petulanti, infastidenti. Non destateci, per favore!
In un paese così profondamente assopito in un torpore stolto, solo qualche azione rude, può sortire qualche effetto. Strattoni il_bobbolo dalle sue credenze gregarie e questo si scandalizza, si infastidisce,  ti prende a male parole.
E' positivo. Si stanno muovendo bene i pentastellati. Con tutti i limiti contingenti.

26 commenti:

  1. senza contare che i tipo che ha insultato o vilipeso re giorgio ha la faccia da cretino patentato, con quelle cazzo di sopraciglia trattate.

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  2. Ottimo, Francesco.
    Tu infastidisciti e tieniti pure De Luca..
    :)

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  3. ...Non credo abbiamo la forza necessaria per cambiare verso la sostenibilità in maniera ordinata; quindi ben venga ogni scossone che abbrevi l'agonia del carrozzone statale gangrenoso e liberi chi può farcela.

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  4. Capaci di far casino senza proporre un bel niente: non hanno cervello né palle (e scusa).
    Rumoreggiano e vanno a caccia di riflettori. Balbettano e inciampano di continuo. La Rivoluzione è un'altra cosa. Purtroppo per loro.

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  5. x Francesco:
    No, i pentastellati non si possono permettere il radicalismo necessario per un qualche passo verso la Politica (della sostenibilità). Una visione Politica della società, nel tempo, è del tutto minoritaria.
    Inoltre molti di loro sono persone che hanno un senso di etica pubblica o, se non questo, di ribrezzo per la corruzione del potere nei partiti e che hanno aderito al movimento per quel motivo. La questione politica,ecologica è di scarsa importanza per la quasi totalità delle persone e ritengo che i pentastellati non facciano eccezione, forse sono messi solo un po' meno peggio.
    > carrozzone statale gangrenoso
    Qui sono in disaccordo.
    Non è lo statale ad essere gangrenoso.
    Il privato lo è altrettanto con l'aggravante lemoncapitalistica.
    Io ritengo che solo una dimensione collettiva nella gestione dei beni, su piccola scala locale, strettamente locale e di rigida sostenibilità locale, possa essere una via di fuga dal collasso del sistema.
    Parte d'Italia ha una storia di usi civici, di consorzi, di piccole comunità civiche che sono eccelellenza di una nobile politica etica locale. Quella è una delle vie virtuose. La comunità, la morale della comunità piccola, a misura d'uomo, quella che dovrebbe piacere pure a te.

    x Mia Euridice:
    Ti metti a fare la qualunquista? Di quale questione vogliamo parlare? Della legge elettorale? Oppure delle antipolitiche pro sistema bancario privato? Entriamo nel merito?
    La rivoluzione non serva a una cippa, se non è interiore.
    La prima rivoluzione si fa con gli atti quotidiani, anche parlamentari. Che non sono certo questa orrenda antipolitica evacuata del partito unico che riesce a produrre danni sempre peggiori.
    Purtroppo c'è anche un pattern psicologico qui: invece di osservare la luna, vi concentrate sul dito.
    Concentrare la vostra attenzione sui dettagli di questi che non possono che essere, a volte, energumeni, invece che sui misfatti dei politicastri che, tutto sommato, sono vostri carnefici con vostro ampio consenso. Perché quei politici sono anche voi.
    Non è escluso che i modi a volte un poco più radicali dei pentastellati vi infastidiscono proprio per questo.

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    1. Tu leggi sempre anche ciò che non scrivo.
      Hai una sorta di prevenzione che mi dà molto fastidio e che, sono certa, mi porterà a lasciar stare i tuoi post e questo blog.
      Hai fatto lo stesso sul post del razzista e del suino. NON ho scritto nulla di quello a cui fai riferimento.
      Sai per caso chi ho votato?
      Eri con me?
      A me i pentastellati danno fastidio perché sono beceri, insignificanti e ipocriti. Il loro massimo programma è questo: "mandiamoli tutti a casa".
      Per fare cosa? Per portarci Casaleggio al Parlamento?

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    2. Metti te stessa e non gli altri al centro del tuo mondo.
      Questo significa che puoi concentrarti anche sulle persone alle quali hai dato mandato, che hai delegato.
      Supposto che tu non abbia votato i M5S, non ti concentrare su loro.
      Il sistema dei partiti, tutti - è una questione culturale, non di partito - è pieno di squali, farabutti, parassiti, moralisti, falsi, ipocriti, antipolitici, corrotti che peggio fanno e più hanno successo.
      Quindi, supposto senpre che tu abbia votato, hai quasi certamente un numero notevole di persone pericolose a cui puoi rivolgere la tua attenzione.
      Quindi hai B, hai Renzi o Scalfari, hai Maroni o Cota, hai la Boldrini, la Kyenge, Lupi, La Russa, Razi, De Luca, Esposito, hai centinaia di personaggi pericolosi, rozzi e, di fatto, delinquenti, su cui concentrare la tua tensione polticia.
      Lascia perdere Casaleggio, non ha importanza, specie se non hai votato M5S.

      Inoltre, chiedersi sempre perché una cosa infastidisce.
      Una persona che stimo, molto saggia, dice che noi dovremmo concentrarci sempre su cosa ci infastidisce. E' un segnale dell'anima, dove c'è fastidio c'è un qualche irrisolto, un blocco. E se ci pensi, non è un'idea balzana, no!?
      Questo diventa anche una interessante strategia per capire e la politica e il proprio rapporto con la politica.

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    3. Mi dispiace il fastidio che provi.
      Puoi valutare se venire qui a leggere e conversare abbia un senso, se così spiacevole.
      Diciamo che io apprezzo la franchezza e questo può significare anche relazionarsi in modo a volte molto energico.
      Francesco ha scritto molto chiaramente la sua opinione , sopra, sui pentastellati.
      Io non sono i pentastellati, non sono ciò che scrivo se non in piccola parte, Potere pure criticare, anche in modo rude.
      i confronti schietti sono ricchi di stimoli, le provocazioni portano alle vocazioni, ad una tensione verso il cambiamento.

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  6. ohi, non è il mio amico l'imprenditore squalo, ma un suo contatto di lavoro.

    io almeno nel tempo libero vorrei uscire con gente onesta !

    per il resto, a me di De Luca non me ne frega un cazzo ! ma i pentastellati non sono meglio di loro.

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  7. ti ho rispostodi là.

    > a me di De Luca non me ne frega un cazzo
    Il problema, come facevo notare a Mia Euridice, è che siete troppo concentrati sui modi dei pentastellati invece che sui contenuti dei vostri.
    Vi infastidite per la vigorosa resistenza casinara in parlamento quando i vostri procedono con il saccheggio lemoncapitalistico "Bankitalia".

    Soffermarsi sui dettagli delle persone invece che sulla politica è un altro meccanismo di distrazione di massa.

    Lupi è per bene
    Bersani aveva la cravatta rossa, Renzi era senza giacca
    Quello ha le sopracciglia trattate
    B. va sul Garda con Dudù
    La De Girolamo è battagliera
    De Luca è brillante
    ...

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    1. quello con le sopraciglia trattate è il grillino. ed esagera pure con la lampada.

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  8. Completamente d'accordo com Euridice, sia per quel che riguarda i 5 Stelle con il loro capintesta scimmia urlatrice, sia per la tua abitudine di mettere in bocca agli altri pensieri che non sono stati espressi.

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  9. Penso che ci sia anche un'impedenza di genere, oltre che sull'loggetto. Ora bisognerebbe riandare a fare un'analisi della comunicazione, della struttura degli interventi, del detto e del sottinteso, del non detto.
    Anche a me non entusiasmano alcuni atteggiamenti, alcune connotazione di Grillo e di Casaleggio.
    Ma rimango sul fatto che non sono le persone ma la politica ciò su cui dobbiamo porre attenzione.
    Se tu preferisci invece il piano personale - che non di rado arriva al pettegolezzo polico - quella è bella, questo è brillante, quello sembra un contadino, quella è racchia, quello è giovane, quella è elegante, quello è nano etc. quello è scimmia ultatrice - allora si potrebbe osservare la colorita fauna umana del bestiario partitico.
    Io non mi ricordo se e cosa tu abbia votato.
    Forse non hai votato, ricordo bene?
    Da questo punto sei teoricamente inattaccabile, non hai delegato nessuno.
    Teoricamente.
    Perché anche questa non scelta è una scelta politica che ha conseguenze.
    Ad esempio che gli assenti hanno sempre torto.

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    1. Un nuovo tentativo di spostare l'attenzione. Fallito anche in questo caso.
      Il punto non è cosa io o Euridice o Francesco abbiamo votato, il punto è che quella che tu chiami politica dei 5 stelle altre non è che urli, strepiti e farneticazioni becere e ipocrite (riprendo le parole, esattissime, di Euridice).
      Trovo inoltre abbastanza sciocco cercare a tutti i costi di separare la politica dalle persone che la fanno/gestiscono, posto che sono gli attori a fare le scene, non il contrario.

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    2. Stai facendo la qualunquista.
      Le proposte del M5S ci sono, anche se a te_non_ti garbano o se le ignori.
      Ad esempio sulla legge elettorale.
      Quindi, o entriamo nel merito, e oggettiviamo, argomentiamo, o dibattiamo (ad esempio sul proporzionale vs. questa robaccia di Renzusconellum Bipolaris) o rimaniamo in astratto
      E in astratto il qualunquismo è proprio quello: strepiti, farneticazioni, non hanno proposte e queste stupidate da bar sport.
      Come se i modi pacati degli altri mestieranti del potere fossero un valore in sé.
      Che peraltro ti lascerei pure.
      Riescono a sfruttarvi, una frode garbata e con bon-ton.
      Il piano delle persone esiste ma è l'apparenza.
      Anche l'apparenza è importante, ma non c'è solo quella.

      Ma non so neppure se tu che non voti abbia qualche interesse per la legge elettorale.
      Non voto, non mi interessa, direi che sulla questione è il vuoto massimo urlato urlando di non urlare, su una tastiera.

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    3. Te lo ribadisco, non stiamo parlando di me.
      E la chiudo qui, perchè a lungo andare uno si scoccia...

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    4. [pagina questa]
      > ah, ma qualunquisti beceri, non hanno proposte
      - beh, allora entriamo nel merito:
      > un tentativo di spostare l'attenzione...
      - legge elettorale... Ad esempio, tu...
      > non stiamo parlando di me... chiudo

      Chiuda pure.
      Prego.

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  10. Partiamo da qua: "Il sistema del potere è un filtro passamerda e questa disegno di legge elettorale lo celebra adeguatamente"
    Quali sono i compiti del parlamento?
    Tre sono le funzioni principali esercitate dal Parlamento: la funzione legislativa; la funzione di controllo sul governo; la funzione di indirizzo politico.
    La funzione legislativa è il compito più importante svolto dal Parlamento. Per funzione legislativa s’intende l’attività di preparazione, esame e approvazione delle leggi
    La funzione di controllo nei confronti del Governo è esercitata attraverso interrogazioni, interpellanze e mozioni.
    Con la funzione di indirizzo si determinano gli obiettivi politici della nazione, e si individuano gli strumenti adatti a conseguirli. Per questo tipo di attività, sono necessari i seguenti soggetti: il corpo elettorale; i partiti politici che formano la maggioranza e il parlamento.
    Il corpo elettorale elegge i propri rappresentanti attraverso un sistema elettorale che è costituito dall’insieme delle regole che si adottano in una democrazia rappresentativa per trasformare le preferenze o voti espressi degli elettori durante le elezioni in seggi da assegnare all'interno del Parlamento.
    E fin qua sono le regole, adesso se ci si attiene a dati e fatti come piace a te, affrontiamo a grandi linee la proposta elettorale. Dopo tutti i pasticci del porcellum il segretario del PD rompe gli schemi e propone tre bozze di legge elettorale che hanno principi diversi per arrivare ad un unico obiettivo garantire la governabilità ed avere ben chiare le responsabilità di chi governa. Le risposte le sappiamo tutti, il comico genovese (pure lui pregiudicato) da subito il suo niet al dialogo “noi abbiamo la nostra proposta” che sembra che l’ultima versione sia quella proporzionale. A questo punto è rimasto un solo interlocutore Forza Italia ed il suo segretario-padrone il pregiudicato di Arcore e con quello è stato costruito un disegno di legge imperfetto, migliorabile, ma che dovrebbe garantire la governabilità. La bozza studiata fuori dal parlamento è stata trasformata in disegno di legge che ora è al vaglio del parlamento il quale la discuterà la vaglierà la modificherà e, forse, la approverà. I pentastellati possono fare due cose provare a discutere, dialogare, convincere, mediare, cioè fare politica oppure spaccare i cabasisi, occupare le aule, starsene sul loro aventino a frignare che nessuno li considera, urlare che il pd si allea con il pdl, ma nel frattempo non accettare neanche di dialogare con il pd. A loro l’ardua scelta a noi resterà da giudicare l’operato dei parlamentari.
    Per non essere tacciato come qualunquista, mi sono informato sulal proposta del m5s (perchè di quelli parli tu) la risposta la trovi qua fatta da un senatore pentastellato

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    1. Sono molto preoccupato da una legge che garantisca la governabilità, particolarmente se consideriamo quali sono gli obiettivi che i governi, ormai da tempo, hanno dimostrato di perseguire - tutti ai danni del cosiddetto (a parole) Popolo Sovrano. Se ti devo dire, vedo la governabilità come fumo negli occhi, un'arma impropria nelle mani di pessimi soggetti. Quelli che hanno superato il filtro passamerda al quale ha fatto cenno UUIC, per intendersi.

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    2. Ecco, tu lo hai scritto in modo pacato.
      Se cio' che deve essere prodotto e' l'antipolitica degli ultimi decenni, la governabilita' e' una sciagura.

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  11. Ancora un pezzetto e poi basta che torno a lavorare.

    Viste le funzioni gestionali ed operative del parlamento per non escludere “diversità e intelligenze tanto minoritarie quanto eccellenti” c’è un solo metodo, una legge elettorale proporzionale. Una legge proporzionale, senza sbarramenti percentuali, perché mica vorrai escludere il pensiero sopraffino dei pastori del Gennargentù o dei coltivatori di crocus dei monti Sibillini oppure gli interessi dei cavatori del botticino, che permetterebbe di avere in parlamento tutti i partiti che rappresentano tutte le espressioni, i bisogni, le idee, le aspirazioni di ogni angolo della nostra Italia. Ecco così che come in una immensa meravigliosa assemblea condominiale , anche grazie al pessimo livello intellettuale di molti dei nostri parlamentari, assisteremmo a litigi continui, citando Gaber anche per vedere dove i cani debbano pisciare, dove partiti con percentuali da prefisso telefonico (te li ricordi i Liberali, i Repubblicani, i socialisti del PSUP) metterebbero sotto ricatto l’intero processo decisionale e legislativo e non andremmo più da nessuna parte. Certo in un simile scenario la tattica della premiata ditta grillo-casaleggio avrebbe gioco facile, e gli italiani, beh un bel vaffa e via contenti

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  12. Grazie Baffus.
    Hai argomentato e, francamente, condivido alcune tue osservazioni.
    Dicamo una cosa
    Come scrissi in passato, la govermabilità in sé è una caratteristica neutra, non ha un valore positivo o negativo in assoluto.
    La governabilità in un consesso civile, di buona poliitica, è un valore positivo.
    La governabilità in un contesto patologico, antipolitico, antiecologico ha una connotazione negativa.
    Più o come invocare la versatilità di un mezzo tecnico, o la guidabilità o la maneggevolezza di un'arma.
    M;a questi mezzi, per cosa sono usati?

    Punto primo, sul quale dissentiamo, probabilmente è proprio il concetto di goverrnabilità, quello che più ho volte ho ribadito che, piuttosto che fare disastri, è meglio non fare.
    Anche questo richiede una riflessione su un piano più altro: perché bisogna governare? E' utile governare e legiferare un paese che ha già 700.000 leggi?

    L'assemblea condominiale.
    Il condominio è un laboratorio sociale assai importante.
    Non c'è alcuna legge che prevede che se tu e il tuo vicino vi accordate avete 550 millesimi, anche con un solo con un terzo dei millesimi.

    In altre parole non c'è legge condominiale o elettorale che tenga che possa imporre delle qualità alla comunità agendo ragionieristicamente.
    Ci sono cose, in condominio, che richiedono maggioranze qualificate e assoluto. E così deve essere anche in politica.
    E i piccoli condomini, se li tagli fuori per i voti - cosa che non è prevista dalla legge - li tagli fuori anche per le spese (le tasse, etc.).

    Poi magari torno su un paio di questioni,Baffus, sulle quali concordo in buona parte con te.

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  13. Non allearsi con PD né con NCD, ForzaItalia...
    L'etica del M5S è stata più volte esplicitamente ribadita, non allearsi MAI a priori con forze politiche con cui c'è incompatibilità se non totale quasi completa.
    Foto a favore solo su temi specifici (ad esempio avrebbero votato a favore dell'abolizione dell'IMU (provvedimento demagogico a cui io sono assolutamente contrario)) ma non quello lemoncapitalistico "Bankitalia".

    I tatticimi di questi antipòliticastri esperti è stato quello di fondere in un unico decreto i porri e gli oscilloscopi (peraltro incostituzionalmente).
    Ma voi che vi lamentate dei modi, di questi piccoli dettagli non vi curate.

    La strategia di più lungo respiro è quella di dimostrare - ed è nei fatti - che la contiguità DC - PCI, poi PDL - PD ora si è ulteriormente evoluta in una coalizione PD - NCD (e Forzitalia), ovvero una sorta di nuovo monopartito con sfumature.
    La strategia di Casaleggio e Grillo, per quanto discutibile, - è di dimostrare ancora una volta la contiguità operativa, (anti)politica, paradigmatica di questo sodalizio.
    Un atteggiamento diverso da quello di SEL che è stato risucchiato, fagocitato dalla massa pidina, fino a perdere connotazione.

    Se non si vuole arrivare alla goliardica iperbole "La merda non è riformabile" di Giuseppe Grillo, rimane la questione se "opporsi fuori, in minoranza" o "tentare di dare un contributo da dentro".
    Io ritengo che questa società abbia assoluto e urgente bisogno di interventi e terapie radicali, di scossoni energici per poter avere un futuro e quindi critico il M5S anche per eccesso di moderazione in alcune posizioni.

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    1. Del resto, Baffus, lo sai, che io passo dal magno gaudio delle orge a cast(r)ità prolungate. Non potrei mai essere estremista delle moderazioni. ;)
      Abbracci gnaro.
      E sappi che i contadini, i pastori, i minatori hanno spesso una grande sapienza anche se non libresca.

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  14. UUIC: "Il sistema del potere è un filtro passamerda."

    Questa l'ho stampata e me la sono appesa in camera, per come sintetizza in una misera manciata di parole lapidarie un concetto che mi è assai caro. Grazie.

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