(Sardìnnia: tutti i sensi - 13)
Giornata "mineraria" quella di domenica 4 luglio. La mattina a Porto Flavia, un geniale porto minerario per le miniere di Masua escogitato dall'ingegner Cesare Vecelli per lo scarico delle rocce metallifere (piombo e zinco) direttamente su "grandi" piroscafi mercantili dell'epoca.
Come sarà stato quel contesto quando l'attività mineraria cessò? Un contrasto pazzesco tra la bellezza stordente della costa alta a faraglioni e la realtà infernale mineraria.
Le polveri, le rocce rosse infuocate prima e dopo, del forno estivo in cui ci siamo ficcati,ci hanno, forse, reso qualche vaga idea .
|
Tra Nebida e Masua, i faraglioni a a sud di Porto Flavia. |
|
L'affaccio superiore (livello silos), sul mare. In basso a destra, i binari del cappio di inversione della ferrovia Decauville. |
|
Queste polveri e rocce rossastre roventi e aride renderanno conto del contesto estivo? |
|
Un olivastro dal quale fotografare, all'ombra, il Pan di Zucchero. |
(unuomoincammino)
Che bella vista
RispondiElimina