giovedì 8 luglio 2021

Sardìnnia: tra Capo Teulada e Capo Malfatano - 12

 (Sardìnnia: Carbonia, piazza Roma - 11)

Sotto tortura, forse, potrei dire che questo, tra Porto Teulada e Capo Malfatano, parte della Costa del Sud, è il mare che più mi è piaciuto in questo giro della Sardegna (il precedente, nel '95 con la madre di mio figlio), vuoi per la geologia del granito rosso-rosa, vuoi per il fatto che la costa è ancora integra, vuoi per la scarsità antropica (che è, praticamente, la stessa cosa).

Ecco, se io avessi la bacchetta magica, applicherei del tritolo all'orrendo ecomostro incistato a ciò che furono le Rocce Rosse, un'economia marcia, parassitaria che non cessa nel suo essere deliquenziale .
Finché non verrà applicato l'unico rimedio possibile, demolizione e rinaturalizzazione, qualsiasi gruppetto di parassiti continuerà a deturpare la Bell'Italia lucrando ampiamente sul disastro comune, confidando nel prossimo condono, soldi a palate per pochi spiccioli. Nessuna persona si metterebbe a tentare questi tumori cementizi sapendo di avere la certezza dell'abbattimento con recupero dei costi.

Isola Rossa a sinistra, Porto di Teulada a destra, capo Teulada sullo sfondo.

Sguardo a sud-est verso capo Malfatano.

Isola di Campionna, cala Bianca e il golfetto di Porto Larboi 

|Torre Piscinnì

(unuomoincammino)


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